lunedì
07 Luglio 2025

La sinistra attacca i grillini: «Allearsi con il Pd va contro i loro principi»

La candidata sindaca Iannucci accusa l’M5s di scarsa coerenza su rigassificatore, fonti fossili, cementificazione e economia di guerra: «I Cinque stelle preferiscono qualche poltrona invece di di difendere le loro convinzioni»

Iannucci
Marisa Iannucci

La coalizione di sinistra che sostiene la candidatura di Marisa Iannucci a sindaca di Ravenna attacca il Movimento 5 stelle con accuse di scarsa coerenza per l’alleanza con il Pd alle elezioni comunali del 25-26 maggio. La critica espressa pubblicamente oggi, 15 maggio, arriva in concomitanza con la visita di Giuseppe Conte, ex premier e leader pentastellato, a Ravenna per benedire l’accordo locale fra M5s e Partito Democratico. «Una mossa che lascia perplesso chi segue con attenzione la politica cittadina», afferma Iannucci. Che ricorda quattro questioni sulle quali la posizione del Pd non è perfettamente allineata con quelli che erano i principi del movimento grillino.

Rigassificatore e politiche fossili: «Il Pd ravennate è il principale sponsor del rigassificatore offshore in Adriatico e degli impianti annessi di stoccaggio CO₂. Ravenna in Comune e il M5S, almeno a parole, l’hanno sempre osteggiato. Perché ora l’M5s sta con chi ne è artefice?».

Cementificazione e consumo di suolo: «L’amministrazione uscente ha portato Ravenna al secondo posto nazionale per nuova superficie cementificata. Noi e il M5S abbiamo denunciato questa deriva. Eppure Conte stringe la mano a chi, scheda urbanistica alla mano, ha trasformato la città in un cantiere permanente».

Spese militari e invio di armi: «La coalizione di sinistra e il M5S rivendicano il No all’aumento della spesa bellica, all’invio di armi in Ucraina e a Israele. Il Pd vota stanziamenti per riarmo e spedizioni. Quale coerenza c’è in questa alleanza?».

Referendum popolari: «Entrambe le nostre liste sostengono con convinzione i cinque Sì ai referendum sociali dell’8‑9 giugno. Ma il Pd locale si mantiene nel vago. È questa la “sintonia programmatica” che Conte viene a certificare?».

La candidata sindaca non usa mezzi termini: «Il Pd rappresenta l’establishment, il Movimento 5 Stelle preferisce garantirsi qualche poltrona invece di difendere i principi che proclama. La nostra coalizione, invece, persegue una linea politica coerente, senza compromessi: contro la cementificazione del territorio, contro il rigassificatore, contro l’economia di guerra, per salari dignitosi e servizi pubblici, non privatizzati. Ai cittadini chiediamo di premiare la coerenza e il coraggio, non le alleanze di palazzo».

Barattoni: «Serve una battaglia comune per il ripristino delle circoscrizioni»

Il programma del centrosinistra sul decentramento: più fondi per le manutenzioni, valorizzazione dei consigli territoriali e riqualifica del patrimonio immobiliare dei paesi

Barattoni Presidenti Territoriali

«Uno dei primi impegni per cui chiederò al consiglio comunale di unirsi riguarda il decentramento. Perché il territorio ravennate è grande e complesso a prescindere da chi è a governarlo. Crediamo quindi sia giusto fare una battaglia comune con tutti i partiti, coinvolgendo soprattutto quelli che hanno esponenti in parlamento, per chiedere un correttivo sull’istituzione delle circoscrizioni». Alessandro Barattoni, candidato della coalizione di centrosinistra alle prossime amministrative, presenta il suo programma per il decentramento e la valorizzazione dei consigli territoriali.

Il disegno si articola in tre punti fondamentali: in primo luogo, la battaglia politica per il ripristino delle circoscrizioni (attualmente previste unicamente in aree al di sopra dei 250mila abitanti), nell’ottica di valutare non solo la densità della popolazione ma anche l’estensione del territorio.

Il secondo aspetto riguarda invece un raddoppio dei fondi delle manutenzioni ordinarie, grazie alla crescente disponibilità di bilancio, che possa dare una risposta anche a chi è più distante dal centro della città.

L’ultimo punto riguarda invece la manutenzione del patrimonio immobiliare nelle sedi decentrate, spesso sede di associazioni e luogo di di riferimento per i cittadini. «Quelle associazioni sono le stesse che tengono il comune unito, che fanno comunità nei paesi e che favoriscono il volontariato, la socialità, l’aggregazione rendono i nostri paesi dei luoghi vivi» commenta il candidato.

In attesa della messa a terra del progetto, Barattoni promette fin da subito un impegno tangibile: «Sempre nell’ottica di favorire l’accessibilità ai servizi, ho già annunciato la riapertura di uno sportello anagrafe in centro storico. Le stesse proposte che riguardano il centro però devono interessare anche il resto del territorio, perché oggi più della metà dei ravennati vive tra lidi e paesi. Chiederò ai tecnici e ai funzionari del comune di uscire di più dal proprio ufficio, perché i problemi del territorio si vedono meglio da vicino».

Barattoni ha poi colto l’occasione per ringraziare i consigli territoriali e i loro presidenti: «Un lavoro fondamentale per la tenuta del comune, frutto di impegno, energia e spesso volontariato. Infine, un ringraziamento a Susanna Tassinari, coordinatrice dei presidenti dei consigli territoriali, che ha lavorato al mio fianco in questi mesi. Non alimenteremo mai un dibattito fra centro e paesi – conclude il candidato – perché crediamo in una crescita armonica di tutto il territorio comunale di Ravenna».

Rapina in discoteca, i minorenni ammettono: uno in comunità, l’altro ai domiciliari

L’episodio al Touché: un 16enne ferito con un coltello e costretto a consegnare soldi e vestiti

Pexels Wolfgang 2747446Il tribunale per i minorenni di Bologna ha convalidato gli arresti dei due ragazzi di 17 e 15 anni fermati dai carabinieri nella notte tra sabato 10 e domenica 11 maggio all’interno della discoteca Touché di Marina di Ravenna con l’accusa di aver ferito con un coltello e rapinato un 16enne all’interno del locale. I due ragazzi hanno ammesso i fatti e chiesto scusa. Le accuse a loro carico sono di rapina aggravata, lesioni personali e porto ingiustificato di coltello. Il giudice ha collocato l’esecutore materiale in una comunità terapeutica (per lui la procura aveva chiesto il carcere) e il complice in permanenza domiciliare (in questo caso come chiesto dal pm). A riportarlo sono i quotidiani Resto del Carlino e Corriere Romagna nell’edizione odierna, 15 maggio.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, i due minori – entrambi residenti a Ravenna, uno italiano e l’altro di origine romena – verso le 3 avrebbero avvicinato il 16enne del Lughese nei bagni del locale, minacciandolo con un coltello da cucina con lama da 20 cm, per poi colpirlo lievemente al dorso e all’addome. La vittima è stata costretta a consegnare circa 300 euro in contanti e una t-shirt di marca che indossava.

La vittima della rapina, nonostante lo choc (5 giorni di prognosi dopo la medicazione in ospedale), ha allertato il 112. I militari, presenti già nel locale per un precedente intervento legato al furto di uno smartphone, hanno ascoltato la sua testimonianza e rintracciato i due sospetti mentre cercavano di allontanarsi. I ragazzi sono stati trovati ancora in possesso della refurtiva – poi restituita al proprietario – mentre l’arma è stata recuperata in un bidone del bagno durante un sopralluogo.

Bimbo rischia di soffocare con una caramella, salvato da un carabiniere

Il militare era fuori servizio e ha visto la madre in preda al panico. Le manovre di compressione dell’addome hanno permesso di liberare le vie respiratorie

Un bambino di due anni ha rischiato di soffocare per una caramella in un centro commerciale di Sant’Agata sul Santerno, ma è stato salvato da un carabiniere fuori servizio che si trovava per caso nelle vicinanze. È successo nel pomeriggio di ieri, 14 maggio.

