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03 Agosto 2025

Ultimi giorni per ammirare la mostra di Salgado, tra musica e aperture straordinarie

Gli scatti resteranno esposti fino a domenica 2 giugno. Eventi speciali e visite guidate durante il weekend del finissage

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Ultimi giorni per visitare Sebastião Salgado. Exodus – Umanità in camminoIl weekend del finissage della mostra presenta un programma di aperture straordinarie con eventi musicali curati dal conservatorio Giuseppe Verdi.

Gli scatti del grande fotografo brasiliano si potranno ammirare fino al 2 giugno e da venerdì 31 maggio l’esposizione sarà aperta con i seguenti orari: 31 maggio 9-23, 1 giugno 9-20, 2 giugno 10-20.
L’apertura del 31 maggio sarà accompagnata da un duo di saxofoni che eseguirà musiche di Leclair e Bach (dalle 21.30 alle 22.30); sabato 1 giugno, alle ore 15.30, il Tuba ensemble del conservatorio di Ravenna eseguirà musiche di Dvorak, Musorgskij, Haendel e Morricone.
Gran finale domenica 2 giugno quando, dalle ore 15.30 gli studenti del conservatorio cureranno l’ultima parte della rassegna Exodus: echi dal mondo – Speranza, eseguendo nelle sale del percorso espositivo eseguendo musiche di Farkas, Telemann, Bellinati, Ponce, Villa Lobos e Paganini.

Sabato e domenica (ore 16.30) sono inoltre programmate delle visite guidate per adulti. Il prezzo di ingresso durante il finissage resterà invariato: 10 euro intero, ridotto a 8, 6 euro per gli studenti e omaggio per under14 e categorie aventi diritto.

Un professore accusato di violenza sessuale ai danni di una studentessa minorenne

Sarebbe successo in una scuola superiore di Ravenna

X PAVANEL

Un professore di una scuola superiore di Ravenna è al centro di un’indagine per violenza sessuale aggravata nei confronti di una minorenne. Secondo le indagini coordinate dal pm Lucrezia Ciriello, l’uomo, un ultrasessantenne, avrebbe costretto la giovane studentessa a subire atti sessuali.

La notizia è riportata sull’edizione di oggi (30 maggio) del Carlino Ravenna.

La vicenda è emersa quando la ragazzina si è confidata con il nonno, che ha poi segnalato il caso al preside. Da lì, la questione è arrivata alla procura. Secondo la testimonianza della giovane, il professore si sarebbe avvicinato a lei durante una lezione e avrebbe toccato il suo corpo. Altre compagne di scuola hanno parlato di atteggiamenti ambigui da parte del docente, tra battute a sfondo sessuale e gesti non graditi.

Il professore ha sempre negato le accuse, ma la procura ha chiesto il rinvio a giudizio. Durante l’incidente probatorio, la giovane ha confermato l’episodio, descrivendo comunque il docente come un insegnante competente e disponibile. Il fatto risale a due anni fa, quando la ragazza si trovava in un’aula da disegno. Il professore si sarebbe avvicinato a lei da tergo, toccandola in modo inappropriato.

Altre studentesse avrebbero riferito episodi simili.

Ultima serata del festival Ingranaggi: tre artisti live alla Melandri Gaudenzio

I luoghi di produzione industriale e artigianale diventano luoghi di produzione e fruizione artistica con la kermesse di Radio Sonora: appuntamento il 31 maggio dalle 19

Sede MelandriIl festival Ingranaggi è una manifestazione musicale che usa gli spazi delle imprese locali nel Ravennate per eventi musicali con artisti di vari generi. I luoghi di produzione industriale e artigianale diventano così, per un giorno, luoghi di produzione e fruizione artistica. La serata finale della kermesse organizzata da Radio Sonora è in programma per domani, 31 maggio 2024, alla Melandri Gaudenzio di Bagnacavallo, l’azienda di via Boncellino che da quasi 80 anni si occupa di importazione, selezione, confezionamento e commercializzazione di legumi, cereali, zuppe e semi oleosi ottenuti da agricoltura convenzionale e biologica.

L’evento, aperto a tutti e a ingresso libero, si articola su diversi appuntamenti a partire dalle 19: due live set, con la cantante lombarda Angelica, il progetto musicale Lunedì Notte, e la performance artistica di Giulia Garoni. Nel corso della serata, La casetta bar Nella&Luis sarà presente con piccoli assaggi di prodotti Melandri reinterpretati con creatività.

A livello logistico, per quanto riguarda la viabilità, si consiglia di raggiungere la sede di Melandri in bicicletta oppure di utilizzare la navetta che farà la spola tra le 18.30 e le 19.30 da Rose e Fiori (via Boncellino 117) fino a Melandri.

Ingranaggi Festival valorizza, attraverso la musica, le imprese nelle sue molteplici forme espressive: idealizzate come valore antico da preservare, ma anche come punto di partenza per innovare. L’obiettivo è creare un’occasione, per i giovani, di scoperta di luoghi che racchiudono prospettive di vita, di lavoro, ma anche storie di genti e di comunità, per cercare di creare un senso di scambio, di comunicazione e di appartenenza al territorio. Il tema fondamentale è la diffusione della cultura di impresa: il festival vuole favorire l’incontro tra giovani ed imprenditori. Sono partner del progetto: associazione Sonora Social Club, Cna, Confartigianato, Ascom, Confesercenti Lugo.

Angelica nasce a Monza, inizia la sua carriera nel 2019 e subito ottiene ottimi risultati, tanto da aprire subito un concerto del mitico Miles Kane. La sua ascesa è costante, così come la personalità che mette nei suoi testi e nelle produzioni. Nel 2024 pubblica “Sconosciuti Superstar”, un album ricco di rimandi alla musica degli anni ’80, ma in chiave totalmente innovativa. Collabora coi migliori artisti del panorama indie italiano, e duetta con Lunedì Notte ne “il buio”.

Lunedì Notte è il nuovo progetto di Alessandro Cianci, musicista e produttore musicale che vanta collaborazioni con Mecna, Dargen D’Amico e Coez, per citarne alcuni. Alessandro ha deciso di usare anche la sua voce, e lo fa trasportandoci in un’atmosfera anni ’70, come se fossimo in un film a pellicola. Ha tante e diverse ispirazioni ma non manca nel trasmettere sempre quell’innata malinconia mista a irriverenza che contraddistingue le sue canzoni.

Giulia Garoni, performer grafica e illustratrice, fonda Cobra Studio assieme a Mirko e Francesca, con cui lavorano alla comunicazione di tante realtà del territorio, con un tocco originale e giovanile.

Il segretario nazionale di +Europa a Ravenna per un incontro con la cittadinanza

L’appuntamento con Magi è sabato 1 giugno al Caffè Nazionale, alla presenza della stampa e dei rappresentanti di altri partiti aderenti alla lista “Stati Uniti d’Europa”

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Il segretario nazionale di +Europa, Riccardo Magi sarà a Ravenna sabato 1 giugno, per un incontro con la stampa e la cittadinanza al Caffè Nazionale di Piazza del Popolo (lato piazzetta Unità d’Italia).
A partire dalle 11.15 si parlerà di elezioni europee e dei temi che segnano l’impegno della lista che ha come scopo la creazione degli “Stati Uniti d’Europa” per una nuova Europa che sia traino decisivo ed efficace anche il territorio romagnolo.

Saranno presenti all’incontro anche alcuni candidati della circoscrizione del Nord Est e i responsabili di tutti i partiti aderenti alla lista Stati Uniti d’Europa, quali +Europa, Italia Viva, Psi, Radicali, Libdem e ItaliaC’è.

Valgimigli, il pensionato comunista si candida a sindaco: «Turismo da valorizzare»

Il 68enne Secondo Valgimigli fa politica da 37 anni e ha già avuto incarichi da assessore in Comune a Lugo e in Provincia a Ravenna, ora è candidato sindaco a Lugo per la lista “I Comunisti”. Guida una Panda a metano e vorrebbe dedicare una via a Giovanni Zaccari

Incotro A Villa, I Comunisti (4) (1)In vista delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno che chiameranno al voto 122mila cittadini in provincia di Ravenna per rinnovare sindaci e consiglieri in 14 comuni su 18, abbiamo intervistato i nove candidati sindaci dei tre comuni sopra i 15mila abitanti (Lugo, Cervia, Bagnacavallo). Le domande sono uguali per tutti e i vari candidati hanno preferito rispondere per iscritto. Con questo articolo cominciamo la pubblicazione delle interviste.

L’alleanza fra Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e Unione Popolare è alla base della candidatura del 68enne Secondo Valgimigli a sindaco di Lugo. Una sola lista di candidati consiglieri chiamata in maniera inequivocabile: “I Comunisti”. Valgimigli vanta una lunga esperienza in politica cominciata 37 anni fa.

Il programma della lista (la 75enne Mirna Testi capolista) prevede di rilanciare la democrazia nel territorio a partire dalle consulte locali che sarebbero state depotenziate e dare una elezione diretta all’Unione dei Comuni. La manutenzione del territorio, sia per le strade che per i fiumi, deve essere una priorità: i bacini di laminazione, collaborazione con gli agricoltori, blocco della cementificazione di nuove aree, rivedere il sistema degli appalti. Sul fronte della sanità la volontà è di difendere i presidi sanitari locali, primo fra tutti l’ospedale di Lugo riducendo i fondi verso la sanità privata.

Nome e cognome: «Secondo Valgimigli»
Data e luogo di nascita: «
Lugo, 29-04-1956»
Titolo di studio: «Biennio liceo scientifico»
Lavoro: «Pensionato»
Reddito dichiarato nel 2023: «35mila euro lordi»
Auto: «Fiat Panda a metano 2011»
Hobby: «Ho avuto in gioventù la passione del volo a motore e facevo rally aerei con buoni risultati, ora che sono in pensione faccio l’ortolano e assieme alla mia signora il nonno, abbiamo un nipote di 13 anni».
Orientamento religioso: «Ateo»

Incotro A Villa, I Comunisti (1)Da quanto si occupa di politica? Quali incarichi ha ricoperto in passato e per quali partiti? Quali tessere di partito ha avuto in passato e quale ha oggi?
«Ho iniziato ad occuparmi di politica nel 1987 ricoprendo la carica di presidente della consulta di Villa San Martino per due legislature come indipendente per il Pci. Ho ricoperto la carica di consigliere comunale a Lugo dal 1995 al 1999 come Prc. Dal 1999 al 2011 ho ricoperto la carica di assessore al Comune di Lugo e sono stato candidato sindaco nel 2014 sostenuto dalla Federazione della sinistra e Psi. Ho ricoperto la carica di consigliere provinciale a Ravenna dal 1997 per due legislature e ho ricoperto la carica di assessore provinciale dal 2011 al 2016. Sono iscritto alla Rifondazione comunista dal 1994 ad oggi nel circolo di Villa San Martino».

Se verrà eletto, tra cinque anni cosa ci sarà nella sua città che non c’è ora?
«Sicuramente il miglioramento dei rapporti con i cittadini, associazioni di categoria, mondo del volontariato, rilancio dello sport lughese, partecipazione in genere».

Alluvione: ci sono state responsabilità degli amministratori locali? Da sindaco come favorirà la ricostruzione e come cercherà di evitare che possa succedere di nuovo?
«Sulle responsabilità degli amministratori locali si esprimeranno gli enti preposti e i cittadini. Servirà sicuramente un grande impegno organizzativo di risorse economiche e umane per affrontare le criticità verificatesi nel maggio scorso, ma soprattutto un richiamo alle responsabilità agli enti preposti alla sicurezza idraulica e territoriale per le competenze assegnate: Regione, Consorzio di bonifica, Hera».

Post-alluvione a parte, qual è la prima emergenza di cui crede ci si debba occupare?
«Sicuramente la messa in sicurezza del territorio e l’emergenza abitativa intervenendo con accordi pubblico-privato per il recupero del patrimonio abitativo dismesso e fatiscente».

Qual è l’eccellenza di Lugo che ancora non è stata abbastanza valorizzata?
«Il turismo, Lugo all’insaputa dei lughesi ha un forte patrimonio storico e culturale da valorizzare».

Il peggior errore di chi l’ha preceduta e il maggior merito che gli riconosce.
«L’aver compromesso un patrimonio di rapporti con i cittadini. Essersi messi in gioco in giovane età».

La data più importante da festeggiare del calendario civile italiano?
«Sicuramente il 25 aprile vista la storia della mia famiglia».

Toponomastica: quale via o piazza manca nella sua città? A chi vorrebbe dedicarne una?
«Vorrei intitolare nella mia frazione una via, un’area a Giovanni Zaccari, perché ha speso una vita per il Pci ma soprattutto per la sua disponibilità per il prossimo».

Cosa voterà alle Europee? E chi ha votato alle ultime Politiche?
«Voterò sicuramente “Pace, terra, dignità”, la lista di Santoro: mio padre e tutti i miei zii mi hanno raccontato molto degli orrori della guerra avendo dovuto farla. Alle Politiche ultime ho votato Unione popolare, contenitore della sinistra sostenuto da Prc».

Tornano i “Concerti all’Oratorio”, nella restaurata Chiesetta di Ponte delle Assi

Per riscoprire il patrimonio musicale italiano da camera del Seicento e Settecento

Foto Chiesetta Madonna Di Pompei Con I Papaveri

 

Per il terzo anno sarà organizzata la rassegna musicale “Concerti all’Oratorio” nel restaurato Oratorio Madonna di Pompei, noto come chiesetta di Ponte delle Assi, in via Ravegnana a Ravenna.

I concerti saranno dedicati a musiche da camera del Seicento e Settecento italiano e si svolgeranno da sabato 8 giugno fino al 20 ottobre.

Il curatore della rassegna, il Maestro d’organo Giovanni Andrea Luisi, ha deciso di dedicarsi a un progetto che ha coinvolto diversi artisti, con lo scopo di rendere omaggio all’edificio religioso al quale molti ravennati sono affezionati, affidato alla parrocchia di San Paolo per renderlo fruibile e per raccogliere fondi per la sua manutenzione. Il progetto si inserisce all’interno del percorso di recupero e valorizzazione dell’Oratorio, piccolo scrigno settecentesco. Dopo il restauro completato nel luglio 2021, si è infatti avviata un’altra raccolta fondi che ha portato all’acquisto di un organo a canne che, come l’anno scorso, sarà protagonista dei concerti.

Il concerto inaugurale di sabato 8 giugno, alle 21, vedrà l’esecuzione di Daniela Pini (mezzo soprano), Anton Berovski (violino), Agide Bandini (contrabbasso) e Cesare Bandini (organo).

Giovanni Andrea Luisi, Agide Bandini e Marina Mammarella saranno protagonisti di altri concerti in collaborazione con altri musicisti e il contributo organizzativo di Massimo Cameliani, che quando era assessore alle Attività produttive del Comune di Ravenna favorì il restauro ed è rimasto legato a questo luogo particolare.

Per prenotazioni al concerto occorre contattare il numero 388 8091315.

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Una mostra fotografica per raccontare i tappeti musivi della chiesa tra le saline

Si tratta di alcuni degli elementi più importanti rinvenuti nel sito cervese e fino ad aprile erano esposti fisicamente negli spazi del Musa. Oggi vengono raccontati in una serie di scatti selezionati dal sovrintendente Ferrari

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Al Musa di Cervia una mostra per celebrare uno dei rinvenimenti archeologici più importanti e significativi per la città, la chiesa di San Martino prope litus maris. Il santuario, risalente al VI si trovava ai limiti dell’area delle saline, distinguendosi per dimensioni e ricchezza. La scoperta del sito è avvenuta casualmente fine degli anni ’80 del secolo scorso.
Tra i rinvenimenti più importanti, i tappeti musivi, protagonisti di una mostra fotografica realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Ravenna Forlì Cesena e Rimini che sarà esposta a al Museo del Sale dall’1 al 30 giugno. L’inaugurazione è prevista per sabato alle ore 21, alla presenza dell’assessore alla Cultura del comune di Cervia e di Kevin Ferrari, funzionario archeologo della Soprintendenza. Le porte apriranno ogni sera dalle 20.30 alle 24.00.
«Una chiesa a croce latina della quale è stato possibile ricostruire la planimetria ed alcune caratteristiche peculiari. Un luogo particolarmente caro ai cittadini cervesi, che vedono nella presenza della grande chiesa la conferma dell’importanza del centro cervese dovuta alla produzione del sale. – Comunicano gli organizzatori -. Tutti i mosaici pavimentali restaurati fino ad ora sono stati esposti al Musa fino alla fine di aprile e attualmente sono in restauro insieme agli altri “strappi” che, dal momento del rinvenimento, sebbene conservati presso il magazzino comunale, ancora non erano stati riassemblati. Un importante progetto della Soprintendenza, finanziato dal Ministero, ha permesso questo ulteriore passo e attualmente i restauratori stanno ricomponendo tutti i frammenti rinvenuti negli scavi del 1989».

Positivo alla Dengue dopo il soggiorno a Ravenna: previste disinfestazioni speciali

Il soggetto, proveniente dall’estero, ha passato un giorno in città prima di spostarsi in un’altra regione, dove è arrivata la diagnosi della malattia
L’Ausl ricorda semplici gesti per la prevenzione

Zanzara

È stato segnalato al Servizio Igiene Pubblica un caso accertato di Dengue in una persona, proveniente dall’estero, che ha soggiornato per una giornata a Ravenna, prima di spostarsi in un’altra regione dove è stata diagnosticata la malattia.

La Dengue è una malattia virale molto diffusa in alcuni Paesi tropicali, che si trasmette attraverso la puntura di zanzare appartenenti al genere Aedes (come le “zanzare tigre”) e nella forma classica si manifesta con febbre elevata, cefalea, dolori articolari e muscolari ed emorragie più o meno gravi. A scopo precauzionale, il Comune di Ravenna (su indicazione dell’Ausl) ha programmato l’esecuzione di un intervento straordinario di disinfestazione nel raggio di 100 metri dall’edificio in cui ha soggiornato la persona a cui è stata diagnosticata la malattia. Si tratta di un intervento previsto dal piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi.

Le aree pubbliche verranno quindi trattate per tre giorni consecutivi, nelle prime ore del mattino, con prodotti a piretroidi in grado di abbattere le zanzare adulte. Contemporaneamente saranno eseguiti trattamenti antilarvali nei tombini, nelle caditoie stradali e anche nelle proprietà private con interventi “porta a porta”.

Riportiamo anche quanto indicato dall’Ausl per proteggersi dalle punture di zanzara e prevenire la contrazione e trasmissione della malattia. «Non indossare abiti di colore scuro e preferire indumenti di colore chiaro che non lascino scoperte parti del corpo, evitare profumi, creme e dopobarba in grado di attrarre gli insetti, proteggersi con repellenti cutanei sulle parti scoperte del corpo e sul cuoio capelluto, evitando però le mucose e la cute irritata o ferita. Utilizzare zanzariere a maglie strette per difendere gli spazi chiusi, zampironi o apparecchi insetticidi. In presenza di zanzare all’interno delle abitazioni, si può ricorrere a prodotti a base di estratto o derivati del piretro (in commercio in bombolette spray), insetticida a rapida degradazione in particolare dopo ventilazione dell’ambiente».

Si ricorda che la diffusione delle zanzare può essere prevenuta tramite la lotta larvicida, per questo da maggio a fine ottobre occorre usare periodicamente i prodotti larvicidi. Anche in questo caso, l’azienda sanitaria appunta qualche semplice accorgimento per mettere in sicurezza aree sensibili come balconi, cortili, giardini, cimiteri e orti: «Eliminare i sottovasi o evitare il ristagno d’acqua al loro interno, pulire accuratamente i tombini e coprirli con una rete zanzariera evitando che si intasino dopo le piogge. Lo stesso vale per cisterne e contenitori adibiti alla raccolta dell’acqua piovana. Rimuovere sempre gli sfalci d’erba e tenere il giardino pulito, avendo cura di non lasciare secchi e annaffiatoi con le aperture rivolte verso l’alto. Mantenere pulite fontane e vasche ornamentali, valutando l’idea di introdurre pesci rossi (naturali predatori delle larve di zanzara). Svuotare frequentemente e tenere puliti gli abbeveratoi e le ciotole per l’acqua degli animali domestici».

Corpus Domini: la diocesi di Ravenna-Cervia celebra con funzioni e processioni

Giovedì 30 maggio, a Ravenna, Monsignor Lorenzo Ghizzoni presiederà nella chiesa di San Giovanni Battista
Messa nella concattrale e corteo sacro anche nella Città del Sale

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Sono in programma giovedì 30 maggio le celebrazioni diocesane del Corpus Domini, la ricorrenza che vuole ricordare la presenza di Cristo nell’Eucarestia, sacramento cattolico simbolo della fraternità universale.

In quest’occasione l’arcivescovo di Ravenna e Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni presiederà la celebrazione eucaristica a Ravenna nella chiesa di San Giovanni Battista (ore 20.45). Seguirà la processione lungo via Girolamo Rossi, via Ferruzzi, piazza del Popolo, piazza Garibaldi, via Mariani, via di Roma, fino alla basilica di Sant’Apollinare Nuovo.

Anche Cervia celebra questa importante festa, con la messa celebrata nella concattedrale dai sacerdoti del vicariato e, a seguire, la processione per le vie del centro: piazza Garibaldi, Corso Mazzini, Viale dei Mille, Viale Trieste, Viale Roma, Piazza Pisacane, Porta Mare, e ritorno in piazza Garibaldi

Il Parco Naturale si prepara per la riapertura: al via alla stagione dal 1 giugno

Tornano gli incontri con gli animali da fattoria e le avventure aeree tra i pini dopo mesi di interventi di riqualifica

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Incontri con gli animali da fattoria e adrenaliniche avventure tra gli alberi: il Parco Naturale di Cervia si prepara alla riapertura, dopo mesi di lavori di lavori di riqualificazione.

Da sabato 1° giugno, adulti e bambini potranno accedere alla “Vecchia Fattoria”, attrazione principale del Parco, un recinto sicuro dove entrare in contatto diretto con gli animali. Nello stesso weekend inaugureranno per la stagione i percorsi aerei di CerviaAvventura che, dopo un’attenta ristrutturazione sono pronti ad accogliere i “Tarzan” di tutte le età, pronti a misurare proprie capacità attraverso ponti tibetani, pareti di corda, carrucole e passerelle sospese.

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Il Parco resterà aperto tutti i giorni, dalle 9 alle 20 da giugno a fine agosto e dalle 9 alle 19 in settembre. Il parcoavventura invece aprirà quotidianamente a partire da sabato 8 giugno aperto con orario continuato dalle dalle 10 alle 19.30. I biglietti di CerviAvventura possono essere acquistati anche online (fino al giorno precedente) sul sito di Atlantide. Per l’apertura non sarà disponibile il punto ristoro, ancora interessato dai lavori di ristrutturazione, ma sarà comunque possibile portare da casa acqua e pranzo al sacco per la giornata.

Al via “Bike to Work”: fino a 50 euro al mese per andare in bici al lavoro

Dopo il successo dell’iniziativa nel faentino, un nuovo Comune si impegna a promuovere la mobilità sostenibile e uno stile di vita più salutare

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Dopo il successo dell’iniziativa a Faenza, anche Castel Bolognese è pronto a dare il via al progetto “Bike to Work 2024”, un’attività pensata per promuovere la mobilità sostenibile e uno stile di vita sano, incentivando l’uso della bicicletta tra tutti i lavoratori dipendenti e autonomi residenti nel comune. Dal prossimo 3 giugno i partecipanti potranno guadagnare venti centesimi per ogni chilometro percorso in bicicletta, anche a pedalata assistita, sul tragitto casa-lavoro-casa, fino a un massimo di 50 euro mensili.

