Nel 2019, anno record in quanto a numero di turisti registrati nelle strutture ricettive della “città d’arte” di Ravenna, i monumenti della Curia – tra cui il più celebre della città, la basilica di San Vitale – avevano a loro volta fatto registrare il numero più alto di sempre in quanto a visitatori, con circa 510mila biglietti strappati.
Poi è arrivata la pandemia e i luoghi di cultura, al chiuso, sono stati tra i più colpiti dalle misure restrittive.
Così, nel 2020 i bigietti per i monumenti della diocesi sono scesi sotto la soglia dei 100mila.
Nel 2021 – dati da poco validati dalla diocesi – una repentina risalita, ma a un livello ancora molto lontano da quelli pre pandemia, con 209mila visitatori registrati.