venerdì
22 Agosto 2025

Un palco al museo Classis: 36 eventi in 2 mesi. «L’arena più grande della regione»

Dai concerti allo spettacolo di Paolo Cevoli, fino agli incontri letterari. Il programma

36 eventi in 2 mesi per un’estate all’insegna della cultura e del divertimento . Il Museo Classis Ravenna, ultimo tassello del Parco Archeologico di Classe, in occasione della rassegna “Classe al chiaro di luna” si trasforma in un’arena estiva spettacolare, con palco coperto di 12 x 10 metri e una platea di 540 posti, che costituisce la cornice del ricco programma di eventi in programma dal 30 giugno al 28 agosto.

«Questa iniziativa – dichiara l’assessora alla Cultura Elsa Signorino – conferma come a Ravenna la cultura sia potente motore della ripresa dopo la fase più critica dell’emergenza Coronavirus. Domenica, Festa della musica, la Rocca Brancaleone ha ospitato la serata inaugurale del Ravenna Festival, primo concerto con pubblico in Italia dopo il Covid – 19, e oggi presentiamo Classe al chiaro di luna. A chiederci di investire nella cultura sono stati non solo gli operatori del settore, ma i cittadini e le forze economiche e sociali della città, che hanno giustamente visto in essa una delle carte più importanti da giocarci per rendere di nuovo viva ed attrattiva la nostra Ravenna. Ed eccoci quindi qui a presentare un programma di altissima qualità, vario e ricchissimo, con momenti di intrattenimento alternati ad altri di riflessione e memoria, come l’omaggio alle vittime della strage di Bologna. Questo calendario vede protagonisti quasi tutti gli operatori culturali della città. Perché una delle lezioni più importanti che questa crisi ci ha lasciato è che nessuno si salva da solo e che dalle emergenze si esce insieme, collaborando e unendo le forze. Come Comune abbiamo dato la possibilità ai soggetti convenzionati di rimodulare le loro proposte, sia dal punto di vista temporale che da quello logistico, affinché tutti, dopo il lungo confinamento forzato, potessero ripresentarsi al pubblico il più velocemente possibile e garantendo le necessarie misure di sicurezza. Eccoci quindi pronti a riproporre una ricchissima offerta, di altissimo prestigio, che farà dell’estate di Ravenna una stagione all’altezza delle precedenti, anzi ancora più intensa».

«Abbiamo allestito l’arena più grande dell’Emilia-Romagna – sottolinea Sergio Fioravanti, direttore di RavennAntica –. Le 540 sedie disposte nei 4.000 metri quadrati di verde di fronte al Museo Classis Ravenna rispettano rigorosamente il distanziamento sociale di 1 metro l’una dall’altra, fermo restando che per l’accesso agli spettacoli verranno adottate tutte le misure preventive che consentono di fruire in maniera sicura dell’area. Quando a febbraio si è interrotta bruscamente la programmazione artistica dei diversi soggetti che proponevano spettacoli dal vivo è evidente che si è venuta a creare una situazione di estrema difficoltà. Noi, su invito dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, abbiamo proposto un’opportunità che è stata accolta con grande entusiasmo dai tanti amici presenti, ossia quella si ospitare all’interno della nostra consueta rassegna estiva, che fino allo scorso anno si svolgeva presso l’Antico Porto di Classe, gli spettacoli che non sono potuti andare in scena. Enrico Menghi, responsabile eventi della Fondazione RavennAntica, si è fatto carico di coordinare tutte queste diverse realtà, contribuendo a realizzare un cartellone di ben 36 spettacoli, che ci auguriamo contribuiscano a far trascorrere a tutti gli spettatori un’estate all’insegna della cultura e della spensieratezza».

