giovedì
11 Settembre 2025

Tentato furto in abitazione e fuga in moto tra i campi: 56enne arrestato dai carabinieri

Un uomo di 56 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri al termine di un inseguimento in moto tra le strade e i campi di Zattaglia (Brisighella). I militari, in sella a motocicli “civetta”, hanno notato l’uomo uscire da un’abitazione della zona. Il comportamento sospetto ha attirato l’attenzione dei carabinieri che hanno deciso di intervenire per un controllo. Alla vista degli agenti, il motociclista ha avviato la fuga, speronando uno dei carabinieri nel tentativo di fuggire.

Il militare colpito è finito a terra riportando ferite (e portato successivamente al pronto soccorso per le cure del caso), mentre il collega si è lanciato all’inseguimento. La fuga è proseguita tra i campi, ma l’intervento delle pattuglie ha permesso di fermare il 56enne che nel mentre aveva perso il controllo del mezzo nei pressi dell’abitato, cadendo a terra.

Dopo essere stato bloccato e condotto in caserma, gli accertamenti hanno rivelato che la moto utilizzata per la fuga aveva la targa contraffatta, sovrapposta a quella originale. L’attività investigativa ha confermato che il 56enne si era introdotto all’interno di un’abitazione approfittando dell’assenza dei proprietari, salvo poi darsi alla fuga all’arrivo dei militari.

Dopo la convalida dell’arresto, l’uomo è stato trasferito alla casa circondariale di Ravenna con le accuse di tentato furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Rinforzi estivi per i carabinieri: 66 militari assegnati alle stazioni della costa ravennate

Il comando provinciale dei carabinieri a Ravenna potrà contare su 66 uomini e donne come rinforzi per il periodo estivo.

Nei giorni scorsi, il colonnello Andrea Lachi, comandante provinciale, ha ricevuto per un breve saluto alcuni allievi marescialli, frequentatori del 13esimo e 14esimo corso triennale in svolgimento alla scuola marescialli e brigadieri di Firenze i quali, per tutto il periodo estivo, saranno impegnati nelle stazione della costa. I militari, 39 in totale, andranno ad integrare il personale già destinato a questa provincia dal comando generale dell’Arma.

Dai primi di giugno, infatti, sono già operativi sul territorio provinciale, soprattutto lungo tutta la riviera, militari provenienti da altri reparti della Legione Carabinieri Emilia Romagna ed alcune unità, provenienti dal Battaglione CC Toscana di Firenze e dal Battaglione CC Liguria di Genova, particolarmente addestrate per interventi operativi, nel controllo del territorio e di supporto alle operazioni di pubblica sicurezza. I rinforzi sono destinati ad integrare il personale delle Stazioni rivierasche, da Marina Romea fino a Cervia.

L’estate a Palazzo San Giacomo: due serate con picnic sul prato e sette serate con il cinema all’aperto

Le sere d’estate a Russi si animano con eventi a Palazzo San Giacomo, la storica dimora a ridosso del fiume Lamone: picnic sul prato e cinema all’aperto.

I picnic sono promossi da Comune di Russi e Campagna Amica-Coldiretti. Ormai divenuti un appuntamento tradizionale, i picnic immersi nel verde della campagna romagnola tornano per due serate, giovedì 24 luglio e 28 agosto (dalle 18 alle 23, parcheggio gratuito adiacente al Palazzo, con ingresso da via Fiumazzo), all’insegna del cibo contadino, della musica dal vivo e dell’intrattenimento gratuito per grandi e piccoli. Basta raggiungere San Giacomo in auto o in bici, portare una coperta e comporre la cassettina-picnic con le proposte contadine a km zero delle aziende agricole di Campagna Amica. Durante i picnic sarà anche possibile visitare la mostra “Libri [quasi] mai mai visti”, una mostra dei migliori libri-oggetto della storica manifestazione curata da Gianni Zauli, ospitata all’interno del Palazzo fino al 22 settembre 2025.

Dall’8 luglio, invece, è tornata l’arena cinematografica estiva: fino alla fine di agosto ingresso gratuito e un’ampia scelta di film per un pubblico variegato (la proiezione inizierà non appena calerà il buio, dopo le 21).

Il programma dei picnic.

