sabato
13 Settembre 2025

L’elenco delle strade interrotte in provincia di Ravenna per frane o allagamenti

L’aggiornamento del Centro Coordinamento Soccorsi istituito in prefettura

Foto Cotignola Emilia Romagna Meteo
Cotignola, 19 settembre 2024 (foto Emilia Romagna Meteo)

Prosegue senza soluzione di continuità l’attività di coordinamento del Centro Coordinamento Soccorsi (Ccs), istituito in prefettura, in raccordo con i Coc dei Comuni della Provincia per la gestione dei nuovi eventi alluvionali che stanno colpendo tutti i comuni della provincia.

La composizione del Ccs è stato integrato nella notte da un contingente di uomini inviato dal dipartimento di Protezione Civile della Presidenza dei Consiglio dei Ministri.

Al momento la situazione delle strade risulta critica in alcuni comuni dove sono state disposte le chiusure per allagamenti dovuti ad esondazione di alcuni fiumi e colate detritiche.

Pertanto il prefetto consiglia di «limitare al massimo gli spostamenti se non strettamente necessari per consentire ai mezzi di soccorsi e ai mezzi d’opera la più celere mobilità al fine del ripristino della ordinaria viabilità».

Ecco l’elenco delle strade interrotte per Comune (aggiornamento alle 12 del 19 settembre) si può scaricare da questo link.

Treni, sospesa la circolazione tra Ravenna e Bologna, Ferrara e Rimini

Ferrovie dello Stato invita i cittadini a riprogrammare il viaggio

Treno1

Dalla mezzanotte scorsa, a seguito dell’ondata di maltempo che sta interessando la regione con superamento dei livelli di soglia di alcuni fiumi, la circolazione ferroviaria è sospesa sulle seguenti linee.

·         Bologna – Rimini: fra Faenza e Forlì;

·         Ferrara – Ravenna – Rimini: Argenta e Ravenna;

·         Ravenna – Bologna, via Lugo: fra Lugo e Russi;

·         Ravenna – Bologna, via Granarolo: fra Granarolo e Russi.

·         Faentina: fra Faenza e Marradi

I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire limitazioni di percorso o cancellazioni ed essere instradati sul percorso alternativo.

Al momento non è possibile attivare servizi con autobus sostitutivi a causa dell’impraticabilità delle sedi stradali.

Ferrovie dello Stato invita i viaggiatori diretti nelle aree interessate a riprogrammare il proprio viaggio.

A Ravenna punto di accoglienza al Pala De André. Chiuso il ponte sulla Reale

Sacchi di sabbia a Mezzano. Critica la situazione dei fiumi Lamone e Montone

Polizia Locale Alluvione
Sopralluoghi della polizia locale di Ravenna

A causa delle piogge persistenti la situazione dei fiumi Lamone e Montone è critica. Il Comune di Ravenna ha firmato un’ordinanza nella quale si invita la popolazione le cui abitazioni si trovano in destra e sinistra di questi fiumi a recarsi ai piani alti.

Per chi non ha questa possibilità o lo desidera può recarsi al Pala De Andrè di Ravenna, aperto come punto di accoglienza. Per ora la situazione è più grave nelle zone di confine con i comuni di Russi, Bagnacavallo e Forlì, ma nelle prossime ore la criticità si sposterà verso il mare.

Persistendo le condizioni di criticità del livello dell’acqua del fiume Lamone, la cui piena si sta spostando verso il mare, in via precauzionale è stato chiuso il ponte sulla Statale 16 a Mezzano. Sono stati posizionati sacchi di sabbia in modo da scongiurare la tracimazione dell’acqua sulla sede stradale lato monte.

Faenza ancora alluvionata. Oltre 800 sfollati in provincia

Allagamenti diffusi anche a Castel Bolognese, Traversara, Cotignola

Faenza Via Cimatti Settembre 2024
Via Cimatti a Faenza

Le acque dei fiumi Marzeno e Lamone sono tracimate a monte di Faenza e hanno invaso le strade della cittadina.

Allagato il quartiere Borgo, la zona rossa delle due precedenti alluvioni del 2023, e non solo.

Emilia Romagna meteo pubblica su Facebook le immagini delle strade invase da acqua e fango.

Poco prima il fiume Senio è esondato a Castel Bolognese e l’acqua ha allagato diverse strade.

Oltre 800 le persone evacuate in provincia di Ravenna. Appelli sono stati diffusi con gli altoparlanti e i sindaci continuano a diramare appelli via facebook alla popolazione, invitata a restare ai piani alti.

Allagamenti diffusi anche a Traversara di Bagnacavallo e Cotignola.

