Un potente e improvviso temporale con vento e grandine si è abbattuto prima dell’alba, dalle 4.30, sulla costa romagnola, prima sulla zona di Ravenna e Cervia e poi con particolare violenza sulla provincia di Rimini, provocando allagamenti.
Sono caduti alberi – in particolare a Milano Marittima – e le strade in alcune zone si sono trasformate in fiumi, con disagi alla circolazione. Danneggiate diverse auto, marciapiedi, edifici pubblici e privati (come si può notare dalle foto di Ausiello Mazzi qui sotto (tratte dalla pagina Facebook “Le Mie Cervia e Milano Marittima”)
Il Comune di Cervia informa che è stata chiusa via Jelenia Gora, viale Matteotti, viale 2 giugno, così come sono impraticabili altre strade. «È attivo il monitoraggio del territorio. Si raccomanda la massima attenzione negli spostamenti e di non entrare nelle pinete».
La pagina Emilia Romagna Meteo fornisce alcuni dati sulle raffiche di vento: a Cervia si è raggiunta la velocità di 98.2 km/h.
ANACOURA 6: si fa trovare pronto, senza bisogno di fare gli straordinari. Sicuro anche con i piedi, fa tirare un sospirone di sollievo a tutto il Benelli con un’uscita facile ma autoritaria in uno degli ultimi assalti del Campobasso.
SCARINGI 6: il più ruvido del pacchetto difensivo, in ogni senso. Ma efficace e senza sbavature (dal 18′ st DONATI 6: entra e dà sicurezza alla squadra, grazie anche a una facilità di palleggio da categoria superiore).
ESPOSITO 7: personalità da vendere per il leader della difesa giallorossa, per lui D o C sembra non far differenza.
SOLINI 7: solidissimo in difesa, soprattutto nel finale, molto bene anche in impostazione, soprattutto nel folgorante inizio di partita. Arriva dalla serie B (Mantova) e al momento davvero non si spiega perché non ci sia rimasto. Buon per il Ravenna.
CORSINELLI 6: la giocata della sua partita è l’assist per il gol di Motti, ma sul giudizio pesa l’ingenuo rigore procurato che ha permesso al Campobasso di rientrare in partita. Per il resto, sicuramente può crescere in intraprendenza e concretezza nella metà campo offensiva, almeno rispetto alle aspettative (molto alte) dopo il suo acquisto dal Gubbio.
TENKORANG 8: doppietta in un tempo davanti ai nuovi tifosi. Basterebbe questo, ma bisogna aggiungere una presenza costante ovunque: di testa in mezzo al campo, sulla fascia, negli inserimenti, in fase difensiva. Può essere davvero un “fattore” per la stagione giallorossa.
ROSSETTI 6,5: più dinamico rispetto all’anno scorso in D, fa vedere di avere qualità su cui fare affidamento anche in C. La palla nei suoi piedi è in banca; ha anche il merito di partecipare (velocizzandola) all’azione del 3-1 a fine primo tempo (dal 18′ st LONARDI 6,5: un armadio in mezzo al campo che, vista la stazza, deve sicuramente ancora entrare in condizione, ma fa già vedere di sapere giocare alla grande a calcio e, cosa non così scontata, anche verticalizzare. Sarà fondamentale nel corso della stagione).
DI MARCO 7,5: rapido, svelto, tecnico; insomma, qualcosa che non si vedeva da un po’ di tempo nel centrocampo del Ravenna. Suo l’assist per il secondo gol di Tenkorang. Arriva anche diverse volte al tiro, prende un palo, ma complessivamente è sempre un piacere vederlo in azione. Prima standing ovation del Benelli (dal 34′ st MENEGAZZO s.v.).
RRAPAJ 6,5: non è un 7 solo per qualche piccola leggerezza difensiva nella ripresa che poteva costare cara, ma il capitano giallorosso con la palla nei piedi non ha mai sbagliato nulla, dando continuo supporto al centrocampo e alla fase offensiva, come in una parita di serie D qualsiasi.
SPINI 6,5: ha il compito di cucire il gioco, unendo centrocampo e attacco, senza dare punti di riferimento. Svolge il compito con l’adeguato brio, è anche decisivo nei primi minuti con il corner per il gol e l’assist per il palo di Di Marco, ma in generale manca di quella concretezza che, soprattutto nella ripresa, avrebbe potuto chiudere la partita.
MOTTI 7: un gol di sinistro, un gol di destro annullato per fuorigioco, qualche imprecisione dovuta alla stanchezza, ma tanto cuore e tanta testa, per un attaccante che non può far altro che imbarazzare i tanti addetti ai lavori che lo hanno lasciato tutti questi anni in serie D (dal 34′ st ZAGRE s.v.).
RAVENNA-CAMPOBASSO 3-2 Ravenna (3-5-2): Anacoura; Scaringi (18’ st Donati), Esposito, Solini; Corsinelli, Tenkorang, Rossetti (18’ Lonardi), Di Marco (34’ st Menegazzo), Rrapaj; Spini, Motti (34’ st Zagrè).
A disp.: Stagni, Borra, Mandorlini, Calandrini, Bianconi, Castellacci, Sermenghi, Karim, Da Pozzo.
All. Marchionni. Campobasso (4-3-3): Forte; Parisi, Mondonico, Papini (6’ st Celesia), Martina; Serra (6’ st Brunet Bordin), Cerretelli, Gala; Bifulco (34’ st Ravaglioli), Padula (6’ st Magnaghi), Leonetti (31’ st Nocerino).
A disp.: Rizzo, Muzi, Lombari, Barbato, Di Livio, Mancini.
All. Zauri. Reti: 2’ pt e 47’ pt Tenkorang, 14’ pt Motti, 35’ pt Leonetti (rig.), 47′ st Magnaghi. Ammoniti: Padula, Rossetti, Zagre. Corner: 3-3 Recupero: 7’ e 6′. Spettatori: 2.058 abbonati e 2.633 biglietti per un totale di 4.691 (di cui 554 nel settore ospiti) e un incasso di 37.621 euro.
Il Ravenna vince e convince all’esordio in campionato davanti ai quasi 5mila del Benelli, grazie a una partenza devastante e una ripresa di grande personalità, dove non ha concesso a una buona squadra come il Campobasso praticamente nulla, fino al gol che ha accorciato le distanze in pieno recupero. L’unica colpa è stata proprio quella di non aver chiuso la partita prima, in uno dei numerosi contropiedi svaniti per l’ultimo passaggio.
Finisce invece 3-2 grazie alla doppietta del “tuttocampista” Tenkorang, prima lesto a mettere dentro un calcio d’angolo battuto da Spini dopo pochi secondi e poi bravo a incornare un cioccolatino di Di Marco, tra i migliori in campo. Nel mezzo il gol di bomber Motti (non perfetto il portiere avversario), che ne aveva anche segnato un altro, scavetto di classe e freddezza, ma in fuorigioco. Considerando l’esordio in Coppa, per lui è già il terzo gol in due partite da professionista.
Risultato a parte, il Ravenna ha dimostrato di saper controllare la partita, soffrire, giocare a calcio, rallentare e velocizzare quasi a proprio piacimento. Con un ulteriore valore aggiunto dato dalla rosa: poter inerire nel secondo tempo giocatori del calibro di Donati e Lonardi è un lusso che possono permettersi in pochi, in serie C. Aspettando il recupero del centravanti Luciani e l’inserimento di Okaka, che daranno alternative al reparto offensivo, al momento numericamente ai minimi termini.
Difficile fare previsioni in agosto, ma il Ravenna visto finora ha tutte le carte in regola per disputare un campionato di alto livello.
Ravenna ospiterà l’edizione 2025 della Supercoppa di serie A2 e B Nazionale. L’appuntamento è dal 12 al 14 settembre al Pala De André (capienza 3.320 posti).
