giovedì
21 Agosto 2025

Noemi in concerto in piazza a Cervia

Unica data in regione del tour estivo della cantante

Noemi

Mentre sui social appaiono delle anticipazioni di quello che potrebbe essere il suo nuovo singolo, Noemi annuncia le date del suo “Nostalgia Summer Tour”.

In attesa di vederla live nei teatri a novembre e al Palazzo dello Sport di Roma a dicembre, Noemi si esibirà in alcune location all’aperto italiane dal 14 luglio. Tra queste, l’unica data in regione sarà a Cervia, il 19 luglio in piazza Garibaldi.

Il tour è organizzato da Friends & Partners. Le prevendite sono già aperte.

In tutti gli appuntamenti live Noemi porterà le canzoni del suo ultimo album NOSTALGIA che, uscito il 28 febbraio per Columbia Records / Sony Music Italy, ha esordito come più alta nuova entrata nella classifica ufficiale Fimi/Gfk, ed è il suo settimo album in studio.

Imprenditrice palpeggiata da uno sconosciuto: arrestato per violenza sessuale

È successo in centro a Ravenna, nell’androne del palazzo del commercialista della donna

Free Public Domain CC0 Photo.

Un’imprenditrice è stata molestata sessualmente da uno sconosciuto nell’androne di un palazzo del centro di Ravenna. L’episodio risale allo scorso 7 aprile. L’uomo arrestato – un operaio di 32 anni – è stato interrogato ieri mattina (18 aprile) in tribunale, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice ha disposto nei suoi confronti gli arresti domiciliari per il reato di violenza sessuale.

La vicenda è riportata con ulteriori dettagli dal Carlino Ravenna in edicola oggi.

La donna, ultraquarantenne, stava andando dal proprio commercialista ed è stata sorpresa dall’uomo subito dopo aver suonato il campanello e aver aperto la porta del palazzo. Il 32enne l’avrebbe quindi bloccata nell’androne e iniziato a palpeggiarla. Le urla della donna lo avrebbero poi fatto scappare. Nel frattempo un’impiegata dello studio era corsa in suo aiuto, riuscendo anche a fotografare l’uomo, che la vittima ha poi dichiarato di non conoscere e non avere mai visto prima.

Pezzi di wurstel con chiodi e viti nell’area sgambamento cani

Non sarebbe la prima segnalazione. Indagini della polizia locale

Bocconi di cibo contenenti chiodi e viti nell’area di sgambamento cani di via Medaglie d’Oro a Faenza: la segnalazione è arrivata alla polizia locale nella giornata di ieri, 18 aprile, ma non è una novità.

Uno dei cani presenti all’interno dell’area ha ingerito uno di questi bocconi pericolosi; il proprietario, accortosi della presenza dell’esca, l’ha rimossa prontamente dalla gola dell’animale e poi si è rivolto urgentemente alle cure veterinarie.

A seguito dell’intervento sul posto, gli agenti hanno rinvenuto circa una ventina di pezzi di wurstel all’interno dei quali erano stati inseriti chiodi e viti, con evidente intento doloso. L’area è stata tempestivamente bonificata e sono stati affissi cartelli di segnalazione per informare la cittadinanza del pericolo. Sono in corso indagini per individuare i responsabili.

C’è il nome del nuovo presidente dell’Autorità portuale di Ravenna

A prendere il posto di Daniele Rossi sarà il manager romano Francesco Benevolo. Manca solo l’ufficialità

Francesco Benevolo
Francesco Benevolo

Sarà l’attuale direttore operativo di Ram – Rete Autostrade Mediterranee, Francesco Benevolo, il nuovo presidente dell’Autorità portuale di Ravenna.

A rivelarlo è la rivista di settore Shipmag, secondo la quale “le proposte di nomina per i presidenti delle Autorità di Sistema Portuale da inviare ai governatori delle Regioni interessate sono sul tavolo del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini”. Già oggi (19 aprile) o al massimo martedì, passate le festività pasquali, secondo quanto risulta a Shipmag da fonti vicine al dossier, le richieste di intesa partiranno dal ministero. Poi dovranno essere confermate dalla Regione.

