venerdì
31 Ottobre 2025
Libri

Serata su Cornelia Rossi Martinetti al Caffè Letterario

3 novembre 2025 | 18:00
Hotel Ala d'Oro, Lugo

Secondo un articolo apparso sul Corriere Lughese del 1928, pare che Cornelia, all'età di 16 anni, insieme alla madre, pregò e riuscì ad ammansire le ire del generale francese Charles Augerau. Questi, su richiesta di Napoleone, aveva ricevuto l'ordine di "radere a terra la cittadina di Lugo"

Descrizione fornita dagli organizzatori

Dal 6 ottobre al 14 dicembre 2025
Il Caffè Letterario di Lugo invita tutti gli appassionati di lettura alla nuova stagione autunnale.
Un calendario che darà spazio come di consueto a diversi generi come la saggistica, la narrativa, la storia, e l’arte.
Le opere verranno introdotte alla presenza degli autori.

3 novembre Hotel Ala d’Oro ore 18.00
CORNELIA ROSSI MARTINETTI
“Amélie” (Faenza, Tempo al libro, 2025)

Cornelia Rossi Martinetti, nata a Lugo nel 1781 in un palazzo situato in quella che attualmente è via Matteotti. In quel palazzo, oggi, c’è l’Hotel Ala d’Oro, che conserva al primo piano una saletta dedicata a lei.

Secondo un articolo apparso sul Corriere Lughese del 1928, pare che Cornelia, all’età di 16 anni, insieme alla madre, pregò e riuscì ad ammansire le ire del generale francese Charles Augerau. Questi, su richiesta di Napoleone, aveva ricevuto l’ordine di “radere a terra la cittadina di Lugo” dopo che un drappello guidato dal conte Gianbattista Manzoni aveva assaltato una guarnigione stanziata a Palazzo Trisi.

Dopo questa parentesi si sposò, si trasferì a Bologna e fu l’artefice di uno dei salotti letterari più importanti della città e d’Italia. Tra i visitatori e frequentatori del suo cenacolo vi furono Byron, Rossini, Canova, Leopardi, Stendhal, Shelley, Valery e Ugo Foscolo. Proprio quest’ultimo, invaghitosi della contessa, la celebrò come una delle tre muse nel suo poema Le Grazie.

Cornelia Rossi Martinetti pubblicò nel 1823 un romanzo in francese intitolato  Amélie ou Le manuscrit de Thérèse de L. Una storia sotto forma di lettera che racconta le vicende di una donna malata di tisi.

Una copia dell’edizione originale di quest’opera era custodita dalla biblioteca Trisi e recentemente abbiamo voluto affidarla a Daniele Serafini per un lavoro di traduzione in italiano. Si è promossa così un’operazione di riscoperta e valorizzazione della storia culturale e letteraria lughese. Una riscoperta che riguarda tanto l’opera, finalmente tradotta in italiano dopo due secoli, quanto la sua autrice, Cornelia Rossi Martinetti, appartenente a pieno titolo al patrimonio storico e culturale della nostra città. Introdurranno Patrizia Randi, Maria Chiara Sbiroli e Daniele Serafini.

Prezzo Ingresso gratuito
CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Un auditoriom all’ex garage Europa di Milano Marittima: le proposte di docenti e studenti di Architettura

L'Università di Bologna chiamata a partecipare al percorso di rigenerazione urbana

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi