venerdì
26 Dicembre 2025

Rigassificatore, i lavori procedono secondo i piani: operativo entro l’1 aprile 2025

Il ministro Pichetto Fratin (Sicurezza energetica) ha visitato i cantieri a mare e a terra: da febbraio è in corso lo smantellamento della piattaforma Petra per installare la nuova struttura di 14mila tonnellate a cui sarà ormeggiata la nave Bw Singapore. Acque marine troppo fredde per l’impianto: verranno riscaldate per la funzionalità

DSC07524I lavori per l’installazione del rigassificatore in mare al largo di Ravenna proseguono secondo il cronoprogramma: in occasione della visita ai cantieri del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, oggi 12 luglio è stato confermato il completamento delle infrastrutture entro il 31 dicembre 2024 e l’avvio dell’impianto entro l’1 aprile 2025, a seguito dei test e della delibera del rapporto di sicurezza definitivo. Attualmente lo stato di avanzamento dei lavori è pari a circa il 90 percento per le opere a terra (con 450mila ore lavorate) e superiore al 50 percento per le opere a mare (800mila ore lavorate).

La nave rigassificatrice Bw Singapore, acquistata da Snam nel luglio 2022, si trova attualmente in cantiere a Dubai per gli adeguamenti necessari alla collocazione sulle coste ravennati, e arriverà nelle acque dell’Adriatico nella seconda metà di dicembre.

Tra gli interventi in corso sulla nave, anche l’implementazione di un sistema in grado di preriscaldare l’acqua necessaria alla trasformazione del gas. La temperatura del nord dell’Adriatico, infatti, è risultata più bassa di qualche grado rispetto alle prime stime, e durante i mesi più freddi avrebbe garantito la corretta esecuzione del processo di rigassificazione.

A questa modifica al progetto iniziale (dal costo non meglio precisato di qualche decina di milioni di euro) si aggiunge la creazione di una diga frangiflutti di circa 900 metri che verrà installata a est della nave, con un intervento da circa 300 milioni di euro (attualmente in fase di gara) che prenderà il via ad agosto 2024.

DSC07426 (F)«Le particolari condizioni avverse di questo tratto di Adriatico hanno imposto studi meteomarini che hanno portato alla stima di una riduzione del 20 percento dell’attività in caso di avversità climatica. L’installazione di una diga a protezione delle navi garantirà il funzionamento a pieno regime dell’intera struttura», dichiara Stefano Venier, amministratore delegato di Snam.

Con l’entrata in esercizio della Bw Singapore, la capacità di rigassificazione complessiva del Paese salirà a 28 miliardi di metri cubi all’anno, un volume corrispondente a circa il 45% della domanda italiana di gas del 2023. «La stessa quantità importata dalla Russia nel 2021 e, come tale, capace di consolidare la sicurezza degli approvvigionamenti per l’Italia, diversificando le provenienze del materiale grezzo», precisa il ministro Pichetto Fratin. Che si è complimentato con le imprese della città per «Il know-how dimostrato nella gestione del progetto».

20240522 131423Il nuovo impianto di rigassificazione, come noto, sorgerà a 8,5 chilometri da Punta Marina e sarà composto dalla nave, dalla nuova piattaforma di ormeggio (installata a 12 metri sul livello del mare grazie a 50 appositi pali, 36 dei quali di 3 metri di diametro e piantati per oltre 50 metri nei fondali del mare).

La piattaforma è composta da due semi deck, per una lunghezza totale di circa 440 metri e un peso di oltre le 14.000 tonnellate, che prenderà il posto di una piattaforma Petra esistente ma dismessa. Da febbraio 2024 si sta lavorando al suo smantellamento. Alcune delle vecchie condotte verranno preservate e utilizzate per l’allacciamento di cavi a media tensione, in un’ottica di riutilizzo. L’opera viene completata dal metanodotto per arrivare a alla terra ferma (8,5 chilometri sotto il fondale marino), l’impianto di regolazione pressione a monte di Punta Marina e il metanodotto di collegamento alla rete nazionale (altri 31,5 chilometri). Sul lato ovest della piattaforma sarà installata la diga foranea. Dal punto di vista occupazionale, sono 800 le risorse impegnate nel progetto, ma in corrispondenza del picco di attività le persone al lavoro saranno più di 1.200.

