Partiranno lunedì 23 giugno i lavori di riqualificazione di piazza Mameli, a Ravenna, che comporteranno la chiusura del parcheggio del centro storico fino al 12 settembre.
L’intervento rientra in un progetto più ampio che prevede otto azioni complessive, finanziate con un contributo di 1.103.640 euro dal ministero della Transizione ecologica, nell’ambito di un programma sviluppato in collaborazione con Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). Il programma è finalizzato alla realizzazione di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano, «con l’obiettivo di aumentare la resilienza delle città agli eventi estremi, come le ondate di calore, le piogge intense e i periodi di siccità».
Nel dettaglio i lavori nel parcheggio di piazza Mameli prevedono la demolizione della pavimentazione attualmente presente sia nell’area destinata al parcheggio sia in parte delle corsie stradali. Successivamente verrà realizzata una nuova pavimentazione drenante e permeabile, realizzata in calcestruzzo eco-compatibile (o con materiali equivalenti). All’interno dell’area saranno inoltre create due nuove zone verdi, inerbite e piantumate con nuove alberature (acero rosso e acero minore, ginkgo biloba a portamento colonnale) e arbusti, che garantiranno un migliore ombreggiamento durante i mesi primaverili ed estivi. Queste aree avranno anche la funzione di rain garden, grazie alla cordolatura interrotta che permetterà il deflusso naturale delle acque meteoriche.
Infine, l’offerta di sosta verrà riorganizzata con un nuovo schema funzionale, «pensato per integrare armoniosamente i nuovi spazi verdi progettati», scrivono dal Comune. Il nuovo assetto del parcheggio prevede la riorganizzazione dell’intera area centrale che avrà 42 posti auto (20 in meno rispetto a ora).
Oltre a piazza Mameli, sono previsti altri sette interventi in diverse aree del territorio. Tra questi, la riqualificazione del parco Piccioni-Cinelli a Savio, la sistemazione del giardino Vittime di Hiroshima a Sant’Alberto, la riqualificazione del parco Siboni don Carlo a Grattacoppa, l’intervento sul giardino dietro la chiesa di Santerno, il miglioramento del parco fluviale di via Galilei, l’area della ex Caserma Alighieri oltre alla sistemazione di una porzione di parcheggio a Punte Alberete.