sabato
16 Agosto 2025

Alluvione 2023: tre Cab hanno avuto 600mila euro, metà dei danni riconosciuti

L’istruttoria è durata un anno e mezzo per arrivare all’acconto, ora va presentata la rendicontazione

Alluvione Cab TerraDopo un anno e mezzo dagli eventi alluvionali di maggio 2023, tre cooperative agricole braccianti (Cab) della provincia di Ravenna (Terra, Agrisfera e Massari) hanno concluso la doppia istruttoria prevista dal sistema di risarcimento per i danni da alluvione, che ha nella piattaforma online Sfinge il proprio principale riferimento e strumento. Al momento, è stato liquidato un acconto di 600mila euro (pari al 50 percento del contributo riconosciuto).  Prima di ottenere l’intero importo, dovrà essere completata entro 18 mesi la fase di rendicontazione che prevede la presentazione di ulteriore documentazione. Nel complesso le Cab ravennati stimano di aver subito danni per circa 30 milioni di euro.

La liquidazione è un risultato raggiunto anche grazie al supporto di Federcoop Romagna. Gli uffici si sono trovati di fronte a una serie di farraginosità e complicazioni, in particolare per quanto riguarda la rendicontazione richiesta per i lavori svolti in economia, spesso eseguiti per affrontare con urgenza interventi indifferibili. «I tecnici, inoltre, hanno rilevato una forte disomogeneità e discrezionalità nelle modalità di istruttoria e di valutazione delle richieste avanzate – afferma Legacoop Romagna –. Ciò è vero soprattutto per quanto riguarda l’istruttoria di secondo livello gestita da Invitalia. Questo può portare, in alcuni casi, a decurtazioni anche importanti degli importi richiesti, sulla base di considerazioni discutibili».

«Non possiamo che esprimere soddisfazione per questo primo risultato– commenta il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi – raggiunto grazie al lavoro messo in campo dal servizio adempimenti societari e servizi digitali di Federcoop Romagna diretto dalla dottoressa Cristina Pieraccini. È la dimostrazione che qualcosa nel meccanismo dei risarcimenti per i danni da alluvione si è messo in moto e sta cominciando a dare risposte concrete alle cooperative e alle aziende alluvionate. Permangono, però, ancora problematiche che devono essere affrontate e risolte».

«In base agli ultimi dati ufficiali diffusi alla fine del mese di novembre – spiega Mirco Bagnari, coordinatore territoriale di Legacoop Romagna per Ravenna – sono solamente 1.812 le pratiche concluse di richiesta risarcimento danni su piattaforma Sfinge, pari al 2,58% degli aventi diritto alla richiesta, per un ammontare di liquidazioni pari a 72 milioni di euro, pari solamente al 2% dell’ammontare totale del danno ufficiale ai privati, stimato ufficialmente in 3,5 miliardi di euro».

Nuovo spazio al Mar: si inaugura con Mirabella, da ammirare anche sdraiati a terra

Il 21 dicembre al Museo d’arte della città di Ravenna inaugurazione della Arts & New Media Room con il progetto Spazio Neutro ideato e curato da Giorgia Salerno. Apertura fino alle 23 con dj set

01Il Museo d’Arte della città di Ravenna (Mar) inaugura un nuovo spazio di sperimentazione creativa nel quale si condenseranno e si uniranno funzione espositiva e funzione laboratoriale: la Arts & New Media Room rappresenterà l’anima più innovativa e sperimentale del museo in via di Roma.

«Con il nuovo spazio – si legge nella nota stampa del museo – ci si prefigge di stimolare nuovi ed inconsueti processi creativi ospitando periodicamente eventi espositivi dedicati ai più innovativi territori della contemporaneità, installazioni ambientali, performance, ma anche momenti di formazione con esperti, laboratori e residenze artistiche, che consentiranno inoltre di sondare il rapporto fra la creatività artistica e le nuove frontiere della tecnologia».

Il vicesindaco e assessore alla Cultura, Fabio Sbaraglia, parla di ulteriore passo di apertura del museo alla citta e al contemporaneo: «Con il progetto Spazio Neutro inauguriamo un nuovo luogo e una nuova funzione di cui si arricchisce il Mar. Una Project Room pensata, come avviene in tanti musei europei e nel mondo, per ampliare le possibilità del museo di ospitare e sostenere progetti di artisti e artiste: uno spazio dove la stessa fruizione possa essere immaginata in modi inediti e sperimentali».

