Si è svolto questo pomeriggio (mercoledì 13 novembre) il corteo di protesta per la chiusura dell’ex Farmografica: i lavoratori dell’azienda cervese, chiusa seguito dell’alluvione, avevano da poco tirato un sospiro di sollievo grazie all’acquisizione del gruppo Focaccia per la creazione della newco Agr – Arti Grafiche Romagnole. A causa della mancanza di fondi statali però il progetto sembra già destinato a naufragare, causando il licenziamento di tutto l’organico entro la fine di novembre.
In marcia dalla storica sede di via Di Vittorio 121 circa un centinaio di persone, tra dipendenti, famigliari e istituzioni, tra cui il sindaco di Cervia Mattia Missiroli, l’assessore Mirko Boschetti e la deputata Ouidad Bakkali. Tra bandiere e cartelloni, anche manifesti funebri e bare a simboleggiare la morte della storica impresa del territorio.
Una volta raggiunto l’ingresso del Comune di Piazzetta Pisacane i rappresentanti sindacali e organizzatori della manifestazione Saverio Monno (Cgil), Ryan Paganelli (Uilcom Uil) e Stefano Gregnanin della (Fistel Cisl) hanno annunciato il confronto tra i sindacati e Riccardo Focaccia, richiesto dallo stesso imprenditore, in programma per la giornata di domani (14 novembre).
Venerdì 29 novembre invece, in occasione dello sciopero generale di Fiom-Cgil il caso dell’azienda cervese sarà portato in piazza a Bologna, alla presenza di una delegazione dei lavoratori.
++ AGGIORNAMENTO 14 novembre ++
A seguito del corteo funebre per l’ex Farmografica, il Ministero delle imprese e del made in Italy ha convocato un nuovo incontro sulla vertenza dell’azienda cervese, convocando sindacati, Gruppo Focaccia, Regione e Invitalia per una call nella giornata di venerdì 15 novembre.