Il Senio ha esondato a Tebano, l’acqua avanza verso Castel Bolognese

Tracimazione all’altezza della diga Steccaia, stesso punto che nel 2023 portò anche l’allagamento di Lugo. I tecnici della Bonifica e del Canale emiliano-romagnolo al lavoro per agevolare il deflusso delle acque a valle

459803694 1076276087835628 8818914483133548047 NAttorno alle 23 del 18 settembre il fiume Senio ha esondato dall’argine sinistro all’altezza di Tebano, nei pressi della diga Steccaia (non si tratta di una rottura). Il punto è lo stesso dell’esondazione del maggio 2023. Un’ora dopo l’acqua ha raggiunto la chiesa di Biancanigo e si dirige verso l’abitato di Castel Bolognese.

Il Comune ha disposto la chiusura delle strade limitrofe al fiume: via Boccaccio, strada Rossi e via Biancanigo dalla via Emilia, da via Zirona e da via Marzari. Gli abitanti sono invitati a spostarsi ai piani alti delle abitazioni e qualora impossibilitati a farlo possono raggiungere il palazzetto dello sport dove è stato allestito un centro di accoglienza per la notte.

L’esondazione, una volta raggiunta Castel Bolognese, poi prenderà con molta probabilità la vecchia via dei mulini passando da Solarolo, Barbiano e Lugo come avvenne nel maggio 2023. A Lugo, infatti, in via preventiva sono state avviate le operazioni di svuotamento della laminazione del parco Golfera e delle Buche Gattelli.

Il Comune di Cotignola fa sapere che i tecnici del Consorzio di Bonifica e della protezione civile stanno valutando l’entità e la dinamica della tracimazione per tenere monitorato il deflusso delle acque verso valle. Il Consorzio Canale Emiliano Romagnolo sta provvedendo a far defluire le acque del Cer verso il torrente Savio per liberare i volumi disponibili all’interno dell’invaso.

Le previsioni meteo parlano di pioggia insistente per tutta la notte. Un primo miglioramento del meteo non è atteso prima della tarda mattinata del 19 settembre.

Per emergenze è attivo il numero telefonico 800-072525.

«Cosa hanno fatto Bonaccini e De Pascale per prevenire un’altra alluvione?»

Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia attacca il centrosinistra

Alluvione 2024

Mentre la Romagna si sta nuovamente allagando, arrivano le prime polemiche politiche.

A Ravenna, il responsabile provinciale di Fratelli d’Italia, Alberto Ferrero, attacca: «A distanza di un anno e mezzo ritorna l’incubo dell’alluvione in Romagna. Ma i vari Bonaccini – che ora capiamo il motivo per il quale sono scappati in Europa – i vari De Pascale, che per mesi hanno sparato addosso al governo, cosa hanno fatto? Le opere di prevenzione dove sono? A parte la pulizia degli alvei effettuata con i fondi della struttura commissariale, cosa altro è stato fatto? Credendo che i tempi di ritorno fossero di 200 anni, come alcuni sostenevano, non hanno pensato alla prossima alluvione».

«Invece – termina Ferrero – o i tempi di ritorno sono più corti oppure il territorio è così fragile che è sufficiente una pioggia, certo intensa, ma come può avvenire tutti gli anni, per creare criticità. Il territorio deve essere mantenuto sano, si devono realizzare delle opere di prevenzione che, purtroppo, chi ha governato Comune, Provincia e Regione negli ultimi decenni, non ha fatto niente e oggi tutti ne stiamo pagando le conseguenze».

Allagamenti a Faenza. L’appello agli alluvionati del maggio 2023

Anche la città manfreda sta rivivendo l’incubo dell’anno scorso

alluvione faenza 18 settembre 2024

La Romagna rivive l’incubo dell’anno scorso. E una della città simbolo dell’alluvione 2023 si sta nuovamente allagando: a Faenza la circonvallazione è chiusa; sui social sta diventando virale il video su via Ponte Romano trasformata in un fiume.

Il Comune, a titolo precauzionale, aveva già invitato la popolazione alluvionata nel maggio del 2023 a recarsi ai piani alti del proprio edificio.

Nel pomeriggio era stata creata anche una barriera in via Cimatti, per cercare di limitare gli allagamenti.

In emergenza anche il vicino comune di Castel Bolognese: «Dopo l’esondazione del Senio alla Steccaia stiamo provvedendo alla chiusura delle strade limitrofe al fiume», si legge in un post dell’Amministrazione.

