mercoledì
10 Settembre 2025

Sondaggio BiDiMedia: De Pascale (centrosinistra) sopra al 55 percento

Oltre il 20 percento di indecisi. Primo partito il Pd con il 35,7 percento

Sondaggio Bidimedia

Michele de Pascale sopra il 55,5 percento ed Elena Ugolini attorno al 42,5. È in estrema sintesi l’esito del sondaggio realizzato da BidiMedia (su commissione di Citynews) in vista delle prossime elezioni regionali.

Si tratta del risultato di mille interviste realizzate tra l’8 e l’11 ottobre.

Il sindaco di Ravenna, candidato del centrosinistra, sarebbe al 55,9 percento per quanto riguarda la scelta del presidente, mentre si ferma al 55,7 percento come voti della coalizione, grazie al 35,7 percento del Pd a cui si devono aggiungere il 6,7 percento dell’Alleanza Verdi Sinistra, il 5,1 del Movimento 5 Stelle, il 3,4 percento dei Civici per De Pascale, il 3 della nuova alleanza tra Azione, Repubblicani e Socalisti (a cui andrebbe aggiunto +Europa) e l’1,8 percento di Italia Viva.

Elena Ugolini invece si ferma al 42,5 percento come preferenze personali, mentre la somma delle liste della sua coalizione di centrodestra la porterebbe al 42,9 percento grazie al 24,7 percento di Fratelli d’Italia, a cui vanno aggiunti il 6,5 percento della lista Ugolini Presidente, il 6,1 della Lega e il 5,6 di Forza Italia.

Il terzo incomodo, Federico Serra della lista di sinistra “Emilia-Romagna per la Pace, l’Ambiente e il Lavoro”, si ferma attorno all’1,5 percento.

L’affluenza è stimata al 55 percento. Resta una quota importante di indecisi, pari al 22 percento.

Topi nelle case popolari di via Patuelli: «Aspettiamo interventi da tre mesi»

Una condomina: «Gli esemplari continuano a proliferare, arrivando a danneggiare le macchine parcheggiate nei garage»

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Da tre mesi le case popolari di via Patuelli, a Ravenna, sono infestate dai topi. A segnalarlo sono gli stessi inquilini, stanchi e amareggiati dalla presunta inerzia delle istituzioni. Dopo mesi dalla prima segnalazione, Acer (l’ente pubblico che gestisce le case popolari) si starebbe limitando ad addossare le responsabilità al servizio di derattizzazione .

Già quattro anni fa all’interno delle palazzine si era presentato un problema analogo, con la presenza di pochi esemplari di grandi dimensioni, allontanati dalla ditta di disinfestazione preposta dopo la segnalazione.

Secondo quanto raccontato dai condomini, all’inizio della scorsa estate un tecnico addetto alla manutenzione del vano elettrico della palazzina aveva rinvenuto qualche tana disabitata nascosta tra i cavi del capannone. Tre mesi fa alcuni esemplari sono rimasti vittima delle trappole piazzate nel garage da una delle inquiline a seguito della scorsa infestazione: «Quattro anni fa mi trovai a chiamare i vigili del fuoco a causa di un ratto sul terrazzo – racconta una condomina -. avevano dato la colpa alla vicinanza col fiume, ma credevamo si trattasse di un caso isolato. Questa volta invece si tratta di diverse decine di esemplari che infestano l’intera palazzina, danneggiando anche i cavi delle macchine parcheggiate nei garage. La segnalazione all’Acer è partita immediatamente dopo il primo avvistamento, ma in questi mesi non abbiamo ottenuto risultati. Nel frattempo i topi proliferano, aiutati anche dalle condizioni di scarsa igiene dell’intera struttura: hanno tagliato l’erba e decine di topi sono scappati dal prato, andando a rintanarsi negli sfalci lasciati negli angoli del giardino. La mancanza di pulizia delle fognature e la presenza di bidoni pubblici davanti alle abitazioni non fa che peggiorare la cosa».

 

Nasconde alcolici nello zaino in negozio e spintona il titolare, arrestato in strada

L’autore della rapina fermato dalla polizia a poche centinaia di metri dal supermercato

Un arresto per rapina in un supermercato del centro di Ravenna nel tardo pomeriggio di ieri, 14 ottobre. Le Volanti della questura hanno fermato un giovane extracomunitario che aveva nascosto degli alcolici nello zaino e, quando il titolare lo ha invitato al pagamento della merce, ha reagito con uno spintone al commerciante per fuggire in strada.