Alla Final Four si sono qualificate le squadre grazie ai risultati ottenuti in Coppa Italia, Supercoppa e campionato. Venerdì andranno in scena le semifinali di A2 (Cividale-Forlì alle 17 e Fortitudo Bologna-Rimini alle 21), sabato quelle di B (Montecatini-Treviglio Brianza alle 17 e Livorno-Montecatini alle 21); domenica le finali, in orari da definire.
Saranno messi in vendita tagliandi con validità legata a ogni singola gara.
Dal 30 agosto al 28 settembre, le eleganti sale di Palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna accolgono la mostra Guerrino Tramonti. Una Storia d’Arte, un omaggio alla poliedrica figura dell’artista faentino Guerrino Tramonti (1915–1992), tra pittura, ceramica e sperimentazione.
L’inaugurazione è prevista per sabato 30 agosto alle ore 18.
L’esposizione si inserisce nel progetto Novecento Rivelato, volto a far emergere personalità e percorsi originali del secolo scorso, con uno sguardo nuovo. Al centro della mostra, la ricca produzione pittorica e ceramica di Tramonti, artista visionario capace di attraversare con naturalezza stili, materiali e linguaggi.
Il percorso espositivo parte dagli esordi degli anni Trenta e dalle opere meno note della sua stagione “veneziana”, segnata dalla collaborazione con Filippo De Pisis, per approdare alla progressiva evoluzione del suo linguaggio pittorico e alla più celebre stagione della ceramica: un ambito in cui Tramonti si afferma come uno degli interpreti più innovativi, eclettici e poetici del Novecento italiano.
Attraverso una selezione di opere provenienti dalla Fondazione Guerrino Tramonti di Faenza, la mostra esplora le molte “anime” dell’artista: dalla pittura alla scultura, dalla ceramica decorativa alle creazioni più libere e sperimentali, offrendo una visione completa del suo universo creativo.
L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura e Mosaico del Comune di Ravenna e dal Mar – Museo d’Arte della città di Ravenna, in collaborazione con la Fondazione Guerrino Tramonti di Faenza e il Comune di Faenza. Curatori: Laura Ruffoni e Paolo Trioschi.
Inaugura a Faenza il progetto “Vita di coppia in borgo”, un’iniziativa che vede protagonisti Luigi Fantinelli e Sofia Manaresi, una coppia di fidanzati con sindrome di Down che hanno scelto di intraprendere la convivenza in autonomia.
A raccontare il progetto – frutto della collaborazione dell’associazione Genitori Ragazzi con Disabilità, della Comunità Papa Giovanni XXIII, dell’Ausl e dei servizi sociali – un articolo del Piccolo, giornale di informazione della diocesi.
Luigi, 37 anni, è un faentino che ha partecipato per tre anni al progetto “Provo a Vivere da Solo”, che lo ha aiutato a conquistare quelle autonomie necessarie per vivere indipendentemente. Sofia, 25 anni, residente a Modigliana, ha intrapreso invece un cammino universitario supportato a Reggio Emilia, che le ha permesso di sperimentare già una vita parzialmente autonoma fuori sede. Oggi, grazie a queste esperienze, Luigi e Sofia possono condividere un appartamento in affitto nel cuore del borgo di Faenza, con il supporto degli educatori della Grd e il sostegno di Asl e servizi sociali.
L’inaugurazione ufficiale del progetto è fissata per mercoledì 30 agosto alle 10 in piazza Lanzoni 1/A a Faenza.
Nelle prime ore della mattinata di oggi, 23 agosto, sono nate le prime 51 tartarughe sulle 98 uova – sorvegliate da tanti volontari in queste settimane – del nido al bagno Susanna di Punta Marina. Nido che – come già annunciato – era stato spostato e recintato dagli esperti dei centri specializzati Cestha e Tao.
In previsione della schiusa era stato scavato un percorso fino al mare, ma ben delimitato, per evitare pericoli per le piccole tartarughe, che sono state accompagnate in mare direttamente dal personale del Cestha.