Diversi fiumi oltre la soglia rossa, evacuazioni in pianura in attesa della piena

Castel Bolognese e Alfonsine minacciate dal Senio che ha superato quota 6,80 a Tebano, Russi teme per il Montone e il Lamone

460429821 925428576297264 9086966886139599955 NLe piogge sull’appennino emiliano-romagnolo continuano con intensità crescente e nella tarda serata del 18 settembre si allunga la lista dei fiumi che hanno superato la soglia rossa in zona collinare. La conseguenza sarà il passaggio della piena in pianura nel corso della notte tra il 18 e il 19 settembre (le piogge sono previste fino al pomeriggio del 19) e aumentano le ordinanze dei sindaci dei comuni ravennati che dispongono evacuazioni o spostamento ai piani alti, mentre vengono allestiti centri di accoglienza per chi non ha possibilità di mettersi in sicurezza.

I cittadini di Castel Bolognese sono invitati a salire ai piani alti ed evitare la permanenza negli scantinati perché il Senio a Tebano ha raggiunto la quota di 6,80 metri alle 21.30 e, scrive il sindaco Luca Della Godenza su Facebook, «è quindi prossimo all’esondazione».

Il Senio minaccia anche Alfonsine dove è stata predisposta un’ordinanza di evacuazione per le case entro 50 metri dagli argini dei fiumi e per quelle che hanno solamente il piano terra entro un chilometro dall’argine. Per chi ha più piani, c’è l’obbligo di salire ai piani superiori. «La situazione in collina è molto rapidamente e gravemente peggiorata – scrive il sindaco Riccardo Graziani –, con precipitazioni in quelle aree di gran lunga superiori al previsto. Le maggiori criticità relative al Senio arriveranno nel corso della notte». È in allestimento un centro accoglienza all’Istituto comprensivo di Alfonsine, ingresso di via Murri 26.

A preoccupare gli abitanti di Russi sono invece i fiumi Montone e Lamone. La sindaca Valentina Palli ordina: «Chi vive nelle vie sotto fiume, via argine Destro Lamone e via Argine Sinistro Montone, deve evacuare. Chi vive nelle zone prossimali al fiume e tutti coloro che sono già stati alluvionati e/o evacuati nel maggio del 2023 devono spostarsi al primo piano, se non si ha un primo piano bisogna evacuare. Possibilmente spostatevi da amici parenti e conoscenti, in mancanza abbiamo aperto l’hub alle scuole elementari in via Don Minzoni a Russi».

Lugo si prepara al peggio con evacuazioni preventive delle aree a ridosso dei fiumi: «Si chiede alla cittadinanza delle zone prossime ai fiumi di prestare la massima attenzione alle disposizioni delle autorità competenti, portarsi ai piani alti, mettere in sicurezza oggetti e seguire i canali informativi degli enti. In particolare sono coinvolte le circoscrizioni di Villa San Martino, ⁠Cà di Lugo, ⁠San Lorenzo, ⁠Santa Maria in Fabriago, San Bernardino, ⁠Giovecca, ⁠Passogatto, ⁠Marmanna, ⁠San Potito, ⁠Lugo est. L’attenzione va mantenuta alta anche per tutte le case o gli abitati sparsi a ridosso o in prossimità dei fiumi».

La sindaca di Solarolo, Maria Diletta Beltrani, conferma la gravità della situazione sulla scorta delle notizie provenienti dai Comuni di Casola Valsenio, Riolo Terme e Castel Bolognese: «Stiamo allestendo un punto di accoglienza per la notte al centro pastorale di via Borgo Bennoli».

Maltempo, chiusa la strada provinciale 302R da San Cassiano al confine con Firenze

Allagamenti sulla sede stradale a causa delle intense piogge

A seguito delle intense precipitazioni avvenute nella giornata di oggi, mercoledì 18 settembre, si sono verificati allagamenti lungo alcuni tratti della strada provinciale 302R nel territorio di Brisighella. La Provincia di Ravenna ha quindi disposto la chiusura della strada a partire dalla località di San Cassiano fino al confine con la provincia di Firenze. La chiusura della strada sarà mantenuta fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza per la circolazione stradale. Sul posto i vigili del fuoco. Si raccomanda alla cittadinanza la massima prudenza.

Una votazione online per approvare i candidati del Movimento 5 Stelle

Si voterà sul portale del partito venerdì 20 settembre

M5s
I coordinatori regionali Marco Croatti e Gabriele Lanzi insieme al coordinatore provinciale Massimo Bosi

Il Movimento 5 Stelle lancia un’iniziativa per approvare la lista dei candidati per la provincia di Ravenna, in vista delle elezioni regionali del 17 e 18 novembre. Sarà possibile votare online venerdì 20 settembre, sul portale del partito, dalle 10 alle 22.

