Lavoro vietato in cantieri e agricoltura tra le 12.30 e le 16 con caldo estremo Seguici su Telegram e resta aggiornato Provvedimento della Regione Emilia-Romagna valido dal 29 luglio al 31 agosto Nei cantieri edili, in agricoltura e nel florovivaismo in Emilia-Romagna dal 29 luglio al 31 agosto, nelle zone in cui è segnalato un livello alto di rischio per caldo estremo, scatterà il divieto di lavoro tra le 12.30 e le 16 in condizioni di esposizione prolungata al sole e svolgendo attività fisica intensa. Lo prevede un’ordinanza regionale che sarà firmata domani, 26 luglio, dalla presidente facente funzioni, Irene Priolo. La mancata osservanza degli obblighi indicati dall’ordinanza comporterà le sanzioni previste per legge (art. 650 c.p.): arresto fino a tre mesi o ammenda fino a 206 euro (se il fatto non costituisce più grave reato). Verrò presa in considerazione la mappa pubblicata sul sito internet Worklimate dove indica un livello di rischio “alto”. La prolungata esposizione al sole rappresenta un pericolo per la salute dei lavoratori, perché può causare stress termico e colpi di calore, con esiti talvolta anche letali. E il lavoro nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili e affini, è svolto essenzialmente all’aperto, senza possibilità per i lavoratori di ripararsi dal sole e dalla calura. a Regione ha ritenuto quindi urgente, nelle more di un accordo tra il partenariato datoriale e sindacale, emanare un provvedimento a tutela della salute e dell’igiene pubblica finalizzato a ridurre l’impatto dello stress termico ambientale sulla salute dei lavoratori impegnati in attività nei settori agricolo e florovivaistico, edile ed affini. Total8 0 1 7 Forse può interessarti... Il Comune di Ravenna proroga di un anno le 200 concessioni per definire le aste Le scuole in Emilia-Romagna riapriranno il 16 settembre Le cooperative braccianti cercano trenta lavoratori stagionali: operai e trattoristi Seguici su Telegram e resta aggiornato