sabato
04 Ottobre 2025

Dal sud America in visita a Conserve Italia, c’è anche un ministro dal Paraguay

Una delegazione di 43 rappresentanti è stata accolta nello stabilimento di quasi 300mila mq che ogni anno produce 150 milioni di litri di succhi di frutta

Delegazione America Latina Visita InternaUna delegazione di 43 rappresentanti di istituzioni, imprese e università dell’America Latina ha fatto visita ieri, 7 maggio, allo stabilimento della Conserve Italia a Barbiano di Cotignola che si estende per 292mila metri quadrati e occupa circa 240 addetti tra fissi e stagionali. Quasi 450mila quintali di frutta fresca conferita ogni estate dai soci agricoltori del territorio, 900 serbatoi per la conservazione di purea, 150 milioni di litri di succhi e nettari di frutta confezionati in bottiglie di vetro, pet e brik, principalmente con i marchi Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani: questi numeri che hanno destato grande interesse nei visitatori.

Promossa dall’Iila (Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana) in occasione del Macfrut di Rimini, la visita ha coinvolto una delegazione guidata da Jose Luis Rhi-Sausi e composta da importanti esponenti politico-istituzionali dell’America Latina; tra gli altri, il ministro dell’Agricoltura del Paraguay Denis Lichi, l’ambasciatore del Paraguay in Italia Roberto Carlos Melgarejo, il governatore di Paraguarì (dipartimento del Paraguay) Juan Carlos Baruja, il presidente dell’Istituto Agrario di Pernambuco (Brasile) Odacy Amorim de Souza, la rappresentante dello Stato di Pernambuco Maria Dulcicleide De Macedo Coelho Amorim, il governatore della regione di Huancavelica in Perù Maciste Diaz Abad, il segretario di Secampo dello Stato di Zacatecas in Messico Adolfo Bonilla Gòmez.

Delegazione America Latina Interno YogaI visitatori sono stati accompagnati dal direttore dello stabilimento di Barbiano Francesco Bassi e da Maurizio Davide dell’ufficio Assicurazione Qualità di Conserve Italia, che hanno illustrato la filiera agroalimentare e la mission del Consorzio cooperativo e hanno guidato gli ospiti mostrando le linee produttive in vetro, pet e brik, la sala tank, la sala comando, il laboratorio, il magazzino automatico. A fare breccia nella delegazione è stato soprattutto l’elevato livello tecnologico degli impianti e l’efficienza organizzativa della fabbrica, oltre alla qualità dei prodotti destinati al consumatore.

A cena con Franco Trentalance: l’ex attore porno insegna agli uomini come sedurre

Dopo 445 film a luci rosse, il 52enne ha scritto cinque libri in quattro anni tra cui «un pratico manuale per incrementare il proprio fascino»

Seduzione.Magnetica.COVER.e.QUARTAL’ex attore porno Franco Trentalance, oggi personal coach e scrittore, sarà il mattatore di una cena al Divinocafè di Lugo il 9 maggio. Il 52enne illustrerà ai commensali il suo libro “Seduzione Magnetica” che l’ufficio stampa dell’autore definisce «un pratico manuale che insegna agli uomini a incrementare il proprio fascino, per sedurre meglio le potenziali partner, non un manuale per rimorchiare, ma un inno allo sviluppo personale con consigli e tecniche di coaching personale». Trentalance sostiene che «di fronte alla pagina bianca, come su un set a luci rosse o in una gara agonistica, è sempre la mente a essere fondamentale».

Il volto noto dei reality in tv ed ex divo del cinema per adulti, dopo 445 film, 20 anni di carriera a luci rosse, 5 libri negli ultimi 4 anni e anche un graphic novel, si ferma a Lugo alla fine un viaggio tra i maggiori festival della Penisola: lo scorso fine settimana è stato ospite della prima edizione dell’innovativo salone di “moto design” Moard di Milano mentre, alla fine del mese scorso era sul palco del Comicon di Napoli per presentare il fumetto tratto dal suo secondo romanzo thriller. Trentalance in Romagna è anche impegnato nella produzione di vini biologici, tra cui il Sangiovese Superiore DOP dal nome “Il Peccatore”.