Musica
La rassegna inaugura martedì 30 giugno alle ore 21 (apertura cancelli ore 20) con il concerto di Ravenna Jazz “Que sera, sera” Omaggio a Doris Day, che avrà per protagonisti Paolo Fresu, Petra Magoni e l’Italian Jazz Orchestra diretta da Fabio Petretti. Si tratta di una produzione originale dedicata alla “fidanzata d’America” in cui il soffio della tromba di Fresu si fonde all’intensità interpretativa della Magoni in un contesto jazz- sinfonico. Alle loro spalle un video collage con immagini di repertorio ripercorrerà alcuni dei tanti momenti salienti della carriera cinematografica, televisiva e musicale di Doris Day.

Il 4 luglio la Toscanini Next propone il concerto EVERGREEN & POP: brani intramontabili e grandi artisti della musica sono riproposti da un’orchestra formata da 11 elementi under 35, che coinvolge generi, stili e sonorità differenti per un viaggio nella musica tra medley dei Queen e dei Pink Floyd.

Bronson Produzioni presenta sul palco del Museo Classis Ravenna due noti cantautori italiani: Dente, il 10 luglio, e Bugo, il 24 luglio.

Il 25 luglio Emilia Romagna Concerti porta in scena Le stagioni di Vivaldi. Concerto per Sant’Apollinare. Il genio di Vivaldi viene riproposto per l’occasione dalla Young Musicians European Orchestra.

Dopo il successo riscosso lo scorso anno all’Antico Porto di Classe, anche quest’anno si ripercorre la storia della musica italiana e straniera grazie alle più famose tribute band che rendono omaggio ai grandi interpreti del passato con show realizzati anche con l’utilizzo di strumenti multimediali di ultima generazione. In ordine: il tributo agli U2 con gli Underskin (2 luglio), l’omaggio a De Andrè dei Faber’s Social Club (7 luglio), il tributo a Freddy Mercury con i Magic Queen (9 luglio), l’omaggio a Mina e Mia Martina con i Minamia (14 luglio), il tributo ai Pink Floyd con i Like Black Holes (16 luglio), il concerto dedicato a Lucio Dalla con Ricky Portera (21 luglio), l’omaggio agli Abba con gli Abbashow (23 luglio), il tributo a Zucchero a cura degli Sugar Time (28 luglio), il concerto tributo ai Kiss con gli Still Alive (30 luglio), il concerto omaggio a Vasco Rossi con i Blansconvolti (4 agosto), il concerto tributo a Lucio Battisti con Mauro Masè (11 agosto), concerto omaggio al R&B della BB Soul Band (13 agosto), le grandi colonne sonore da Morricone a Bernstein con i Nino Rota Ensemble (18 agosto).

A chiudere la parte musicale della rassegna, il 27 agosto, è La Corelli con il concerto Mozart vs Rossini – gli EST sfidano la classica. Se Mozart e Rossini fossero vissuti ai giorni nostri come avrebbero realizzato i loro capolavori? Con violino, violoncello e contrabbasso gli EST (Electric String Trio) daranno una loro personale interpretazione.

Teatro
All’interno della rassegna vi sono anche gli spettacoli teatrali, rivolti sia ai grandi che ai più piccoli. Il Teatro del Drago e il Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure Arrivano dal Mare! propongono appuntamenti di burattini tradizionali dell’Emilia-Romagna. Ecco tutti i titoli e le date: I Burattini di Mattia – La Vendetta della Strega Morgana (6 luglio), All’InCirco Teatro – Ecomonsters Puppets Show (13 luglio), Teatro del Drago – Fagiolino Asino Burattino (20 luglio), Teatro del Drago – Il Grande Trionfo di Fagiolino Pastore e Guerriero (27 luglio), Teatro alla Panna – Hansel e Gretel (3 agosto), Teatro del Drago – Il Rapimento del Principe Carlo (10 agosto), L’Aprisogni – Il castello di Tremalaterra (17 agosto), Pupi di Stac/Teatro del Drago – I Tre Porcellini (24 agosto).