Per Ravenna dunque il nome sarebbe quello di Benevolo, romano, classe 1965, esperto di logistica e trasporti, anche docente universitario e già consulente per diverse istituzioni pubbliche.

Benevolo prende il posto di Daniele Rossi, il cui incarico è già scaduto da diverse settimane e sta proseguendo nel proprio lavoro come commissario.

Accesso e sosta sugli stradelli: dal 19 aprile si rischiano multe da 206 euro

Sarà inoltre vietato l’ancoraggio di cicli e motocicli ai pali della pubblica illuminazione e alle strutture di legno

Passerella Legno Parco Marittimo

In coincidenza con la stagione balneare estiva, da sabato 19 aprile a domenica 2 novembre, entra in vigore la regolamentazione della sosta e dell’accesso ai lidi. Come nella stagione 2024, nella zona del Parco Marittimo (Marina di Ravenna e Punta Marina) lo stradello retrodunale non è accessibile alle auto. L’accesso è consentito solo ai pedoni e ai veicoli autorizzati, tra i quali i veicoli a servizio di persone con disabilità muniti di apposito contrassegno, le biciclette, i motocicli e i ciclomotori. Le trasgressioni sull’area demaniale marittima, sono punite con una sanzione di 206 euro e non prevedono lo sconto del 30%.

Nel dettaglio il divieto riguarda il tratto dal bagno Waimea, a Marina di Ravenna, incluso, in direzione sud fino al bagno Gianni (ad esclusione del piazzale ad ovest del bagno Tiziano), e a Punta Marina Terme, nel tratto di arenile demaniale compreso tra piazza Aurelio Saffi e il bagno Brandina. Per quanto riguarda il tratto di arenile demaniale retrostante gli stabilimenti balneari di tutti gli altri lidi (Porto Corsini, Marina Romea, Casalborsetti, Lido Adriano, Lido di Dante, Lido di Classe e Lido di Savio) bisogna fare riferimento alla eventuale segnaletica in loco.

Inoltre, fanno sapere dal Comune di Ravenna, «è vietata l’occupazione, con mezzi di ogni tipo – auto, cicli e motocicli – dei percorsi in legno e della pista ciclabile ed è vietato l’ancoraggio di cicli e motocicli ai pali della pubblica illuminazione e delle strutture lignee in quanto elementi pericolosi nell’ambito del percorso stesso; i suddetti veicoli saranno suscettibili di rimozione con spese a carico del trasgressore. Tutti i provvedimenti sono finalizzati a salvaguardare l’arenile da un uso improprio e non conciliabile con la sua natura e dall’esigenza di tutelarne le originarie caratteristiche ambientali e morfologiche».

 

Abusi sessuali su quattro pazienti fragili, infermiere condannato a otto anni

Assegnata anche una provvisionale di 17mila euro. Il 31enne ora lavora in un settore privato con “limitato contatto con il pubblico”

X PAVANEL

Otto anni di reclusione. È la condanna inflitta in abbreviato a un infermiere 34enne a suo tempo dipendente di una clinica convenzionata di Riolo Terme, accusato di avere sessualmente abusato tra il novembre 2022 e il gennaio 2023 di quattro pazienti fragili, poco più che ventenni.

Per l’infermiere – come riportato da Corriere Romagna e Resto del Carlino – è stata decisa pure l’interdizione perpetua dai pubblici uffici oltre che la sospensione dall’esercizio di professioni infermieristiche per tre anni. Il collegio di appartenenza professionale dell’imputato – quello di Bologna – ha già aperto un fascicolo disciplinare.

Due delle ragazze così come il gruppo societario di cui fa parte la clinica, specializzata in problematiche psicologiche e psichiatriche, si erano costituite parte civile. Alla prima (avvocato Maddalena Introna) il Gup Janos Barlotti ha assegnato una provvisionale di 17mila euro. L’altra a suo tempo aveva ritirato la costituzione dopo un accordo risarcitorio. Le indagini dei carabinieri della locale Compagnia coordinate dal Pm Stefano Stargiotti, erano scattate dal racconto di una giovane e avevano collocato gli abusi soprattutto durante i turni di notte.

Il 31enne – difeso dall’avvocato Rita Nanetti – era finito inizialmente in custodia cautelare in carcere; aveva poi ottenuto dal Riesame i domiciliari in ragione dell’inizio di un percorso terapeutico già intapreso e dalle dimissioni spontanee dalla struttura – la quale aveva comunque provveduto a sospenderlo subito – per infine andare a lavorare in uno specifico settore privato con limitato contatto con il pubblico.

La perizia sul suo stato, ha in estrema sintesi fatto emergere tratti di immaturità psico-affettiva confermando però la sua capacità di intendere e volere. (Ansa.it)

Scoppia incendio in via Fornarina: 40 abitazioni coinvolte, in quattro in ospedale

Viabilità interrotta. In corso controlli sugli edifici per verificarne l’agibilità

Intorno alle 14 di oggi, venerdì 18 aprile, un incendio ha coinvolto un edificio in via Fornarina, interessando il piano terra e il primo piano dei civici dal 10 al 14. Secondo le prime ricostruzioni pare che l’incendio sia scoppiato nelle cantine dell’edificio.
Circa 40 le abitazioni che risultano coinvolte e su cui saranno effettuati i controlli tecnici per verificarne l’agibilità. Quattro persone anziane sono state trasportate al Pronto Soccorso di Faenza con codici di bassa gravità.
Il sindaco Massimo Isola, tramite un post su Facebook, fa sapere che «le persone evacuate sono state momentaneamente accolte al centro sociale “Il Borgo” e sono state attivate le procedure per fornire assistenza e individuare sistemazioni alternative per chi non potrà rientrare a casa. La viabilità in via Fornarina è attualmente interrotta, dalla rotonda all’intersezione con via Saviotti fino a via Lega e resterà chiusa fino alla conclusione delle operazioni».
Sul posto sono presenti la polizia locale dell’Unione della Romagna Faentina, la Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco, il personale del 118, la Protezione Civile e i volontari del soccorso animali.

Riapre il lungomare tra Tagliata e Pinarella, con l’asfalto colorato “anti caldo”

I lavori riprenderanno a fine stagione estiva con il completamento delle parti mancanti

Lavori Pubblici Lavori Lungomare Pinarella Riapertura Via Italia

Riapre al traffico veicolare e pedonale Viale Italia, il lungomare che collega le località cervesi di Tagliata e Pinarella. Dopo il rifacimento della linea dell’acquedotto e degli allacciamenti idrici, nei tratti che sono stati oggetto di intervento sono state rinnovate integralmente le pavimentazioni, l’impianto di pubblica illuminazione e l’installazione degli arredi. I lavori riprenderanno a fine stagione estiva con il completamento delle parti mancanti.

Le novità sostanziali apportate al progetto iniziale sono rappresentate dai percorsi a raso, in cui il piano viabile risulta ora complanare con i marciapiedi e con la pista ciclopedonale. Un’ulteriore novità è rappresentata dalla posa dell’asfalto colorato caratterizzata da un nuovo materiale che, oltre a migliorare la visibilità, garantirà soprattutto una riduzione dell’albedo e della temperatura percepita durante il transito. I tratti finora realizzati con queste soluzioni tecnologiche sono quelli compresi tra Viale Sicilia e Via Caserta e tra Via San Marino e Via Emilia, che in autunno si prolungherà fino a Via De Amicis.

L’altro intervento di rilievo che va nella direzione dell’aumento del comfort e nella riduzione delle barriere architettoniche è rappresentato dall’eliminazione dell’asfalto e ripavimentazione con materiali naturali e permeabili delle traverse di viale Sicilia e via Mezzanotte.

Il sindaco Mattia Missiroli e l’assessore Mirko Boschetti commentano: «La riapertura di Viale Italia rappresenta un traguardo importante per le comunità di Tagliata e Pinarella e siamo certi garantirà la trasformazione di questo spazio in un luogo di incontro e di scambio sociale. Questo progetto Pnrr rappresenta una grande possibilità di rilancio di questa porzione di città, da sempre meta preferita di famiglie e che negli ultimi anni ha registrato grande vivacità, grazie anche all’organizzazione di importanti eventi. La sospensione del cantiere nel periodo primaverile estivo garantirà la completa accessibilità di tutti gli spazi, dalla pineta alla spiaggia alla pista ciclopedonale e consentirà di svolgere nelle migliori condizioni possibili anche il Festival degli Aquiloni, che inizierà la prossima settimana e porterà a Cervia migliaia di turisti e appassionati».

Salvati 82 migranti da Emergency, destinati al porto di Ravenna

L’associazione denuncia «la prassi del governo lascia scoperto il tratto di mare dove le persone continuano a morire»

Nave Emergency

La nave Life Support di Emergency ha soccorso 82 migranti in difficoltà nelle acque internazionali della zona Sar libica. Il salvataggio è avvenuto nel pomeriggio del 17 aprile, quando dal ponte di comando è stato avvistato un gommone sovraffollato con tubolari sgonfi e deformato dal peso e dalle onde lunghe. «Verso le 16 abbiamo avvistato una barca in pericolo: un gommone sovraffollato e deformato dal peso delle troppe persone a bordo, mentre il mare era ancora mosso con onde lunghe», ha spiegato Jonathan Naní La Terra, capomissione della Life Support.

Il team Sar è intervenuto distribuendo i giubbotti salvagente e ha tratto in salvo tutti i naufraghi, successivamente accolti a bordo. Tra le 82 persone soccorse figurano 11 donne, 2 ragazze minori non accompagnate, 1 bambina accompagnata, 23 ragazzi minori non accompagnati e 1 bambino accompagnato. I sopravvissuti hanno dichiarato di essere partiti da Zawiya, in Libia, intorno alle 2 di notte. Provengono da Sudan, Eritrea, Etiopia, Ghana, Nigeria e Togo.

Dopo l’operazione di salvataggio e la comunicazione alle autorità competenti, alla nave è stato assegnato il porto sicuro di Ravenna, distante oltre 900 miglia nautiche dal punto di soccorso. L’assegnazione, secondo Emergency, costringerà la Life Support a più di quattro giorni di navigazione, allungando i tempi per l’approdo e la presa in carico dei migranti.

«Anche questa volta – si legge in un post su Facebook di Emergency -, la prassi del governo di assegnare porti di sbarco distanti ci costringe a percorrere centinaia di miglia in più inutilmente, lasciare scoperto il tratto di mare dove le persone continuano a morire, ed espone i naufraghi a ulteriori vulnerabilità, sia fisiche che psicologiche». (fonte agenzia Lapresse)

Tenta di truffare anziana con la scusa del finto incidente: denunciato 20 enne

Il truffatore, convinto di aver raggirato la vittima, si è presentato a casa sua, trovando però la polizia

2025.04.18 Comm.to Lugo Den Truffa Telefonate Foto Di Repertorio

«Se paghi tuo figlio non andrà in carcere». Lo ha detto a un’anziana al telefono un truffatore che ha cercato di raggirarla con il tentativo di estorcerle del denaro. La truffa non è andata a buon fine dato che la signora (che non ha figli) aveva nel frattempo avvisato la polizia, che ha atteso a casa insieme all’anziana il truffatore – un ragazzo di 20 anni – denunciandolo.

Nella telefonata – come fa sapere la questura attraverso un comunicato – l’interlocutore si era presentato come agente delle forze dell’ordine per  comunicare alla donna che il figlio era stato identificato come il responsabile di un incidente stradale, nel quale era rimasta ferita una bambina poi ricoverata in ospedale per le cure mediche. Il falso appartenente alle forze dell’ordine ha spiegato alla donna che se avesse pagato immediatamente le cure mediche per la bambina, il figlio avrebbe evitare di andare in carcere. Ha quindi invitato la potenziale vittima a preparare i soldi e l’oro che aveva in casa.

Sicuro di aver tratto in inganno la donna, il giovane è giunto nell’abitazione della donna dove è stato colto di sorpresa e arrestato dai poliziotti del commissariato di Lugo. Dagli accertamenti eseguiti è emerso che il ventenne italiano era già stato arrestato due settimane fa, in altra regione, per aver commesso un altro reato. Vista la pericolosità dell’uomo e al fine di prevenire la reiterazione di reati analoghi nel territorio, il questore Lucio Pennella ha emesso nei suoi confronti il divieto di ritorno nel comune di Lugo per la durata di tre anni.

Torna la “Festa della Cooperazione” tra pranzi solidali, stand e beneficenza

 Lo stabilimento di Agrintesa si prepara per accogliere una settimana di eventi dal 29 aprile al 4 maggio
In programma anche due occasioni di approfondimento
Feta Della Cooperazione Benedizione Delle Macchine Agricole

È tutto pronto per la Festa della Cooperazione di Bagnacavallo, che si prepara ad animare lo stabilimento di Agrintesa in via Boncellino, da martedì 29 aprile a domenica 4 maggio. L’ormai tradizionale appuntamento delle Confcooperative Romagna è giunto ormai alla 47esima edizione: «Una tradizione ormai consolidata – sottolinea Antonio Buzzi, presidente del Comitato organizzativo della Festa per Confcooperative Romagna -. Un’occasione per incontrare le imprese e le persone che hanno fatto di Bagnacavallo un importante nodo della cooperazione romagnola».
Giovedì 1° Maggio sarà la giornata di punta della Festa, che partirà con la messa delle 10 celebrata da don Ugo Facchini, arciprete di Bagnacavallo (evento trasmesso anche in diretta su Teleromagna, canale 14). A seguire la benedizione delle macchine agricole e il pranzo della cooperazione (solo su prenotazione).
Nel pomeriggio, dalle 14.30, aprono gli stand delle cooperative, le mostre e l’intrattenimento (pesca di beneficenza, spettacoli degli sbandieratori del Rione Verde di Faenza e dei Diavoli della frusta, giochi per bambini, musica e pizza della cooperazione).
Il programma continua nei giorni seguenti con momenti ricreativi e solidali: sabato 3 maggio si segnala il raduno cicloturistico Gran premio della Cooperazione, dalle 7 alle 12, mentre domenica 4 maggio lo stabilimento di Agrintesa ospita il Pranzo della Solidarietà (ore 12.30) a cura delle famiglie ucraine ospitate nei centri accoglienza di Cotignola e Bagnacavallo e dei volontari dei gruppi Amici del forno e Amici del Mozambico (prenotazione obbligatoria entro venerdì 2 maggio chiamando lo 0545 936097 ); mentre alle 14.30 si torna a festeggiare con l’apertura degli stand, la pesca di beneficenza, gli spettacoli di Infinity Gym e la musica di Guru Dj, per finire alle 20.30 con la commedia dialettale “Una palèstra un po’ scarvajèda” a cura della “Compagnia Qui de tond”.
Festa Della Cooperazione 1 Maggio
Quest’anno sono inoltre in programma anche due momenti di approfondimento, che riguardano il mondo dell’agroalimentare e il mondo del sociale. Martedì 29 aprile, alle 18.30, nella sala assemblee di Agrintesa si svolgerà “Quale impatto delle politiche green sulla nostra agricoltura” con interventi di Aristide Castellari, presidente Agrintesa, Davide Vernocchi, presidente Apoconerpo, Paolo Tassani, presidente Agrofarma, Stefano Boncompagni, dirigente regionale settore Fitosanitario, Raffaele Drei, presidente Fedagripesca Confcooperative, e conclusioni di un rappresentante dell’amministrazione regionale all’Agricoltura; l’evento è rivolto ai delegati e ai consiglieri di Agrintesa, Agrisol e Propar e delle cooperative agroalimentari aderenti a Confcooperative Romagna. Venerdì 2 maggio sarà invece la volta di “Il futuro dei servizi per la non autosufficienza tra invecchiamento della popolazione e persone con disabilità”, con interventi di Gianluigi Bovini, demografo, Mirca Renzetti, vicepresidente Confcooperative Romagna, Alberto Alberani, portavoce Forum Terzo Settore, Isabella Conti, assessora al Welfare Regione Emilia-Romagna e Antonio Buzzi, presidente Federsolidarietà Confcooperative Emilia Romagna nel ruolo di coordinatore. Le conclusioni del dibattito saranno a cura di Manuela Rontini, sottosegretaria alla presidenza della Regione Emilia Romagna.

