Il convoglio storico collega Firenze e Ravenna nei weekend: 1.147 persone sono scese a Brisighella, 986 a Faenza e 1.303 a Marradi
Numeri, quelli della seconda edizione del Treno di Dante, che hanno spinto gli organizzatori a lavorare già all’edizione 2023. Le prime corse sono previste a Pasqua e si effettueranno nei mesi di aprile-maggio e poi settembre-ottobre, con due appuntamenti speciali: “crociere” di tre giorni/due notti in Emilia-Romagna, per scoprire le bellezze artistiche e culturali e le tradizioni di importanti città d’arte, oltre ovviamente Ravenna.
Significativo anche il numero degli operatori coinvolti dell’iniziativa: 260, fra i quali 13 musei, 3 società di promo-commercializzazione dei territori (IF – Imola Faenza Tourism Company, Ravenna Incoming, Mugel Travel), pro loco e comuni della tratta, 16 ristoranti, 25 hotel, 64 tra tour operator e agenti di viaggi di ben 13 regioni italiane.
Il Treno di Dante è un progetto voluto dalla Regione Emilia-Romagna con l’utilizzo dei treni storici della Fondazione FS, sviluppato grazie alla collaborazione con Apt Servizi Emilia-Romagna e Toscana Promozione Turistica. Il soggetto organizzazione è Il Treno di Dante s.r.l.