Giovedì 24 luglio
Alle 18 apertura del market creativo, del mercato contadino e della mostra, laboratorio creativo di eat art per realizzare fantasiose insalate e piatti prelibati con ingredienti insoliti e inaspettati (dai 4 ai 10 anni, prenotazione obbligatoria, preferibilmente su WhatsApp, al 347 8638450). Alle 18.30  “Pesci d’argilla“: laboratorio artistico per creare con l’argilla (dai 5 anni in su, prenotazione obbligatoria, preferibilmente su WhatsApp, al 347 8638450). Alle 20 Manuel Garroni live, il giovanissimo cantautore russiano-romagnolo presenta i suoi brani per voce e chitarra. Alle 20.30 da Firenze arrivano i Tonno, band indie-rock emo-punk italiana.

Giovedì 28 agosto
Alle 18 laboratorio di costruzione di giochi contadini con materiali di recupero a cura dell’Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo (dai 4 anni in su, prenotazione obbligatoria, preferibilmente su WhatsApp, al 347 8638450). Alle 18.30 “Scrigni in legno“, laboratorio artistico-manuale (dai 5 anni in su, prenotazione obbligatoria, preferibilmente su WhatsApp, al 347 8638450). Alle 20 musica dal vivo con i Solmeriggio.

In entrambe le serate ogni partecipante potrà comporre la propria cassettina Picnic con: le paste fatte in casa, i formaggi, le insalatine e le macedonie fresche di Ortofrutta Pattuelli (Russi); il miele di collina di Fattoria Cà di Sino (Brisighella); la piadina e i salumi di mora romagnola dell’Az. Agr. Cà ad Là (Brisighella); il gelato naturale di Sbrino (Ravenna); i vini autoctoni e gli agri-aperitivi di Az. Agr. Ravagli (Ragone); la birra agricola di Birrificio La Mata (Solarolo).

Il cartellone delle proiezioni del cinema

15 LUGLIO: OCEANIA (Regia: John Musker, Ron Clements)
22 LUGLIO: FLAMINIA (Regia: Michela Giraud)
29 LUGLIO: VENUTO AL MONDO (Regia: Sergio Castellitto)
5 AGOSTO: TROLLS 3 – TUTTI INSIEME (Regia: Walt Dohrn, Tim Heitz)
12 AGOSTO: BACK TO BLACK (Regia: Sam Taylor-Johnson)
19 AGOSTO: PALAZZINA LAF (Regia: Michele Riondino)
26 AGOSTO: ROMEO È GIULIETTA (Regia: Giovanni Veronesi)

Entro fine 2025 un collettore da 270 mc per evitare allagamenti con le piogge, costerà 400mila euro

La giunta comunale di Lugo ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di un intervento di laminazione a servizio di una parte dell’abitato di Voltana. I lavori consistono nella realizzazione di un collettore di grandi dimensioni che fungerà da vasca di laminazione della rete fognaria grazie all’impiego di elementi scatolari prefabbricati, per una capienza massima di 270 metri cubi di acqua, abbondanti rispetto ai carichi previsti dal calcolo idraulico effettuato. I lavori dureranno circa 4 mesi e saranno realizzati entro la fine del 2025.

L’intervento, dal costo di 400mila euro e finanziato interamente con risorse comunali, è pensato per mitigare gli effetti delle piogge di forte intensità e di breve durata, in una zona dell’abitato di Voltana in cui si verificano allagamenti in strada di carattere non alluvionale quando le piogge si concentrano in quell’area, con conseguenti disagi per i residenti e le attività limitrofe.

Il collettore sarà realizzato sfruttando l’area verde di proprietà comunale sita tra via dei Filippi e via Cesare Beccaria e collegato alla rete fognaria esistente: gli elementi scatolari che conterranno il collettore saranno posizionati in modo tale da consentire sul tracciato la realizzazione in superficie di un percorso ciclopedonale.

La Pigna: «La polizia locale di Ravenna è inefficace, il comandante va rimosso»

La sicurezza e l’ordine pubblico continuano ad essere temi caldi di questo periodo a Ravenna. Veronica Verlicchi, esponente de La Pigna e membro dell’opposizione in consiglio comunale, chiede la rimozione del comandate della polizia locale, Andrea Giacomini, e l’impiego dell’esercito per presidiare i quartieri più critici. Le richieste sono arrivate in una conferenza stampa poche ore dopo che gli altri dieci consiglieri dell’opposizione chiedessero ufficialmente una seduta straordinaria del consiglio comunale.