Le pattuglie della polizia hanno avviato le ricerche, riuscendo a individuarlo il presunto responsabile dopo qualche minuto a circa 500 metri dal luogo dell’accaduto. ​A seguito di perquisizione personale, gli agenti hanno rinvenuto all’interno dello zaino del giovane le bottiglie di alcolici.

L’uomo è stato arrestato e al processo per direttissima è stato convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma.

Un corso gratuito di una mattina per imparare a usare il fascicolo elettronico

Iniziativa in programma il 30 ottobre. Occorre prenotarsi

Access Adult Blur 261628L’Ausl Romagna organizza a Ravenna un corso pratico gratuito e aperto a tutti per imparare l’utilizzo del fascicolo sanitario elettronico. L’iniziativa è in programma per mercoledì 30 ottobre nella sala congressi “Vanna Vanni” del Cmp di Ravenna (via Fiume Montone Abbandonato 134) dalle 9.30 alle 12.

Nel corso, tenuto dagli operatori dello Sportello Unico di Ravenna, saranno presentate tutte le funzioni del servizio: prenotazione di esami e/o visite, autocertificazione di esenzioni da reddito, cambio/revoca del medico di base, stampa ricette prescritte dal medico e consultazione referti.

Per partecipare è possibile prenotarsi chiamando il numero 0544-286661 dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30.

Concluso lo sbarco di 47 migranti dalla nave Ocean Viking: 4 resteranno a Ravenna

La nave di Sos Mèditerranèe ha attraccato a Marina di Ravenna e le operazioni di identificazione si sono svolte alla Standiana al Circolo dei Canottieri

IMG 8162Sono durate circa 40 minuti le operazioni di sbarco dei 47 migranti a bordo della nave Ocean Viking attraccata alle 12.30 di oggi, 15 ottobre, alla banchina di Marina di Ravenna all’altezza di Fabbrica Vecchia, storico manufatto in abbandono.

I medici dell’ufficio di sanità marittima, il personale del 118 e della Croce Rossa e gli agenti della questura sono saliti a bordo per le prime visite. I migranti sono scesi dalla nave a gruppi per poi essere accompagnati in pullman dalla Croce Rossa al Circolo dei Canottieri alla Standiana per le ulteriori visite mediche da parte del personale dell’Ausl Romagna e per gli adempimenti di polizia e dei servizi sociali del Comune. Non sono emersi casi sanitari critici.

Dei 47 migranti recuperati dalla nave della ong Sos Méditerranée, 41 sono uomini e 6 donne di cui 7 sono minori non accompagnati. Le nazionalità sono: 18 dall’Egitto, 13 dalla Siria, 13 dal Bangladesh e 3 dal Pakistan.

Il programma di trasferimento prevede la seguente ripartizione in Emilia-Romagna: dieci a Bologna di cui sette minori non accompagnati; 7 a Modena; 6 a Reggio Emilia; 5 a Parma; 4 a Ferrara; 4 a Forlì-Cesena; 4 a Rimini; 3 a Piacenza e 4 resteranno a Ravenna.

Per la nave Ocean Viking è stato il quarto sbarco a Ravenna. In totale quindici sbarchi da dicembre 2022 per un totale di 1.517 persone.

Torna il teatro comico a Massa Lombarda: cinque spettacoli dal 15 novembre

Attesi Vito, Mezzancella, Duo Idea, Maria Pia Timo e Dado

Contarini E Pasini

Al via la rassegna teatrale “Una Massa di Risate” che si svolgerà alla Sala del Carmine di Massa Lombarda, in via Rustici 2. La tradizionale rassegna di comicità, aprirà la stagione 2024/2025 venerdì 15 novembre con Vito e proseguirà con un appuntamento al mese fino a marzo.

Già da venerdì 18 ottobre sarà possibile rinnovare i propri abbonamenti per i cinque spettacoli in programma. Abbonamenti che l’anno scorso erano raddoppiati rispetto alla stagione precedente, come sottolinea Lucrezia Pasini, responsabile Area Servizi Culturali e Giovani di Massa Lombarda. «Il nostro programma è comico ma ammicca alla prosa e anche quest’anno è di caratura nazionale con nomi di spessore – spiega -. A Massa, nonostante sia un comune di 10mila abitanti, verranno artisti che solitamente calcano palchi di città ben più grandi della nostra. Dare la possibilità agli abitanti del nostro territorio di fruire di spettacoli di rilievo è per noi motivo di orgoglio».

A organizzare la rassegna Patrick Contarini di Spettacoli Pro.

Gli attori che saliranno sul palco – quasi tutti accomunati dalla partecipazione a Zelig – sono i seguenti: Vito (venerdì 15 novembre), Antonio Mezzancella (venerdì 13 dicembre), Duo Idea (venerdì 17 gennaio), Maria Pia Timo (venerdì 21 febbraio), Dado (venerdì 21 marzo).

RINNOVI ABBONAMENTI
Presso il Centro Culturale Venturini, viale Zaganelli, 2 venerdì 18 ottobre dalle 15:30 alle 18:30 sabato 19 ottobre dalle 9:30 alle 12:30 con eventuale possibilità di effettuare cambi posto
NUOVI ABBONAMENTI
Presso il Centro Culturale Venturini, viale Zaganelli, 2 venerdì 25 ottobre dalle 15:30 alle 18:30 sabato 26 ottobre dalle 9:30 alle 12:30 Telefonicamente fino a sabato 26 ottobre
PRENOTAZIONE BIGLIETTERIA
Da domenica 27 ottobre tel. 393 069 2223 Vendita biglietti su ciaotickets.com
Nelle giornate di spettacolo la biglietteria apre alle ore 19:30 presso la Sala del Carmine

Ravenna, un concerto del grande jazzista Gegè Telesforo offerto dai notai alla città

Il 19 ottobre all’Alighieri a ingresso gratuito. In apertura una band composta da notai. Nel corso della giornata anche un convegno

GEGE TELESFORO Live

Big Mama Legacy: questo il titolo del concerto in programma al Teatro Alighieri di Ravenna per sabato 19 ottobre alle ore 18. Protagonista dello spettacolo, a ingresso libero e gratuito (dunque senza possibilità di prenotazione), sarà la grande voce del jazz italiano Gegè Telesforo, accompagnato dalla sua band.

Jazz vocalist, musicista, produttore, compositore, ma anche giornalista, autore, personaggio radiofonico e televisivo e Ambasciatore Unicef, Telesforo ha attraversato 40 anni di storia della radio e Tv con garbo, leggerezza e coerente amore per la sua passione di sempre: il jazz. Insieme a lui, ad accompagnarlo sul palco ci sarà un quintetto d’eccezione, composto da Matteo Cutello (tromba), Giovanni Cutello (sax alto), Vittorio Solimene (tastiere, organo e voce), Christian Mascetta (chitarra e voce), Michele Santoleri (batteria).

Nel suo progetto musicale torna un amore che, per Telesforo, ha radici lontane: quello per la black music. Big Mama Legacy è dunque il suo tributo al blues in chiave contemporanea, che fonde gli ascolti di ieri con le intuizioni di oggi, l’esperienza maturata sui palchi di tutto il mondo con le informazioni accumulate in anni di instancabile ricerca. Brani intrisi di blues, groove, afro beat, con intensi momenti di improvvisazione.

Il concerto sarà introdotto dall’esibizione di un ensemble assai particolare, quello della Notar Jazz Band, gruppo i cui componenti – Enrica Petrillo (voce), Giovanni Iannella (sax tenore), Daniele Muritano (piano), Giovanni Aricò (chitarra elettrica), Alberto Carapelle (basso elettrico) e Lucio Longo (batteria, percussioni) – oltre all’amore per questo genere musicale sono accomunati da un’altra caratteristica, ovvero quella di svolgere tutti la professione di notaio.

La presenza della Notar Jazz Band non è certo casuale, ma si deve al fatto che la serata è offerta alla città proprio dall’Associazione dei notai “Aldo Dalla Rovere”, che in quella giornata festeggia la Festa dei Lustri, un’iniziativa che si tiene una volta all’anno, a rotazione, nei capoluoghi di provincia dell’Emilia-Romagna, e che in questa edizione, la 42esima, ha scelto Ravenna come città ospitante.

Il concerto è infatti realizzato in collaborazione con il Consiglio Notarile di Ravenna e la Fondazione Ravenna Manifestazioni e il patrocinio del Comune.

Il concerto rappresenterà dunque il culmine di un’intensa giornata, caratterizzata da un convegno cui parteciperanno notai e giuristi da tutta la regione e non solo, e che vedrà anche la consegna dei “Diplomi dei Lustri”, ovvero i riconoscimenti che celebrano i notai che siano in servizio da cinque anni e multipli di cinque.

«Abbiamo voluto offrire alla città uno spettacolo di grande livello artistico – sottolineano Giannantonio Pennino e Ciro De Lorenzo, presidenti rispettivamente dell’Associazione dei Notai ‘Aldo dalla Rovere’ e del Consiglio Notarile di Ravenna – per festeggiare un appuntamento annuale per noi molto importante, insieme ai cittadini e a fianco delle istituzioni ravennati. Non a caso, infatti, abbiamo adottato lo slogan ‘I notai con la città’, perché crediamo che ognuno di noi sia, prima di tutto, un cittadino che vive insieme agli altri la propria comunità, della quale apprezza le occasioni di incontro e scambio culturale, come quella fornita da questo concerto».

«Siamo felici e onorati che l’Associazione notai ‘Aldo Dalla Rovere’ abbia scelto quest’anno la città di Ravenna e il suo Teatro Alighieri per la Festa dei Lustri – dichiara Antonio De Rosa, Sovrintendente di Fondazione Ravenna Manifestazioni – così confermando quanto l’Alighieri, gioiello ottocentesco che oggi vanta un primato green fra i teatri d’Italia, grazie ai suoi pannelli solari, sia uno spazio in grado di coniugare una ricca programmazione di spettacolo dal vivo a una spiccata vocazione a essere parte integrante e dinamica della vita sociale ed economica della città e del territorio, vero snodo di relazioni e progetti. Ringraziamo inoltre l’Associazione, e in particolare Andrea Dello Russo, notaio a Ravenna e consigliere della Cassa Nazionale del Notariato per l’Emilia-Romagna, e Alessandro Mistri, non solo notaio e membro del Consiglio direttivo dell’Associazione ‘Aldo Dalla Rovere’ ma anche esperto di jazz, per il prezioso dono del concerto di un musicista di chiara fama come Gegè Telesforo».

Dopo l’alluvione, a Faenza nuovi giochi e percorsi ginnici nei parchi

Al parco Cola grazie a 52mila euro dal Rotary sono iniziati i lavori per installare sei strutture

A causa dell’alluvione del 2023 molte aree verdi e parchi pubblici di Faenza sono stati inondati da acqua e fango che hanno danneggiato moltissime attrezzature ludiche e i percorsi ginnici presenti nelle aree verdi pubbliche.

L’Amministrazione, dopo aver indirizzato finanziamenti arrivati dalla struttura commissariale per il ripristino delle aree verdi, ora ha messo a punto una serie di interventi per sistemare o introdurre nuove attrezzature ludiche e ginniche. L’ultimo riguarda il parco Cola, in via Calamelli. Qui, attraverso una donazione di oltre 52mila euro disposta dal Club Rotary di Faenza, sono iniziati gli interventi per installare sei strutture (vedi foto): una arrampicata di 4 metri, una torre scivolo, un dondolo, un percorso equilibrio un castelletto per i più piccoli e una casetta in legno.

«La presenza di queste attrezzature – si legge in una nota del Comune di Faenza – apportano indubbi benefici per la comunità quale mezzo attraverso il quale promuovere la salute e il benessere, offrendo, allo stesso tempo, l’opportunità di svolgere attività fisica all’aria aperta, favorendo uno stile di vita sano e prevenendo malattie legate alla sedentarietà. Indubbi anche i benefici per i più piccoli per l’aiuto che tali attrezzature danno nel loro sviluppo, senza dimenticare i benefici sociali e il miglioramento della qualità di vita, rendendo le città più vivibili e attraenti, aumentando, allo stesso tempo, il benessere psicologico di cittadini».

Inchiesta su tre fallimenti, condanne anche in appello per la famiglia Musca

La corte d’appello di Bologna conferma le sentenze di primo grado per il noto immobiliarista e la compagna, ribaltata l’assoluzione del figlio Nicola

Il 74enne noto imprenditore Giuseppe Musca, vicesindaco di Ravenna negli anni Ottanta e poi protagonista in importanti investimenti immobiliari sul territorio, è stato condannato a sei anni e mezzo dalla corte d’appello di Bologna nell’ambito dell’inchiesta avviata dodici anni fa sui fallimenti di tre società (Asa Holding, Romauto e Arca) con un passivo complessivo di circa 33 milioni di euro. I giudici hanno condannato anche la 55enne compagna Susi Ghiselli (cinque anni e otto mesi) e il figlio 45enne Nicola (tre anni). La notizia è riportata dai quotidiani locali, Il Resto del Carlino e Il Corriere Romagna.

La sentenza di ieri, 14 ottobre, era l’appello bis. In primo grado a Ravenna nel 2018 c’erano state l’assoluzione del figlio e le condanne dei coniugi (10 anni e mezzo per lui, 8 anni per lei). Nel primo appello dell’aprile 2021 la corte bolognese aveva annullato la prima sentenza dichiarando, per un errore formale come chiesto dalle difese, la nullità del decreto che aveva portato l’intera famiglia a giudizio immediato e successivamente alla condanna. La corte d’appello aveva ordinato la restituzione degli atti alla procura di Ravenna. Ma il ricorso di quest’ultima in Cassazione, aveva fatto retrocedere di nuovo tutto a un appello-bis, quello che si è concluso ieri.

L’ipotesi accusatoria (pm Lucrezia Ciriello e Monica Gargiulo, indagini condotte dalla guardia di finanza) è che i tre imputati abbiano creato un intreccio di società poi svuotate fino al fallimento. Fulcro dell’indagine, che portò all’arresto dei tre in custodia cautelare nel 2016, sarebbe stato il Grand Hotel Mattei (prima Holiday Inn), nel quartiere San Giuseppe di Ravenna, che tuttora è gestito da Nicola Musca.

Le richieste dell’accusa erano più alte rispetto alla sentenza: 11 anni per Musca senior, 9 per la moglie e 4 per Musca junior (richieste inferiori a quelle fatte in primo grado a Ravenna perché alcuni capi d’imputazione non erano stati più impugnati nel ricorso).

Nel 2014 su queste pagine raccontammo gli intrecci di capitali, quote, società e incarichi a monte dell’albergo al villaggio San Giuseppe, al tempo ancora sotto le insegne Holiday Inn prima di diventare Grand Hotel Mattei.

Deco Industrie si “allarga” e punta al mezzo miliardo di fatturato annuo

La cooperativa ha acquisito ramo d’azienda di Co.Ind. e il 20 percento del capitale di Fruttagel

Stanislao Giuseppe Fabbrino Presidente E Ad Fruttagel
Stanislao Fabbrino

La cooperativa Deco Industrie chiude il 2024 con l’acquisto, per 10 milioni di euro, del ramo dell’azienda cosmetica Co.Ind., un realtà cooperativa con sede a Castelmaggiore che sviluppa un giro d’affari di 100 milioni di euro. Nello specifico, l’operazione ha visto interessato lo stabilimento di Noale, nell’area veneziana, che impiega 75 persone, che si aggiunge quindi ora agli stabilimenti già nell’orbita di Deco Industrie a Ravenna, Forlì, Ferrara e Imola.

La divisione cosmetica della Co.Ind. appena rilevata, produce un giro di affari di 25 milioni, che si aggiungono ai 125 milioni che la divisione detergenza Deco Industrie già produce, oltre a altri 100 milioni che il reparto alimentare della cooperativa romagnola ha raggiunto come fatturato lo scorso anno.

Oltre all’importante acquisizione appena portata a termine, Deco Industrie prosegue la sua crescita anche nello stabilimento di Bagnacavallo con l’attivazione di una nuova linea di confezionamento con un investimento di 5 milioni di euro. Una linea di produzione ad elevata automazione in grado di produrre tutte le famiglie di prodotti per la detergenza domestica, sviluppando oltre 60 milioni di flaconi anno.
Inoltre la nuova linea apporterà ancora maggiore sicurezza per i lavoratori che vi opereranno e utilizza tecnologie innovative capaci di ridurre di oltre il 90% il peso dell’imballo finale, riducendo quindi la produzione di Co2 emessa.