L’attivazione dell’Arts & New Media Room è stata resa possibile grazie alle risorse derivanti dal progetto di inclusione digitale Digital Unite, finanziato con fondi PR FESR-Regione Emilia-Romagna 2021/27 e dal progetto Value Plus, finanziato nell’ambito del programma europeo Interreg Italia – Croazia 2021/27.

La Arts & New Media Room ospiterà Spazio Neutro, un percorso espositivo curato direttamente dal museo e nel contempo sarà il punto di contatto con la creatività che gravita attorno a Mar, che troverà così nuovi spazi e nuove opportunità. «Prosegue quindi il percorso per rendere il Mar sempre più aperto, connesso e accessibile – dice il direttore Roberto Cantagalli –. Una piattaforma di socialità, attenta al benessere dei cittadini, che fa delle relazioni e dell’innovazione la sua cifra distintiva».

Spazio Neutro è un progetto che propone al pubblico un punto di vista alternativo nella visione delle opere d’arte. Il museo, nella sua caratterizzazione più classica, e per convenzione, richiede una certa distanza dall’opera per la sua fruizione, richiede compostezza formale, chiede silenzio. La visione di una collezione in un museo è sempre dettata da principi museologici e museografici che in questo spazio neutro, vengono ribaltati, cercando di modificare la relazione con le opere lì installate.

Il progetto, ideato e diretto da Giorgia Salerno, curatrice e conservatrice delle collezioni del Museo, vedrà la presenza di artisti contemporanei chiamati a ripensare la propria opera in relazione allo spazio fornendo al pubblico un modo alternativo di vivere l’opera e abitare pienamente l’ambiente. Alla base della programmazione, inoltre, vi è l’esigenza di affrontare tematiche attuali che coinvolgono i musei internazionali, come l’evoluzione del museo relazionale, la decolonizzazione delle collezioni e le IA generative.

Il primo percorso espositivo di Spazio Neutro, con il quale sabato 21 dicembre alle 18 (ingresso libero) si inaugura la Arts & New Media Room, è dedicato all’artista Diego Miguel Mirabella (21 dicembre 2024 – 2 febbraio 2025)

Il progetto “Vestiva inoltre una segreta felicità” di Diego Miguel Mirabella, creato specificamente per il Museo, si estende a tutte le pareti dello spazio. Non ci sono confini nel diramarsi dell’ornato, interrotto solo dall’artificio della luce riflessa delle finestre della sala creato dall’artista. La decorazione, che prende ispirazione dalle memorie visive dell’artista e dall’ornato musivo ravennate, diviene qui un paesaggio in continua evoluzione narrativa, stilistica e cromatica. Per la natura coinvolgente del progetto e con l’obiettivo di offrire un nuovo punto di vista, il pubblico potrà sostare all’interno dello spazio in modo informale, sedendosi per terra, sdraiandosi o nella modalità che più riterrà comoda per entrare in relazione con l’opera d’arte.

In occasione dell’inaugurazione della Arts & New Media Room sabato 21 dicembre il Mar Art Caffè Garden Bistrot curerà un dj set che accoglierà i visitatori fino alla chiusura del museo alle 23.

Gli orari. Ingresso libero alla Arts & New Media Room. Dal martedì al sabato dalle 9 alle 18, la domenica dalle 10 alle 19.

Masterchef, in gara c’è Miss Faenza 2023: «Sarò giudice dello show nel 2040»

La 21enne Alessia Scita di Parma ha vinto la fascia nelle selezioni con cui Miss Italia ha voluto omaggiare gli alluvionati

3526786860887669349 331234026 1Tra i 18 concorrenti della quattordicesima edizione di Masterchef, il talent show culinario in onda su Sky Uno, c’è la cameriera 21enne Alessia Scita di Parma che nel 2023 ha vinto la fascia di Miss Faenza nelle selezioni di Miss Italia.

Il 26 luglio 2023 in piazza del Popolo a Faenza si tenne una delle selezioni locali del noto concorso di bellezza che gli organizzatori presentarono come un omaggio alla popolazione della città colpita dalle due tragiche alluvioni di pochi mesi prima.