«Mi hanno escluso da questa decisione, non avvisandomi – ha dichiarato Veronica Verlicchi in merito alla richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario -. Da parte degli altri consiglieri dell’opposizione non ho mai visto nulla di concreto: poche proposte, tante polemiche, tanti comunicati, zero mozioni. Proprio le mozioni sarebbero le uniche da fare, e noi le facciamo dal 2017. So già che il consiglio comunale sulla sicurezza sarà inutile».

Verlicchi, durante la conferenza stampa, è stata supportata da Bartolomeo Schioppa (comandante della polizia locale di Ravenna dal 1996 al 2003) nell’illustrare il “piano sicurezza” proposto da La Pigna. In primis è stato contestato l’operato del comandate Giacomini: «L’attuale direzione della polizia locale di Ravenna si è dimostrata inefficace e distante dai reali bisogni dei cittadini – prosegue Verlicchi –. I suoi proclami sono distanti dalla realtà perché non è vero che non ci sono problemi di sicurezza in città. Nei suoi 8 anni di governance il numero degli operatori della polizia locale è passato da 173 a 220 ma la presenza sul territorio non è migliorata. Il comandante Giacomini è da rimuovere e sostituire con una persona proveniente da concorso».

La Pigna ribadisce la richiesta dell’esercito: «Pensiamo che sia necessario un presidio fisso nella zona stazione e Giardini Speyer supportato da pattuglie di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Questo darebbe più tranquillità perché quando ci sono le pattuglie difficilmente succede qualcosa».

Un’altra proposta riguarda l’introduzione di presidi fissi che prevedono l’apertura di nuovi distaccamenti della polizia locale nei lidi e nel forese con tanto di Uffici decentrati con orari estesi anche nelle ore serali: «Importante sarebbe costituire presidi dove non c’è la stazione dei carabinieri, per creare anche un punto d’appoggio – dice Schioppa – . Ad esempio in estate misi 20/30 uomini a Punta Marina per aumentare l’aiuto nei lidi. È ovvio che il Comune non può prendere 500 uomini della polizia locale per diverse ragioni ma bisogna organizzare il servizio con uffici adatti per le necessità, spostando anche competenze di carattere amministrativo al Comune».

Altre proposte esposte da Verlicchi durante la conferenza stampa sono i pattugliamenti serali a piedi nelle zone più sensibili, organizzazione di eventi negli spazi degradati, maggiore sicurezza nei mezzi pubblici, con «presenza di polizia locale o vigilanza privata sulle linee di trasporto», videosorveglianza «attraverso l’installazione di telecamere nei quartieri, nei lidi e nelle zone rurali sprovviste con tanto di attivazione di un sistema di videosorveglianza pubblico-privato».

«Sono molto arrabbiata perchè la china che abbiamo preso è pericolosa e bisogna intervenire – conclude Veronica Verlicchi -. I cittadini hanno paura e si lamentano con me, sui social e attraverso le marce partecipate. Penso che un territorio più sicuro è sicuramente un territorio più florido anche per chi decide di investire. Dal 2017 cerco di porre l’attenzione sulla sicurezza in consiglio comunale ma non sono mai stata ascoltata: sulla sanità e sicurezza non ci devono essere bandiere».

Al contrario la Democrazia Cristiana, attraverso un comunicato stampa, difende il comandante Giacomini, puntando il dito contro la guida politica di Fusignani: «I risultati della polizia locale parlano da soli. Il vero problema è la guida politica di Fusignani. Difendiamo con forza il Comandante Andrea Giacomini, professionista serio e competente, che in questi anni ha operato con rigore e senso del dovere, spesso nonostante una gestione politica confusa, negazionista e incoerente. La Democrazia Cristiana chiede che il sindaco Barattoni si assuma le proprie responsabilità, ritirando la delega alla sicurezza al vicesindaco Fusignani e avviando una revisione seria dell’intero piano comunale per la sicurezza urbana».

