venerdì
15 Agosto 2025
Porto

Meloni firma il decreto per la zona logistica semplificata con credito d’imposta

La Zls dell'Emilia-Romagna ora è ufficiale: le imprese potranno accedere a semplificazioni amministrative e agevolazioni per gli investimenti

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Una veduta aerea del bacino San VitaleÈ stato firmato il decreto della presidente del Consiglio dei ministri che istituisce la zona logistica semplificata (Zls) in Emilia-Romagna, a seguito dell’istruttoria condotta dal ministro per gli Affari europei. La nuova Zls permetterà alle imprese emiliano-romagnole di accedere alle semplificazioni amministrative e alle agevolazioni previste in relazione agli investimenti realizzati sul territorio, nonché al nuovo credito d’imposta.

«Con la firma del decreto – ha dichiarato la presidente Giorgia Meloni – assicuriamo per le imprese della regione nuove opportunità di sviluppo per sostenere investimenti strategici, così come avevamo previsto anche nel nostro programma di Governo. Con l’istituzione della ZlsEmilia-Romagna, poniamo in essere un ulteriore atto concreto per  favorire la crescita e lo sviluppo dei territori, garantendo inoltre alle imprese la possibilità di accedere al credito d’imposta Zls, altra misura fortemente voluta da questo Governo».

Il credito d’imposta Zls rappresenta una misura di sostegno a favore delle imprese operanti nelle zone logistiche semplificate. L’accesso al beneficio è rivolto a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottati, già insediate o di prossimo insediamento nelle zone logistiche semplificate, istituite o di futura istituzione.

Le zone logistiche semplificate sono istituite con decreto per una durata massima di sette anni, rinnovabile fino a un massimo di ulteriori sette anni. Si tratta di aree geografiche di dimensioni limitate all’interno delle quali sono previsti particolari agevolazioni e incentivi per le aziende insediate o che decidono di insediarsi. Tra i principali vantaggi, la riduzione di un terzo dei termini procedimentali, la diminuzione dei termini previsti per la conferenza dei servizi decisoria, l’utilizzo del credito d’imposta per l’acquisto di nuovi beni strumentali per le imprese che effettuino investimenti all’interno della Zls, nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato.

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