L’additivo per il carburante dei razzi dell’Esa è prodotto al polo chimico ravennate

Si tratta del polibutadiene idrossilato (htpb), un prodotto realizzato dal team Cray Valley di via Baiona

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Lo staff di Cray Valley

C’è un po’ di Ravenna nello spazio. Parla infatti romagnolo una delle componenti principali per lanciare in orbita i nuovi razzi delle missioni dell’Esa, l’agenzia spaziale europea: l’additivo per rallentare e ritardare la combustione del carburante dei razzi è prodotto nel polo chimico ravennate da Cray Valley, nell’unico stabilimento italiano dell’azienda del gruppo Total.

VegaC 01 SpazioL’impianto è stato infatti recentemente acquistato da Avio, azienda leader nel settore della propulsione spaziale e principale produttore dei booster di decollo dei nuovi razzi Ariane 6 e Vega Plus. Attualmente in via Baiona la destinazione spaziale del composto, il polibutadiene idrossilato (htpb), è meno del 4 per cento, 70 tonnellate all’anno su una produzione totale di duemila: entro il 2026 salirà a 500 tonnellate, arrivando ad assorbire un quarto della produzione totale.

«È un progetto ad alta valenza strategica – spiega Marco Cavina, Ceo di Cray Valley Italia, che conta oggi 18 dipendenti per un fatturato di 7,5 milioni di euro – grazie ad Avio, tutto il programma spaziale europeo sarà impostato con un prodotto ravennate realizzato interamente dal team Cray Valley, che ha portato le competenze, la professionalità e gli alti standard di sicurezza del gruppo Total».

 

Quando la vela è solidale, tra regate per non vedenti e la festa del volontariato

Dal 9 al 12 maggio “MareLibera”: in programma anche la risalita del Candiano

MARELIBERA
La presentazione alla stampa di MareLibera

Tutto pronto per la nona edizione di “MareLibera”, il raduno nazionale dell’Unione Italiana Vela Solidale, in programma da domani (9 maggio) a domenica 12 maggio a Marina di Ravenna. La kermesse, dedicata allo sport, con regate, spettacoli, convegni e divertimento, presenta un programma molto articolato.

Nelle giornate di venerdì 10 e sabato 11 maggio sarà presente lo scultore non vedente di fama internazionale Felice Tagliaferri, le cui creazioni nascono a livello mentale per poi prendere forma attraverso l’uso sapiente delle mani guidate da incredibili capacità tattili.

Ecco poi “Marinando sbarca a scuola”: nella mattina di venerdì 10 è confermata la partecipazione straordinaria di oltre 530 bambini che incontreranno le unità navali del porto e le associazioni aderenti all’Unione Vela Solidale. Nel primo pomeriggio, seguirà il trofeo Uvs, una competizione velica tra le associazioni Uvs e locali alla quale parteciperanno anche gli atleti dell’Homerus Project ossia la vela per non vedenti. Per la prima volta Marina di Ravenna sarà teatro di gare accessibili ai non vedenti attraverso la delimitazione del campo di regata da boe sonore che permetteranno ai velisti ciechi di navigare in autonomia. La competizione sarà visibile dai pontili di Marinara.

La giornata di sabato 11 maggio sarà dedicata al rapporto tra disabilità e sport; in piazza Dora Markus saranno presenti numerose attività sportive accessibili: atleti diversamente abili si sfideranno a sitting volley, basket in carrozzina, dodgeball adattato, tennis da tavolo, tornei di calcio balilla. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare giocando insieme ai giocatori professionisti. Dalle 10 alle 17 è prevista la festa del volontariato di primavera con tutti i banchetti delle associazioni di volontariato.

Alle 15 è prevista la veleggiata di MareLibera in cui le imbarcazioni veleggeranno insieme in mare aperto. Contemporaneamente la piazza Dora Markus sarà animata da diverse iniziative (giochi da tavolo, Pompieropoli e tanto altro).

Il programma si conclude domenica 12 maggio con la risalita del Candiano e la visita alle principali attrazioni turistiche di Ravenna.

Confesercenti ai candidati sindaco: le critiche sulla sicurezza rovinano il turismo

La presidente provinciale Ciarapica invita ad abbassare i toni soprattutto sui social: «Sventolare bandiere di difesa e di richiamo alla legalità sposta inutilmente l’attenzione su messaggi anti-turistici»

Ciarapica«La nostra città muove migliaia di presenze, che si portano dietro, fra i tanti turisti, anche qualche problema legato a cattivi comportamenti, maleducazione e tutto quello che fa parte di una società come quella attuale. Sugli episodi singoli teniamo il tono basso; parliamone nelle dovute sedi istituzionali, non facciamone un elemento amplificato di visibilità sui social perché ciò è estremamente controproducente per la nostra immagine». La presidente provinciale di Confesercenti, Monica Ciarapica, entra nella campagna elettorale di Cervia verso le elezioni amministrative del 26 maggio e lo fa invitando i candidati in corsa contro Massimo Medri (Pd) ad abbassare i toni delle critiche.

