venerdì
22 Agosto 2025
mobilità

Autostrade, al via i lavori: nuovo casello Solarolo-Castel Bolognese nel 2026

Sono iniziate le opere propedeutiche al cantiere di potenziamento dell'A14 con la creazione della quarta corsia

Condividi

1 (2)Sono iniziate da qualche settimana le opere di accantieramento, bonifica ordigni bellici e altre propedeutiche all’inizio dei lavori di potenziamento dell’A14 con la creazione della quarta corsia (fino alla diramazione per Ravenna). Come noto, l’opera porterà alla nascita del nuovo casello autostradale Solarolo-Castel Bolognese.

Questa mattina i sindaci di Castel Bolognese e Solarolo, Luca Della Godenza e Stefano Briccolani, hanno partecipato al seminario “La Rete del Futuro – Autostrade dialoga con i territori”, organizzato da Autostrade per l’Italia a Bologna nel palazzo della Regione Emilia-Romagna. Alla presenza di Stefano Bonaccini e Andrea Corsini – assessore regionale a Mobilità e Infrastrutture – Roberto Tomasi, amministratore delegato Autostrade per l’Italia, ha presentato il cronoprogramma dei lavori per l’intera tratta interessata e in particolare del nuovo casello autostradale.

Una volta concluse le fasi di allestimento del cantiere e le annesse opere propedeutiche, sarà la volta del vero e proprio inizio lavori; obiettivo fissato per marzo 2023.

La durata lavori stimata è di tre anni, quindi se tutto andrà per il meglio il nuovo casello verrà inaugurato entro la fine del 2026.

«In questi anni – dichiarano Della Godenza e Briccolani – abbiamo lavorato duramente per far sì che il casello non uscisse dagli investimenti prioritari di Autostrade e che i lavori iniziassero unitamente a quelli dell’ampliamento della quarta corsia dinamica. Per questo siamo molto soddisfatti dell’inizio dei lavori. La rotta è tracciata ed entro la fine del 2026 avremo il casello, che darà nuove opportunità al sistema produttivo ed industriale del territorio – che diventerà ancora più competitivo – e permetterà a tutti i nostri concittadini di spostarsi verso Bologna, Ravenna e Rimini in minor tempo».

Condividi
CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Le sette porte storiche di Ravenna come “accessi turistici privilegiati”

Lo studio Denara tra i vincitrici di un concorso internazionale promosso dalla Uia

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi