Lavori al via per la demolizione del ponte di Sant’Agata sul Santerno: nella giornata di domani (giovedì 31) la struttura del ponte verrà completamente rimossa, per poi essere smantellata a terra e successivamente smaltita. La demolizione richiederà un investimento di 6,1 milioni di euro e circa sei mesi di lavoro.
Vista la mole notevole del ponte (dal peso di 200 tonnellate) in questa prima fase di intervento verrà utilizzata una gru speciale, di cui sono disponibili solo pochi esemplari in tutto il Paese e che opera attraverso un braccio meccanico di 40 metri. La gru è stata installata in queste settimane, dopo la realizzazione di un’apposita piazzola in calcestruzzo capace di garantirne la stabilità.
La seconda fase del cantiere prevederà invece la rimozione dei piloni in alveo, operazione questa che può essere eseguita solamente con condizioni meteo favorevoli. Per quanto riguarda invece la successiva ricostruzione, Rfi ha annunciato la propria disponibilità per le operazioni di rifacimento all’arrivo dei relativi finanziamenti.
A differenza della struttura attuale, realizzata nel 1951 e più bassa rispetto agli argini) il nuovo ponte sarà adeguato all’altezza delle sponde e non prevede l’installazione di piloni in alveo.