Il militare della stazione locale, a distanza di poco tempo dal suo arruolamento, era arrivato nel negozio per fare acquisti e ha notato una giovane in evidente agitazione. Era la madre del piccolo ormai nel panico vedendo le difficoltà respiratorie del figlio. Dopo aver constatato lo sguardo perso nel vuoto e la quasi perdita dei sensi del bimbo, il militare ha eseguito le manovre di emergenza di compressione dell’addome apprese durante la sua formazione militare alla Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso.

Il bimbo ha ripreso a respirare normalmente e i sanitari del 118, arrivati sul posto, hanno riscontrato l’assenza di complicanze e non hanno ritenuto necessario nessun ulteriore accertamento.

Dalla Colazione all’Aperitivo: il “Buongiorno” della ceramica a Faenza

Nel weekend tra botteghe aperte, iniziative, laboratori, mostre

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Sabato 17 e domenica 18 maggio la città di Faenza si prepara ad accogliere l’undicesima edizione di “Buongiorno Ceramica!”, l’iniziativa nazionale che coinvolge 58 città italiane di affermata tradizione ceramica in una vera e propria festa diffusa dedicata all’arte ceramica, al suo valore artigianale e al fascino della produzione “fatta a mano”. Una due giorni da trascorrere alla scoperta di botteghe, musei, scuole, gallerie d’arte e spazi urbani, tra dimostrazioni e laboratori, mostre, installazioni, visite guidate, letture, performance e appuntamenti enogastronomici.

Promossa da AiCC – Associazione italiana Città della Ceramica e coordinata a Faenza da Ente Ceramica Faenza insieme al Comune, la manifestazione propone un ampio programma di appuntamenti pensati per valorizzare la tradizione ceramica locale e favorire il dialogo tra arte, artigianato e pubblico.

Per tutto il fine settimana, e in particolare nella giornata di sabato 17 maggio, le botteghe e i laboratori ceramici di Faenza apriranno le porte al pubblico con orari straordinari, laboratori a tema per adulti e bambini, dimostrazioni, installazioni e percorsi tematici, tra cui la Cerimonia del tè giapponese, workshop di Kintsugi, dimostrazioni di tornio e decorazione. Un’occasione unica per osservare da vicino i processi creativi e produttivi degli artigiani e promuovere un contatto diretto con la materia, le tecniche e le storie personali che rendono viva la ceramica faentina.

Domenica 18 maggio tornano due degli appuntamenti più amati dal pubblico. La mattina, dalle 9.30 alle 12, nel Salone delle Bandiere, i ceramisti di Faenza daranno il buongiorno con la Colazione del Ceramista, con il caffè servito nelle tazzine in ceramica realizzate per l’occasione. Il caffè sarà offerto da Mokador srl, partner dell’evento, accompagnato da una piccola colazione offerta ai partecipanti, il tutto accompagnato dal concerto dall’Ensemble d’Archi della Scuola di Musica Sarti. La colazione (tazzina, caffè e piccola biscotteria) avrà un costo di 10 euro.

Nel pomeriggio, a partire dalle 18, nel giardino di Palazzo Zauli-Naldi, tornerà l’Aperitivo del Ceramista, con il vino dei produttori dell’Associazione Torre di Oriolo servito all’interno di bicchieri in ceramica realizzati per l’occasione dalle botteghe ceramiche e dai ceramisti faentini. L’Aperitivo sarà accompagnato da un intrattenimento musicale e da dimostrazioni al tornio da parte dei soci dell’Associazione Mondial Tornianti Gino Geminiani. I bicchieri, accompagnati da un calice di vino e da un piccolo aperitivo, saranno venduti a 15 euro ciascuno.

Buongiorno Ceramica sarà anche l’occasione per riscoprire i musei e gli spazi della ceramica del territorio.

Al MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, domenica 18 maggio alle ore 11, i visitatori potranno partecipare a una visita guidata speciale dedicata alla Ceramica Art Nouveau e Art Déco. Un percorso affascinante tra oltre 600 opere, tra le quali ceramiche non esposte da oltre 80 anni, offrendo uno sguardo inedito sulla straordinaria ricchezza delle collezioni e dei depositi del Museo. Al termine della visita è previsto un aperitivo con i vini di Caviro.