La lista oggi comprende Igor Gallonetto (Assessore comune di Ravenna, Ravenna), Anastasia Ruggeri (Gastronoma, Ravenna) Massimo Bosi (Coordinatore provinciale e assessore comune di Faenza, Faenza), Antonella Ravagli (Insegnante, Faenza).

«I candidati della provincia di Ravenna sono pronti a rappresentare al meglio il Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni regionali. – commentano i coordinatori regionali -. La votazione del 20 settembre è il momento in cui confermiamo i nostri candidati e ci prepariamo per una competizione elettorale che vedrà protagoniste le istanze dei cittadini».

La Notte dei ricercatori torna in provincia: gli appuntamenti tra Ravenna e Faenza

A Faenza, invece, ci si incontrerà nella sede ex Salesiani di via San Giovanni Bosco 1. Ai saluti istituzionali del sindaco Massimo Isola, della professoressa Elisabetta Gualmini (Europarlamentare) e il discorso di benvenuto dei Coordinatori dei tre Corsi di Laurea del territorio (ore 18), seguirà una sessione aperta con la partecipazione di docenti e studenti e ci saranno opportunità di networking.

A partire dalle ore 18:30 si parlerà di chimica dei materiali, dalla stampa 3D alle molecole intelligenti; di microscopia a servizio dell’oncologia; di infermieri e logopedisti in pillole, dalle evidenze scientifiche alla pratica clinica. Negli spazi del Cnr-Issmc di via Granarolo 64, ci sarà una presentazione sul tema dei materiali avanzati a partire dalle ore 17, in collaborazione con la sede faentina del Tecnopolo di Ravenna, Romagna Tech, Enea, e CertiMac. È’ prevista la partecipazione di Racing Bulls per C-Hub.
Tutti gli eventi della Notte dei Ricercatori sono gratuiti e sono organizzati dal Consorzio Society, uno dei progetti italiani associati alla Notte Europea dei Ricercatori, in collaborazione con Università di Bologna, Cnr, Cinema, Inaf, Info, Ingv e Università di Ferrara. È possibile consultare il programma completo e aggiornato sul sito web dell’iniziativa.

Evacuazioni preventive e sbarramenti nel Faentino: preoccupa il livello del Marzeno

Allestito il Pala Bubani per accogliere i cittadini sfollati. Il sindaco raccomanda la massima prudenza

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Allerta e preoccupazione nel territorio faentino: il torrente Marzeno ha superato la soglia 3 all’altezza del sensore di Rivalta. Si tratta della soglia più alta, che rappresenta un livello di elevata criticità in uno dei territori più colpiti dalle alluvioni dello scorso maggio.

In zona San Biagio, Santa Lucia e Sarna è già stata disposta la chiusura di diverse strade completamente allagate. In un post su Facebook, il sindaco della città Massimo Isola invita i cittadini a restare a casa, limitando gli spostamenti solamente a quelli strettamente necessari, e a non recarsi per nessuna ragione in prossimità dei fiumi o sopra agli argini degli stessi. Nello stesso post il sindaco rassicura che i dipendenti di Romagna Faentina e la Polizia Locale sono sul posto in tutte le zone critiche e le idrovore previste dal piano di emergenza sono già posizione e in funzione.

Per gli aggiornamenti in tempo reale sul livello idrometrico dei fiumi è possibile consultare l’apposito sito web. Eventuali segnalazioni possono essere inviate al numero 0546 691313, attivo 24 ore su 24.

Aggiornamento: 

Il sindaco Massimo Isola interviene nuovamente sulla questione con un video pubblicato su Facebook, condividendo il gli aggiornamenti delle riunioni operative. Alla chiusura totale di scuole (di ogni ordine e grado), impianti sportivi e centri diurni prevista per domani (giovedì 19 settembre) si aggiunge la chiusura del mercato ambulante e la sospensione delle attività ludiche e ricreative.

Sono state inoltre emanate diverse ordinanze di evacuazione preventiva nelle zone a maggiore rischio, come via Cimatti, dove è attualmente in costruzione un cavedone di sbarramento per bloccare le acque che potrebbero eventualmente arrivare dal Marzeno, e l’area del ponte della circonvallazione, dove blocchi di cemento sbarrano completamente il passaggio. Il Pala Bubani è stato prontamente allestito per accogliere i cittadini evacuati. Altre zone che si sono rivelate critiche durante l’alluvione di maggio 2023 oggi non sono interessate, in quanto il livello del Lamone risulta sotto controllo. Il sindaco raccomanda comunque la massima attenzione. Le evacuazioni preventive stanno interessando anche alcune zone di Castel Bolognese.

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