Accademia Perduta/Romagna Teatri presenta due spettacoli di puro divertimento portati in scena da artisti che, partiti dalla Romagna, sono oggi protagonisti della comicità nazionale: il 17 luglio Paolo Cevoli Show, che prendendo spunto dal repertorio dell’artista, noto anche come Palmiro Cangini, assessore alle “varie ed eventuali”, riesce sempre a strappare un sorriso e a volgere uno sguardo positivo sulla realtà. Il 6 agosto Ivano Marescotti porta in scena Andrà tutto stretto. La pandemia ci ha bloccato in casa per mesi, ma ci ha permesso di sperimentare le nuove tecnologie per lavoro o per studio e di riscoprire alcuni valori del passato, non ultimo la passione per il buon cibo e per le tradizioni culinarie familiari.

Ravenna Teatro, dopo due felici edizioni al Teatro Rasi, riprende l’immaginifico itinerario di Storie di Ravenna, immaginato per il Museo Classis Ravenna, cornice d’eccellenza in cui proseguire il racconto sulla città tra passato e presente. Gli appuntamenti, a cura di Alessandro Argnani, Luigi Dadina, Giovanni Gardini, Alessandro Luparini, Roberto Magnani, Laura Orlandini, Alessandro Renda, affrontano i seguenti argomenti: il 20 agosto Una via verso il mare. Il porto di Ravenna attraverso i secoli; il 25 agosto La Basilica e la città. Storie di Sant’Apollinare.

Spettacolo a cura del Comune di Ravenna del 31 luglio: Tantum ergo – Oratorio civile per Antonella Ceci e Leo Luca Marino, vittime ravennati della strage di Bologna del 2 agosto 1980. Testo e regia di Eugenio Sideri. Saluti di Michele de Pascale, sindaco di Ravenna e Virginio Merola, sindaco di Bologna.

Letteratura
La rassegna ospita anche la sesta edizione di ScrittuRa Festival 2020 – CLASSICS IN CLASSIS, a cura di Matteo Cavezzali, che dialogherà con gli autori. Nel mese di agosto sono previsti 4 ospiti d’eccezione: il 7 agosto Domenico Quirico racconta La sconfitta dell’Occidente, il 14 agosto Carlo Lucarelli presenta Noir: da Edipo al commissario De Luca, il 21 agosto Ilaria Gaspari propone Lezioni di felicità dell’antica filosofia greca, ed infine, il 28 agosto, Marilù Oliva chiude la rassegna letteraria con L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre.

Per le prevendite degli spettacoli collegarsi al sito www.classealchiarodiluna.it e selezionare l’evento a cui si vuol partecipare: si verrà subito reindirizzati al sito della biglietteria online per terminare l’acquisto.

Per informazioni: info@classealchiarodiluna.it; 328 4815973; 328 4815973.

Ravenna, interdittiva antimafia per l’impresa che sta costruendo il nuovo palasport

Si tratta della stessa azienda che da anni è impegnata nel cantiere per i nuovi uffici comunali di via Berlinguer

Uffici Via Berlinguer Cantiere
Il cantiere di via Berlinguer

L’impresa edile Passarelli di Sant’Angelo (Napoli) ha ricevuto un provvedimento ostativo antimafia firmata dal prefetto di Napoli Marco Valentini.

Una notizia che ha scosso Ravenna, in quanto si tratta della società impegnata da anni nel cantiere (in ritardo da anni) per la realizzazione degli uffici comunali di via Berlinguer e che ha vinto recentemente anche l’appalto per la realizzazione del palazzetto dello sport al Pala De André. Complessivamente si tratta di appalti del valore di oltre 40 milioni di euro.

