
Piemonte e Romagna nei weekend a partire dal 18 giugno saranno unite da nuovi collegamenti ferroviari pensati per favorire il turismo estivo sulle spiagge: arrivo al mare prima dell’ora di pranzo e rientro in serata. Il servizio fornito da Trenitalia-Tper, sostenuto dalle due Regioni, collegherà Torino, Asti, Alessandria e Voghera a Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica. In buona stanza quindi sarà servito il tratto riminese della costa, senza prevedere corse verso il Ravennate, sebbene il comunicato della Regione parli di «riviera romagnola».
Quattro in totale le corse – due il sabato e due la domenica – che saranno presto in vendita dal 18 giugno all’11 settembre (con la sola esclusione del 13 e 14 agosto per lavori sulla linea). Partenza da Torino alle 6.20, nessuna fermata intermedia fra Piacenza e Bologna né fra Bologna e Rimini. Destinazione finale Pesaro. Rientri programmati dopo le ore 16, con arrivo a Torino attorno alle 21. La tratta sarà coperta dal treno Rock da 600 posti a sedere.
Chi arriva in riviera in treno potrà usufruire di Rail Smart Pass, il titolo di viaggio valido 3 o 7 giorni per viaggiare senza limiti sull’intera rete bus di Start Romagna – compreso il Metromare – e sui treni regionali di Trenitalia Tper lungo le tratte Cattolica – Rimini – Ravenna, Rimini – Faenza – Castel Bolognese, Castel Bolognese – Lugo – Ravenna e Faenza – Russi – Ravenna.
«Puntiamo, anche con questo nuovo servizio, a una vacanza di prossimità formato famiglia e per i giovani che dalle grandi città piemontesi e per tutta la stagione estiva potranno raggiungere e scoprire in modo rapido, comodo e sostenibile le spiagge della Costa Romagnola, sfruttando al massimo il fine settimana o la giornata al mare- afferma l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini-. Insieme al collega della Regione Piemonte, Marco Gabusi, abbiamo voluto offrire uno strumento in più per chi vorrà muoversi in tranquillità e sicurezza in un periodo ancora incerto tra venti di guerra e circolazione del virus. E non solo. Stiamo lavorando a un progetto ‘gourmet’ autunnale per permettere ai cittadini emiliano-romagnoli di raggiungere le zone piemontesi rinomate per il tartufo e avvicinare ancora di più le nostre regioni in chiave turistica».