Casa Museo Tramonti presenta un ricco programma dedicato al racconto della figura e dell’eredità artistica di Guerrino Tramonti, tra cui visite guidate alla Casa Museo e passeggiate tematiche nei luoghi di Faenza legati all’artista e ai suoi contemporanei. Sabato 17 maggio alle ore 20 si terrà la conferenza “Il ritratto e la creazione dell’immagine”, un approfondimento sulla nascita e sull’evoluzione di un genere artistico, attraverso lo stile pionieristico dell’artista faentino.

Il Museo Carlo Zauli propone un’apertura straordinaria con ingresso gratuito nei giorni di sabato 17 e domenica 18 maggio. Oltre alla collezione permanente sarà possibile visitare l’installazione contemporanea Terra che rinasce / Reborning Clay, realizzata in collaborazione con la Strada Europea della Ceramica.

Casa Museo Ivo Sassi e il Giardino della Scultura Ceramica saranno eccezionalmente aperti al pubblico per offrire un’immersione nell’universo dell’artista. Il percorso si articola tra gli ambienti interni della casa museo, nel centro storico di Faenza, e lo spazio all’aperto del giardino, in Via San Biagio Antico 20, dove oltre 40 sculture ceramiche di grandi dimensioni dialogano con la natura in un contesto suggestivo e contemplativo.

La Casa Museo Raffaele Bendandi ospita sabato 17 maggio alle ore 18 l’inaugurazione della mostra Roboty, con opere di Ilaria Gatti ed Emanuele Scoppola. A seguire, la performance Pupilla, Labirinto, La zia animerà gli spazi espositivi, con le voci di Paola Lagorio, Laura Oriani e Giorgio Fiumi accompagnate dalle sonorità dell’ocarina suonata da Gianni Carnevali. L’intero programma, aggiornato al 5 maggio 2025, è disponibile sui siti ufficiali www.enteceramica.it e www.buongiornoceramica.it.

Ravenna perde un’altra delle sue attività storiche: chiusa la “Fiorista Rita”

Il negozio di via Mentana, per il momento, resterà sfitto. La titolare: «Dopo 40 anni di attività vogliamo goderci la meritata pensione»

Fiorista Rita

Ravenna perde un’altra delle sue attività storiche e un nuovo negozio del centro resterà (almeno temporaneamente) sfitto. Lo scorso 30 aprile infatti si sono chiuse definitivamente le porte della “Fiorista Rita” (Via Mentana 35, angolo via Gardini) dopo oltre 40 anni di attività.

Dopo un’esperienza in bottega dalla signora Borri, nota fiorista della città, Rita Venturi rileva nel 1984 l’attività insieme al fratello Gianni, dando il via a una lunga e soddisfacente carriera : «Il lavoro non è mai mancato, ma è arrivato il tempo di riposarci e goderci la pensione» confessa Venturi. L’unico periodo di chiusura, in  oltre 40 anni, è stato durante i mesi di lockdown: «In quei mesi abbiamo dovuto buttare via tutto, ma fin da subito ci sono stati segnali di ripresa. Le persone avevano voglia di comprare fiori e tornare ad abbellire la propria casa e le proprie vite».

Secondo quanto riportato dagli ex titolari, il negozio (di proprietà di Adolfo Cosentino De Stefani, proprietario della concessionaria De Stefani), non ha ancora trovato una nuova gestione. «Gli ultimi giorni di apertura sono stati un via vai di clienti e affezionati – commenta Venturi – il lavoro del fiorista è meraviglioso, perché ti permette di stare vicino alle persone nei loro momenti più importanti, conoscendo storie e stringendo rapporti. Anche sul piano economico si registra una buona attività, ma non sappiamo se qualcuno porterà avanti la nostra eredità».