«Stante il dovere di trasparenza che deve connotare l’azione della pubblica amministrazione nell’ambito dei pubblici appalti – si legge in una nota inviata ieri (24 giugno) dal sindaco Michele de Pascale –, voglio informare che in questi giorni il Comune di Ravenna ha ricevuto da una Prefettura al di fuori delle Provincia di Ravenna, la comunicazione di un provvedimento ostativo antimafia nei confronti di una società impegnata in due rilevanti cantieri del territorio. È doveroso ricordare che i provvedimenti allo stato potranno essere oggetto di impugnativa da parte degli interessati, prima di diventare pienamente definitivi. Il Comune di Ravenna, pur nell’importanza di assicurare la realizzazione delle opere di cantiere, assicurerà nella vicenda innanzitutto il principio di piena legalità e rispetto delle leggi speciali in materia, raccordandosi e fornendo la più ampia collaborazione in primo luogo alla competente prefettura e mettendosi a disposizione per la piena tutela degli interessi pubblici e delle leggi».

Elezioni Faenza: il candidato del centrosinistra è il vicesindaco Massimo Isola

La sua nomina approvata per acclamazione durante la direzione del Pd

Massimo Isola
Massimo Isola

Sarà l’attuale vicesindaco, il 45enne Massimo Isola, il candidato a sindaco del centrosinistra alle prossime amministrative di Faenza.

La sua candidatura è stata approvata per acclamazione durante il direttivo del Partito Democratico di mercoledì 24 giugno.

«Lo spirito sarà quello che ci ha portato alla vittoria alle regionali che ci hanno detto come il Pd, al centro di una coalizione larga e inclusiva, capace di parlare anche oltre i simboli di partito, può sconfiggere quella destra sovranista che ci vorrebbe ognuno recluso nei propri confini, fra i propri muri», ha dichiarato il segretario regionale del Pd, Paolo Calvano, dopo la nomina di Isola.

Tra i primi a complimentarsi con Isola è stata sui social la consigliere regionale del Pd, Manuela Rontini.

Ora si attende il nome del candidato del centrodestra, che potrebbe essere annunciato da Salvini, atteso sabato a Casa Spadoni.

Le elezioni a Faenza sono in programma il prossimo 20 settembre. I cittadini dovranno scegliere il successore dell’attuale sindaco Giovanni Malpezzi, in carica dal 2010.

E nel cortile del ristorante “spunta” un’arena per concerti e cinema…

Al Ponte di Ferro, tra Russi e Cotignola

Ponte Di FerroHa inaugurato il 23 giugno l’Aia del Ponte, arena all’aperto per concerti e cinema allestita nel grande cortile del ristorante Ponte di Ferro, su via Madrara, tra Russi e Cotignola.

Giovedì 25 partiranno le proiezioni cinematografiche, 22 serate fino a settembre, dedicate in particolare a classici del cinema degli anni passati.

Il 25 e 30 giugno e il 7 luglio l’appuntamento è invece con “Il drago di Romagna”, film sul fenomeno del mah-jong a Ravenna, del regista Gerardo Lamattina, che sarà presente agli eventi.

Firmata l’ordinanza: ora la spiaggia nudista alla Bassona è ufficiale. Con paravento

A disposizione i servizi igienici del Camping Classe. Il comune ha incluso l’area fra quelle coperte dal servizio di salvamento

PlanimetriaRavenna ha ufficialmente una spiaggia nudista. Lo spazio noto come Bassona, a sud di Lido di Dante, è da sempre una frequentazione consuetudinaria per gli amanti del naturismo ma quest’anno il Comune ha emesso un’ordinanza in vigore dal 25 giugno al 13 settembre che individua e regolamenta l’area di demanio marittimo ai sensi della legge regionale.

Per la precisione si tratta del tratto di arenile di circa 400 metri che inizia a 50 metri dalla perpendicolare alla battigia dello stradello pinetale esistente e si sviluppa verso sud (l’Area 1 nella planimetria qui sopra) a cui si aggiunge un’ulteriore porzione di arenile (Area 2) in cui viene consentita la fruizione balneare solo dalla fine del periodo di nidificazione dell’avifauna (di regola il giorno 15 luglio).