Il 25 agosto ricorrerà l’81esimo anniversario dell’eccidio di Ponte dei Martiri. Quel giorno del 1944 dodici partigiani furono uccisi in una rappresaglia nazifascista considerata una delle azioni più brutali compiute a Ravenna durante l’occupazione tedesca. Ogni anno si svolge una cerimonia commemorativa di quella che storicamente è definita la strage del Ponte degli Allocchi, per fare memoria e tramandare alle giovani generazioni gli ideali di libertà e democrazia degli uomini e delle donne che vissero la Resistenza. Le vittime furono Domenico Di Janni, Augusto Graziani, Mario Montanari, Michele Pascoli, Raniero Ranieri, Umberto Ricci, Aristodemo Sangiorgi, Valsano Sirilli, Natalina Vacchi, Giordano Vallicelli, Edmondo Toschi, Pietro Zotti. Umberto Ricci fu decorato con la medaglia d’argento al valor militare e Natalina Vacchi con la medaglia di bronzo al valor militare.
Lunedì 25 agosto la cerimonia avrà inizio alle 18 in piazza Garibaldi con la deposizione di corone alla lapide dedicata a don Giovanni Minzoni, ucciso il 23 agosto 1923 da due squadristi mentre rientrava in canonica. Il corteo si sposterà in piazza Caduti della Libertà, nell’atrio della scuola media Guido Novello, dove alle 18,15, ci sarà l’omaggio ai busti in bronzo di Mario Pasi, Primo Sarti e Agamennone Vecchi, insigniti della Medaglia d’Oro al Valore Militare. Si proseguirà per il Ponte dei Martiri dove la cerimonia inizierà alle 18.30 con la performance teatrale “La Pace, questa magnifica stravaganza” a cura di Alice Cottifogli e Dario Racagni (Ravenna Teatro) con la collaborazione di 16 ragazze e ragazzi del progetto “Lavori in Comune” dell’assessorato al Decentramento che hanno dedicato più di tre settimane di intenso lavoro alla preparazione della rappresentazione teatrale dedicata a questo anniversario.
Seguiranno la deposizione di corone commemorative e l’intervento dell’assessore Fabio Sbaraglia. Infine, ci sarà l’esibizione della Banda musicale cittadina.
In caso di maltempo la cerimonia sarà rimandata a data da destinarsi.
La storia Il 25 agosto 1944, all’allora Ponte degli Allocchi, oggi Ponte dei Martiri, furono uccisi dodici partigiani e patrioti. Per rappresaglia furono fucilati Augusto Graziani, Domenico Di Janni, Michele Pascoli, Raniero Ranieri, Aristodemo Sangiorgi, Valsano Sirilli, Edmondo Toschi, Giordano Valicelli, Pietro Zotti, Mario Montanari, mentre furono impiccati Umberto Ricci e Natalina Vacchi. Il 18 agosto, proprio Ricci fu arrestato per aver ucciso il brigatista nero Leonida Bedeschi detto “Cativeria”. La risposta dei vertici della Brigata Nera “Ettore Muti” fu feroce: prelevare dalle carceri antifascisti arrestati in precedenza per essere giustiziati. Il ravennate Mario Pasi, medico, militare e partigiano, fu impiccato al Bosco delle Castagne, sulle colline sopra Belluno, il 10 marzo 1945, quale rappresaglia per l’uccisione di tre soldati tedeschi; Primo Sarti, anch’egli ravennate, tenente di vascello, fu ucciso il 10 aprile 1944, nel mar Tirreno, a bordo del Mas 505, durante un ammutinamento di marinai fascisti; Agamennone Vecchi, nato a Cremona, capitano del 2° battaglione del 28° reggimento di fanteria di stanza a Ravenna, fu ucciso il 16 agosto 1916 sul Podgora (Gorizia).
