giovedì
18 Settembre 2025
università

Inaugurate (con tre anni di ritardo) le nuove aule di Scienze Ambientali in via Sant’Alberto. Investimento da 4 milioni di euro

Taglio del nastro anche in centro per la rinnovata Aula Bovini di Casa Traversari

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In ritardo di tre anni, questa mattina a Ravenna sono state inaugurate le nuove aule didattiche del corso universitario di Scienze Ambientali. Si tratta di un insediamento storico, con il primo lotto costruito nei primi anni duemila. Quello appena inaugurato ha previsto un ampliamento di ulteriori 1.124 metri quadrati su due piani (complessivamente si tratta di un’area di 18.400 metri quadrati frequentata da circa 400 studenti di Scienze ambientali, Biologia marina, Scienze e tecnologie per la sostenibilità ambientale e Science for conservation – restoration of cultural heritage).

Il nuovo manufatto ha permesso il trasferimento delle residue attività ospitate in Itas e Palazzo Guaccimanni. Più nel dettaglio, sono state realizzate: quattro aule di piccole dimensioni, tre laboratori chimico-biologici ad uso didattico, un’aula informatica e una sala studio, oltre a spazi di servizio finora completamente assenti come un foyer con spazio lounge, ristoro e servizi igienici.

Non potendo sopraelevare direttamente il blocco aule per cause tecniche, si è ipotizzato di realizzare un edificio “ponte” che, innestandosi a cavallo del blocco aule, lo scavalcasse fino a collegarsi ai laboratori di ricerca, rendendo l’insediamento più organico e lo svolgimento delle attività più integrato. All’esterno sono state ampliate l’area di parcheggio per le auto e per le biciclette.

Il progetto definitivo era stato approvato a gennaio del 2019 (poco prima del periodo Covid) e quello esecutivo è stato approvato nel 2021, con l’obiettivo di vederlo completato entro 14 mesi. Ma l’aumento dei costi sui materiali da costruzione nel periodo post pandemia ha fatto sì che il Consorzio che si era aggiudicato i lavori si ritirasse senza terminarli. La sospensione delle attività e la riassegnazione tramite gara a una nuova ditta ha generato i ritardi nella consegna.

Le opere, finanziate nell’ambito del bando ministeriale per l’edilizia, hanno avuto un costo complessivo di 4.044.991 euro.

Il restauro di Casa Traversari e Aula Bovini

Casa Traversari

Nella stessa mattinata, è stata inaugurata anche la rinnovata Aula Bovini di Casa Traversari, una delle sedi del Campus di Ravenna di maggior prestigio. È stata la prima sede dei campus romagnoli e dal 1961 ha ospitato l’Istituto di Antichità ravennati e Paleo-bizantine della Facoltà di Lettere e Filosofia. Nell’immobile oggi vi è una sede del Dipartimento di Storia Culture Civiltà, la biblioteca Arpac di Storia Culture Civiltà – Sezione di Archeologia e alcune aule del Campus di Ravenna.

L’articolato intervento di restauro e risanamento dell’immobile ha interessato in modo significativo la porzione di edificio con vincolo monumentale, antistante via San Vitale. Gli interventi principali si sono concentrati sul consolidamento delle strutture in muratura, sulla messa a norma degli impianti meccanici, elettrici e antincendio, sulla compartimentazione della biblioteca e la coibentazione di tutto il manto di copertura con inserimento di linea-vita e trattamento dell’umidità di risalita delle partizioni verticali.

L’aula da 127 posti, intitolata al professor Giuseppe Bovini, direttore dell’Istituto di Antichità ravennati e paleo-bizantine negli anni ’60, è lo spazio più fortemente rinnovato nei materiali, negli impianti e negli arredi. L’ambiente è stato climatizzato, dotato di un sistema domotico di illuminazione programmabile con 8 differenti scenari di intensità luminosa, di un impianto audio-video e di un controsoffitto acustico. Le poltrone, dotate di prese elettriche di servizio e tavolini ribaltabili, sono funzionali allo svolgimento di conferenze, seminari, sedute di laurea e lezioni frontali. L’intervento, complessivamente, è costato 1.677.500 euro ed è stato co-finanziato dal ministero.

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