BassonaIl Comune di Ravenna ha incluso l’area fra quelle coperte dal servizio di salvamento dei bagnini, sono stati inoltre messi a disposizione a titolo non oneroso i servizi igienici del Camping Classe e sono stati installati un “paravento” e la cartellonistica per delimitare l’area.

L’accesso dovrà avvenire utilizzando esclusivamente l’arenile o gli stradelli: vietati, al fine di preservare l’ecosistema dunoso, l’occupazione, il passaggio e l’attraversamento della duna costiera, al di fuori degli stradelli. Nell’area vige inoltre il divieto di fumo sulla battigia.

Nel tratto disponibile dal 15 luglio resta il divieto di attendamento, campeggio e ombreggio con ombrelloni o altre strutture temporanee anche realizzate con legname spiaggiato. Gli utilizzatori dovranno inoltre provvedere a tenere pulito lo spazio utilizzato portando via ogni rifiuto.

«Siamo soddisfatti di riuscire a dare finalmente una risposta strutturata al turismo naturista – dichiarano il sindaco Michele de Pascale e l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – istituendo una delle prime aree ufficiali in Italia per la stagione 2020. Il percorso è stato complesso dal punto di vista normativo e ha richiesto grande collaborazione istituzionale: abbiamo concordato i diversi passaggi con la Regione, i carabinieri per la biodiversità di Punta Marina e il Parco del Delta del Po, che ringraziamo. Si tratta infatti di un’area di grande valore naturalistico e ambientale, ricca di tutele, per la quale l’ordinanza ha un duplice scopo: da una parte di mettere a disposizione di questa forma di turismo in forte crescita una delle spiagge del nostro bellissimo litorale; dall’altra di regolamentarne la fruizione evitando episodi estranei all’esperienza balneare e nel totale rispetto del valore naturale di questi luoghi».

Covid, tre nuovi contagi a Ravenna: in arrivo dall’estero, erano già in isolamento

 

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 28.304 casi di positività, 44 in più rispetto a ieri (23 giugno), di cui 33 persone asintomatiche individuate attraverso l’attività di screening regionale.

I tamponi effettuati sono 6.012, che raggiungono così complessivamente quota 466.612, a cui si aggiungono altri 1.156 test sierologici, fatti sempre da ieri.

Le nuove guarigioni sono 50 per un totale di 22.985, l’81% dei contagiati da inizio crisi. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 1.074 (-15 rispetto a ieri).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi (24 giugno) sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 945, -11 rispetto a ieri, quasi l’88% di quelle malate. I pazienti in terapia intensiva sono 12, come ieri, quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 117 (-4).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 22.985 (+50): 264 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 22.721 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 9 nuovi decessi, tre uomini e sei donne. Si tratta di 1 persona residente in provincia di Parma, 1 in provincia di Reggio Emilia, 5 in provincia di Bologna, 2 in provincia di Rimini. Complessivamente, in Emilia-Romagna i decessi sono arrivati a quota 4.245.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.538 a Piacenza (+1), 3.639 a Parma (+6, tutti asintomatici da screening regionali),  4.999 a Reggio Emilia (+8, di cui 5 asintomatici), 3.945 a Modena (+1), 4.795 a Bologna  (+17, di cui 13 asintomatici e 4 sintomatici in gran parte legati a situazioni individuate in precedenza, tracciati e pressoché tutti in isolamento domiciliare); 403 casi positivi a Imola (lo stesso dato di ieri); 1.018 a Ferrara (lo steso dato di ieri). I casi di positività in Romagna sono 4.966 (+11), di cui 1.040 a Ravenna (+3, di cui 2 asintomatici), 957 a Forlì (+3, tutti sintomatici, esito di precedenti contagi), 786 a Cesena (nessun nuovo caso) e 2.183 a Rimini (+5, di cui 4 asintomatici, anche questi individuati grazie agli screening regionali).

