Il progetto è rivolto ai cittadini maggiorenni di Massa Lombarda e Cotignola prevede un ciclo di cinque incontri con laboratori creativi
“Eco-sosteniamoci” è un percorso di gruppo gratuito, rivolto a cittadini maggiorenni e promosso dal Servizio di Psicologia delle Case di Comunità e dal Dipartimento di Sanità Pubblica, attivo nei comuni di Massa Lombarda e Cotignola per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche dell’eco-sostenibilità e dei cambiamenti climatici.
Il programma prevede cinque incontri volti alla promozione del benessere legato al rapporto di interconnessione tra uomo e ambiente e per riflettere insieme sugli effetti dei cambiamenti a livello ambientale, attraverso una presa di consapevolezza dell’importanza di acquisire stili di vita sani ed ecosostenibili. Il numero dei partecipanti è limitato e l’accesso è consentito a seguito di un colloquio con la psicologa del progetto.
A Massa Lombarda gli incontri si svolgeranno nella sala del Centro Culturale Venturini in Viale Zaganelli 2, dalle 14 alle 16, nelle seguenti date: 22 gennaio (Emozioni in circolo), 5 febbraio (Alimentazione ed eco-sostenibilità) 19 febbraio (Attività fisica ed eco-sostenibilità)5 marzo (Attività laboratoriali), 19 marzo (Cre-attivamente insieme). Il colloquio conoscitivo si svolgerà con la Psicologa – Psicoterapeuta dell’Ausl Romagna Dottoressa Angela Torella.
A Cotignola gli incontri seguiranno gli stessi temi e sono in programma a Palazzo Tarlazzi (Corso Sforza 48) dalle 14 alle 16 nelle date del: 10 febbraio, 24 febbraio, 10 marzo, 24 marzo e 7 aprile. Il colloquio conoscitivo si svolgerà in questo caso con la Psicologa-Psicoterapeuta dell’Ausl Romagna Dottoressa Maria Grazia Attrice.
«Per ecoansia si intende l’insieme di sensazioni generalizzate che le basi ecologiche dell’esistenza siano in procinto di crollare. Viene descritta come una forma di disagio reattiva che si può esprimere a livello clinico e subclinico e che ha a che fare con la paura cronica di catastrofi ambientali a cui consegue una sofferenza emotiva accentuata. Essa può essere sviluppata attraverso diversi fattori, come i cambiamenti climatici, l’inquinamento, la distruzione degli habitat naturali, l’estinzione di varie specie animali – spiegano dall’organizzazione -. Alcune evidenze scientifiche suggeriscono che siano i giovani adulti ad essere maggiormente colpiti da queste nuove forme di ansia e disagio psicologico. In particolare da uno studio condotto negli Stati Uniti, il 57% degli adolescenti intervistati riportano preoccupazioni riguardo il cambiamento climatico e nutrivano dubbi e timori verso il futuro».