Una serie di eventi collaterali per accompagnare la mostra di Lorenzo Tugnoli

Incontri con l’autore, live streaming dalla Palestina e tavole rotonde per esplorare più a fondo il tema della diffusione di informazioni in contesti militarizzati

Lorenzo Tugnoli Fa Che Sia Un Racconto

Manca poco all’inaugurazione di “Fa che sia un racconto”, la mostra delle fotografie del Pulitzer Lorenzo Tugnoli in programma da giovedì 24 aprile (apertura alle 18), curata da Francesca Recchia e con la direzione creativa di Diego Segatto. L’esposizione sarà visitabile fino al 2 giugno nell’ex convento di San Francesco a Bagnacavallo e vuole indagare il tema delicato della veicolazione delle informazioni nei contesti di escalation militare, e la mostra sarà accompagnata da una serie di eventi collaterali sul tema.
Il primo sarà l’anteprima della presentazione della mostra, che riporterà Lorenzo Tugnoli a Sant’Agata sul Santerno nella serata di mercoledì 23 aprile: l’appuntamento è alla Sala della Comunità, alle 20.30, dove il fotografo interverrà insieme alla curatrice Francesca Recchia per illustrare i contenuti della mostra. L’ingresso è gratuito, prenotabile online o all’Ufficio del turismo (0545 280898).
L’inaugurazione del 24 prevede invece una visita guidata seguita da una trasmissione live in streaming dell’emittente on line palestinese e giordana Radio Alhara, con il dj set di Omaya Malaeb, che proporrà un paesaggio sonoro evocativo del territorio medio-orientale contemporaneo, in cui memoria, resistenza e ritmo si intrecciano.
L’evento successivo è in programma sabato 3 maggio, alle 10 del mattino, quando al Centro civico G. Pellegrini di Conselice sarà celebrata la Giornata internazionale della libertà di stampa con il convegno «Europa, democrazie e libertà di stampa sotto attacco. L’attualità delle conquiste della Liberazione tra bavagli, guerre e nuova narrazione della storia», a cura del Comune di Conselice, dell’associazione Stampa Emilia-Romagna, della Federazione Nazionale Stampa Italiana e dell’Osservatorio sulla libertà di stampa.
Venerdì 9 maggio alla Sala del Carmine di Massa Lombarda andrà invece in scena «Verso», un incontro-spettacolo sotto forma di «dialogo libero tra linguaggi e persone» nel corso del quale l’artista, educatrice e mediatrice culturale Alice Lucci approfondirà le figure dei «griot» dell’Africa Occidentale insieme a Jabel Kanuteh, esponente contemporaneo di questa genia antichissima di poeti e cantori che suonano la kora e trasmettono la tradizione orale degli avi. Jabel Kanuteh racconterà la sua esperienza di vita, che lo ha condotto dal Gambia in Italia, attraverso la rotta libica. Ad accompagnare il dialogo, le fotografie che Lorenzo Tugnoli ha scattato durante i suoi report in Libia, per documentare l’impatto della guerra sulle popolazioni, i centri di detenzione e il traffico umano dei migranti diretti in Europa.
L’ultimo evento è in programma venerdì 16 maggio alle 18 al circolo Arci Brainstorm di Fusignano. L’incontro «Bunker», moderato da Veronica Lanconelli, vedrà confrontarsi due grandi fotografi romagnoli, Guido Guidi e Giovanni Zaffagnini, a partire dalle fotografie che il primo ha scattato ai bunker nordeuropei dell’Atlantic Wall e che il secondo ha fatto invece ai bunker ravennati.

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