Per quanto riguarda il territorio provinciale di Ravenna, si tratta di tre pazienti di sesso maschile, provenienti dall’estero e dunque già in regime di isolamento domiciliare, informa la Provincia.

Salvini sabato torna a Faenza per aprire la campagna elettorale

Il leader della Lega a Casa Spadoni con Morrone

1553269021741.jpg Matteo Salvini Clamoroso Faccia A Faccia Chi Si Trovera Davanti Da Maurizio CostanzoSabato 27 giugno, alle ore 20, al ristorante Casa Spadoni di Faenza torna il segretario della Lega Matteo Salvini (accompagnato per l’occasione da Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna).

«Un’ottima occasione – scrive il consigliere regionale leghista Andrea Liverani – per iniziare nel migliore dei modi la campagna elettorale faentina».

A Faenza, come noto, si voterà per il rinnovo del consiglio comunale il prossimo 20 settembre.

Per la serata con Salvini è obbligatoria la prenotazione (ai numeri 347 8241236 oppure 320 7419630).

Da metà luglio riapre la piscina comunale con la nuova gestione. Ampliata nel 2021

L’emergenza Covid ha rallentato il passaggio del testimone fra le società che curano l’impianto pubblico

Piscina CasolaLa piscina di Casola Valsenio riaprirà al pubblico da metà luglio con il nuovo gestore, la Nuova Cogisport di Faenza che ha in gestione anche gli impianti natatori di Faenza, Castel Bolognese, Solarolo e Russi.

L’emergenza Covid ha bloccato i lavori di adeguamento dell’impianto – finanzianti dalla Regione e cofinanziati dal Comune – per aumentarne la capienza a 240 persone, ha bloccato il bando per l’affidamento della gestione che, in scadenza al 7 aprile è stato prorogato al 28 maggio, ritardando di due mesi tutto ciò che si era previsto di fare per consentire l’apertura dell’impianto a inizio giugno, ancorché in presenza di limitazioni e restrizioni nelle modalità di accesso e fruizione.

Con la conclusione (a metà giugno) delle procedure amministrative previste dal bando per la valutazione delle offerte pervenute e per l’affidamento e consegna dell’impianto (entro fine giugno), il Comune, pur consapevole delle difficoltà e delle limitazioni, imposte dall’emergenza sanitaria e dal calendario, ha chiesto al nuovo gestore di avviare i lavori di manutenzione e di preparazione della piscina, contestualmente ai lavori del secondo stralcio del progetto di adeguamento dell’impianto affidati dal Comune a ditte locali, per consentire l’apertura della piscina per il periodo estivo residuo, prevedibilmente da metà luglio fino a inizio settembre.

Il bando di assegnazione al nuovo gestore prevede un affidamento per 10 anni, rinnovabili per altri 10. Dalla stagione 2021 sarà stato completato anche il terzo stralcio dei lavori previsti per l’adeguamento e il miglioramento dell’impianto.

Sulla battigia con il calesse trainato dal cavallo: 200 euro di multa per un 50enne

Una pattuglia della polizia locale ha sanzionato l’uomo, proprietario dell’animale, che sostiene di avere un permesso

211615da 2d71 470c 92d8 F26ef0820167Correva con un calesse trainato da un cavallo sulla battigia di Marina Romea all’alba: sanzione da duecento euro per un 50enne residente a Ravenna, proprietario dell’animale. È stata una pattuglia della polizia locale a effettuare il controllo verso le 5.30 di oggi, 24 giugno. Il trasgressore sostiene di avere un permesso che consente la cosa ma un’ordinanza balneare vieta la presenza di animali in spiaggia.

I primi 6 mesi del mercato coperto: «Siamo stati al centro di polemiche strumentali»

La Ad Beatrice Bassi: «I nostri prezzi non sono alti. E chi viene da fuori Ravenna resta a bocca aperta…»

Beatrice Bassi
Beatrice Bassi

Inaugurato lo scorso dicembre dopo anni di attesa, il nuovo mercato coperto targato Coop e soprattutto Molino Spadoni ha chiuso il bilancio virtuale dei suoi primi sei mesi di vita con il macigno del lockdown a stravolgere ogni cosa.

