Il centro ricerche di Marina di Ravenna è stato intitolato oggi, 3 ottobre, alla memoria di Raul Gardini, il noto imprenditore ravennate morto nel 1993. “Imprenditore e pioniere della bioeconomia” recita la targa all’esterno della struttura in via Menotti. Al taglio del nastro erano presenti le autorità locali e i familiari di Gardini.
È particolarmente soddisfatto Giannantonio Mingozzi, esponente dei repubblicani e ex vicesindaco: «Lo proposi all’ente pubblico e all’Università nel luglio del 2021 ricevendone risposte per lo più positive, a partire dalla Fondazione Flaminia. La giornata di oggi rappresenta l’ideale congiunzione tra il mondo dell’energia e delle scienze ambientali marine e terrestri che Gardini quarant’anni fa volle avviare in collaborazione con Alma Mater, Montedison ed il mondo dell’agricoltura e della scienza applicata alle produzioni verdi, alla chimica ed all’energia di nuova generazione, etanolo compreso».
Mingozzi ricordo la soddisfazione dell’allora Rettore Roversi Monaco e delle stesso Gardini quando si inaugurò la prima costruzione alla quale seguirono nuovi laboratori di ricerca, aule e comparti dedicati ad un mercato che offriva sempre più occasioni di lavoro e di specializzazione per gli universitari ed i ricercatori: «Il passaggio fondamentale che va oggi ricordato è l’intuizione di affidare la ricerca al mondo universitario collegato a quel Quadrilatero italiano della chimica che forniva sempre più ragioni di innovazione e di coraggio imprenditoriale; quella ricerca ed il Centro di Marina vennero messi a disposizione della crescita economica del Paese per creare nuove frontiere, nuovi brevetti e qualificate occasioni di lavoro, ma in troppi espressero scetticismo e pareri contrastanti che non diminuirono però la caparbietà e la volontà di Raul».