Il sindaco propone la creazione di un gruppo di esperti per gestire il ripristino del sito produttivo e naturalistico che occupa una trentina di persone. Ancora da liberare una parte dello stabilimento e la strada Sp254 è danneggiata
La Salina di Cervia esiste da duemila anni, si estende per 827 ettari ed è la porta sud del Parco regionale del Delta del Po, da sempre riserva naturale di popolamento e di nidificazione per molte specie animali e vegetali, oltre che luogo produttivo dove lavorano una trentina di persone.
«La salina ha salvato la città di Cervia perché ha contenuto una quantità straordinaria di acqua – ha dichiarato il sindaco –. Oggi stiamo ancora intervenendo e parte dello stabilimento non è ancora stato liberato dall’acqua. Allo stesso tempo con la Provincia stiamo operando per ripristinare il prima possibile la strada Sp254 che è stata in parte danneggiata. Conclusi questi primi passaggi si dovrà intervenire per ripristinare la nostra salina. Deve essere messa in piedi una task force che impegni tutte le istituzioni, Comune, Provincia, Regione e Stato per il ripristino di un luogo non solo produttivo, ma un’oasi ambientale di enorme valore».