domenica
26 Ottobre 2025
energia

Parco eolico: via libera pure alla parte a terra per la produzione di idrogeno verde

Ma continuano le polemiche politiche: la Lega a Ravenna si spacca e il senatore Borghi interroga i ministri

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Nuovo via libera per il progetto Agnes, quello del parco eolico in mare al largo di Ravenna. L’ideatore del progetto, l’ingegnere Alberto Bernabini, annuncia infatti che è arrivato anche il parere favorevole dei vigili del fuoco di Ravenna per quanto riguarda l’hub energetico a terra e alla relativa parte di produzione e stoccaggio di “idrogeno verde” all’interno del porto di Ravenna.

«Come noto – sottolinea Bernabini – questa parte del progetto è stata sviluppata in una “cassa di colmata dismessa” all’interno dell’area portuale di Ravenna. L’approvazione antincendio è un piccolo passo per il progetto Agnes di un hub energetico innovativo nel cuore della Romagna. Ringrazio il team di Qint’x e di Fse Progetti per il prezioso lavoro», conclude Bernabini.

Intanto continuano anche le polemiche politiche, con i dubbi sollevati in passato da Veronica Verlicchi della Pigna e dal Gianfilippo Rolando, capogruppo della Lega in consiglio comunale, che approdano in Senato. Il senatore leghista Claudio Borghi, infatti, interroga i ministri dell’Ambiente e della sicurezza energetica e delle Infrastrutture e dei trasporti, «al fine di evidenziare le numerose perplessità che gravano sulla regolarità procedurale del Progetto Agnes e per ottenere risposte» (cliccando qui è possibile leggere l’interrogazione integrale).

Allo stesso tempo, però, il consigliere comunale della Lega, Giacomo Ercolani, va contro il suo capogruppo e chiede che la politica si faccia da parte. «Sono state troppe le intromissioni da destra e da sinistra sul progetto, fra chi vuole intestarsi l’opera e chi invece ha avviato di conseguenza una crociata politica. Sbagliano entrambi, l’opera è privata, frutto dell’ingegno di imprenditori e tecnici che hanno avuto visione, hanno investito, rischiato e sono stati capaci di attirare enormi capitali sulla nostra città e sul nostro territorio. La politica poco c’entra e poco dovrebbe centrare, ma in un paese in perenne campagna elettorale, ogni appiglio è buono, io sono contrario a questo modus operandi».

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