Luca Marinelli a Marina Romea per la presentazione di “Paternal Leave”

Il film (girato per la maggior parte sui lidi ravennati) debutterà in sala al City, dove il cast sarà presente per uno scambio con il pubblico. La regista: «Ho avuto un colpo di fulmine con questo luogo, per tre mesi è stato casa»

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A poco più di un anno dalla fine delle riprese in quel di Marina Romea, debutta in sala Paternal Leave. Il film, scritto e girato dall’attrice tedesca Alissa Jung (alla sua prima esperienza in regia), vede protagonista Luca Marinelli, marito di Jung, in scena con la giovanissima attrice tedesca Juli Grabenhenrich (nei panni della figlia Leo) e l’attrice romana Gaia Rinaldi. La premiere ufficiale del film è in programma per questa sera (14 maggio) al CinemaCity (ore 21). In sala sarà presente l’intero cast ed è previsto un momento di scambio con il pubblico. Jung e Marinelli saranno ospiti anche del Cinedream di Faenza giovedì 15 maggio.

In giornata Marinelli, accompagnato da Jung e Rinaldi, ha fatto tappa a Marina Romea, al Bagno Losco, una delle location principali del set, che nella narrazione di Jung si fa “Bagno Bosco”: «Ho visto il Losco per la prima volta dopo una forte mareggiata, semidistrutto. L’ho trovato bellissimo – racconta la regista -. quando siamo tornati per le riprese, il locale era stato rimesso a nuovo e ci è voluta parecchia fantasia per ricreare quella desolazione tanto affascinante e evocativa». Per creare la scenografia, sono stati utilizzati i legni provenienti dalle mareggiate del dopo alluvione.

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Marinelli, Jung e Rinaldi

La storia è quella del ricongiungimento tra una figlia e un padre che è stato assente per la maggior parte della sua vita (da qui il titolo Paternal Leave, traducibile come “Congedo di paternità”, ma con il rimando, in inglese, al concetto di abbandono) ma la cornice dei lidi ravennati si lega a doppio filo alla trama, diventandone parte integrante: «È stato un colpo di fulmine – confessa Jung – mi sono ritrovata in vacanza a Marina Romea a ottobre, trovandola quasi deserta. Avevo in mente la storia di una bambina alla ricerca del padre, e più scrivevo più questi luoghi diventavano l’unico sfondo possibile per la vicenda. La particolarità paesaggistica del susseguirsi tra paese, pineta, spiaggia e mare guarda con nostalgia agli anni ‘80 ed è quasi unica da ritrovare al giorno d’oggi». Per la regista, il suo protagonista «si barrica dietro una duna, mentre la figlia gli si getta addosso come il mare, cercando di erodere quei muri dell’anima». Un ruolo che ha coinvolto particolarmente Marinelli: «La tematica è interessante quanto toccante: solo alcuni di noi sono padri, ma tutti siamo figli. La complessità del rapporto genitoriale ci tocca tutti da vicino. Il film poi ha rappresentato una sfida ulteriore, perché girare con chi ci conosce tanto bene non permette di fingere» per i coniugi, infatti, si tratta della prima collaborazione sul set nei panni di attore e regista.

Dei tre mesi trascorsi a Marina Romea (uno di preparazione e due di riprese vere e proprie) ricorda con affetto l’ospitalità delle persone, le lezioni di surf con il team di Adria Ravenna e quelle di skate. «L’accoglienza ravennate è stata incredibile – conferma Jung – partecipe, curiosa e al tempo stesso rispettosa, sia nel momento del casting che in quello delle riprese». Per i ruoli minori infatti, la regista ha richiesto la partecipazione di figuranti locali (qui raccontiamo il giorno delle selezioni): «Non abbiamo cercato comparse da Roma o Milano anzi, abbiamo aperto una street call sul territorio, per creare maggiore coinvolgimento tra i cittadini. Ci aspettavamo qualche decina di persone, ero convinta di poterle conoscere una a una, ma alla fine si sono presentati in più di cinquecento».

Tra gli altri luoghi coinvolti nelle riprese, anche le saline di Cervia, Porto Corsini, il Parco del Delta del Po, le valli di Comacchio, Argenta e Cesena. «Questo posto, seppur per un breve periodo è stata casa – concordano Jung e Marinelli – torneremo sicuramente e speriamo che questa pellicola si faccia anche motore per la promozione turistica di questi luoghi, inteso come turismo giusto e responsabile, magari durante la stagione invernale, quando questa bellissima meta diventa appannaggio di pochi eletti». La coppia ha ribadito il proprio affetto per la località presentandosi sulla spiaggia con due t-shirt a tema, personalizzate con la scritta “ho girato un film a Marina Romea” e “ho recitato in un film a Marina Romea”.

Il film è stato presentato a febbraio alla Berlinare (film festival di Berlino), ottenendo il premio AG Kino Gilde. In Italia, l’anteprima è stata lanciata al Bellaria Film Festival, vincendo il premio del pubblico e un riconoscimento alla performance attoriale di Grabenhenrich. La pellicola ha debuttato anche Barcellona, dove si è aggiudicata il premio della regia. Attualmente il film è in programma anche nelle sale tedesche, polacche, ucraine e statunitensi. «Lasciamo che questo film parta, e poi chissà… in futuro mi piacerebbe tornare a scrivere qualcosa ambientato in queste zone» conclude Jung. Per il momento, la prossima collaborazione con Marinelli e Rinaldi (accompagnati da altri attori) si concretizzerà in un’opera teatrale in scena al prossimo Festival dei Due Mondi di Spoleto, a fine giugno.

Il presidente dei 5 Stelle Conte in visita a Ravenna per sostenere il partito

Appuntamento il 15 maggio. Nella prima parte della giornata, il leader farà anche tappa a Faenza per un momento di confronto con i cittadini alluvionati

Giuseppe Conte

Giuseppe Conte sarà in visita a Ravenna per sostenere la lista del Movimento 5 stelle in vista delle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio. Il presidente del partito è atteso giovedì 15 maggio per una conferenza in Piazzetta degli Ariani (alle 14), al termine di una passeggiata pubblica con partenza da Piazza Caduti per la Libertà (ore 13).

Durante la conferenza stampa, Conte interverrà per illustrare le priorità del Movimento 5 Stelle per la città e per presentare i candidati della lista.

Nella prima parte della mattinata, il presidente farà invece tappa a Faenza, per una visita alle zone alluvionate: nel 2023 il partito donò 280 mila euro per fronteggiare l’emergenza, frutto di una raccolta fondi tra parlamentari e portavoce. Qui è previsto un incontro con cittadini e amministratori locali per un momento di ascolto e testimonianza.

Narcotizzata e costretta a prostituirsi in casa da fidanzato e “cognato”

La vittima sarebbe stata per mesi di fatto rinchiusa nell’abitazione del compagno. Indagata anche la madre dei due fratelli per maltrattamenti

Free Public Domain CC0 Photo.

Costretta a prostituirsi dal fidanzato e dal suo fratello gemello. La terribile storia è emersa dal tribunale di Ravenna dove ieri si è svolta l’udienza preliminare del processo (rinviato poi a luglio) che vede imputati i due 27enne per induzione e sfruttamento della prostituzione, reato aggravato dalle minacce. Entrambi devono rispondere anche di maltrattamenti in famiglia, insieme alla loro madre. La vittima, all’epoca dei fatti 30enne, ha infatti raccontato una quotidianità fatta di soprusi e minacce. Per mesi (durante l’inverno a cavallo tra 2022 e 2023) sarebbe stata di fatto prigioniera in casa del fidanzato, in cui vivevano anche il fratello di lui e la madre, sottoposta a continui controlli e divieti, oltre che minacce e vessazioni.

Gli episodi più gravi, quelli per cui sono indagati solo i fratelli, avvenivano quando la madre era fuori per lavoro: la donna sarebbe stata più volte drogata o narcotizzata e poi costretta a prostituirsi in casa con uomini sconosciuti, dietro a minacce di morte dei due.

I dettagli sono riportati nei due quotidiani in edicola oggi, che hanno riportato la notizia.

La denuncia in questura è arrivata nel novembre del 2023, da cui è partita un’indagine fino alla richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura.

