lunedì
10 Novembre 2025
porto

L’ordinanza della Capitaneria che aumenta i pescaggi in 10 tratti di banchina lungo il Candiano: «Effetti immediati»

Sono già in programma ulteriori interventi su altri 6 tratti. Il sindaco: «Provvedimento fondamentale»

Condividi

È stato compiuto oggi (10 novembre) un importante passo avanti verso una maggiore ricettività e un incremento della sicurezza degli approdi del porto di Ravenna. È stata infatti pubblicata l’ordinanza della Capitaneria che incrementa i pescaggi in 10 tratti di banchina e in 6 bacini di evoluzione per le navi che ormeggiano lungo il Canale Candiano e che vi effettuano manovre, mentre sono già in programma ulteriori interventi su altri 6 tratti. Si tratta di un provvedimento molto atteso dagli operatori, frutto di molteplici riunioni e di un intenso lavoro del tavolo tecnico permanente istituito tra Autorità Marittima, Autorità di Sistema Portuale e Servizi tecnico-nautici.

Questa ordinanza procede su un percorso che continuerà a svilupparsi, in modo graduale e progressivo. Nel corso degli incontri, il tavolo ha monitorato lo stato di avanzamento dei lavori dell’Hub Portuale e individuato ulteriori tratti del canale su cui intervenire nell’ambito dei dragaggi già in corso.

Soddisfatto il comandante Maurizio Tattoli, che fin dal suo arrivo ha instaurato una stretta collaborazione con il commissario Benevolo e con i vertici dei Servizi tecnico-nautici per raggiungere questo importante obiettivo. «I fondali di un porto canale come quello di Ravenna – ha spiegato il comandante – sono soggetti a fenomeni di accumulo sabbioso anche repentini, dovuti a correnti e all’azione delle eliche. Per questo il monitoraggio continuo, unito a interventi mirati nell’ambito del progetto Hub Portuale, è indispensabile per mantenere aggiornata la conoscenza delle potenzialità dei fondali. Dopo un’attenta verifica condotta insieme agli Uffici tecnici dell’Autorità di Sistema Portuale e ai servizi tecnico-nautici, che voglio ringraziare per la preziosa collaborazione e per il lavoro di squadra che stiamo conducendo insieme, l’Ordinanza rappresenta un primo passo concreto per migliorare la capacità ricettiva delle banchine e rendere il porto più attrattivo e competitivo, nel pieno rispetto dei parametri di sicurezza».

«Si tratta – ha aggiunto il Comandante Tattoli – di un primo concreto segnale, perché il tavolo tecnico proseguirà i lavori nei prossimi giorni per estendere, in modo progressivo, prudente e graduale, gli interventi ad altre aree portuali, potenziandone ulteriormente la funzionalità. Lo sforzo collettivo che stiamo portando avanti – ha concluso – è un contributo doveroso verso una realtà portuale che vuole consolidare il suo ruolo di porta marittima della Regione, in sintonia con tutti gli interventi previsti dall’’Autorità di Sistema Portuale in accordo con l’Amministrazione regionale e comunale per il potenziamento delle infrastrutture portuali, dei collegamenti stradali e ferroviari di ultimo miglio, della logistica retroportuale e interna, senza dimenticare l’impegno verso la transizione energetica e la digitalizzazione».

«Si tratta – spiega il sindaco di Ravenna Alessandro Barattoni – di un provvedimento atteso e fondamentale per il futuro del nostro scalo e della sua operatività. Un segnale concreto che porterà un primo effetto immediato, contribuendo all’incremento di attività dell’intero sistema portuale. Questa misura è anche frutto di una forte collaborazione tra Autorità Marittima, Autorità di Sistema Portuale e servizi tecnico-nautici, che dimostra la capacità e l’importanza di saper lavorare in squadra per far sì che il porto di Ravenna sia sempre più un hub a servizio non solo del territorio, ma di tutta l’Italia».

 

Condividi
CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Palazzo Sidera, nuova sede Cia-Conad, vince un premio internazionale di architettura

La cerimonia di consegna a Parigi. Il progetto è di Tissellistudioarchitetti

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi