mercoledì
20 Agosto 2025

Un percorso di gruppo gratuito per parlare di sostenibilità e cambiamento climatico

Il progetto è rivolto ai cittadini maggiorenni di Massa Lombarda e Cotignola prevede un ciclo di cinque incontri con laboratori creativi

Thumbnail Natura

“Eco-sosteniamoci” è un percorso di gruppo gratuito, rivolto a cittadini maggiorenni e promosso dal Servizio di Psicologia delle Case di Comunità e dal Dipartimento di Sanità Pubblica, attivo nei comuni di Massa Lombarda e Cotignola per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche dell’eco-sostenibilità e dei cambiamenti climatici. 

Il programma prevede cinque incontri volti alla promozione del benessere legato al rapporto di interconnessione tra uomo e ambiente e per riflettere insieme sugli effetti dei cambiamenti a livello ambientale, attraverso una presa di consapevolezza dell’importanza di acquisire stili di vita sani ed ecosostenibili. Il numero dei partecipanti è limitato e l’accesso è consentito a seguito di un colloquio con la psicologa del progetto.

A Massa Lombarda gli incontri si svolgeranno nella sala del Centro Culturale Venturini in Viale Zaganelli 2, dalle 14 alle 16, nelle seguenti date: 22 gennaio (Emozioni in circolo), 5 febbraio (Alimentazione ed eco-sostenibilità) 19 febbraio (Attività fisica ed eco-sostenibilità)5 marzo (Attività laboratoriali), 19 marzo (Cre-attivamente insieme). Il colloquio conoscitivo si svolgerà con la Psicologa – Psicoterapeuta dell’Ausl Romagna Dottoressa Angela Torella.

A Cotignola gli incontri seguiranno gli stessi temi e sono in programma a Palazzo Tarlazzi (Corso Sforza 48) dalle 14 alle 16 nelle date del: 10 febbraio, 24 febbraio, 10 marzo, 24 marzo e 7 aprileIl colloquio conoscitivo si svolgerà in questo caso con la Psicologa-Psicoterapeuta dell’Ausl Romagna Dottoressa Maria Grazia Attrice. 

«Per ecoansia si intende l’insieme di sensazioni generalizzate che le basi ecologiche dell’esistenza siano in procinto di crollare. Viene descritta come una forma di disagio reattiva che si può esprimere a livello clinico e subclinico e che ha a che fare con la paura cronica di catastrofi ambientali a cui consegue una sofferenza emotiva accentuata. Essa può essere sviluppata attraverso diversi fattori, come i cambiamenti climatici, l’inquinamento, la distruzione degli habitat naturali, l’estinzione di varie specie animali – spiegano dall’organizzazione -. Alcune evidenze scientifiche suggeriscono che siano i giovani adulti ad essere maggiormente colpiti da queste nuove forme di ansia e disagio psicologico. In particolare da uno studio condotto negli Stati Uniti, il 57% degli adolescenti intervistati riportano preoccupazioni riguardo il cambiamento climatico e nutrivano dubbi e timori verso il futuro».

Ripartono gli incontri del Caffè Letterario: a fine stagione, la festa per i 20 anni

Il calendario invernale del 2025 si apre il 10 gennaio, con la presentazione di “Ester” di Silvia Golfera

Da Sx Della Corte, Sangiorgi, Nostri, Tampieri, Rossato, Zannoni, Turchi

La rassegna del Caffè Letterario di Lugo riapre i battenti dopo la pausa natalizia, con un calendario invernale che vedrà 16 appuntamenti in programma dal 10 gennaio fino alla fine del mese di marzo. Torneranno anche le serate gioco con le “Letture al buio” dedicate al Cinema. Inoltre, a chiusura della stagione, si terrà una festa per celebrare i vent’anni della storica rassegna lughese.

«Finalmente abbiamo raggiunto i vent’anni di Caffè Letterario che coincidono anche con i mille incontri. Siamo felici di poter celebrare questo traguardo con una stagione che accoglie tanta varietà, giovani scrittori, grandi firme e ritorni al passato – commenta Patrizia Randi, curatrice del Caffè Letterario -. Chiuderemo il 30 marzo con una festa che vedrà anche la pubblicazione di un libro, musica dal vivo, un’ampia carrellata fotografica e un open day delle nuove stanze dell’albergo a tema letterario. Ringrazio il Comune e i nostri sponsor per l’appoggio quotidiano alle nostre iniziative.”

La prima ospite del 2025 sarà l’autrice Silvia Golfera, che venerdì 10 gennaio alle ore 21 presenterà il romanzo “Ester” (Giazira scritture, 2024) il libro per ragazzi che prende spunto dalla tredicenne rom Ester, sposa bambina.
Gli ospiti che seguiranno in cartellone sono: Paolo Albani (17 gennaio), Federica Manzon (21 gennaio), Gaja Cenciarelli (24 gennaio), Nicola Armaroli (7 febbraio), Cristiana Colli (12 febbraio), Paolo Nori (21 febbraio), Vittorio Lingiardi (26 febbraio), Silvia Pareschi (7 marzo), Matteo Zaccarini (14 marzo) e Francesco Selvi (21 marzo).

Sabato 1 febbraio, all’Hotel Ala d’Oro si terrà invece una serata conviviale-musicale dedicata al compianto giornalista radiofonico Massimo Cotto (ore 20.30). Per l’occasione sarà presentato il libro fotografico “Pictures of you” di Massimo Cotto e Henry Ruggeri accompagnato dalla musica del duo Hernandez & Sampedro. Durante la stagione invernale l’hotel ospiterà anche due mostre: la prima, visitabile dall’11 gennaio, espone delle tavole originali della graphic novel di Rocco Lombardi dal titolo “Mira”. La seconda invece è una mostra pittorica di Vanni Spazzoli e sarà inaugurata sabato 22 febbraio. Entrambe le esposizioni saranno introdotte dalle ore 18 da Carmine della Corte, art director della rassegna.

Mercoledì 5 febbraio (ore 20.30) l’appuntamento è alla Biblioteca Trisi di Lugo per giocare con le “Letture al buio”: i partecipanti saranno invitati a leggere, in coppia con un lettore sorteggiato fra i presenti, un brano tratto dalla sceneggiatura di un film più o meno famoso. Lo scopo è capire di quale film si tratti e rivedere poi il brano originale sul grande schermo della sala. I premi saranno ovviamente libri.

Infine, domenica 30 marzo (dalle ore 21) è prevista una serata di festa aperta a tutti per celebrare i vent’anni del Caffè Letterario di Lugo. Un’occasione per ricordare attraverso la musica, le immagini, le parole degli autori, i più di mille incontri che si sono succeduti in questi venti anni. Tutti gli incontri sono offerti gratuitamente al pubblico (escluse le serate conviviali).

Il Centro Antidiscriminazioni vince il bando: servizi garantiti per altri 18 mesi

La soddisfazione del coordinatore Ciro Di Maio: «Un importante riconoscimento per il nostro lavoro. Nell’ultimo anno, le richieste si sono alzate notevolmente»

Lgbt

Altri 18 mesi di servizio garantiti dal Centro Antidiscriminazioni Lgbti+ di Ravenna (promosso da Arcigay Ravenna e Arcigay Rimini), dopo la vincita dei fondi erogati attraverso il bando Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali). Da marzo 2023 infatti anche Ravenna può contare su un presidio stabile, un punto di riferimento per l’accoglienza e la presa in carico delle persone appartenenti alla comunità Lgbtiq+ che hanno bisogno di supporto psicologico, assistenza sanitarie e legale, consulenza nell’orientamento al lavoro, sostegno nei percorsi di affermazione di genere e per l’accesso alla protezione internazionale.

«Siamo particolarmente orgogliosi di aver vinto per la terza volta consecutiva il bando – dichiara il coordinatore del Centro Ciro Di Maio -. Per noi è un riconoscimento del lavoro svolto fin qui, un attestato di stima nei confronti della progettualità messa in campo non solo nel sostegno alle vittime della discriminazione ma anche nella prevenzione attraverso la formazione e l’organizzazione di eventi di sensibilizzazione».

Negli ultimi 12 mesi le richieste di aiuto sono aumentate significativamente: da aprile 2024 a novembre 2024 è salito a quota 70 il numero di persone che si sono rivolte all’equipe del Centro (a fronte dei 45 utenti registrati nel 2023). Sono invece 310 le ore di sportello dedicate all’utenza, per l’85% dei casi si è trattato di colloqui di ascolto e prima accoglienza ed iniziative di informazione, per il 15 % di sportello salute. Il 44% degli utenti ha una età compresa tra i 18 ed i 35 anni. Ma il dato che riguarda gli over 55 anni è di 1 persona su 4. Nel 70% dei colloqui, infine, sono segnalati episodi di discriminazione per orientamento sessuale nel restante 30% per identità di genere. Oltre agli sportello di via Berlinguer 7, sono confermati i percorsi di formazione e le collaborazioni già in essere con l’Università di Bologna e con l’Ausl Romagna.

Sorpreso a Faenza in sella a una bici rubata e senza documenti

Il trentaquattrenne è stato denunciato per ricettazione e violazione delle norme sull’immigrazione

Polizia Locale

La segnalazione è avvenuta nella sera di sabato 4 gennaio, quando un cittadino faentino ha incrociato nel centro città un uomo in sella alla bici rubata qualche tempo prima a una sua conoscente. Dopo un breve inseguimento, l’uomo sulla bici è riuscito a far perdere le sue tracce, rendendo necessario l’intervento della polizia locale.

Il presunto ladro è stato quindi individuato dalla pattuglia intervenuta sul posto e fermato nei pressi del Duomo. Vista l’assenza di documenti di identità, l’identificazione dell’uomo è avvenuta nella centrale di via San Silvestro dove, attraverso le fonti della banca dati e i rilievi dattiloscopici, è stato riconosciuto come 34enne originario del Marocco, senza fissa dimora e già noto alle forze di polizia.

Accertata l’identità, il trentaquattrenne è stato poi accompagnato al Comando di via Baliatico e denunciato per ricettazione e violazione delle norme sull’immigrazione. La bicicletta recuperata è stata posta sotto sequestro in attesa di essere restituita alla proprietaria mentre la documentazione, per il proseguo degli atti, è stata inviata alla Procura di Ravenna.

Torna a Traversara l’Ultramaratona: i ricavati saranno destinati agli alluvionati

Partenza alle 9 di domenica 12 gennaio per la 45 chilometri su strada e sterrato. Attesi circa 300 atleti, gli organizzatori: «Il mondo del podismo non si è dimenticato di noi»

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Torna a Traversara di Bagnacavallo l’Ultramaratona della Pace sul Lamone, giunta alla sedicesima edizione. Quest’anno, il ricavato andrà a favore delle persone colpite dall’alluvione.
La gara, in programma per domenica 12 gennaio (con partenza alle 9 davanti al centro civico Oreste Leonardi), si svolge lungo un circuto di 6.430 metri tra Traversara e Bagnacavallo, al 70% su asfalto e al 30% su strade bianche e trail, verrà ripetuto sette volte per un totale di 45 chilometri.

«Traversara vuole risorgere e il mondo podistico nazionale – commenta Enrico Vedilei di Krakatoa Sport, tra gli enti organizzatori della corsa insieme a Terzo Tempo Trail asd – non si è dimenticato di questa bellissima e accogliente cittadina che da 15 anni coccola nei minimi particolari tutti gli atleti, anche con le tagliatelle che si mangiano dopo la gara e che per la loro bontà hanno fatto il giro del mondo. Quest’anno, più che mai, in molti verranno a Traversara per regalare un po’ di colore e molta solidarietà alla popolazione colpita dall’alluvione. La potremmo chiamare la carica dei 300, visto che ci si aspetta un numero simile di partecipanti alla competitiva, più altri amici e accompagnatori nella non competitiva. Il percorso, per cause di forza maggiore, dovrà subire una piccola variazione, ma la distanza totale rimarrà sempre di 45 chilometri».

Stando a quanto anticipato dagli organizzatori la bagarre sarà fra due romagnoli, Matteo Lucchese, in passato molte volte sul podio di questa manifestazione (con due vittorie) e Lorenzo Lotti alla prima partecipazione. A contrastarli proverà il giovane imolese Gianluca Scardovi, vincitore delle due precedenti  edizioni. Fra le donne, la favorita d’obbligo è l’alfonsinese Giorgia Bonci, già seconda lo scorso anno, che quest’anno ha vinto diverse gare anche fuori regione.

Marco Travaglio a teatro per raccontare l’ultimo lustro della storia italiana

Il direttore de Il Fatto Quotidiano porterà all’Alighieri uno spettacolo per tirare le somme sulla situazione politica, finanziaria e giornalistica del Paese

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Un racconto di Marco Travaglio su come i poteri della politica, della finanza e dell’informazione sottostante siano stati in grado di ribaltare il voto degli italiani ogni volta che si gridava al cambiamento, trasformandolo in “restaurazione”. Il Direttore de Il Fatto Quotidiano è atteso al Teatro Alighieri martedì 11 febbraio (ore 21) con la terza stagione del suo spettacolo “I migliori danni della nostra vita”.

I biglietti, da un costo minimo di 18 euro per il loggione fino a un massimo di 38 per la “poltronissima”, sono già in vendita sulla piattaforma Ticketone.

Lo spettacolo, prodotto da Loft Produzioni S.r.l. e organizzato da Gruppoanteprima, tira le somme degli ultimi cinque anni di storia italiana: «Ci troviamo davanti a un risorgimento dell’Ancien Régime nelle forme più varie: quelle tecnocratiche di Monti e Draghi, quelle finto-progressiste di Letta e Renzi, quella destrorsa di Meloni&C. risorta dopo il Conticidio, cioè il rovesciamento dell’unica formula di buon governo in grado di battere la destra – spiega il giornalista in una nota di presentazione dello spettacolo -. Sullo sfondo, l’eterna sovranità limitata dell’Italia genuflessa ai falchi europei e agli Stati Uniti, che ci trascinano regolarmente in guerra contro i nostri interessi a suon di bugie: da quelle sui ceti più deboli da colpire per far quadrare i bilanci dei ricchi e dei ladri, a quelle sull’Ucraina, la Russia, Israele, Hamas e la Cina».

Tre volontarie investite dall’ambulanza durante il corteo: una è ancora al Bufalini

Il mezzo avrebbe perso il controllo durante la discesa a passo d’uomo sul ponte del Senio. Ancora al vaglio le cause del possibile guasto

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L’incidente risale al pomeriggio di domenica 6 gennaio quando, come riportato dal quotidiano Il Resto del Carlino nelle edizioni del 7 e 8 gennaio, l’ambulanza della pubblica assistenza avrebbe perso il controllo durante il tradizionale corteo dell’Epifania investendo tre volontarie.

La sfilata dei Re Magi aveva da poco preso il via, tra figuranti a cavallo e bambini vestiti da angeli e pastori, mentre il l’ambulanza stava percorrendo a passo d’uomo la discesa del ponte sul Senio, chiudendo il corteo dalla parrocchia Sacro Cuore a quella di Santa Maria, sotto lo sguardo delle centinaia di spettatori della manifestazione. Durante la discesa, il mezzo della Pubblica Assistenza avrebbe perso il controllo, investendo tre donne alfonsinesi volontarie della stessa associazione. Sono ancora in corso gli accertamenti per capire cosa abbia impedito all’ambulanza di frenare, ma il sospetto della polizia locale della Bassa Romagna è quello di un guasto al tecnico.

A seguito dell’impatto, l’autista del mezzo e i colleghi della Pubblica Assistenza hanno prestato immediato soccorso alle tre donne investite, che non hanno mai perso conoscenza e sono state trasportate d’urgenza al pronto soccorso per le prime cure. Due di loro hanno effettuato gli accertamenti al Santa Maria delle Croci di Ravenna, più grave la situazione della terza, una 73enne che resta tutt’ora ricoverata al Bufalini di Cesena, ma non è in pericolo di vita.

«Io ero davanti al corteo e ho appreso solo più tardi quel che era successo – commenta il parroco del Sacro Cuore di Alfonsine don Stanislao Rafalko -. Sono davvero dispiaciuto e chiedo di unirsi in una preghiera di vicinanza nei confronti delle tre volontarie e dell’autista dell’ambulanza che le ha accidentalmente investite, che comprensibilmente è molto provato»

Negli uffici comunali di viale Berlinguer molti bagni sono guasti da giorni

Servizi igienici per personale e utenti inutilizzabili nella palazzina inaugurata del 2022 dove lavorano circa duecento persone

PortabagnoDai primi giorni del 2025 nella nuova palazzina degli uffici comunali di viale Berlinguer a Ravenna, inaugurata nel 2022 e dove lavorano circa duecento persone, molti bagni sono inutilizzabili perché guasti. Si tratta di servizi igienici dedicati sia al personale che all’utenza. È la segnalazione che arriva da un lettore, corredata da una fotografia scattata a una delle porte dei bagni. Al piano terra, per esempio, risulta che solo uno dei sei bagni sia disponibile. Ma la problematica riguarda anche altre toilette ai piani superiori.

Da due anni e mezzo nei tre piani – progettati dallo studio Behnisch Architekten di Stoccarda con Politecnica Ingegneria di Modena – si sono trasferiti gli uffici comunali che prima erano nelle sedi di via Mura di Porta Serrata e di piazzale Farini. Lo spostamento ha riguardato il Servizio progettazione e gestione urbanistica, lo Sportello unico per le attività produttive ed economiche, il Servizio tutela ambiente e territorio e lo Sportello unico per l’edilizia. In totale circa 140 postazioni da trasferire. A ottobre 2022 ha traslocato anche lo Sportello polifunzionale (anagrafe) dall’edificio distante pochi passi.

In un articolo pubblicato pochi mesi fa, Ravenna&Dintorni si era già occupata dettagliatamente delle problematiche varie che riguardano l’edificio tra i più nuovi del patrimonio di edilizia pubblica del Comune di Ravenna.

È morto Leo Porcari, uomo di fiducia di Raul Gardini

Ex carabiniere e investigatore privato, fu «l’ombra» del noto imprenditore. La nostra intervista del 2018

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Leo Porcari in una foto del 2018

È morto a 86 anni all’ospedale di Ravenna Leo Porcari, ex guardia del corpo di Raul Gardini. «Sono stato la sua ombra», ci disse in un’intervista di sette anni fa.

Tra i primi a ricordarlo l’Associazione Nazionale Carabinieri, di cui a Ravenna Porcari (già carabiniere effettivo e investigatore privato) era stato socio fondatore.

«Leo ha dedicato la sua vita alla giustizia e alla verità, diventando l’uomo di fiducia del noto industriale Raul Gardini – si legge nella nota dell’associazione -. La sua carriera è stata segnata da un impegno instancabile e una dedizione senza pari, che lo hanno reso un punto di riferimento per molti. La sua passione per il servizio e la determinazione nel risolvere i casi più complessi hanno lasciato un’impronta indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto. Con la sua scomparsa se ne vanno tanti segreti e storie che hanno caratterizzato la sua vita, ma il suo spirito e il suo esempio rimarranno sempre vivi nei ricordi di familiari, amici e colleghi. Leo ci ha insegnato che la verità è un valore da perseguire con coraggio e integrità».

Sarà possibile visitare la salma di Leo Porcari alla camera mortuaria di Ravenna fino alle 14,30 di giovedì 9 gennaio, ora di partenza per la Chiesa Cattolica Parrocchiale di San Severo in Ponte Nuovo (via Dismano 55), per il rito funebre.

