venerdì
24 Ottobre 2025
Ambiente

Valle Mandriole, una nuova torretta di osservazione pagata da Eni (190mila euro)

Alta 12 metri, travi e pilastri in legno lamellare di larice: sostituisce quella vandalizzata da un incendio nel 2021

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È stata inaugurata a Ravenna questa mattina, 24 ottobre, una nuova torretta di avvistamento dell’avifauna di Valle Mandriole, anche detta valle della Canna, in fregio al fiume Lamone, in una delle aree umide più significative del Parco del Delta del Po, a pochi passi dalla foresta allagata di Punte Alberete. L’intervento, del valore di 190mila euro, è stato realizzato con fondi Eni nell’ambito del nono accordo di collaborazione con il Comune e grazie ad un accordo operativo tra Comune e Parco del Delta del Po cha gestisce l’area.

La nuova torretta sostituisce quella danneggiata nell’estate 2021, e successivamente demolita, da un principio d’incendio appiccato da vandali. Principalmente realizzata in legno per un migliore inserimento paesaggistico, riproduce la pianta esistente ed è alta 12 metri come la precedente. Travi e pilastri sono in legno lamellare di larice con finitura mordenzata color noce scuro. Le controventature, per una maggiore stabilità, sono in tondini di acciaio con piastre ancorate alle parti in legno e appositi tenditori. I nuovi gradini, per garantire una miglior durabilità, sono stati realizzati con un sistema prefabbricato del tipo a lamiera stirata. Il ripristino è avvenuto senza variazioni volumetriche rispetto alla struttura già esistente da molti anni e funzionale alla fruizione senza alcuna modifica dell’uso dell’area.

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