Ciarapica prende spunto da alcuni dati divulgati dall’amministrazione comunale sull’attività della polizia locale in maggio: «Senza clamore e con costante impegno, gli agenti sono sempre “sul pezzo” anche in momenti evidentemente straordinari, come l’evento della Granfondo del Sale, che porta a Cervia migliaia di persone concentrate in poche ore. Vogliamo sottolineare l’aspetto di una città, comunque organizzata e controllata, anche per invitare chi si diletta in analisi frettolose, quando non disfattiste, ed estremamente negative per la nostra promozione turistica, a tenere basso il tono della voce quando si portano in evidenza piccoli episodi di maleducazione. Episodi che vanno certamente sempre combattuti con ogni mezzo (bene le sanzioni a chi ha orinato per strada), ma che non possono e non devono rappresentare, da nessuna parte, nei media e nei social in generale, l’immagine della nostra città».

Un messaggio a chi utilizza le nuove tecnologie: «Raccomandiamo di non strumentalizzare, neanche in campagna elettorale, a mo’ di spot propagandistico, considerato che poi il prossimo sindaco, chiunque esso sia, dovrà partire dal lavoro fatto, secondo noi molto positivo, per implementarlo e renderlo ancora più produttivo. Sventolare bandiere di difesa e di richiamo alla legalità sposta inutilmente l’attenzione su messaggi anti-turistici. Le emergenze sono ben altre e le lasciamo ad altri territori, fortunatamente lontani da noi».

Il nuovo vicario del questore è Sabato Riccio. Era stato capo di gabinetto nel 2013

Il primo dirigente torna in viale Berlinguer

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Da sinistra Sabato Riccio e Rosario Eugenio Russo, vicario e questore di Ravenna

Il nuovo vicario del questore di Ravenna è Sabato Riccio. Il primo dirigente della polizia ha preso servizio dal 6 maggio scorso. Per Riccio si tratta di un ritorno nella città dei mosaici: nel 2012 era stato capo di gabinetto fino alla promozione a primo dirigente con il trasferimento a Padova con l’incarico di dirigente della polizia stradale.

Riccio, 50 anni, è laureato in Giurisprudenza e in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, ha conseguito un Master in Criminologia e Psichiatria Forense nel 2006 e un diploma di Perfezionamento in Tecniche Investigative Avanzate all’Università di Bologna nel 2001.

Nel luglio del 1994, ultimato il percorso formativo all’Istituto Superiore di Polizia di Roma, ha diretto l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico di Potenza e dal luglio 1996 la Squadra Mobile, ove si è occupato dell’omicidio Claps e della prima indagine in quella provincia, che ha portato a giudizio diverse persone per il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso.

Dal settembre 1999 ha diretto la Squadra Mobile di Forlì, e dal gennaio 2002 fino al settembre 2008 quella di Rimini, ove si è occupato del caso Pantani e di importanti indagini sull’associazione per delinquere di stampo mafioso sia nazionali che straniere, quali ad esempio quelle sulla mafia russa ed ucraina. A Rimini ha creato il cosiddetto Modello Rimini per il contrasto allo sfruttamento della prostituzione anche grazie alla collaborazione di don Oreste Benzi.

Dal 2010 al dicembre 2012 a San Marino è stato coordinatore del dipartimento di polizia della Repubblica di San Marino, e cioè coordinatore delle tre forze di polizia lì presenti.

Bagnacavallo recupera il suo mercato coperto. Tornerà a essere “luogo di commercio”

Lavori al via in autunno, la riapertura entro la primavera? Investimento da 200mila euro

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Il mercato coperto di Bagnacavallo negli anni settanta

Tornerà a nuova vita il mercato coperto di Bagnacavallo. È stata infatti di recente firmata dalla Regione Emilia-Romagna la convenzione con il Comune per la ristrutturazione dell’edificio di via Baracca, che prenderà il via il prossimo autunno per concludersi entro la primavera del 2020.

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Il mercato coperto di Bagnacavallo

Grazie al progetto, condiviso anche dalle associazioni di categoria, il mercato coperto potrà così tornare all’originaria funzione di luogo di aggregazione, commercio e relazioni che ha avuto dalla prima metà del Novecento fino agli anni Ottanta.