Scita vive nella città emiliana con la madre Maria e un gatto. Il sito di Masterchef la descrive così: «Ha vissuto un’infanzia bellissima fino agli 8 anni, poi la sua vita è stata profondamente segnata dalla perdita del padre e dalla malattia di sua madre. A 18 anni partecipa al primo concorso di bellezza e, dopo qualche anno, si aggiudica le fasce di Miss Faenza, Pianoro e Terme di Porretta».

La 21enne sogna di diventare chef, è convintissima del suo obbiettivo e MasterChef potrebbe essere il giusto trampolino di lancio: «Sto studiando cucina, ma voglio fare di più devo imparare bene la tradizione per potermi permettere di rivisitarla o sperimentare. Sono convinta di quello che voglio fare e lo raggiungerò, altrimenti sarei rimasta a fare la cameriera».

In occasione della prima prova davanti ai giudici ha detto che punta a essere a sua volta tra i giudici nell’edizione di Masterchef del 2040.

 

Al Rasi la festa dei primi vent’anni dell’Accademia del musical – FOTO

Allievi e docenti, di ieri e di oggi, hanno celebrato la scuola diretta da Laura Ruocco, sul palco con l’altra fondatrice Cristina Mazzavillani. E in platea il maestro Muti

Emozioni, ricordi, risate e anche qualche lacrima: in un gremito teatro Rasi, la sera del 18 dicembre, L’accademia del musical di Ravenna ha riavvolto il nastro della propria storia, festeggiando insieme ad allievi e docenti, di oggi e di ieri, i suoi primi 20 anni di attività.

Oltre tre ore di racconti e brevi performance, guidati dalla direttrice artistica Laura Ruocco – nota attrice, coreografa e regista teatrale – che è entrata sul palco insieme a Cristina Mazzavillani, con cui ha fondato l’Accademia (insieme, nei primi mesi, ancha a Mariarosa Brunati) quando il musical in Italia ancora non era un genere così diffuso. Con l’obiettivo di far crescere bambini e bambine, ragazzi e ragazze, artisticamente ma soprattutto umanamente. Di veder nascere in loro il sorriso, come ha sottolineato la stessa Mazzavillani sul palco. Con l’obiettivo di dare agli allievi, in particolare durante la difficile età dell’adolescenza, la possibilità di scoprire se stessi attraverso l’arte, di superare le proprie paure. Come quella bambina che non parlava e che allora ha scritto un testo messo in scena dai compagni («e ha poi anche iniziato a parlare», ricorda sempre Mazzavillani). O come quella ragazza scoppiata in lacrime al liceo inaspettatamente, perché l’Accademia non c’era più, e che oggi di quell’accademia è invece l’anima, l’attrice Giorgia Massaro, coordinatrice didattica della scuola ravennate, che forse deve ringraziare anche la madre se ci è riuscita. Fu lei, infatti, insieme ad altre mamme, a opporsi alla iniziale chiusura dell’Accademia, dopo nemmeno due anni, ritrovatasi senza una sede, convincendo Ruocco e «stalkerizzando» Mazzavillani, che ha confermato: «Sono stati i genitori a prenderci per mano, dicendoci “Ma come, avete creato una cosa che fa stare meglio i nostri figli e poi la chiudete così?”; avevano ragione»). La riapertura quasi immediata è stata la svolta per l’Accademia, che poi non si è più fermata, nemmeno con la pandemia, trovando la forza anche in numerose collaborazioni con realtà e associazioni del territorio (tra cui anche la nostra Reclam, citata durante la serata), l’ultima con la scuola di musica Mikrokosmos, dove oggi ha sede. E a partire da Lucé, senza la quale forse l’Accademia non esisterebbe, una fondazione che aiuta i malati di cancro e le loro famiglie ad affrontare i momenti più duri, presieduta dalla stessa Ruocco, che ha raccontato sul palco di aver così mantenuto una sorta di promessa fatta alla cugina malata, Lucia Bagnoli, prima della sua morte.

Durante la serata (a cui ha assistito nelle prime file del Rasi anche il maestro Riccardo Muti) si sono alternati ricordi e testimonianze di docenti e allievi e l’impressione è stata quella di trovarsi di fronte a una grande famiglia, che ha continuato ad accogliere figli e a lasciarne andare altri, cresciuti, come i sette «dello zoccolo duro» che si sono esibiti un’altra volta sul palco, loro che hanno vissuto oltre dieci anni all’Accademia e che oggi fanno tutt’altro (tranne l’attrice Camilla Berardi, protagonista anche di un divertente recital sulla donna in carriera).

Nel mezzo, all’inizio, alla fine, le esibizioni dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze che oggi sono L’accademia del musical (iscritti ai corsi di danza, canto e recitazione), che durante la serata hanno potuto così capire di far parte di qualcosa di più grande di una scuola. Con l’obiettivo di ritrovarsi al Rasi per un’altra festa tra dieci, venti, trent’anni…

Ravenna in campo con la divisa di Babbo Natale, maglie all’asta per gli alluvionati

Il 22 dicembre ultima partita dell’anno solare per la serie D: il Ravenna in casa con una maglia in edizione limitata dedicata al Natale

Nell’ultima giornata del 2024 del campionato di serie D, il 22 dicembre, il Ravenna Fc giocherà con la divisa di Babbo Natale. Nell’impegno casalingo contro il Progresso, i giocatori indosseranno una divisa in edizione limitata che riproduce il classico costume di Santa Claus con dettagli come la cintura nero-oro e il caratteristico rosso natalizio. Sul retro delle maglie sotto al numero gli auguri Merry Christmas.

Le divise saranno messe all’asta online e il ricavato sarà interamente devoluto all’associazione Traversara in Fiore, impegnata a sostenere le famiglie colpite dalle alluvioni nella frazione di Bagnacavallo.

Per dare un tocco di spirito natalizio agli spalti del Benelli, la società giallorossa (attualmente al terzo posto a un punto dalla vetta occupata da Forlì e Tau a parimerito) lancia un’iniziativa dedicata alle famiglie: per ogni genitore che accompagnerà il proprio figlio allo stadio, se entrambi indosseranno il classico cappellino di Babbo Natale, il costo del biglietto sarà un euro.

Il presidente Ignazio Cipriani ha spiegato così l’intento di queste iniziative: «Il nostro obiettivo è fare la differenza, non solo sul campo, ma anche nella vita delle persone. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per le famiglie di vivere la magia del Natale unita alla forza della solidarietà. Vogliamo dimostrare che il calcio può diventare un veicolo di speranza, generosità e gioia. Credo fermamente che lo sport sia un potente strumento per sostenere chi è in difficoltà e promuovere il bene comune».

Fino al 14 gennaio 2025 iscrizioni aperte alle scuole d’infanzia comunali a Ravenna

I genitori di bimbi e bimbe nati nel 2020, 2021 e 2022 possono collegarsi online con Spid (non serve Isee) oppure prendere appuntamento negli uffici comunali

InfanziaSaranno aperte da venerdì 20 dicembre 2024 a martedì 14 gennaio 2025 le iscrizioni alle scuole dell’infanzia comunali a Ravenna per l’anno scolastico 2025/2026, per i bambini e le bambine nati negli anni 2020, 2021 e 2022. Rispetto agli scorsi anni è stato anticipato il periodo di apertura del bando per consentire alle famiglie di ottenere tempi di risposta più allineati a quelli della scuola dell’infanzia statale.

Per effettuare la domanda di iscrizione online occorre essere in possesso di Identità Digitale e accedere al sito del Comune a questo link nel periodo di apertura del bando. Coloro che non dispongono di mezzi informatici propri possono rivolgersi, previo appuntamento, agli Uffici decentrati sul territorio o alla Casa delle Culture – piazza Medaglie d’Oro, Ravenna. Per qualsiasi chiarimento o difficoltà nella compilazione della domanda o sull’utilizzo della procedura online è possibile rivolgersi ai numeri 0544/482394 – 485408, attivi dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11 o scrivendo una email all’indirizzo ufficioiscrizioni@comune.ra.it.

Possono presentare domanda i genitori e gli esercenti la responsabilità genitoriale dei bambini e delle bambine in età. I requisiti dichiarati devono essere posseduti alla data del 19 dicembre 2024. Per presentare la domanda non occorre essere in possesso dell’Isee.

Le iscrizioni alle scuole dell’infanzia statali invece vanno presentate dall’8 al 31 gennaio 2025 su modulo cartaceo direttamente alle segreterie degli Istituti Comprensivi a cui fanno riferimento, mentre per le scuole dell’infanzia paritarie Fism i genitori interessati all’iscrizione devono contattare direttamente le scuole per avere tutte le informazioni utili.

Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito del Comune e nella Guida “da 3 a 6 anni – Viaggio nei servizi per l’infanzia del Comune di Ravenna”.

La procura indaga sulle alluvioni: sopralluogo dei tre consulenti e audizioni

I magistrati titolari del fascicolo hanno accompagnato i tre professori del politecnico di Milano sui luoghi delle tracimazioni di maggio 2023 e settembre 2024 mentre continua la raccolta di materiale e notizie da persone informate sui fatti o enti coinvolti nella gestione del territorio

Traversara si allaga ancora: in alcuni punti dove i lavori di ripristino dell'impermeabilizzazione erano in via di completamento si è determinata una infiltrazione dell'acqua tra i massi che è risalita fino alla testa delle palancole trafilando in esterno (foto Robert Gavrelescu)I tre consulenti nominati dalla procura di Ravenna nell’ambito delle indagini sulle alluvioni in Romagna di maggio 2023 e settembre 2024 hanno compiuto un sopralluogo nei giorni scorsi in alcuni dei punti dove i fiumi hanno tracimato. In precedenza c’erano stati altri quattro sopralluoghi degli inquirenti, il fascicolo è aperto per disastro colposo, al momento contro ignoti. La notizia è riportata dai quotidiani locali, Resto del Carlino e Corriere Romagna, nell’edizione odierna.

I tre consulenti sono professori del politecnico di Milano: Gianfranco Becciu, esperto in costruzioni idrauliche; Claudio Giulio Mari di Prisco, geotecnico; Daniele Bocchiola, idrologo. Nel sopralluogo erano accompagnati dal pm Francesco Coco e dal procuratore Daniele Barberini.

Il lavoro dei tre periti – incaricati anche dalla procura di Forlì per chiarire le stesse vicende nel territorio forlvese – è partito a metà settembre sul materiale già raccolto per quanto riguarda le due alluvioni della primavera 2023. Per l’ultima alluvione l’incarico è stato assegnato a inizio ottobre.

Intanto proseguono le audizioni di persone informate sui fatti: tecnici e funzionari di enti che a vario titolo hanno avuto a che fare con la gestione del territorio o dei corsi d’acqua. Gli inquirenti vogliono capire se quanto accaduto fosse prevedibile e, nel caso, se fosse prevenibile.

Tra il materiale da esaminare ci sono una quarantina di esposti presentati da cittadini e imprese e i documenti acquisiti da Regione, Provincia, consorzi e da altri enti che a vario titolo hanno competenze sul territorio.

Inaugura a Ravenna lo sportello per il sovraindebitamento

Prende vita il progetto di Villaggio Globale per offrire consulenze e prima accoglienza gratuita ai cittadini per l’avvio delle pratiche sulle insolvenze

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Arriva a Ravenna un nuovo servizio cittadino, nato per sostenere di informare e sostenere tutte le persone e le aziende in situazione di sovraindebitamento. Il progetto ideato da Villaggio Globale, ha inaugurato oggi (giovedì 19 dicembre) grazie al contributo della Regione.

Lo sportello, con sede in via Venezia 26, offre un servizio gratuito di prima accoglienza e di raccolta della documentazione necessaria per l’avvio della pratica da sovraindebitamento e l’invio all’Organismo di Composizione delle Crisi dell’Ordine degli Avvocati di Ravenna. L’Ordine è partner di progetto e fornisce allo Sportello Avvocati esperti in materia, che saranno a disposizione degli utenti per le successive procedure. Queste potrebbero essere, a seconda della situazione: concordato minore, ristrutturazione dei debiti del consumatore, liquidazione controllata, esdebitazione del debitore incapiente.
Si tratta di procedure da avviare solo in caso di possesso di particolari requisiti, che saranno illustrati allo sportello alle persone interessate.

«Le situazioni di sovraindebitamento nella provincia di Ravenna sono in aumento, – commentano dall’organizzazione -. spesso causa effetti economici negativi portati da pandemia, alluvione, crescita tassi interesse e inflazione. Nel 2024, fino all’1 agosto sono state presentate all’Organismo costituito presso il Coa di Ravenna 29 istanze di accesso al servizio; nell’intero 2023 erano 21».