«Durante queste emergenza abbiamo cercato di reagire subito – sono le parole di Beatrice Bassi, amministratrice delegata di MC, società del Gruppo Spadoni che si occupa della gestione del mercato –, cercando di non stare mai fermi e di proporre servizi innovativi che mancavano, come la consegna a domicilio gratuita in tutto il centro storico, che prosegue tuttora, anche con l’opzione “food shopper”, grazie alla quale si può essere consigliati sulla base dei propri gusti da veri e propri esperti su quello che c’è quel giorno al mercato. O implementando per esempio l’e-commerce, che è andato molto bene in questo periodo».

La ripartenza ancora però non sembra essere decollata: «All’inizio è stata timida, sì – continua Bassi –, ma poi grazie anche al nostro lavoro sulla cucina di qualità (con degustazioni a cura di chef rinomati, ndr) la situazione è migliorata. Ora sfrutteremo anche i nuovi spazi all’aperto, puntando ancor di più sulle pescheria e sulla nostra birra cruda».

Mercato Coperto Via Ponte MarinoaE qual è il bilancio iniziale dei primi mesi, lockdown a parte? «Diciamo che in dicembre c’è stata fin troppa gente. Poi l’affluenza è calata, credo anche per colpa di polemiche secondo me assolutamente strumentali, figlie di tutti i dibattiti degli anni precedenti. Mi ha dato molto fastidio in particolare quella sui prezzi – continua Bassi –, che non sono invece alti come si sente dire, soprattutto se paragonati a quelli di una città come Ravenna, da sempre piuttosto cara. Anzi, chi dice che i nostri sono alti probabilmente non c’è mai stato, al mercato coperto. Bisogna valutare i prodotti, prima di giudicare. Il pescato del giorno, per esempio. O la pasta tirata a mano». Ma il mercato coperto, secondo Bassi, «è stato teatro di una battaglia politica, uno strumento per parlare di altro. Non per niente tutti i turisti, quelli che vengono da fuori Ravenna, che non hanno pregiudizi, restano invece solo a bocca aperta, entusiasti».

Covid, un solo decesso in tutta la regione. Ancora nessun nuovo contagio a Ravenna

 

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 28.260 casi di positività, 18 in più rispetto a ieri (22 giugno), di cui 8 persone asintomatiche individuate attraverso l’attività di screening regionale.

tamponi effettuati sono 4.608, che raggiungono così complessivamente quota 460.600, a cui si aggiungono altri 1.228 test sierologici, fatti sempre da ieri.

Le nuove guarigioni sono 81 per un totale di 22.935, oltre l’81% dei contagiati da inizio crisi. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 1.089 (-65 rispetto a ieri).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi (23 giugno) sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 956, -57 rispetto a ieri, l’87,7% di quelle malate. I pazienti in terapia intensiva sono 12, come ieri, quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 121 (-8).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 22.935 (+81): 274 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 22.661 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registra 1 nuovo decesso: una donna residente nella provincia di Forlì-Cesena, in particolare nel Cesenate. Complessivamente, in Emilia-Romagna i decessi sono arrivati a quota 4.236.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.538 a Piacenza (+1), 3.633 a Parma (+2),  4.991 a Reggio Emilia (nessun nuovo caso), 3.944 a Modena (+1), 4.778 a Bologna  (+4),  403 casi positivi a Imola (+1); 1.018 a Ferrara (+6, di cui  3 asintomatici). I casi di positività in Romagna sono 4.955 (+3), di cui 1.037 a Ravenna (nessun nuovo caso), 954 a Forlì (+2), 786 a Cesena (+1) e 2.178 a Rimini (nessun nuovo caso).  Un dato quest’ultimo che corregge quello di ieri – 2.179 positivi – dovuto a un caso conteggiato due volte a causa di dati anagrafici non corretti.

