Alpha Tauri, la scuderia di Formula 1 che a Faenza dà lavoro a 500 persone

Un approfondimento alla vigilia del Gp di Imola: «200 persone si sono trasferite qui in Romagna dall’estero, tra cui anche il pilota giapponese Tsunoda»

Alpha Tauri Presentazione 2022

Il team Alpha Tauri alla presentazione dell’auto 2022

Citando banamente l’intramontabile refrain della Settimana Enigmistica, forse non tutti sanno che l’azienda più importante di Faenza è una scuderia di Formula 1. Si tratta della Alpha Tauri, di proprietà austriaca (e in particolare del magnate Dietrich Mateschitz, della Red Bull) ma a tutti gli effetti il secondo team tricolore nella massima serie automobilistica dopo la Ferrari.

Erede della Minardi, dal 2006 al 2019 era nota come Scuderia Toro Rosso, mentre il team adesso prende il nome dalla linea di abbigliamento lanciata qualche anno fa all’interno dell’universo Red Bull.

Alpha Tauri

L’Alpha Tauri del
“faentino” Yuki Tsunoda in gara al recente Gp in Australia

La sede principale è quella storica di Faenza, come detto, a cui si è aggiunto un nuovo quartier generale inaugurato nel 2014 sempre nella zona artigianale della città, a poca distanza dalla via Emilia.

Oggi Alpha Tauri può contare a Faenza su circa 14mila metri quadrati di spazi coperti, più alcune altre aree di magazzino e stoccaggio. Alla sede principale faentina – dove si svolge la maggior parte dell’attività di ingegneria, progettazione e sviluppo delle vetture, la produzione e la predisposizione della “squadra gara” – se ne affianca una operativa a Bicester, cittadina del nord-est della contea dell’Oxfordshire, in Inghilterra, dove lavora il reparto aerodinamico, la cosiddetta “galleria del vento”.

Complessivamente sono 600 i dipendenti dell’azienda, di cui 500 nella sede faentina. Il 50 percento è italiano, il resto è straniero, con la comunità inglese che è la più ampia ma con ben 36 nazionalità rappresentate. Il 20 percento è di sesso femminile. A fornirci i dati è Otello Valenti, responsabile del personale, che aggiunge: «Circa 300 dei nostri dipendenti sono ingegneri, di tutte le discipline, dall’aeronautico all’industriale. Poi ci sono circa 200 persone che lavorano nelle aree produttive e indicativamente altre 70 tra meccanici e membri della “squadra gara”, oltre ai restanti dipendenti con funzioni di staff».

«Abbiamo un’età media di 34 anni, che è relativamente bassa. Ma lavorano persone che vanno dai 18 ai 65 anni, si può fare anche tutta la propria carriera in questo ambito: ogni anno c’è chi va in pensione». E sono una cinquantina le persone che lavoravano alla Minardi e continuano ora a farlo all’Alpha Tauri.

«Siamo l’azienda più importante del territorio – continua Valenti – e le ricadute ci sono, a partire dal personale straniero: parliamo di circa 200 persone che si sono trasferite a Faenza o nei comuni limitrofi e che hanno dato un contributo importante alla crescita economica. Allo stesso modo utilizziamo fornitori locali per le lavorazioni meccaniche e di precisione, oltre a servizi del territorio, dal noleggio agli alberghi. Lavoriamo poi tantissimo con tutte le università della regione e abbiamo avviato una proficua collaborazione con le scuole tecniche sia di Faenza che dalla Romagna, attivando anche un corso specifico per tecnico di materiali compositi. Che replicheremo».

Sono legati a Faenza anche i due piloti della AlphaTauri. Il più esperto, Pierre Gasly, 26enne francese, «è in città per un confronto circa una volta ogni sei settimane», il 21enne giapponese Yuki Tsunoda, invece, a Faenza si è trasferito l’anno scorso, su input di Franz Tost, team principal dell’Alpha Tauri. «Lo si vede spesso in giro – continua Valenti –, lo si incontra in centro, a fare la spesa. Per tanti aspetti è come se fosse stato adottato dalla nostra città e lui stesso ama Faenza, si è ambientato molto velocemente».

Parliamo al telefono con Valenti a pochi giorni dal Gp di casa, quello di Imola. «Ci teniamo tanto, è molto importante per noi. La stagione è partita bene (in tre gran premi sono arrivati due ottavi posti, un nono e un quindicesimo posto, ndr) ed è molto stimolante quest’anno per via del cambio di regolamento, particolarmente sfidante (studiato con l’obiettivo appunto di livellare le squadre e aumentare la spettacolarità, ndr). La nostra ambizione è fare ancora meglio del passato e possibilmente migliorare quindi la sesta posizione di un anno fa (miglior risultato per la scuderia, ndr)».

E le Ferrari? Possono durare così in alto? «Chi lo sa, difficile fare pronostici in casa d’altri. La cosa che mi piace di più e mi auguro possa continuare è questo testa a testa tra le Redbull e le Ferrari, crea grande interesse nel pubblico. E rende la Formula 1 ancora più interessante».

SABBIONI BILLB SYBY 18 03 – 07 04 24
SAFARI RAVENNA BILLB 14 03 – 03 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24