L’ex assessore regionale Andrea Corsini è il nuovo presidente di Start Romagna

L’assemblea dei soci di Start Romagna SpA – la società che si occupa del trasporto pubblico – ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio relativo al 2024, in utile di oltre 95mila euro. La compagine societaria è formata da Ravenna Holding SpA (24,51%), Rimini Holding SpA (21,98%, Livia Tellus Romagna Holding SpA (17,45%), Comune di Cesena (15,59%), Tper SpA (13,91%), Provincia di Rimini (2,49%), Provincia di Forlì-Cesena (1,69%), altri comuni della Romagna (2,38%).

All’ordine del giorno dell’assemblea dei soci c’era anche la nomina del consiglio d’amministrazione e del presidente per il mandato 2025-2027. Dopo sei anni e due mandati – fu eletto a luglio 2019 – a Roberto Sacchetti succede nel ruolo di presidente l’ex assessore regionale Andrea Corsini. Dopo il ringraziamento ai vertici per il lavoro svolto ed i risultati ottenuti dal consiglio uscente, l’assemblea dei soci ha proposto la nuova governance, approvata all’unanimità. Faranno parte del Consiglio di amministrazione Patrizia Artusi che sarà anche vicepresidente, Raffaella Sensoli, Enrico Rossi e Paolo Paolillo.  Il collegio sindacale sarà guidato da Chiara Buscalferri affiancata da Daniele Dell’Olmo, Sonia Dall’Agata e dai supplenti Paolo Gasperoni e Sabina Gonelli.

I dati in sintesi. Il bilancio relativo all’esercizio 2024 riporta un utile di 95.471 euro (61.946 nel 2023) al netto delle imposte. Il valore della produzione è stato di 94,9 milioni (94,7 nel 2023). I ricavi tariffari crescono da 20,6 mln di euro del 2023 a 21,6 mln nel 2024. Il costo del personale ammonta a 42,9 mln di euro. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA), pari a 8,7 mln di euro cresce di 1,4 mln di euro attestandosi al 9,2% del valore della produzione.

Nell’esercizio 2024 Start Romagna ha distribuito un valore economico pari a euro 86,7 milioni. Il 48% del valore distribuito è a beneficio dei dipendenti di Start, resi­denti nel territorio di riferimento. Se si considerano anche i fornitori del territorio, il valore distribuito a favore di soggetti del territorio, e di conseguenza a favore dell’economia lo­cale è pari al 67% del totale, che sale al 76% comprendendo anche i fornitori dell’intera regione Emilia-Romagna.

«È sotto gli occhi di tutti – il commento del presidente Roberto Sacchetti – che gli ultimi anni sono stati caratterizzati da difficoltà impensabili, che tuttavia non hanno impedito, pur con qualche difficoltà, al trasporto pubblico locale la continuità del servizio. La pandemia ha modificato il rapporto fra domanda e offerta per molte tipologie di lavoro, fra le quali certamente quella di autista, così come le risorse economiche a disposizione del sistema si sono ridotte se rapportate ai nuovi costi da sostenere. Pur in questo contesto la società ha fatto fronte ad un importante piano investimenti e ad aumenti di costo rilevanti creando le condizioni per garantire bilanci in sostanziale pareggio. Start Romagna è ben consapevole del ruolo che il trasporto pubblico locale deve giocare per migliorare la qualità della vita dei cittadini che vivono la Romagna. É motivo di orgoglio riuscire a mettere a terra tutti i contributi in conto capitale riconosciuti ai Comuni, anche integrando con risorse proprie, realizzando così una flotta che garantisca una importante riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera».

Un po’ di numeri. Start Romagna svolge il servizio di trasporto pubblico locale nelle tre province romagnole. La rete delle linee collega un’area di 6.380 kmq, con 71 comuni serviti. Nel 2024 i dipendenti sono saliti a 980 rispetto ai 965 del 2023. Positivo anche il saldo per la mansione di autista, grazie anche alle varie forme di recruiting attivate: erano 685 nel 2023, sono saliti a 695. In forte progresso la formazione, passata da 14.008 a 16.683 ore erogate (da 13 a 17 ore/anno per ogni dipendente).

