Nella scuola primaria “Vincenzo Randi” di via Marconi i lavori riguardano in particolare la zona al di sopra dell’archivio e del vano ascensore interessate da molteplici infiltrazioni. Nel nido “Anita Monti”, di via del Pino andrà ripristinata l’intera copertura, poiché affetta da micro distacchi della guaina e da infiltrazioni di pioggia. Nella primaria “Gulminelli” i lavori di sistemazione della copertura riguardano i bagni delle alunne. La scuola dell’infanzia “Mani Fiorite” di via Caorle necessita invece di un intervento di manutenzione circoscritto ai lucernari. Infine, nella scuola primaria “G. Garibaldi” di via Rubicone i lavori si concentrano sulle parti di copertura più obsolete, nella zona dell’aula esposta a nord e del corridoio antistante la palestra. Il resto dell’edificio è stato oggetto di recenti lavori, e risulta in ottimo stato di conservazione.
Gli interventi di manutenzione straordinaria delle coperture interessano invece la scuola secondaria Ricci Muratori e polo infanzia Lama sud, per un totale di 120mila euro. Le aree di intervento della Ricci Muratori sono principalmente due: una è l’ala dedicata a cucina e sala mensa, l’altra è l’aula magna, nei lati nord e sud. Verrà posata una nuova guaina e rifatti tutti i bocchettoni di scarico. Dal sopralluogo nel polo scolastico Lama Sud in via Vitruvio invece è emersa la presenza di infiltrazioni in corrispondenza dei quattro lucernari e di tre compluvi, dovute soprattutto ai danni delle sigillature. I lavori prevedono quindi il ripristino tramite sigillanti specifici per gli infissi e per la lattoneria, la rimozione dell’intonaco danneggiato, rasatura e tinteggiatura delle pareti interessate dalle infiltrazioni.
La scuola primaria Cavina invece vedrà una manutenzione straordinaria di tutti i servizi igienici (nuovi pavimenti e rivestimenti, sanitari e porte) e il rifacimento completo degli impianti idrico-sanitario e termo-idraulico, per una spesa di 186mila euro. Il nido Orsa Minore richiede un intervento da 99mila euro per il ripristino integrale del solaio della sezione, oltre che al rifacimento della pavimentazione e dei servizi igienici. Contestualmente ai lavori di rifacimento del bagno, si adegueranno la disposizione dei sanitari e gli arredi esistenti in modo da adattare gli spazi alle esigenze di fruibilità e sicurezza. Verrà creata una zona vetrata tra il bagno e la sezione che permetterà al personale di assistere i piccoli utenti durante le operazioni di pulizia e cambio. Durante il cantiere saranno rifatti gli impianti idrico-sanitario, fognario ed elettrico. La pavimentazione in linoleum dell’asilo Gaudenzi sarà invece sostituta con un gres porcellanato nella zona corridoio e salone, in tre sezioni e in un bagno. Inoltre, nel bagno della sezione 1 si procederà al rifacimento dell’impianto idrico sanitario, per un totale di 160mila euro. Mentre per la scuola dell’infanzia Mario Pasi è la volta del secondo stralcio per il rifacimento delle pavimentazioni nelle aule e nelle zone di passaggio e dei servizi igienici. La spesa sarà di 114mila euro.
Gli ultimi interventi, per una spesa di 197mila euro riguardano la scuola dell’infanzia I delfini, in viale del Gabbiano a Punta Marina Terme, dove saranno sostituiti i cupolotti di copertura; la secondaria Dante Alighieri in via Tono Zancanaro a Lido Adriano dove sarà realizzata la parete divisoria nell’aula magna; l’asilo Ottolenghi in via IV Novembre a Marina di Ravenna, che necessita di una nuova pavimentazione della rampa di ingresso; la secondaria Guido Novello di piazza dei Caduti, che vedrò una manutenzione delle grondaie; la primaria Bruno Pasini di via Caorle con i lavori per la manutenzione del manto di copertura della zona cucina.
«Una programmazione costante di manutenzioni ordinarie e straordinarie ci permette di far fronte alla consapevolezza che abbiamo immobili realizzati con materiali e soluzioni tecniche adeguate ai tempi in cui sono stati costruiti -affermano gli assessori a Scuola e infanzia, Francesca Impellizzeri, e ai Lavori pubblici, Massimo Cameliani – In questo senso è in corso anche una riflessione per poter gestire alcune condizioni, in particolare in edifici frequentati da bambine e bambini più piccoli, legate alle modificate situazioni climatiche».