Sulle critiche all’operazione, da parte del mondo ambientalista ma non solo, interviene il sindaco Michele de Pascale: «Avevamo posto tre condizioni per il nostro sì: la sicurezza delle persone e dei lavoratori, la sicurezza della navigazione e la tutela dell’ambiente. Una volta arrivati questi tre via libera dalle organizzazioni competenti abbiamo iniziato a muoverci in questa direzione. A differenza di altri territori interessati dallo stesso percorso, è stata nostra priorità stabilire una compensazione di applicazione, come l’opera di rinaturalizzazione e piantumazione di 100 ettari di campi adiacenti alla frazione di Punta Marina. I rimborsi in bolletta ai residenti invece, non sono stati vagliati in alcun modo, perché in controtendenza con il progetto di transizione energetica che coinvolge il futuro della città. L’obiettivo di Ravenna ora è diventare un polo strategico a livello nazionale per le politiche energetiche del Paese».

Taxi, Cna: «Ravenna è l’unica città dove i taxisti hanno chiesto più licenze»

Franco Ventimiglia è referente per l’associazione di categoria: «L’Autorità dei trasporti sbaglia quando calcola 70 taxi per la città, in inverno non avrebbero lavoro». Il consorzio Radiotaxi riunisce una ventina di auto bianche e organizza i turni

Taxi

Spesso la volontà dei Comuni di rilasciare nuove licenze taxi si accompagna alla protesta dei tassisti già operativi che ostacolano la concorrenza. A Ravenna lo scenario pare opposto: «La richiesta di nuove licenze è venuta dalla categoria – spiega Franco Ventimiglia, responsabile per Fita-Cna che rappresenta gli artigiani del trasporto persone –, il mercato ravennate ha una domanda sufficiente per mantenere altre auto e la nuova stazione marittima delle crociere sarà la variabile da tenere in considerazione».

Quanto sia in aumento il lato della domanda è dimostrato da un dettaglio: «La normativa consente di mettere al volante collaboratori o familiari in modo che la vettura sia operativa anche una ventina di ore su 24». Con le sei licenze messe a bando ora si arriverà a 30, ma il nuovo regolamento comunale fissa a 42 l’organico complessivo di licenze rilasciabili: «In certi momenti di picco potrebbero esserci anche cento auto e non basterebbero, ma accade solo nelle giornate delle navi da crociera. Nel periodo invernale è tutto più contenuto. Anche per questo non è corretta la valutazione che fa l’Autorità dei trasporti che paragona Ravenna a Livorno: la città toscana ha traghetti tutto l’anno».

Oltre alle crociere, gli altri principali afflussi di traffico per i tassisti sono rappresentati dalle imprese del mondo portuale e industriale, gli anziani che devono recarsi alle strutture sanitarie, gli arrivi di turisti in stazione ferroviaria. «I servizi notturni con i giovani per i locali sono una quota minima sui lidi ravennati dove non ci sono molte discoteche, è un mercato più fiorente nella zona di Cervia»

Attualmente la quasi totalità dei titolari di licenze taxi nel comune di Ravenna sono riuniti nel consorzio Radiotaxi che organizza i turni sulla base di orari e giornate in modo da garantire un servizio h24 e distribuisce le chiamate ricevute al telefono. «Poi ci sono le piazzole di sosta definite dal Comune dove le vetture si mettono in fila e attendono passeggeri». È ancora un’attività redditizia? «Difficile dare cifre perché sarebbero medie, ma si può dire che a Ravenna si riesce ad avere entrate soddisfacenti»

I mosaici dell’Accademia di Belle Arti donati ai big del G7 Scienza e Tecnologia

L’istituzione ravennate fondata nel 1827 è stata scelta dal ministero dell’Università per realizzare le opere e le pins alle giacche dei musicisti

Mosaico G7L’Accademia di Belle Arti di Ravenna, nell’anno del centenario della Scuola del Mosaico, raggiunge un importante riconoscimento: l’incarico da parte del ministero dell’Università per realizzare i mosaici raffiguranti il logo del G7 Scienza e Tecnologia donati ai rappresentanti di Stato del recente G7 svoltosi a Bologna e a Forlì.

L’Accademia, oltre ai mosaici con il simbolo dell’ulivo scelto dalla ministra Anna Maria Bernini, ha realizzato 200 esclusive pins da giacca in micromosaico poste all’occhiello dei giovani musicisti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale dei Conservatori Italiani esibitisi a Forlì lo scorso mercoledì per il G7 Scienza e Tecnologia.

L’Accademia di Belle Arti di Ravenna, fondata nel 1827, è l’unica istituzione nazionale che ha un triennio e una specialistica in Arti visive-Mosaico. Dal primo luglio sono aperte le iscrizioni ai seguenti corsi: Arti Visive – Mosaico, Nuove Tecnologie dell’Arte e da quest’ anno si aggiungono due nuovi Trienni ad indirizzo in Pittura e Design del Gioiello.

“Burattini alla riscossa” in spiaggia: due appuntamenti a ingresso gratuito

Il festival diffuso fa tappa a Casal Borsetti il 12 luglio con Cremonesi e a Marina di Ravenna il 17 luglio con Venturi. Spettacoli per un pubblico dai tre anni in su

Tdodicilune1Il festival diffuso Burattini alla Riscossa, giunto alla 28esima edizione, prosegue con due appuntamenti al mare. Venerdì 12 luglio alle 21.15 al bagno Coja Blue di Casal Borsetti, dove Claudio Cremonesi propone “Zitto zitto”. Mercoledì 17 luglio (ore 21) alla Spiaggia 58 di Marina di Ravenna con I Burattini di Massimiliano Venturi. L’ingresso è sempre gratuito, gli spettacoli sono adatti a un pubblico dai 3 anni in su.

Al Coja Blue, in via delle Gardenie 25, Claudio Cremonesi propone “Zitto zitto”. In pista da oltre 25 anni, è lo spettacolo che raccoglie le esperienze di una vita d’artista: mai uguale a sé stesso, capace di rinnovarsi ad ogni replica secondo il contesto e nel gioco di improvvisazione con il pubblico, con uno stile unico. Che sia in strada o in teatro, Claudio Cremonesi, azzera fin da subito le distanze col suo pubblico e coinvolge tutti, adulti e bambini, in un susseguirsi di fantasiosi numeri comici, di giocolerie inaspettate e pericolosi equilibrismi. Oggetti di uso quotidiano vengono trasformati e resi sorprendenti (una valigia da pedalare, scope danzanti, copertoni che volano…) e nel dialogo che si crea con gli spettatori incalzano riflessioni, commenti, citazioni poetiche, battute, improvvisate e gag.

Alla Spiaggia 58, in viale delle Nazioni, Massimiliano Venturi mette in scena uno spettacolo con una carrellata di farse che si innestano sul solco della tradizione, per riportarla a nuova vita nella contemporaneità: Fagiolino, Sganapino e gli altri eroi del teatrino sono i protagonisti. Venturi porta in scena un programma sempre nuovo e differente di sketch e situazioni, debitamente rivisitate e attualizzate, calando lo spettatore in un’atmosfera senza tempo.

Al via in autunno lavori da 2,5 milioni di euro alla scuola media Montanari

Approvato il finanziamento del progetto di miglioramento sismico ed energetico e abbattimento delle barriere architettoniche

Scuola Montanari 2

La giunta del Comune di Ravenna ha approvato il finanziamento dei lavori del progetto di miglioramento sismico, efficientamento energetico e abbattimento delle barriere architettoniche alla scuola secondaria di primo grado Mario Montanari, in via Aquileia 31.

Il progetto è stato ammesso al finanziamento della Regione Emilia-Romagna e risultato beneficiario di un contributo di 2 milioni di euro, pari all’80% dell’importo dell’intervento. I lavori del valore complessivo di 2milioni500 mila euro saranno quindi coperti dal finanziamento regionale per 2 milioni e dal Comune per 500mila euro.

«Considerate le dimensioni dell’intero plesso e la necessità di dare continuità all’attività scolastica – afferma l’assessora all’Urbanistica Federica Del Conte –  si tratta di un intervento complesso che si prefigge l’obiettivo di eliminare le carenze statiche e migliorare il comportamento sismico mediante rinforzi specifici sugli elementi strutturali portanti, agendo successivamente sull’aspetto energetico attraverso la sostituzione degli infissi e un sistema di isolamento a cappotto. Al contempo si punta a migliorare e a ripristinare i sistemi di superamento delle barriere architettoniche per favorire l’accessibilità agli utenti con disabilità».

L’inizio dei lavori è previsto entro l’autunno per concludersi presumibilmente nell’estate 2026.

La scuola secondaria “Mario Montanari” rientra tra le più grandi scuole secondarie del Comune  per il numero di utenti e di locali: ospita infatti 7 corsi didattici per un totale di 21 aule di lezione oltre ad aule per attività speciali, una sala polivalente, due palestre di cui una provvista di campo regolamentare da basket e di una serie di locali a servizio della segreteria didattica.

L’edificio fu costruito alla fine degli anni Sessanta per tale scopo e da allora non ha mai cambiato destinazione.

Il volume dell’edificio risulta articolato e composto da più corpi di fabbrica con altezze e tipologie costruttive diverse. Negli anni si sono susseguiti diversi interventi di manutenzione straordinaria tesi a migliorare il plesso scolastico sotto vari punti di vista; ogni intervento eseguito è stato limitato ad una zona o ad una porzione strutturale. Attualmente è in fase di realizzazione l’intervento di miglioramento sismico mediante demolizione e ricostruzione della porzione di scuola denominata “Ala Callegari”, pertanto il nuovo intervento andrà a completare la messa in sicurezza strutturale e l’efficientamento energetico dell’intera scuola.

Svolta green per la Galleria Naviglio: il teleriscaldamento sarà a fonte rinnovabile

Il quartiere faentino abbandona il fossile rendendo l’impianto di generazione del calore più innovativo e sostenibile

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La rete di teleriscaldamento che alimenta la Galleria Naviglio di Faenza diventa green, convertendosi da fonte fossile a fonte rinnovabile.
«Una scelta lungimirante e attuale allo stesso tempo, che va incontro agli obiettivi di sostenibilità ambientale previsti anche dall’agenda ONU 2030 (numero 7)» commentano da Tampieri energie srl, la società dell’omonimo gruppo faentino che ha acquisito Energia Civile (la società in carico alla Giovanni Caroli Sb) avviando la conversione green della rete, che sarà completata e resa operativa nel 2025.

La rete di teleriscaldamento si occupa del trasporto a distanza del calore ad uso riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria. Si tratta di un sistema efficiente, economico e sicuro per climatizzare in modo centralizzato intere aree abitate, siano esse ad uso residenziale, industriale o destinate a servizi. Tradizionalmente la generazione del calore avviene tramite caldaie alimentate a gas metano, quindi fonte fossile, mentre la forza motrice è garantita da sistemi di cogenerazione.

Il nuovo progetto prevede invece che il calore venga generato dall’impianto di Tampieri energie, alimentato a biomasse solide (quindi rinnovabili programmabili), e distribuito tramite una infrastruttura di collegamento, andando quindi ad ampliare l’attuale rete di teleriscaldamento della Galleria Naviglio, un complesso di attività economiche e professionali situato tra via Granarolo e via San Silvestro.

«Sono molto felice per la bellissima evoluzione che avrà il, già innovativo, sistema di trigenerazione che alimenta il teleriscaldamento di Galleria Naviglio, diventando un sistema rinnovabile. Grazie a Tampieri energie ci saranno enormi vantaggi ambientali nel quartiere Galleria Naviglio e per la città di Faenza, visto che la rete di teleriscaldamento sarà alimentata da fonti rinnovabili e non più da fonti fossili» dichiara Luciano Caroli, presidente di Caroli Giovanni.

L’operazione è stata portata a termine con la consulenza degli advisor Boies Schiller Flexner per Tampieri e Pwc Price Waterhouse Coopers per Energia civile.

Arrivano i buskers: tre giorni di spettacoli, street food e eventi sul mare

La Pro Loco annuncia un fine settimana ricco di appuntamenti: dalle performance degli artisti di strada alle escursioni naturalistiche e storiche

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Un weekend di eventi a Marina di Ravenna: si parte venerdì 12 luglio con il Buskers Festival in Piazza Dora Markus e al bacino pescherecci. Dalle 18.30 apriranno gli stand dello “Street food festival”. Le esibizioni degli artisti di strada continueranno anche sabato 13 e domenica 14.
Sabato 13 luglio gli eventi iniziano fin dal mattino, con l’escursione naturalistica “Photo Trek” in partenza alle 9 dal parcheggio scambiatore (per partecipare è necessaria la prenotazione, contattando il numero 351 6072377). Dalle 19:00, il Bacino Pescherecci ospiterà “L’Azzurro a Tavola”, una serata dedicata alle specialità di pesce azzurro alla griglia. Nella stessa serata, a partire dalle 19:00, Viale delle Nazioni si animerà con i Marina Mercatini, tra artigianato e souvenir. La giornata si concluderà con il Bunker Tour sulla Linea Galla Placidia, Il ritrovo per il tour storico alla scoperta dei segreti della linea difensiva ravennate è al Bacino Pescherecci alle 21:00.

Infine, sabato 13 e domenica 14 luglio, la Galleria FaroArte presenterà la mostra “Un Arcipelago in Divenire” della Collezione Biagi, aperta dalle 17:00 alle 19:30.

Tutti gli appuntamenti sono organizzati dalla Pro Loco di Marina di Ravenna con il patrocino del Comune e dell’Assessorato al turismo.

Cambia il sistema di spazzamento strade e c’è anche la mini spazzatrice elettrica

Il servizio di pulizia delle strade di Ravenna, fornito da Hera, viene riorganizzato in base alle stagioni e alle zone unendo attività manuale e meccanica

Spazzamento MistoNelle ultime settimane nel territorio del comune di Ravenna è operativo un nuovo servizio di spazzamento misto delle strade per migliorare la pulizia delle strade. Il sistema che combina spazzamento manuale e meccanizzato, eseguito da Hera, dovrebbe garantire un’attenzione maggiore non solo alle strade ma anche ai marciapiedi, alle piste ciclabili, alle aiuole e ai parcheggi soprattutto durante i periodi di caduta di foglie e aghi di pino.

In accordo con l’amministrazione comunale sono state definite le frequenze e le zone di intervento. L’attenzione sarà rivolta in particolare alle aree centrali e ad alta frequentazione, nonché a quelle caratterizzate dalla presenza di pini e alberature in genere.

Durante l’autunno, l’inverno e la primavera, il servizio di spazzamento misto sarà alternato con quello meccanizzato tradizionale, mentre nel periodo estivo lo spazzamento misto si concentrerà nelle zone litoranee. Questa modulazione stagionale risponde alle diverse esigenze di pulizia della città, dei lidi e anche delle frazioni del forese, in base ai vari periodi dell’anno.

Altra importante novità è rappresentata dalla mini spazzatrice elettrica, che verrà impiegata nelle vie principali del centro storico. Un mezzo ideale per le strade di ridotte dimensioni, capace anche di raccogliere piccoli oggetti abbandonati e di provvedere alla pulizia con getto d’acqua delle aree interessate dalla sporcizia localizzata. È inoltre adatta alla finitura degli angoli e delle zone difficilmente raggiungibili con altri strumenti. Il nuovo servizio, in sperimentazione nel centro storico, integrerà lo spazzamento manuale per offrire un servizio di pulizia il più completo possibile. Durante questa fase, saranno valutate l’efficacia nelle diverse zone del centro e calibrate le frequenze di intervento, con possibilità di rimodulazione per ottimizzare l’efficienza.

In caso di eventi meteo straordinari, saranno attivati servizi mirati per rispondere prontamente alle necessità del territorio, garantendo comunque la continuità del servizio manuale senza variazioni significative.

«Speriamo che con questa nuova iniziativa, su cui abbiamo lavorato molto, Ravenna possa godere di un miglioramento significativo nella gestione della pulizia stradale, offrendo un servizio all’avanguardia che sappia rispondere in modo efficiente alle necessità della comunità», ha commentato l’assessore alla Transizione ecologica del Comune di Ravenna, Gianandrea Baroncini.

Laboratori gratuiti per il fai da te: prima lezione per autoprodurre il deodorante

I workshop organizzati dall’oggettoteca partiranno dal 15 luglio a Ravenna

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Partiranno la prossima settimana i primi laboratori gratuiti del servizio oggettoteca in cui imparare ad autoprodurre, riparare oggetti, condividere esperienze e conoscere persone. Grazie ai volontari che hanno preso parte al percorso di co-progettazione del servizio, si inizierà con il laboratorio di autoproduzione di deodorante, lunedì 15 luglio. Nel corso del workshop Giorgia Zappatterra insegnerà come realizzare un deodorante home-made in pochi passi, personalizzandolo a seconda delle proprie esigenze. Il materiale verrà fornito dall’Oggettoteca.

Si prosegue il 5 agosto con  “campeggiatori si diventa” un laboratorio per scoprire tutti i trucchetti del vero campeggiatore, oltre che imparare a montare vecchie tende e materiali da camping che è possibile portare da casa.

L’ultimo incontro è in programma per il 26 agosto e sarà dedicato all’arte del cucito e del rammendo.  “Rammendo, cucito e uncinetto con orli e trame” è l’occasione perfetta per imparare rammendare calzini, riattaccare bottoni e accorciare orli in piena autonomia. È possibile portare i propri capi da riparare da casa. In caso di necessità è possibile portare anche la propria macchina da cucire non funzionante. Chi già è avvezzo all’utilizzo di ago e filo potrà invece sperimentare l’arte dell’uncinetto.

Tutti i laboratori si terranno negli spazi di CittAttiva (via Carducci 16) alle 18:30.

Lo scopo dell’oggettoteca è quello di fornire in prestito gratuito oggetti di uso saltuario (fai da te, viaggi, bricolage, hobby…), affinché venga ridotta la quantità di rifiuti prodotti dall’acquisto di tali oggetti; a questo obiettivo si affianca una finalità di educazione e sensibilizzazione, per promuovere un modello di consumo sostenibile, di risparmio economico e una migliore qualità della vita. È possibile restare aggiornati sulle attività dell’oggettoteca su Instagram e Facebook.

Mucillagine: storia, cause e effetti di un fenomeno tipico del nord Adriatico

La prima segnalazione di cui si ha notizia risale al 1729, da allora la costa romagnola lotta contro la mucillagine: fenomeno naturale innocuo per i biologi, ma odiato dai turisti. Dal 1989 c’è chi la beve per salvare l’economia, ma non basta. L’unica soluzione sono le burrasche. E con la crisi climatica sarà sempre più frequente

MucillagineLa mucillagine è una presenza ciclica delle estati romagnole e nei giorni scorsi è tornata a far parlare di sé. Ricomparsa in gran parte della riviera adriatica, dal Veneto all’Abruzzo, questa massa gelatinosa galleggiante scoraggia i turisti dal tuffarsi in mare; il che è del tutto comprensibile: anche se non è pericolosa per la salute, si tratta di una schiuma maleodorante e brutta da vedere, che si appiccica al corpo e rende il bagno un’esperienza piuttosto disgustosa. Questa volta lungo la costa ravennate il fenomeno è stato più contenuto rispetto ad altre località adriatiche; ma l’estate è ancora lunga e l’allerta di albergatori e bagnini è ai massimi livelli.

Che cos’è la mucillagine?

Si tratta del prodotto della fioritura di varie microalghe, che trovano la condizione ideale quando si verifica la combinazione di tre fenomeni naturali: le abbondanti piogge primaverili, le temperature elevate in estate e il mare poco agitato per molti giorni. Le piogge comportano un maggiore apporto di sali nutritivi e particelle organiche in mare, mentre il caldo fa proliferare le microalghe, che durante la fioritura rilasciano dei collosi polisaccaridi (si tratta pur sempre di zuccheri) che tendono ad aggregarsi nelle formazioni note a tutti. Più tempo dura il mare calmo, più i cumuli si ingrandiscono. Il fenomeno è tipico dell’Adriatico settentrionale e centrale, mentre nel resto del mondo è quasi sconosciuto. Già in Puglia questa gelatina è inesistente, poiché il mare è più aperto e non ci sono grandi fiumi a portare nutrienti. Qui invece, per liberarsene, l’unica soluzione è una bella burrasca: in questo modo le onde trasportano la mucillagine sulla spiaggia, dove inizia a decomporsi e scomparire nel giro di poche ore.

I problemi della mucillagine

Oltre a infastidire i turisti, la mucillagine crea problemi ai pescatori, che devono continuamente pulire le reti e i filtri dei motori delle loro barche. Inoltre questa sostanza può soffocare cozze, vongole e altri organismi marini. Mentre questi non possono fare altro che attendere il mare mosso, chi è in vacanza per pochi giorni e ha una voglia impellente di fare un tuffo, talvolta aspetta la sera o la notte, quando magicamente la mucillagine sembra scomparire. Ma in realtà è sempre lì, anche se non la vediamo. Con l’abbassamento delle temperature la mucillagine tende infatti a scendere sui fondali, per poi risalire non appena l’acqua si fa più calda di giorno, a causa delle bollicine di ossigeno contenute al suo interno. Nel suo continuo movimento la mucillagine trattiene tutto ciò che incontra, compresi svariati batteri, che trovano le condizioni ideali per proliferare proprio all’interno della gelatina. Il che la rende ancora più disgustosa. I biologi marini assicurano che la sostanza non è dannosa; tuttavia qualche coraggioso tuffatore potrebbe avvertire irritazioni a contatto con la pelle, non tanto per la sostanza in sé quanto per i patogeni che si trovano al suo interno.

Nel 1729 il primo avvistamento di mucillagine: venne chiamata “cosa moccichiosa”

L’uomo adriatico lotta contro la mucillagine da molto tempo. La prima testimonianza del suo avvistamento risale al 1729, da parte dei pescatori che non riuscivano a usare le reti a causa di “una certa cosa moccichiosa”, mentre la prima descrizione scientifica è del 1872, quando si riteneva che la formazione di tale sostanza fosse determinata dalla secrezione mucosa di un’alga. La comparsa della mucillagine è riportata con notevole frequenza tra la seconda metà dell’800 e la prima metà del ‘900, per poi scomparire dalle cronache fino alla grande mucillagine del 1989, di cui lo scorso 8 luglio ricorreva il trentacinquesimo anniversario.

La mucillagine del 1989 in Romagna fece nascere la diversificazione del turismo estivo

In riviera romagnola quell’evento viene ancora ricordato come qualcosa di epocale, poiché fece drammaticamente crollare le presenze turistiche. D’altronde la precarietà è da sempre uno dei maggiori problemi della monocoltura turistica: basta un fenomeno catastrofico e imprevedibile (guerre, pandemie, alluvioni o mucillagini) per determinare l’assenza dei vacanzieri e la crisi di un’intera economia. A poco servì allora il plateale gesto di Primo Grassi, presidente dell’ente di promozione turistica Agertur, che per dimostrare che la mucillagine non faceva male, bevve un bicchiere di acqua dell’Adriatico davanti a una platea di giornalisti. Quella gelatina era comunque troppo disgustosa e tanti turisti, soprattutto stranieri, decisero di spostarsi verso altri lidi. In riviera romagnola la mucillagine del 1989 segnò un punto di svolta, in quanto spinse l’industria turistica a diversificare l’offerta. Si capì che il mare è un elemento naturale ingovernabile, su cui non ci si può basare in modo esclusivo; e così si iniziò a lavorare su discoteche, parchi di divertimento, fiere ed eventi. E soprattutto, a costruire piscine.

