Nei giorni scorsi sono stati premiati i tre progetti vincitori dell’edizione 2025 di Coopstartup Romagna, il bando promosso da Legacoop Romagna, Federcoop Romagna, Coop Alleanza 3.0 e Coopfond per costituire nuove imprese mutualistiche in Romagna.
I gruppi che si sono aggiudicati il premio – 15mila euro di contributi ciascuno, un terzo in servizi per iniziare l’attività – sono “Note Remote” di Ravenna, “Muspelheim” e “Forum Young System Cooperativa” di Cesena.
Il progetto presentato da Note Remote di Ravenna riguarda la diffusione e la promozione della musica classica nelle comunità rurali con limitato accesso all’offerta culturale: l’obiettivo è rafforzare il tessuto sociale attraverso esperienze musicali.
Muspelheim è stata creata da un gruppo di giovani del comprensorio cesenate che ha progettato la gestione di uno stabilimento balneare.
Forum Young System Cooperativa nasce dall’evoluzione in cooperativa di un marchio commerciale già esistente per creare uno spazio di incontro tra giovani, territorio e imprese e svolgere i compiti di facilitatore di dialogo e networking.
Tutti i partecipanti a Coopstartup ricevono gratis un percorso di formazione online, mentre i progetti selezionati ricevono un accompagnamento personalizzato da parte degli esperti di Legacoop e Federcoop Romagna per la messa a punto e la stesura dei business plan. Tra i criteri di valutazione figurano il beneficio per la collettività, l’originalità, la sostenibilità, le competenze e la capacità di creare nuovi posti di lavoro, anche nel medio e lungo periodo.
Alla consegna dei premi erano presenti il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi, la vicepresidente Romina Maresi, la responsabile Attività sindacale, Simona Benedetti, e la referente di Coopstartup Romagna, Elisabetta Cavalazzi.
Le prime otto edizioni del bando hanno erogato più di 320mila euro di contributi con oltre 190 progetti che hanno coinvolto più di 720 persone e portato alla costituzione di 28 nuove imprese.
Legacoop Romagna associa 362 cooperative nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, che complessivamente sviluppano un valore della produzione pari a 7,5 miliardi di euro e occupano più di 25mila lavoratori; i soci sono oltre 320mila.



