lunedì
22 Settembre 2025
Lido di Classe

Depuratore rinnovato: più portata, meno consumi e vernici per nasconderlo in pineta

Investimento di Hera da 3,6 milioni di euro per la riqualificazione dell'impianto che serve un territorio che passa da 1.800 residenti in inverno a 30mila persone in estate

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Depuratore Lido Di CLasse

Sono terminati i lavori di Hera per la riqualificazione e l’ampliamento del depuratore delle acque a Lido di Classe che hanno comportato un investimento di 3,6 milioni di euro per migliorare l’efficienza energetica dell’impianto, ultimo progetto di Michele Lotito di Heratech, prima di venire a mancare prematuramente nell’autunno 2019, a cui è stato dedicato. Il sistema è controllabile a distanza dal polo telecontrollo della multiutility a Forlì.

«È stato un progetto complesso e innovativo – dice Hera – che ha richiesto un’importante e ben studiata organizzazione per garantirne il funzionamento anche durante i lavori. Un’attenzione particolare è stata rivolta all’impatto sull’ambiente, senza trascurare gli aspetti estetici e la dimensione cromatica».

A Lido di Classe un depuratore delle acque che serve fino a 30mila persone in estate con una portata da 750 mc orari

Il depuratore serve tre agglomerati: Lido di Classe, Lido di Savio e l’abitato di Savio (in provincia di Ravenna). Si tratta di una zona che passa da 1.800 residenti durante i mesi invernali a oltre trentamila nei mesi estivi, in luglio e agosto. In termini di portata, si passa dai 115 metri cubi/ora fino ai 750 metri cubi orari.

L’impianto, caratterizzato da una tecnologia a fanghi attivi, è dotato di un sistema di aerazione pulsante, che consente di contenere i consumi elettrici e di regolare il processo depurativo in modo automatico e preciso. Inoltre dispone di più linee modulanti, che permettono di effettuare interventi di manutenzione solo su alcune porzioni di impianto, senza comprometterne il funzionamento complessivo.

Depuratore di Lido di Classe: dopo la riqualificazione risparmia 100mila kg di C02 ogni anno

Il depuratore, completamente automatizzato, viene monitorato 24 ore su 24 dal polo tecnologico telecontrollo e Cal center tecnico reti e impianti di Hera a Forlì, così da garantire un presidio costante e l’attivazione del pronto intervento in tempo reale in caso di anomalie di funzionamento.

La decisione di procedere con il revamping va nella direzione di adeguare e ammodernare un impianto obsoleto, rispondere ad un aumento consistente di abitanti dall’inverno all’estate e apportare un significativo risparmio energetico. La stima di consumo annuo dell’impianto a seguito di questi interventi sarà di 493mila kWh/anno tale per cui sarà attuabile un risparmio di 252mila kWh/anno. In termini di Tonnellate Equivalenti di Petrolio saranno risparmiati 47 Tep (1 TEP=5.347 kWh) e 108.704 kg CO2 risparmiati (0,43 kg CO2/kWh).

Vasche in color ruggine vinaccia per nascondere il depuratore di Lido di Classe in mezzo al paesaggio

Questo è uno dei primi impianti, dopo quello di Lavezzola, che rispecchia un’idea di integrazione con il paesaggio: essendo inserito in un contesto paesaggistico particolare  (è vicino alla pineta di Classe,  zona sottoposta a tutela e legata al Parco del Delta del Po), ha subìto un intervento di riqualificazione che ha tenuto conto della posizione in cui si trova. Inoltre, il progetto di riqualificazione ha comportato un consistente intervento sulle superfici e sulle volumetrie, per contenerle e armonizzarle con il contesto attraverso la colorazione: ruggine vinaccia per le vasche e un colore terra per gli edifici più alti.

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