Cambiamento climatico significa mucillagine più frequente

Il gesto di Grassi viene ancora oggi talvolta emulato, come fatto da ultimo dal sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad nell’estate 2022. Infatti negli ultimi trent’anni la mucillagine è tornata spesso a visitare la nostra riviera, con un aumento esponenziale dovuto al riscaldamento globale. La sua formazione è ormai un fenomeno annuale, la cui entità dipende soprattutto dalla circolazione delle correnti marine. Questa volta è stata più intensa in Friuli e in Abruzzo, mentre tra Ravenna e Cervia la presenza è stata piuttosto sporadica, circoscritta a piccoli banchi a macchia di leopardo che sono scomparsi alla prima lieve mareggiata. Ma con la crisi climatica dovremo imparare a convivere con la mucillagine e ognuno lo farà a modo suo: c’è chi non oserà tuffarsi, chi non rinuncerà a una piacevole nuotata e chi continuerà a berla per tranquillizzare i turisti.

Tre incontri formativi sul tema delle assunzioni e sicurezza sul lavoro

L’organizzazione datoriale ravennate propone tre appuntamenti in provincia dedicati agli imprenditori

Lavoratori Agricoli

Prosegue la campagna formativa e informativa sul tema della sicurezza sul lavoro e della corretta assunzione della manodopera in agricoltura promossa da Coldiretti Ravenna.

In programma nei prossimi giorni tre incontri tematici rivolti ai datori di lavoro, che puntano ad aggiornare le imprese e a inquadrare le corrette prassi da attuare in materia di assunzione e di sicurezza: il primo appuntamento lunedì 15 luglio, alle 20.30 alla sala Parrocchiale Casa Maria di Nazareth in Via Errano a Errano, martedì 16 il secondo, sempre alle ore 20:30, alla sala Congressi Rosa Dei Venti in Via Fiumazzo, 161, a Cà di Lugo. Gli incontri si concluderanno mercoledì 17 a Ravenna, stesso orario, nella sala Riunioni dell’Hotel Cube in Via Luigi Masotti, 2.

Coldiretti Ravenna è la maggiore organizzazione datoriale in agricoltura in provincia, e conta oltre 1.800 datori di lavoro associati e circa 3mila procedure di assunzione annue. Già nel 2023 ha organizzato una serie di incontri di aggiornamento sulle novità normative in materia di assunzione manodopera, fiscale e tecnica, e nella primavera ha lanciato 2024 la campagna di prevenzione e formazione in tema di sicurezza sul lavoro in sinergia col patronato Epaca e col patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Radio Deejay arriva a Cervia con il Vertical Summer Tour

Un fine settimana di musica incontri e sport sulla spiaggia libera

Vertical Tour

La seconda tappa della dodicesima edizione del Vertical Summer Tour vedrà come protagonista Cervia: la “carovana” di animatori, speaker, dj e istruttori sportivi del festival itinerante arriverà nella spiaggia libera del lungomare Grazia Deledda per un fine settimana di musica, sport e divertimento, il 13 e 14 luglio.

Lo spettacolo continuerà senza sosta dalla mattina al tramonto, grazie alle ospitate dei talent di Radio Deejay, media partner dell’evento. Saranno presenti i due celebri speaker radiofonici “i Vitiello”, e durante la due giorni sarà possibile praticare sport sulla spiaggia e in acqua, come acquagym, lezioni di ballo, tornei sportivi, beach volley, beach tennis e calciobalilla, e uscire in Sup con un istruttore dedicato. I meno sportivi potranno invece ascoltare musica e rilassarsi tra gli stand, il tutto a ingresso libero e gratuito. Il programma completo è consultabile sul sito.

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