La cooperativa Deco Industrie di Bagnacavallo chiude il 2023 con numeri incoraggianti nel bilancio, ma anche con la brusca rottura dei rapporti di lavoro con il direttore amministrativo e finanziario dopo 15 anni. Dal 13 dicembre, infatti, il 58enne Amedeo Fanti non fa più parte dell’azienda che produce prodotti alimentari e per la detergenza con 600 lavoratori di cui 232 soci. La notizia era già circolata a metà dicembre ed è stata resa nota in occasione dell’assemblea dei soci del 22 dicembre.
Queste sono state le parole del presidente Antonio Campi: «Vi comunico che il consiglio di amministrazione del 20 dicembre all’unanimità ha deciso l’interruzione del rapporto di lavoro tra Deco Industrie e Amedeo Fanti a far data dal 13 dicembre».
Fanti, originario di Latina, lavorava in Deco da settembre 2004 dove era entrato come direttore dell’amministrazione vendite con coordinamento di un team di lavoro di 5 persone nella gestione dei contratti commerciali, sconti e contributi, recupero crediti e logistica in uscita. Da giugno 2008 l’incarico di direttore amministrativo e finanziario.
Quella maturata nei giorni scorsi non sembra essere una rescissione consensuale visto che, da quanto si apprende, le parti si stanno avvalendo della consulenza di legali per definire la separazione. A confermare, indirettamente, l’aspetto conflittuale della vicenda c’è la risposta di Deco alla nostra richiesta di chiarimenti su un cambio improvviso di una figura apicale dopo un periodo così lungo di collaborazione: «L’azienda non ha nulla da aggiungere».