Le frane hanno spostato gli ulivi secolari di Brisighella, molti irraggiungibili Seguici su Telegram e resta aggiornato Il presidente della Cab Terra, Sergio Spada: «I nostri uliveti secolari sono irraggiungibili. Forte la preoccupazione per la prossima campagna olearia» Gravi danni agli ulivi secolari e alle colture della Cab Terra di Brisighella a causa delle frane che stanno colpendo il territorio romagnolo. Il presidente della cooperativa analizza le conseguenze. «Nella zona di Brisighella – ha esordito Sergio Spada, presidente Cab Terra di Brisighella – si sono verificate oltre duecento frane, gravi esondazioni e interi impianti sono stati spazzati via dalla furia dell’acqua e del fango». «I nostri uliveti secolari se, da una parte, hanno certamente contribuito – ha continuato Spada – ad arginare la gravità degli eventi che si sono abbattuti sulle nostre colline trattenendo e riducendo gli smottamenti, si trovano ora, in alcuni casi, isolati e irraggiungibili. Gli impianti più giovani sono stati, in alcuni casi, travolti dalle frane o trascinati lungo le dorsali collinari verso valle, passando persino da una proprietà ad un’altra. Anche nell’impossibilita attuale di una conta precisa dei danni è certa, sin da ora, la necessità di un prossimo nuovo censimento degli ulivi produttivi e della mappatura ex novo dei preziosi uliveti all’interno della zona Brisighella Dop». «È immediatamente comprensibile la gravità della situazione delle coltivazioni dei nostri soci – ha concluso il presidente – ed è fortissima la preoccupazione per la prossima campagna olearia. La nostra Cooperativa, che strutturalmente non ha subito alcun danno, è stata da subito operativa, garantendo il servizio a clienti e soci». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Lepri e nutrie divorano i cocomeri. Gli agricoltori chiedono i risarcimenti Confesercenti: «Dall'attività del Pineta nessun beneficio per gli alberghi» Aiuti per 300 milioni di euro per gli albergatori che riqualificano le strutture Seguici su Telegram e resta aggiornato