Danni accertati per 8,9 miliardi di euro, risorse messe a disposizione finora per 4,7
La lettera riepiloga la contabilità dei danni accertati tra patrimonio pubblico (3,8 miliardi), abitazioni (2,2 miliardi), imprese (1,2 miliardi), agricoltura (1,1 miliardi) e interventi di emergenza e messa in sicurezza del territorio (682 milioni). Sono 4,68 invece i miliardi di euro stanziati nel complesso dal governo, che oltre a essere insufficienti, dovranno andare a coprire i danni non solo per l’Emilia-Romagna, bensì anche per Marche e Toscana.
Nonostante le aspettative della Romagna, potrebbe non essere la manovra finanziaria 2024, appena approvata dal Consiglio dei Ministri, a garantire le risorse economiche che mancano. «Il condizionale è d’obbligo, visto che il testo integrale della manovra non è ancora arrivato nelle mani di nessuno. E non basta, a rassicurarci, il fatto che qualcuno stia anticipando le nostre obiezioni, facendo notare che la piattaforma per raccogliere le richieste dei ristori messa a punto dalla Regione Emilia-Romagna, verrà attivata dal 15 novembre e che quindi è più sensato aspettare il mese prossimo, piuttosto che avviare in manovra un percorso basato su stime che poi rischiano di essere errate rispetto alle domande che verranno presentate effettivamente sul territorio».