Lo Sportello inoltre supporta i cittadini con ulteriori indicazioni sull’esistenza di strumenti alternativi, qualora non ci siano le condizioni per accedere alla procedura di sovraindebitamento, e di altri servizi (servizi sociali, sportello per giocatori d’azzardo patologici…). Il lavoro di sportello è finalizzato anche a favorire una corretta gestione del bilancio personale e familiare, elemento strategico per una pianificazione consapevole delle entrate e delle uscite e allo stesso tempo utile a promuovere una riflessione sulle proprie abitudini e stili di vita e come strumento di prevenzione. Per questo sono anche previste iniziative di formazione rivolte sia agli operatori sociali dei Comuni, sia direttamente alla cittadinanza.

Le modalità di accesso allo Sportello sono fisiche (a sportello, su appuntamento) e a distanza (telefoniche, videoconferenza). Per prendere appuntamento è possibile chiamare il numero: 3482205462.

Collaborazione al servizio l’Ordine degli Avvocati di Ravenna, i Comuni di Ravenna, Cervia e Russi, l’Unione della Romagna Faentina, l’Unione della Bassa Romagna, l’Azienda servizi alla persona (Asp) dell’Unione della Romagna Faentina e l’organizzazione di volontariato Il banco di S. Antonio.

Risse, furti e aggressioni: chiusura forzata per la Pousada di Milano Marittima

Il provvedimento sarà valido per i prossimi quindici giorni. Chiuso anche un locale a Lavezzola

Pousada Mima Sigilli Polizia
Foto di repertorio

 

Quindici giorni di chiusura forzata per la Pousada di Milano Marittima. La questura di Ravenna ha disposto ieri (mercoledì 18 dicembre) il provvedimento per via dei numerosi interventi delle forze dell’ordine che si sono resi necessari negli scorsi mesi all’interno del locale, a seguito di episodi di aggressioni e liti tra avventori, furti di denaro e carte di credito, furti di cellulari ed episodi di malore dovuti ad eccessiva assunzione di sostanze alcoliche. La licenza sarebbe dunque stata sospesa a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Sempre ieri, il questore Lucio Pennella ha disposto la chiusura di 15 giorni anche per un locale (di cui non è noto il nome) a Lavezzola di Conselice. Lo scorso ottobre il locale era stato teatro di una violenta rissa con utilizzo di bastoni, sedie e bottiglie, che ha coinvolto una decina di avventori. Dai controlli effettuati anche in precedenza, il pubblico esercizio era già stato segnalato per le assidue frequentazioni di persone con numerosi precedenti penali e di polizia.

Ancarani (Forza Italia): «La tariffa puntuale sarà una stangata per tutti»

Per il consigliere, un corretto approccio all’emergenza rifiuti dovrebbe premiare l’utente rispettoso e non imporre una nuova tariffa alla cittadinanza

Organico

A seguito della comunicazione di Hera dell’invio delle lettere informative sulle modalità e della Tariffa Corrispettiva Puntuale, che si attiverà nel comune di Ravenna a partire da gennaio 2025, Alberto Ancarani il capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia diffonde una nota dove evidenzia la profonda contrarietà al progetto, definito un «tranello che obbligherà tutti i cittadini a pagare di più».

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Alberto Ancarani

«Se le parti sociali di questa città, salvo rarissime eccezioni, non fossero sdraiate su chi governa il territorio questo sì che sarebbe argomento di “Rivolta sociale” (Citando Landini, Segretario nazionale Cgil), ma nessuno sembra cogliere la stangata in arrivo, questa sì, totalmente decisa dai comuni della provincia governati pressochè nella totalità dal Pd, in questo caso sotto l’acronimo “Atersir”.  – dichiara Ancarani in una nota -. Perché la notizia è che con “soli” 12 giorni di anticipo sull’inizio del nuovo metodo, cioè sul primo gennaio dell’anno nuovo, la nostra Amministrazione ci concede finalmente il lusso di conoscere i dettagli di quella che sarà la nuova Tariffa Puntuale per la raccolta dei rifiuti».

Secondo il capo gruppo di Fi la tariffa puntuale «in un mondo ideale, e quindi non certamente a Ravenna» dovrebbe concedere un incentivo economico tangibile ai cittadini più virtuosi che si impegnano quotidianamente a differenziare i rifiuti. In questo momento, la Tari si compone di due tariffe: una fissa, che è proporzionata ai metri quadri dell’immobile su cui insiste l’utenza, e una variabile, collegata al numero di componenti del nucleo familiare – in caso di privati – o alla tipologia di attività produttiva, in caso di aziende. «La nuova Tariffa Puntuale dovrebbe, sulla carta, sostituire le attuali tariffe applicate per il calcolo della Tari, o quantomeno sostituire una di quelle due, aumentando quindi il vantaggio economico rendendolo premiante per chi, con impegno, procede civilmente alla differenziazione e al conferimento fuori dalla propria porta dei bidoncini – continua Ancarani -. Ma succederà esattamente il contrario! La parte che ci viene venduta come “premiante”, altro non sarà che una bella aggiunta alle due tariffe che già stiamo pagando, ovvero sarà un aumento matematico e indiscutibile della Tari, per tutti».