Le opere prevedono la ripavimentazione dell’area centrale e dei vani accessori laterali, la realizzazione di servizi igienici, nuovi impianti elettrici e meccanici, la verifica e il rinnovo delle vetrate, il ripristino dei calcestruzzi e degli intonaci interni ed esterni, il ripristino delle guaine del tetto e la sistemazione dei marciapiedi e delle porte d’accesso.

Gli spazi resi nuovamente disponibili potranno ospitare, su una superficie di oltre 500 metri quadrati, mercati specializzati sia ordinari che straordinari, manifestazioni, mostre ed esposizioni. Alcuni locali potranno inoltre essere destinati a temporary shop e attività pop-up a servizio dell’offerta commerciale del centro storico.

Il costo dell’intervento ammonterà complessivamente a 200mila euro, 120mila dei quali finanziati all’interno di un bando della Regione Emilia-Romagna destinato a progetti di riqualificazione e valorizzazione della rete commerciale.

Rubate due opere dello street artist Blub. «Ma sono solo stampe di poco valore»

Miccoli (Subsidenze): «Non sono dipinte a mano, chi le rimuove fa solo un danno alla città»

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Il Blub rubato vicino al Duomo, in una foto del consigliere Rudy Gatta

È stata rubata l’opera dello street artist Blub vicino al Duomo di Ravenna, raffigurante una Madonna con il bambin Gesù, entrambi immaginati sott’acqua con la maschera da sub, vero e proprio marchio di fabbrica dell’artista che aveva da poco “invaso” la città bizantina (a questo link la nostra intervista).

A segnalarlo è stato il consigliere comunale del Pd Rudy Gatta, scrivendo sui social: «Chi ruba arte pubblica, ruba a tutti».

Ma non è stata questa la prima opera a sparire: il Leonardo Da Vinci posizionato sull’edicola di piazza Caduti, infatti, è stato asportato pochi giorni dopo l’installazione.

«Altri sono invece danneggiati perché qualcuno ha tentato di rimuoverli – rivela Marco Miccoli, direttore artistico del festival di street art Subsidenze –, ma voglio sottolineare come non si tratti di opere di valore, perché non sono fatte a mano da Blub ma semplici stampe. Chi le ruba non fa un grande affare e fa un danno invece alla città…».

Il nuovo tour teatrale di Niccolò Fabi si aprirà all’Alighieri di Ravenna

Niccolò FabiIl celebre cantautore romano Niccolò Fabi ha annunciato a sorpresa per fine anno un tour nei teatri. E la data inaugurale sarà a Ravenna, all’Alighieri, il 1 dicembre.

«Si potrebbe considerare una specie di appuntamento al buio», ha commentato Fabi annunciando il suo ritorno dal vivo.

I biglietti per il concerto sono già acquistabili a questo link.

La fontana della discordia: «Va rimossa, c’è un fauno con un grosso fallo eretto»

Il ravennate Mirko De Carli, candidato alle Europee con il Popolo della Famiglia, lancia la petizione contro l’opera di Ontani nel Bolognese

VergatoSta facendo discutere a Vergato, comune nell’Appennino bolognese, la fontana dedicata al fiume Reno e scolpita dall’artista Luigi Ontani, tra chi vede nell’opera rimandi satanici e chi invece la difende in nome dell’arte pubblica.

La fontana è al centro di una petizione estesa a tutta Italia dal ravennate Mirko De Carli, candidato alle prossime europee per la circoscrizione Italia Nord Orientale con il Popolo della Famiglia, secondo cui la statua «è oscena a va rimossa subito».

«Le opere di questo artista sono discutibili e scabrose – ha dichiarato De Carli –, questa fontana in particolare rimanda al tema dell’androgino e quindi al superamento del maschio e della femmina e consiste in un fauno con un grosso fallo eretto e un bambino sulle spalle. Dopo aver ricevuto centinaia di mail da tutta Italia ci siamo sentiti in obbligo di aprire la raccolta firme a tutti coloro che credono come noi che la fontana dell’Ontani a Vergato vada rimossa al più presto».

Intanto l’artista Luigi Ontani difende la sua opera:  «Non c’era nessuna intenzione di provocare o di scandalizzare nessuno, né di trasgredire», perché si tratta di «mitologie rappresentate in una totale dimensione di fantasia». In un’intervista all’emittente locale E-Tv smentisce l’idea di riferimenti satanici o di un’opera blasfema: «Per me è una sorpresa, perché cerco di esprimere un’idea che abbia una presenza, un simulacro fuori dal tempo e un appiglio col territorio. Essendo nato a Vergato, ho immaginato questa presenza allegorica. Io sono affascinato da tutto ciò che fantasticando ci dà la possibilità di immaginare un altrove e gioco anche sul grottesco».