Incendio nella notte al mercato coperto di Russi – FOTO

Stando ai primi sopralluoghi sarebbe stato causato da un cortocircuito. Vigili del fuoco al lavoro per ore

Un incendio nella notte al mercato coperto di Russi. Sul posto i vigili del fuoco hanno lavorato circa tre ore per mettere in sicurezza lo stabile. L’allarme è partito attorno alla mezzanotte da alcuni residenti, preoccupati per il fumo.

Stando ai primi sopralluoghi, a causare l’incendio sarebbe stato un cortocircuito in una delle attività commerciali presenti all’interno dell’edificio di piazza Gramsci.

A occuparsi delle indagini i carabinieri, giunti sul posto nella notte.

Da valutare i danni, ingenti per l’attività commerciale coinvolta, da valutare invece nel resto dell’edificio.

Le foto sono di Massimo Argnani

Partita la prevendita per i play-off: contro la Pistoiese si gioca alle 19

Il Ravenna torna al Benelli per la semifinale: basterà anche un pareggio

Curva Ravenna

Si giocherà alle 19 di domenica 18 maggio allo stadio Benelli di Ravenna la semifinale dei play-off del girone D del campionato di calcio di serie D tra i giallorossi di casa e la Pistoiese.

La prevendita è già aperta e la società ricorda che la gara non è compresa negli abbonamenti stagionali.

I botteghini apriranno domenica alle 17.30. I prezzi vanno dai 10 euro della curva Mero ai 34 della tribuna Corvetta (passando dai 16 del parterre). I minori di 14 anni pagano solo 1 euro (se accompagnati da un adulto).

Come ormai noto, al Ravenna (essendo arrivato secondo in classifica) basterà pareggiare contro la Pistoiese (quinta) per accedere alla finalissima (sono previsti i supplementari, ma non i calci di rigore), che si disputerà la domenica successiva. L’altra semifinale vedrà affrontarsi le sorprese del girone Lentigione e Tau Altopascio.

Se il Ravenna dovesse riuscire a vincere i play-off, grazie anche alla vittoria della Coppa Italia di serie D, sarebbe la prima nella graduatoria dei ripescaggi per la serie C, dietro solo all’Inter Under 23, che ha la precedenza in quanto seconda squadra di un club di A.

Il Pd organizza ai giardini pubblici un incontro sulla “scuola di domani”

Con il dirigente scolastico Gianluca Dradi e la presidente del Centro Studi Giancarlo Cerini

Cortesi Beccari
I candidati Beccari e Cortesi

Sabato 17 maggio alle ore 18 allo Chalet dei Giardini Pubblici di Ravenna, si terrà un incontro dal titolo “Appunti per la scuola di domani. Contesto nazionale e sfide locali”, un’occasione di confronto aperto e costruttivo sui temi dell’educazione e del futuro delle istituzioni scolastiche, alla luce dei cambiamenti sociali e delle sfide territoriali.

L’evento vedrà la partecipazione di importanti figure del mondo dell’istruzione e della politica: Marwa Mahmoud, assessora alle Politiche Educative del Comune di Reggio Emilia e membro della segreteria nazionale del Pd; Gianluca Dradi, dirigente scolastico con una lunga esperienza nel settore dell’istruzione; Loretta Lega, presidente del Centro Studi Giancarlo Cerini, realtà impegnata nella ricerca educativa.

A coordinare il dibattito saranno Luca Cortesi e Stefania Beccari, insegnanti e candidati al consiglio comunale che guideranno il confronto tra i relatori e il pubblico presente, favorendo uno spazio di dialogo e riflessione.

«Questo incontro – precisa Luca Cortesi – vuole essere un momento di riflessione che allarghi il perimetro oltre alle competenze degli enti locali e del Comune. Le nuove indicazioni nazionali, le linee guida sull’educazione sessuale, l’inclusione, la scuola come presidio di contrasto alle disuguaglianze sono solo alcuni dei temi che non possono prescindere da un’analisi nazionale del contesto. Durante questo momento di approfondimento troveranno spazio anche proposte sul contesto locale, a partire dalle criticità del nostro territorio e dall’esperienza messa in campo dai relatori, su che ruolo possano avere le scuole e i Comuni nel contesto in cui ci troviamo».

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