Una serata per illustrare le autoprotezioni acquistabili con i fondi post alluvione

In arrivo dalla Regione 10 milioni di euro come incentivo all’acquisto di dispositivi di protezione e messa in sicurezza della propria abitazione. I Comitati per gli alluvionati fanno chiarezza sul criterio di scelta e il corretto utilizzo

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La Regione Emilia Romagna, dopo un confronto con i Comitati degli Alluvionati, ha destinato circa 10 milioni di euro (provenienti dalle donazioni ricevute nel post alluvione) per contributi all’acquisto di dispositivi per rendere più sicure le abitazioni in caso di allagamento. Considerata la novità del tema e la scarsa conoscenza della popolazione in merito ai dispostivi e ai relativi criteri di scelta, i Comitati degli Alluvionati dell’Unione della Romagna Faentina sono al lavoro per organizzare una serata informativa destinata agli alluvionati e a chi vuole informarsi sul tema.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Faenza, è in programma per il 15 gennaio alle 20.30 nella sede di Faventia Sales (via S. Giovanni Bosco 1) e prevede, oltre a una serie di contributi informativi in aula, la possibilità di osservare i dispositivi in un apposito spazio espositivo. Le aziende del settore del territorio interessate a partecipare alla sessione espositiva possono scrivere a comitatialluvionatiurf@gmail.com

Antonio Ornano arriva all’Alighieri con il suo “Maschio caucasico irrisolto”

Appuntamento martedì 21 gennaio con il monologo del comico ligure noto per le sue partecipazioni a Zelig

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Appuntamento il 21 gennaio (ore 21) al Teatro Alighieri di Ravenna per il nuovo spettacolo del comico ligure Antonio Ornano (noto per le sue partecipazioni a Zelig). “Maschio caucasico irrisolto” è la storia (o meglio, il flusso di coscienza) di un uomo che che affronta la vita con una morale approssimativa, scarsa autostima e una notevole dose di cinismo. Arrivato a quel momento della vita in cui è inevitabile tirare le somme, scopre di aver trascorso gran parte della propria vita proiettato in avanti, frantumandosi in tanti pezzi, tutti funzionali a “salvarsi le piume”.

Il costo dei biglietti va dai 20 ai 38 euro ed è possibile acquistare il proprio alla biglietteria del Teatro Alighieri (anche online o telefonicamente) e su Ticketone.

Venticinque anni di “Spirito e Materia”: torna la rassegna tra musica e letteratura

Tre appuntamenti domenicali alla Sala Oriani che si concluderanno con il tradizionale tè pomeridiano

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Tre appuntamenti in programma tra gennaio e febbraio per la venticinquesima edizione di “Spirito e materia”, la rassegna di “musica e parole, per arricchire e rinfrancare lo spirito e per conoscere qualcosa in più anche sulla materia” promossa dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune. Tutti gli incontri saranno ospitati alle ore 15 nella Sala Oriani dell’ex convento di San Francesco (via Cadorna 14) e si concluderanno con un tè pomeridiano. L’ingresso è a offerta libera.

Si comincia domenica 12 gennaio con “Arcangelo Corelli e Fusignano: un patrimonio musicale valorizzato nel tempo”: Federica Cardinali racconta il suo libro sulla modernità del musicista romagnolo e sulla valorizzazione delle sue opere da parte di Fusignano, sua città natale. L’intermezzo musicale propone un viaggio nella musica di Arcangelo Corelli a cura dell’autrice con la partecipazione di Enrico Cardinali alla viola. Infine, insieme ad Auser, è in programma la premiazione dei migliori studenti dell’ultima sessione d’esame della scuola secondaria di Bagnacavallo. Domenica 26 si prosegue con “Arrivi e partenze, la solidarietà a misura di bambino”: Laura Montanari presenta un’analisi dettagliata e documentata sull’importanza dell’accoglienza a Ravenna e provincia verso i bambini sfuggiti da situazioni emergenziali: l’inedia dopo i due conflitti mondiali, l’alluvione del Polesine fino agli ultimi flussi migratori.
Segue “Emozioni in musica” con Marzia Gagliardi. La rassegna si chiude domenica 9 febbraio con l’intervento “Don Luigi Balduzzi… chi era costui?”, dove Silvano Baldassarri ricorderà la figura di uno dei più valenti storici del diciannovesimo secolo, bagnacavallese illustre, ma poco noto ai più. L’intermezzo musicale spazia tra le note della canzone italiana con Claudia e Flavio Salvatori.

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