L’Atlas al capolinea dei playoff, en plein per la provincia “in rosa” di Ravenna

Volley / I risultati, le classifiche e i tabellini delle squadre ravennati che partecipano al campionato di Serie C. Nel maschile Santo Stefano perde anche il match di ritorno per mano di Cavezzo e si ferma nei quarti. Nel femminile Olimpia Teodora, Massa Lombarda e Cervia qualificate alla post season

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Si chiude una stagione molto positiva per la Conad San Zaccaria Atlas (foto R. Casadei)

Serie C maschile

Si chiude al primo turno l’avventura nei playoff per la Conad San Zaccaria Atlas, superata anche nella gara di ritorno dall’Edil Cam Cavezzo. Sconfitta in quattro set nella partita di andata disputata in terra emiliana, la squadra di Santo Stefano era chiamata nel campo di casa di San Pietro in Vincoli di ribaltare la situazione, ma gli ospiti modenesi hanno in pratica chiuso il discorso aggiudicandosi le prime due frazioni, per poi vincere al tiebreak una sfida molto lottata, con i padroni di casa guidati da De Marco che hanno mostrato un grande cuore e tanta generosità. Prosegue così la corsa del Cavezzo, che in semifinale se la vedrà con la Zinella Bologna (altra semifinale Volley Club Cesena-Polisportiva Modena Est).

Atlas Santo Stefano-Edil Cam Cavezzo 2-3
(18-25, 23-25, 28-26, 25-21, 16-18)
CONAD SAN ZACCARIA ATLAS SANTO STEFANO: Garavini 3, Martini 1, D’Andria 11, Piadelli 1, Taglioli 30, Silvagni 5, Fantini 5, Bussi 1, Scarpellini 1, Casadei 9, Gatti, Monti (L), Dellacasa Bellingegni (L). All.: De Marco.

Serie C femminile

Promossa in B2 da tempo la Fenix Faenza, che ha comunque onorato il suo finale di stagione andando a vincere a Bologna contro il Pontevecchio, sono arrivati i nodi al pettine per quanto riguarda il discorso playoff. Alla Greppia Cervia, di riposo e già qualificata alla post season, si sono aggiunti l’Olimpia Teodora, che chiude addirittura al secondo posto in virtù del successo nella sfida diretta con la Libertas Forlì, e il Massavolley Massa Lombarda, che centra l’obiettivo nonostante la sconfitta subita a Cattolica. Per quanto riguarda i playoff, le ravennati in semifinale affronteranno la Polisportiva Coop Parma 1964 (prima partita in trasferta, la seconda in casa), le cervesi se la vedranno con le piacentine del Nure Volley (esordio davanti al proprio pubblico) e le massesi con le bolognesi del Calanca Cesare (Gara1 sul proprio campo). In caso di passaggio del turno di entrambe, La Greppia e Olimpia Teodora si giocheranno in finale la promozione, mentre il Massa se va avanti dovrà sfidare la vincente di Centro Volley Reggiano-Corlo Sassolese. In attesa del calendario ufficiale, a grandi linee le partite si disputeranno il 15 e il 18 maggio.

Girone C (26ª e ultima giornata)

Retina Cattolica-Massa Lombarda 3-1
(26-24, 15-25, 25-14, 25-11)
MASSAVOLLEY MASSA LOMBARDA: Galassi 9, Spada 9, Diop 16, Bellettini 8, Domenichini 24, Martelli 11, Toschi, Sassatelli (L). Ne: Massioni, Montebugnoli. All.: Zaniboni.

Olimpia Teodora Ravenna-Libertas Forlì 3-0
(25-18, 25-23, 25-19)
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Poggi 8, Fontemaggi 7, Tampieri, Missiroli 9, Servadei, Ceccoli, Bendoni 5, Maiolani 17, Fusaroli, Monaco 9, Petre Paoloni (L). All.: Rizzi.

Pontevecchio Bologna Datamec-Faenza 1-3
(20-25, 16-25, 25-15, 17-25)
FENIX FAENZA: Tomat 10, Taglioli 8, L. Guardigli 15, Emiliani, Tortolani, Maines 6, E. Guardigli 6, Gorini 4, Zannoni 1, Martelli (L), Greco (L). Ne: Alberti, Melandri. All.: Serattini.