A questi investimenti, finalizzati alla crescita, si aggiunge l’acquisto del 20% del capitale di Fruttagel, azienda di Alfonsine del largo consumo confezionato (bevande base frutta, bevande vegetali, passata e polpa di pomodoro e vegetali surgelati).

«Stiamo procedendo con il nostro piano di sviluppo – commenta l’Ad Stanislao Giuseppe Fabbrino – che si pone l’obiettivo entro il 2026 di costruire un gruppo a matrice cooperativa che possa raggiungere il mezzo miliardo di fatturato annuo (300 milioni nell’alimentare e 200 nella detergenza casa e persona). Le parole d’ordine sono: efficienza, innovazione e sostenibilità».

Repubblicani, Socialisti, Calenda e +Europa insieme (senza Renzi) per De Pascale

Presentata la lista dei “Riformisti – Emilia-Romagna futura”. Capolista a Ravenna il vicesindaco Fusignani

Fusignani Calenda
Il vicesindaco Fusignani con Calenda

È stata presentata a Bologna la lista Emilia-Romagna futura – Riformisti per de Pascale presidente, in sostegno al candidato di centrosinistra alla presidenza della Regione, il sindaco di Ravenna Michele de Pascale.

La compagine raggruppa quattro partiti: Azione, +Europa, Partito repubblicano e Psi.

Non ne fa parte Italia viva, dopo il veto del M5s alla presenza del simbolo del partito di Matteo Renzi nella coalizione. Tema su cui i presenti al lancio della lista non si dilungano: «È una questione che riguarda il partecipante a un’alleanza, il campo largo, di cui io non faccio parte», si smarca il leader di Azione Carlo Calenda. Il bolognese ventunenne Matteo Hallissey, segretario dei Radicali italiani, sarà capolista a Bologna. A Ravenna il capolista è il vicesindaco repubblicano Eugenio Fusignani.

Riformisti Emilia RomagnaAl lancio della lista anche Riccardo Magi per +Europa: «Siamo felici di aver promosso e di presentare una lista che sarà un punto di riferimento per l’elettorato liberalsocialista, europeista, laico e radicale, che in questa regione c’è sempre stato e ha una sua consistenza». Sugli screzi M5s-Iv «le polemiche ci interessano poco, per quanto ci riguarda abbiamo fatto una scelta coerente di alleanza politica elettorale col Partito democratico nel 2018 ribadita nel 2022. Se altri avessero fatto lo stesso probabilmente non avremmo questo governo ora».

Mentre il candidato De Pascale ribadisce il suo ottimismo: la quadra sugli alleati si troverà. «Abbiamo trovato anche delle modalità per cui tutti possono partecipare in maniera positiva anche concorrendo – assicura – perché poi la legge elettorale delle regionali è un po’ complicata, ma siamo molto ottimisti soprattutto per il lavoro che dobbiamo fare dopo aver presentato le liste e non solo prima». (fonte Ansa.it)

Fratelli d’Italia, ecco i candidati della provincia di Ravenna alle Regionali

La presentazione dei quattro esponenti del partito di Governo: oltre al coordinatore provinciale Ferrero anche Pittalis, Maja e Bertozzi

Candidati Fratelli d'Italia alle elezioni Regionali
Da sinistra Maja, Pittalis, Farolfi, Ferrero e Bertozzi

Fratelli d’Italia presenta a Ravenna i consiglieri candidati alle elezioni regionali al fianco del capolista Alberto Ferrero, capogruppo in consiglio comunale a Ravenna e coordinatore provinciale del partito. Si tratta di Desy Maja di Lugo, Annalisa Pittalis di Cervia e Stefano Bertozzi di Faenza. «Una rosa di nomi scelta per dare identità e valore a tutte le aree della provincia», spiega Marta Farolfi, senatrice di Fratelli d’Italia e vicesindaco di Brisighella, introducendo gli interventi dei quattro candidati in corsa a sostegno della presidenza di Elena Ugolini alle prossime elezioni regionali, e anticipando la linea di pensiero condivisa dal partito sugli interventi necessari in regione, incentrata sui temi della sanità, della messa in sicurezza idrogeologica del territorio e dell’ammodernamento delle infrastrutture «a contrasto della malagestione della sinistra perpetrata negli anni».