Nel mese di settembre, la Biblioteca Classense di Ravenna propone una nuova rassegna di letture ad alta voce dedicata ai bambini e alle bambine dai 3 ai 6 anni nei parchi pubblici della città. L’iniziativa fa parte del progetto “In cerca di guai”, promosso dal Centro per il Libro e la Lettura e classificatosi primo nella graduatoria di merito del bando “Città che legge” (2024).
Gli appuntamenti saranno tutti i mercoledì e venerdì pomeriggio alle 17, nei parchi delle zone di Viale Galilei, quartiere Farini, quartiere San Giuseppe, quartiere Darsena, Porto Fuori, Ponte Nuovo e Fornace Zarattini. Gli organizzatori consigliano a chi partecipa di portare con sé una coperta per sedersi sull’erba. In caso di maltempo, l’attività sarà annullata.
La rassegna è promossa dall’Istituzione Biblioteca Classense del Comune di Ravenna ed è a cura delle volontarie e dei volontari del programma Nati per Leggere, in collaborazione con Cittattiva e i Patti di Collaborazione per la cura dei beni comuni urbani assieme ai comitati cittadini di Porto Fuori e Fornace Zarattini.
Nati per Leggere è sviluppato assieme all’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino. Il programma è presente in tutte le regioni italiane e propone gratuitamente alle famiglie con bambini fino a 6 anni di età, attività di lettura che costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini e per lo sviluppo delle capacità dei genitori di crescere con i loro figli.
C’è anche un ragazzo di Cervia tra i pretendenti al titolo di “Mister Italia 2025”. Mirko Sacchetti, 21 anni, studente universitario e addetto nel settore della ristorazione, è infatti tra i prefinalisti nazionali del concorso considerato la versione maschile di “Miss Italia”.
Mirko sarà impegnato mercoledì 27 agosto a Giulianova dove, in piazza del Mare, è in programma la prefinale nazionale cui partecipano una settantina di ragazzi selezionati in tutta la Penisola dallo staff del patron Claudio Marastoni. Soltanto quaranta di questi accederanno poi alla finalissima di Pescara, nello scenario dello Stadio del Mare dove sarà eletto il successore del bresciano Matteo Dall’Osto, vincitore dell’edizione 2024.
Alto 1.87, Mirko ha la passione per gli sport e i motori e si definisce «una persona intraprendente con tanta voglia di mettersi in gioco ogni volta che la vita gli presenta delle occasioni».
A poche ore dal debutto ufficiale in serie C al Benelli contro il Campobasso (calcio d’inizio alle 21 di oggi, sabato 23 agosto, a disposizione ancora poche centinaia di biglietti), il Ravenna Fc ha ufficializzato i numeri di maglia (e quindi la rosa della stagione 2025/26). Spicca l’assenza del nuovo acquisto Rizzo, centrocampista offensivo. Dalla società confermano che si tratta di un giocatore «in uscita». Al suo posto è stato confermato l’esperto Ilari, dato in forse fino a poche settimane fa, ma ancora indisponibile. Ecco comunque la rosa al completo, mentre va segnalato che la campagna abbonamenti ha superato ieri quota 2mila tessere.
Portieri. Con il numero 1 parte titolare Anacoura, reduce da una stagione tra luci e ombre in serie C (prima con Sestri Levante e poi con Giugliano); il suo secondo dovrebbe essere l’esperto Borra (che prende il numero 24), appena tesserato, nelle ultime due stagioni all’Arezzo. Completa il pacchetto il 12 Stagni.
Difensori. L’unico rimasto dalla D è Esposito (21), anche tra i pochissimi titolari confermati rispetto alla scorsa stagione. Al suo fianco dovrebbero agire Solini (5), arrivato dal Mantova, e il numero 47 Scaringi, l’anno scorso alla Giana Erminio. Sono molto più che riserve di lusso l’espertissimo Donati (2) e Bianconi (44). A completare il pacchetti difensivo, con poche possibilità di ritagliarsi qualche presenza, il giovane (classe 2008) Zakaria, arrivato dalla Spal, che ha scelto il numero 76.
