Via libera dalla Regione: quasi venti milioni per le Case della Salute in provincia

Dal Pnrr 11 ne serviranno per quella in Darsena a Ravenna: entro il 2023 il via ai lavori

Casa Della Salute Darsena 2

Un rendering della Casa della Salute di Ravenna Darsena

A due anni dal primo caso di Covid in Emilia-Romagna – il 22 febbraio 2020, preso in carico a Piacenza – la Regione Emilia-Romagna è pronta a partire con la “Missione salute” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr): a disposizione ci sono risorse per più di 500 milioni di euro, già ripartiti tra le Aziende e gli Enti del servizio sanitario regionale (sono quasi 134 i milioni destinati all’Ausl Romagna), che serviranno a finanziare centinaia di interventi su tutto il territorio.

Con un calendario certo per l’esecuzione delle opere: entro il 2023 dovranno essere completate tutte le gare per l’affidamento dei lavori, che andranno ultimati entro il 2026.

In particolare, da sottolineare come le Case di comunità ricalchino il modello delle Case della Salute dell’Emilia-Romagna, 127 quelle già attive qui e prese a modello nel Pnrr da replicare a livello nazionale.

Le Case della Comunità consentiranno di potenziare e riorganizzare i servizi offerti sul territorio migliorandone la qualità, diventando lo strumento attraverso cui coordinare tutti i servizi offerti, in particolare ai malati cronici. Vi opererà (come avviene già nelle Case della Salute) un team multidisciplinare di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialistici, infermieri di comunità, altri professionisti della salute e anche assistenti sociali, per una maggiore integrazione con la componente sanitaria assistenziale.

Per quanto riguarda la provincia di Ravenna, oltre 11 milioni di euro saranno investiti per la costruzione della nuova Casa di Ravenna, in Darsena (in realtà al neonato parco Cesarea); 1,7 milioni serviranno per la nuova Casa della Comunità di Lugo; 1,6 per quella di Faenza; 1,6 milioni serviranno per la ristrutturazione di quella di Cervia, mentre sono previste manutenzioni straordinarie da circa 100mila euro ognuna per Cmp di Ravenna e le Case della salute di Bagnacavallo, Alfonsine e Castel Bolognese.
Infine, un milione di euro è previsto per la ristrutturazione dell’Ospedale di comunità di Russi.

La Regione ha previsto anche un investimento in infrastrutture tecnologiche e digitali ospedaliere tramite la sostituzione di 232 apparecchiature ad alto contenuto tecnologico che abbiano più di 5 anni.

Per quanto riguarda la “transizione digitale” delle strutture ospedaliere, l’ammodernamento degli asset tecnologici, la digitalizzazione dei processi clinico-assistenziali ospedalieri delle strutture Dea (Dipartimenti di emergenza e accettazione) di I e II livello sono previsti 20 interventi su tutto il territorio regionale finanziati con 98,6 milioni di euro.

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