Alla tariffa sui metri quadri e a quella sul nucleo, si aggiungerà infatti una terza tariffa basata su una presunzione di conferimento proporzionata al numero di componenti del nucleo familiare o al tipo di attività produttiva.
«In buona sostanza – conclude il capogruppo -. è il Comune che deciderà, a priori e secondo proprie logiche, quanti bidoncini di secco un nucleo di 3 persone potrà esporre in un anno e, nonostante fino ad ora i passaggi siano stati uno a settimana, ovvero 52 in un anno, è già chiara la decisione unilaterale dell’amministrazione che stabilisce che 3 persone dovranno esporre il bidoncino meno di 52 volte l’anno, pena, una stangata economica per l’eccedenza. Insomma l’incentivo economico non sarà una diminuzione dell’attuale già immotivatamente salata tariffa, ma una “salvaguardia dall’aumento” se il cittadino “farà il bravo. Infatti, qualora un nucleo di 3 persone riesca, per bravura, a conferire meno bidoncini rispetto al prestabilito a priori, non ci sarà alcuno sconto. È l’ennesima presa in giro della nostra Amministrazione, che non fa altro che bombardare cittadini ed imprese di tasse, gabole e tranelli, restituendo una città ormai infestata da bidoncini sparsi, cassonetti maleodoranti e topi».

Allerta arancione per il forte vento: il Comune di Ravenna chiude i parchi

Per tutto il 20 dicembre sarà interdetto l’accesso a parchi, giardini, pinete, spiaggia e dighe

Allerta Vento

Allerta meteo arancione in provincia di Ravenna per il vento e gialla per criticità idraulica e costiera: nella giornata di domani (venerdì 20 dicembre) sono previste forti raffiche di vento e mare agitato nelle località costiere per i comuni di Ravenna, Cervia, Russi, Faenza e Brisighella.

A causa delle condizioni meteo previste il Comune di Ravenna ha emesso un’ordinanza in via precauzionale per la chiusura dei parchi, dei giardini pubblici e delle pinete e ha disposto il divieto di accesso all’arenile e alle dighe foranee per l’intera giornata di domani.

La protezione civile raccomanda di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua e evitare di accedere ai capanni presenti lungo gli stessi (se si allaga la golena il capanno deve essere evacuato); prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati; fissare gli oggetti sensibili agli effetti del vento o suscettibili di essere danneggiati; prestare la massima attenzione nelle zone alberate e ai viali per la possibilità di caduta di rami.

Per maggiori informazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo è possibile consultare la sezione “Informati e preparati” del portale Allerta meteo Emilia-Romagna.

Tornano le fontane pirodanzanti di piazza San Francesco

L’appuntamento più atteso del Villaggio di Natale di Advs è in programma per è sabato 21 dicembre

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Anche quest’anno il Villaggio di Natale dei donatori di sangue, in piazza San Francesco, sarà illuminato dallo spettacolo di fontane pirodanzanti, una performance di fuoco, luci, musica e acqua in programma per sabato 21 dicembre alle 18.30.

Il Villaggio di Natale curato da Advs è aperto tutti i giorni fino al 6 gennaio, a partire dalle ore 15, tra vin brulè, thè caldo, pandoro, dolci, palloncini per i più piccoli e tanta musica. Tutto il ricavato verrà utilizzato per la promozione della donazione di sangue, un gesto salvavita che porta via solo poco tempo ma che può salvare tantissime vite. Al Villaggio si possono anche acquistare i biglietti della Lotteria della Befana 2025 al costo di € 2,50, quest’anno, il primo premio è una bellissima Nuova Opel Corsa. L’estrazione è fissata per il 6 gennaio 2024 sempre in Piazza San Francesco alle ore 16:30 dopo lo spettacolo “La Befana scende dal cielo” a cura dei Vigili del Fuoco di Ravenna, previsto alle ore 15.

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