Esterni. Ruolo chiave nel 3-5-2 di Marchionni, al momento con pochi interpreti. A destra c’è uno dei colpi di mercato di questa estate, Corsinelli, maglia numero 27, arrivato dal Gubbio; a sinistra invece il confermatissimo capitano Rrapaj (che si è tenuto la numero 11). L’unica alternativa di ruolo a entrambi (visto l’addio di D’Orsi) è Da Pozzo, giovane ma con già esperienza in categoria, numero 77. Potrebbe però essere utilizzato sulla fascia (destra in particolare) anche Donati oppure (sbilanciando la squadra) l’attaccante esterno Spini.
Centrocampisti. Ai quattro confermati Rossetti (numero 8), Ilari (32), Calandrini (20) e Mandorlini (4) – in ordine di “indice di titolarità” – si sono aggiunti nomi importanti per la categoria come Tenkorang (numero 16, l’anno scorso sei gol a Lumezzane), Lonardi (17, l’anno scorso a Pescara, frenato da un grave infortunio) e Di Marco (che ha scelto la numero 6). Si parla molto bene poi del numero 84 Menegazzo (classe 2005 in arrivo dalla primavera del Bologna), così come del 73 Sermenghi, classe 2008 arrivato dalla Spal che troverà però probabilmente più spazio in Primavera.
Attaccanti. Al momento il reparto con meno possibilità di scelta, a causa dell’inevitabile ritardo di condizione di Okaka (numero 7), inattivo da tempo ma che potrebbe essere il vero asso nella manica di mister Marchionni in autunno, e del fastidio muscolare del nuovo acquisto Luciani (numero 18, dodici gol l’anno scorso a Messina). Tutto è quindi sulle spalle del capocannoniere dell’ultimo campionato disputato dal Ravenna (il girone D di serie D) Motti,(numero 9), già a segno due volte in Coppa Italia. A fare coppia con lui sarà al momento il 19 Spini (l’anno scorso in C con Trapani e Spal), con il confermato Zagre (numero 29) pronto a entrare in caso di bisogno nel secondo tempo.
Nuovo format per “Giovani in Musica”, la rassegna nata nel 2005 documentando l’interesse che l’Associazione Mariani ha per le giovani generazioni di musicisti.
La rassegna – che si svolgerà dal 2 al 12 settembre alla sala Corelli del teatro Alighieri di Ravenna – si presenta oggi come uno spazio sempre più adeguato alla crescita di un’autentica coscienza professionale in campo artistico, grazie ad attività di alta formazione, di incontro con grandi maestri e concerti.
Tre le Masterclass – attività di perfezionamento giunta quest’anno alla VI edizione – con docenti di fama internazionale: Andrè Gallo pianoforte, 2-4 settembre, Marco Rizzi violino, 6-8 settembre, Elizabeth Norberg-Schulz canto, 10-12 settembre.
Cinque i concerti pomeridiani, alle ore 17.30: 4 settembre Allievi master di pianoforte; 5 settembre Tommaso Bertozzi clarinetto – Fabrizio Di Muro pianoforte, musiche di Saint-Saens, Rabaud, Poulenc; 8 settembre Allievi master di violino; 9 settembre Haolong Chen violoncello – Ludovico Falqui Massidda pianoforte, musiche di Schumann e Brahms; 12 settembre Allievi master di canto.
L’Angelo Mariani realizza “Giovani in Musica 2025” grazie a collaborazioni con Capit Ravenna, Fondazione Ravenna Manifestazioni, Fondazione Accademia “Incontri col Maestro” di Imola, Fondazione “Renata Tebaldi” di San Marino.
L’intera manifestazione è sostenuta da Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna, con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, BCC Credito Cooperativo, Rosetti Marino, Lions Club Ravenna Host, Casa Matha, attraverso l’offerta di borse di studio ai 4 allievi effettivi selezionati per ogni masterclass, che usufruiranno quindi gratuitamente delle lezioni.