Altri risultati: Banca San Marino-FlamigniKelematica San Martino in Strada 3-0, Rubicone In Volley Savignano-Far Castenaso 1-3, Gut Chemical Bellaria-Maccagnani Molinella 3-0. Riposa: La Greppia Cervia .

ClassificaFaenza 60 punti; Olimpia Teodora Ravenna 48; Cervia e Massa Lombarda 46; Castenaso 44; Cattolica e Libertas Forlì 43; Bellaria e Molinella 31; Pontevecchio Bologna 27; San Marino 23; Sammartinese 21; Rubicone 5 (Faenza promossa in B2; Olimpia Teodora Ravenna, Cervia e Massa Lombarda ai playoff; Sammartinese e Rubicone retrocessi in D).

Il maltempo non ferma le divise sui pedali: 60 partecipanti al trofeo Sap a Cervia

In archivio il 5 maggio la 14esima edizione della gara ciclistica organizzata dal Sindacato autonomo di polizia riservato agli appartenenti a forze dell’ordine e forze armate

DSC 0959Erano sessanta, tra uomini e donne, gli iscritti alla quattordicesima edizione del trofeo Sap Sport che si è svolto a Cervia il 5 maggio, corsa ciclistica riservata agli appartenenti alle forze dell’ordine e ai corpi militari. E nonostante il maltempo, si è registrata una numerosa presenza di autorità a cui va il ringraziamento del Sindacato autonomo di polizia (Sap) che organizzava l’evento: «Si conferma l’importanza di questo appuntamento sia come occasione d’incontro tra amici appartenenti a tutte le forze armate e di polizia sia come volano di solidarietà, anche professionale». Al termine della gara è stato assegnato anche il decimo trofeo Cesp, Consiglio europeo sindacati di polizia, all’appartenente alla polizia di Stato meglio classificatosi sul percorso più lungo. La gara per aggiudicarsi il trofeo Sap prevedeva la possibilità di affrontare un percorso di 70 km o un percorso di 110 km.

Alla speciale classifica del trofeo Sap – nell’ambito della Granfondo del Sale – si sono iscritti appartenenti a polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia penitenziaria, vigili del fuoco, polizia municipale, polizia provinciale, esercito, capitaneria di porto, aeronautica e marina militare, provenienti da varie regioni d’Italia.

Il dipartimento della pubblica sicurezza non ha fatto mancare la propria vicinanza: il giorno della gara i tantissimi presenti hanno potuto ammirare la Lamborghini Huracan in uso alla
polizia stradale per il trasporto di organi e di sangue.

DSC 0913Il segretario provinciale del Sap, Enzo Fiorentino, ringrazia «tutti coloro che, ad ogni livello ed in ogni maniera, hanno fornito il proprio contributo alla perfetta riuscita della manifestazione, esprimendo particolare gratitudine a Claudio Fantini, titolare dell’omonimo stabilimento balneare cervese il quale, con l’attività profusa attraverso la sua società Sportur, ha realizzato la manifestazione “Granfondo Internazionale” che ha ospitato il 14esimo trofeo del Sap».

Questi i vincitori. Percorso lungo: Monica Schiappacasse (polizia di Stato, commissariato di Cesena), Giacomo Casadei (carabinieri, Aosta). Percorso medio: Vania Rossi (Settimo Reggimento Aviazione dell’Esercito “Vega”, Rimini), Davide Zaniboni (polizia di frontiera Bologna). Trofeo Cesp a Alessandro Torini (questura di Rimini).

Il comitato d’onore per la premiazione degli atleti era composto dal Prefetto della Provincia di Ravenna, Enrico Caterino, dal procuratore capo della Repubblica Alessandro Mancini, dal questore di Ravenna Rosario Eugenio Russo, dal comandante provinciale dei carabinieri di Ravenna Roberto De Cinti, dal comandante provinciale della guardia di finanza di Ravenna Andrea Fiducia, dall’onorevole Gianni Tonelli della Lega (segretario della commissione parlamentare Antimafia e segretario generale aggiunto Sap), dall’onorevole Alberto Pagani del Pd, dal sindaco di Cervia Luca Coffari, dalla presidente del centro antiviolenza di Ravenna “Linearosa” Alessandra Bagnara, dal segretario regionale Sap Emilia Romagna Andrea Longhi e dal
segretario provinciale Sao Ravenna Enzo Fiorentino. Nel comitato d’onore era presente anche Arrigo Sacchi.

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