Inaugurata la maxi cra Rosa dei Venti: 136 letti, è costata 19 milioni di euro

Struttura da settemila mq a Borgo Montone per persone non autosufficienti (con un nucleo per i malati di Alzheimer). Investimento del mondo cooperativo con Solco e Cerchio capofila. Primi ospiti a partire da fine maggio

1Per orientarsi in una palazzina di settemila metri quadrati dove alloggeranno 136 anziani accuditi da duecento operatori bisogna dare dei nomi ai corridoi. E così ci sono via dei Cappelletti, via del Sangiovese, via della Piadina. È una nota di colore dal sapore romagnolo che arriva dalla Rosa dei Venti, il nuovo centro residenziale di Ravenna per persone non autosufficienti. Stamani, 19 aprile, il taglio del nastro. Ora serviranno gli ultimi allestimenti perché l’arrivo dei primi ospiti è previsto per la fine di maggio.

19Il complesso alle porte della città (realizzato a Borgo Montone a ridosso della rotonda dell’Esp, è frutto dell’impegno del mondo della cooperazione: il Consorzio Solco e la cooperativa Il Cerchio hanno dato vita al consorzio Rosa dei Venti. L’investimento complessivo ammonta a 19 milioni di euro (l’80 percento andato nei lavori, il 10 percento nel terreno): 10,4 milioni vengono dalle banche (Biper, La Cassa di Ravenna, La Bcc ravennate forlivese e imolese). Dei restanti 8,6 milioni, Solco e Cerchio si dividono in parti uguali il 52 percento, il 24 percento da Fondosviluppo, Coopfond e Cometa, il 14 percento da Gemos e Copura (che avranno rispettivamente il servizio di ristorazione e le pulizie).

22Su una superficie di 15mila metri quadrati (settemila dedicati alla struttura e ottomila alle aree verdi e ai 90 posti auto), il nome è dovuto alla peculiare forma architettonica a raggiera (i 136 ospiti sono suddivisi in sei nuclei chiamati Libeccio, Grecale, Maestrale, Ponente, Levante e Tramontana). La progettazione è di Enrico Gaudenzi che vinse un bando per il concorso di idee nel 2014. La struttura è sostenibile dal punto di vista energetico grazie agli impianti fotovoltaici e all’utilizzo di energia elettrica da fonti rinnovabili. Inoltre le pareti esterne sono realizzate con una cosiddetta camera compensativa di 5 cm detta facciata ventilata che favorisce un microclima interno con pochi scompensi termici.

«Il nuovo complesso ha una capacità di 136 posti residenziali, dispone di 35 camere doppie e 48 camere singole e di un nucleo Alzheimer con 18 camere singole destinato alle persone affette da demenza e gravi disturbi del comportamento – evidenzia Giacomo Vici, direttore Solco Ravenna -. 78 posti in casa residenza sono convenzionati con l’ente pubblico, mentre i restanti 39 sono a libero mercato. Gli abitanti della Rosa dei Venti potranno contare su assistenza socio-sanitaria 24 ore su 24, su 200 figure professionali impiegate e su una struttura progettata e realizzata a partire dai loro bisogni». Il reclutamento del personale è in corso, facendo ricorso anche ad assunzioni di operatori dall’estero.

Rosa Dei Venti (2)

Un rendering dall’alto del nuovo centro residenziale

«Nel territorio di Ravenna al 31 dicembre 2017 mancavano 120 posti letto accreditati a disposizione della popolazione anziana non autosufficiente, con oltre 400 persone in lista d’attesa – spiegano Antonio Buzzi e Maria Grazia Cortesi, rispettivamente presidente e vicepresidente del Consorzio Rosa dei Venti -. Abbiamo risposto a un avviso pubblico del Comune di Ravenna per la realizzazione di 60 nuovi posti letto e ci siamo impegnati per fornire questo nuovo servizio alla comunità in cui operiamo».

Al taglio del nastro avvenuto questa mattina erano presenti, tra gli altri, anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini, il sindaco di Ravenna Michele de Pascale e il direttore generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori.

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