A prendere la parola per prima Desy Maja, studentessa di giurisprudenza 21enne, che ha scelto di candidarsi per rappresentare la Bassa Romagna ma soprattutto i giovani che la abitano: «Mi candido perché penso che la presenza dei giovani in politica sia fondamentale, e spero di portarne altri con me». Tra le priorità esposte da Maja, la necessità dei giovani di essere tenuti in considerazione, la riqualificazione del verde urbano e delle piazze e un intervento tempestivo sulla sicurezza pubblica, intesa non solo come prevenzione di crimini ma come percezione del cittadino nella quotidianità, passando per la pulizia e manutenzione di fiumi e argini. Infine, la necessità di aiuto e supporto alle giovani coppie, con l’intento di «cambiare il futuro nel presente» combattendo la denatalità.

Stefano Bertozzi, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Faenza, ha sottolineato come l’obiettivo sia quello di eleggere non uno ma due consiglieri in Regione, punzecchiando De Pascale per un suo recente intervento in cui definiva le strutture tecniche della Regione contro il dissesto idrogeologico «inadeguate». Inadeguatezza che secondo Bertozzi nasce da una cattiva gestione del settore prolungata negli anni e peggiorata con l’unione della protezione civile alla difesa del territorio: «Una mossa fatta per guadagnare voti che ha indebolito senza remore la struttura di sicurezza». Sotto la lente anche i Cau: «Un esperimento fallimentare, un’invenzione del Partito Democratico su cui gli stessi esponenti stanno già facendo marcia indietro».

Annalisa Pittalis, imprenditrice nel settore alberghiero, vicepresidente del Consiglio Comunale e capogruppo a Cervia, sottolinea invece la resilienza della cittadinanza emiliano-romagnola : «La nostra regione è un fiore all’occhiello a livello nazionale, e lo è anche grazie a chi la vive. Un popolo con la cultura del “fare”, che non si piange addosso ma è sempre pronto all’azione. Una regione che ha visto però i problemi intrinsechi del territorio venire alimentati e aggravati anno dopo anno da un susseguirsi di governi di sinistra». Sul tema della sanità, Pittalis ha portato l’esempio dell’”ospedale” cervese «Ridotto prima a pronto soccorso, e poi a semplice consultorio aperto 24 ore su 24, del tutto insufficiente per risponderei alle necessità di una cittadina di quasi 30mila abitanti che triplicano durante il periodo estivo». Sul tema del turismo, la condanna per una stagione «Assurda e caratterizzata da bande di giovani che hanno invaso strade e spiagge, senza una risposta tangibile da parte del Comune e del neoeletto sindaco del Pd Missiroli che, come il collega De Pascale sta facendo in regione, prende le distanze dall’operato dei suoi stessi predecessori e alleati di partito, promettendo un “nuovo passo” senza riuscire a darne dimostrazione nell’effettivo».

In conclusione il ravennate Alberto Ferrero, operatore finanziario 43enne, ha ricordato l’importanza di queste elezioni regionali che potrebbero segnare il destino anche delle prossime amministrative a Ravenna. «Bisogna partire da Ravenna perché l’idea che De Pascale governi la Regione come ha governato questa città fa tremare i polsi. Lui è convinto di essere destinato a essere il prossimo governatore, ma noi non crediamo sia così». Tra le mancanze imputate da Ferrero a De Pascale, al primo posto l’urbanistica, dai ritardi del Palazzetto dello Sport, alla piscina comunale, passando per il ponte di Savarna e il consumo di suolo pubblico. Nel mirino anche la sanità, «con Ravenna che è la Cenerentola dell’Ausl Romagna. Questo a causa di un sindaco che non ha mai spinto abbastanza per ottenere i dovuti finanziamenti». Ferrero sottolinea poi la necessità di implementare le infrastrutture al fine di renderle adeguate alla nuova portata dello scalo portuale ravennate, partendo dalla manutenzione della Reale e dal potenziamento della linea ferroviaria tra Russi e Castel Bolognese. Infine, la sollecitazione per la riqualificazione della Ravegnana e il bypass del Candiano, oltre che alla conclusione della tangenziale di Ravenna. Interventi di competenza anche nazionale ma che secondo Ferrero richiedono «l’intervento fondamentale di un presidente di Regione in grado di farsi parte attiva, altrimenti c’è il rischio che gli investimenti vengano dirottati altrove».

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