Possono partecipare all’iniziativa tutti i lavoratori, dipendenti e assimilati di aziende, enti pubblici e privati, e i lavoratori autonomi, a prescindere dall’ubicazione della sede lavorativa, purché siano residenti a Castel Bolognese, e che almeno un tratto del percorso  sia effettuato pedalando all’interno del Comune (ad esempio, un lavoratore che arriva in stazione a Castel Bolognese in bici, per raggiungere la propria sede di lavoro a Bologna, può registrare il percorso sull’app dedicata, ed aggiungere l’eventuale tragitto fatto dalla stazione di Bologna alla sede di lavoro, sempre se percorso in bici). Per aderire è sufficiente presentare la domanda attraverso la compilazione di modulo online, accessibile tramite autenticazione con Spid, Cie o Cns. Dopo l’iscrizione, il lavoratore dovrà scaricare l’App Wecity sul proprio cellulare. Dopo la registrazione dei propri dati e del proprio iban sarà necessario inserire il codice d’accesso fornito dal Comune e ricordarsi di attivare l’app all’inizio di ogni tragitto che compirà in bicicletta (sia bici muscolare che bici a pedalata assistita) per raggiungere la propria sede di lavoro e per rientrare a casa.  Ogni tre mesi verranno versati tramite bonifico sul conto corrente indicato le somme corrispondenti ai chilometri pedalati e registrati dall’app (con un minimo di 30 km a trimestre).

Ulteriori informazioni sul progetto e il regolamento sono disponibili nella pagina dedicata sul sito web del Comune.

Bagnacavallo torna al cinema con 86 appuntamenti nell’arena estiva

L’amata rassegna cinematografica compie quarant’anni e torna con un ricco calendario di proiezioni e incontri con i protagonisti nel parco delle Cappuccine

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L’amata rassegna “Bagnacavallo al cinema” compie quarant’anni e torna con 86 proiezioni consecutive nel parco delle Cappuccine, da ì 7 giugno fino a sabato 31 agosto.
In programma nell’arena di Via Berti 6 i migliori film della stagione, come Perfect days di Wim Wenders, C’è ancora domani di Paola Cortellesi, Io capitano di Matteo Garrone, La zona d’interesse di Jonathan Glazer e tanti altri. Le proiezioni inizieranno alle 21.30.
«Per migliorare la programmazione e la selezione dei film – hanno anticipato Baiardi e Gozzoli, organizzatori della rassegna; – anche quest’anno si è deciso di dividere il programma in due parti: la prima dal 7 giugno al 21 luglio, la seconda dal 22 luglio al 31 agosto. In questo modo sarà possibile recuperare eventuali proiezioni annullate causa maltempo e programmare possibili ulteriori incontri con registi e attori.
Nella seconda parte della rassegna sarà inoltre organizzata una festa per celebrare l’importante traguardo dei quarant’anni di attività dell’arena.»
Come ogni anno infatti verranno proposti gli incontri di “Accadde domani” in collaborazione con Agis e Fice–Emilia-Romagna.
Gli appuntamenti della prima parte prevedono, il 12 giugno, Ettore Zito (regista) e Luca Giacomoni (scrittore) per il film Anime nel fango con offerta libera (l’incasso della serata sarà devoluto alle vittime dell’alluvione in Romagna) e il 25 giugno Anita Rivaroli (sceneggiatrice) e Carlotta Gamba (attrice) per il film Gloria!. A luglio sarà la volta, l’11, di Filippo Barbagallo (regista) per il film Troppo azzurro e il 17 di Simone Godano (regista) per il film Sei fratelli. Nel corso della stagione saranno annunciati gli incontri successivi.
Da domenica 9 fino a giovedì 13 giugno, l’arena aderirà a “Cinema in festa 2024” con i biglietti al costo di soli 3,50 euro per tutti i film. In seguito, da venerdì 14 giugno fino a fine stagione, la rassegna sarà parte dell’iniziativa “CinemaRevolution” del Ministero della Cultura, promozione del cinema italiano ed europeo con un prezzo unico per lo spettatore di 3,50 euro per i film italiani ed europei. I film extraeuropei saranno visibili al costo di 6euro (intero) o 5 (ridotto).  Per la categoria è disponibile anche uno speciale abbonamento che prevede l’ingresso a 10 spettacoli al costo di 40 euro.
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Illustrazione di Eliana Albertini

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