martedì
02 Dicembre 2025
Comico

Vito sul palco della rassegna Teatro Comico

13 gennaio 2026 | 21:00
Teatro Alighieri - Via Mariani 2, Ravenna

L’altezza delle lasagne è uno spettacolo il cui fil rouge è il mondo della cucina con tutte le sue mistificazioni, ossessioni e derive.

Descrizione fornita dagli organizzatori

Accademia Perduta/Romagna Teatri, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, organizza e presenta la nuova edizione della rassegna di TEATRO COMICO ospitata dal prestigioso palcoscenico del Teatro Alighieri.

Come nelle passate Stagioni, la rassegna sarà composta da quattro appuntamenti, programmati da gennaio ad aprile 2026. Gli spettacoli in programma avranno per protagonisti volti noti e amati dell’intrattenimento brillante nazionale: VITO con il one man show L’altezza delle lasagne, ALICE MANGIONE con il suo primo spettacolo “solista” Cruda e nuda, FLAVIO INSINNA che, insieme a GIULIA FIUME, interpreta Gente di facili costumi, esilarante commedia “cult” di Nino Marino e Nino Manfredi; PAOLO CEVOLI con il suo ultimo monologo Figli di Troia, in cui racconta in chiave ironica e contemporanea il mitico viaggio di Enea, paragonandolo ad altri viaggi che hanno segnato la storia dell’umanità.

 

Martedì 13 gennaio ore 21

VITO

L’altezza delle lasagne

di Francesco Freyrie e Andrea Zalone

regia di Daniele Sala – produzione Cronopios Srl

L’altezza delle lasagne è uno spettacolo il cui fil rouge è il mondo della cucina con tutte le sue mistificazioni, ossessioni e derive. Vito, attore comico da sempre appassionato gourmand e conduttore di seguitissime trasmissioni di cucina (tra cui “Vito con i suoi” su Gambero Rosso Channel), affronta con ironia e un pizzico di cattiveria un tema che gli è particolarmente caro: il cibo! Con la comicità che lo contraddistingue l’attore prende di mira tutte le manie e gli eccessi che oggi connotano l’argomento: dalla scelta delle materie prime ai ristoranti, passando per le allergie, intolleranze, diete e mode alimentari. Uno spettacolo “politicamente scorretto” in cui chiunque si sentirà “preso in mezzo” e in qualche modo coinvolto. La morale? Resta sempre la stessa: l’amore! Cucinare con amore, per chi si ama (compresi se stessi), amando l’ambiente che ci circonda, senza sprechi né eccessi.

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