Ravenna, il consiglio comunale ricorda Grazia Beggio: «Grazie per le tue battaglie»

Figura di spicco del mondo ambientalista locale, è morta a 79 anni

Maria Grazia BeggioÈ morta nei giorni scorsi a 79 anni Maria Grazia Beggio, figura di spicco del mondo ambientalista ravennate, candidata a sindaco con i Verdi e consigliera comunale dal 2001 al 2006.

Il consiglio comunale di Ravenna l’ha ricordata nella seduta di oggi, 23 giugno, esprimendo «profondo cordoglio» e definendo «il suo spirito e la sua passione» quelli di una ventenne».

«In città – si legge in una nota della presidente del consiglio comunale, Livia Molducci – tutti la conoscevano e stimavano per il suo impegno civico vissuto con grande passione e determinazione. Maria Grazia Beggio è stata la voce nelle istituzioni dell’ambientalismo ravennate nato sul finire degli anni ‘60 anche per iniziativa di Giorgio Lazzari, che di Maria Grazia era il marito e al quale esprimiamo il nostro cordoglio, insieme ai figli Veronica e Lorenzo. Con lei scompare un pezzo di storia cittadina, ma soprattutto uno stile di vita politico, di impegno civile che lei ha sempre vissuto per il bene comune, come obiettivo da perseguire al di là degli interessi di partito».

«Grazie anche al suo impegno – continua la nota della presidente del consiglio – nel 1969 Punte Alberete fu trasformata in oasi di studio e nel ’72 Maria Grazia partecipò alla nascita del Wwf ravennate. Inevitabile fu poi per lei il contrasto alla caccia nelle zone di tutela ambientale che la portò a presentare un esposto contro la caccia nella Valle della Canna a cui seguì il sequestro dell’area. Nasceva a Ravenna una nuova cultura ambientalista che da una parte si muoveva contro gli obbrobri ambientali (un esempio per tutti: la battaglia vinta contro la cementificazione dell’Ortazzo) e dall’altra gettava nella società civile il seme della salvaguardia del pianeta che ci ospita. C’era anche Maria Grazia a costruire le basi politiche del futuro partito dei Verdi a Ravenna. Il suo modo di porgersi, le sue ferme argomentazioni, il suo linguaggio concreto hanno lasciato impronte importanti: si poteva essere d’accordo o meno sui contenuti, ma non si poteva fare a meno di riflettere sulle sue posizioni. Così fu per l’opposizione al parco di Mirabilandia, così fu per la battaglia senza quartiere all’ipotesi di realizzare a Ravenna una centrale a carbone. Dal 1988 Beggio portò le sue battaglie all’interno delle istituzioni, prima nel consiglio provinciale sino al 1993 e poi, dal 2001, nel consiglio comunale. E non mancarono per lei i temi sui quali impegnarsi. Uno tra mille, quello, risultato vincente, della ‘Duna che vive’, l’avversione contro la ventilata cementificazione della spiaggia davanti all’ ex colonia di Marina di Ravenna».

«Tanti ambienti naturali – termina la nota – di cui noi oggi possiamo godere sono il frutto e il risultato delle sue battaglie per la tutela dell’ambiente e della bellezza del nostro paesaggio. Maria Grazia Beggio ha lasciato in tutti coloro che l’hanno conosciuta il ricordo di una persona positiva, dalle spiccate doti umane, capace di dialogo franco e di empatia e di grande coerenza. Oggi, qui, la commemoriamo come consiglieri comunali con riconoscenza per la sua esperienza politica vissuta in questo consiglio comunale con grande dedizione e, come suoi concittadini, per i beni pubblici che ha contribuito a salvaguardare e che ci lascia come eredità, perché noi abbiamo ora il compito di tutelarli per tutta la comunità: e questo è il modo migliore che abbiamo per onorarne la memoria».

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