Start Romagna ha trasportato nel 2024 circa 50 milioni di passeggeri. I 569 bus di Start Romagna hanno percorso 20,6 milioni di km. Scende ancora l’età media dei mezzi: 7,9 anni nel 2024 (9,36 nel 2023, 10,81 nel 2022). Sale invece la media dei bus dotati di telecamere per la sicurezza e il monitoraggio del servizio, passarti in due anni dal 55 all’84%. Cresce dal 78% al 91% il numero dei bus a basso impatto ambientale.

Investimenti. Dal 2024 al 2028 è previsto l’acquisto di 209 mezzi, per un valore totale di oltre 77 milioni euro, di cui oltre 64,2 milioni finanziati tramite contributi pubblici. L’im­porto da autofinanziamento di Start Romagna è pertanto pari a 12,8 milioni di euro. Sul fronte degli impianti, la strategia definita dal Piano Industriale 2025-2028 prevede la costruzione di impianti di distribu­zione di metano e di ricarica elettrica. Gli investimenti previsti comprendono la costruzione dell’impianto di ricarica elettrica a Rimini e a Ravenna entro il 2025, quello di ricarica elettrica e dell’impianto di di­stribuzione metano a Forlì entro il medesimo anno, la costruzione dell’impianto di ricarica elettrica e dell’impianto di distribuzione metano a Cesena entro fine 2026.

Maltrattamenti in famiglia, arrestato un 63enne. «Le violenze andavano avanti da due anni»

Un 63enne è stato arrestato dai carabinieri di Fusignano per i reati di maltrattamento in famiglia e minacce. L’uomo è stato rintracciato nel pomeriggio di ieri, 10 luglio, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ravenna.

I fatti risalgono al 29 giugno, quando una donna ha contattato il 112 per una violente lite in famiglia. I militari intervenuti hanno subito compreso la gravità della situazione, anche alla luce degli evidenti segni della lite emersi all’interno dell’abitazione e della testimonianza diretta della vittima, che ha denunciato una lunga serie di episodi di violenza, atteggiamenti vessatori e minacce subite dal marito nel corso degli ultimi due anni, anche ai danni della figlia e del genero.

Il 63enne – di origini rumene – è stato arrestato e portato in carcere a Ravenna.

L’opposizione chiede un consiglio comunale straordinario sul tema della sicurezza

Verrà depositato oggi (11 luglio) il documento di richiesta formale da parte di 10 consiglieri di opposizione su 11 (unica assente Veronica Verlicchi della Pigna, che ha convocato in queste ore una conferenza stampa sul tema) di un consiglio comunale straordinario in materia di sicurezza, per costringere la maggioranza a rendere conto circa le intenzioni della giunta del Comune di Ravenna.

Nel documento si chiede in primis – si legge in una nota inviata alla stampa – di affrontare il tema prendendo spunto da come si gestisce la sicurezza nelle migliori città europee ovvero «con uno strutturato sistema di “Sicurezza Integrata” di cui fin qui a Ravenna non si è vista traccia. Inoltre si chiedono risposte su temi fondamentali di competenza del Comune, anche alla luce di investimenti che sono stati effettuati negli anni ma di cui non si ha riscontro nel quotidiano: tecnologie innovative che risultano in magazzino, un cane antidroga di cui non è noto l’utilizzo. Si fa inoltre riferimento a una gestione del personale da rivedere e alla necessità di dotarsi finalmente di street tutor».

La presidenza del Consiglio – sottolineano dall’opposizione – sarà obbligata a convocare la seduta richiesta entro 20 giorni dalla data del protocollo.

Ordine pubblico, il questore chiude per sette giorni il Queens Caffè di via Cesarea

Il questore ha disposto la sospensione della licenza del Queens Caffè di via Cesarea, a Ravenna, con la conseguente chiusura temporanea dell’attività fino al 17 luglio.

Il provvedimento (eseguito nella giornata di ieri, 10 luglio) è stato adottato in seguito a quella che viene definita come «una articolata attività istruttoria». I motivi della chiusura risiedono «nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, venuta meno più volte» – si legge in una nota della questura, che ha quindi applicato l’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

In particolare, è emerso da una serie di controlli che il locale era frequentato da pregiudicati ed era stato teatro di una violenta lite tra due avventori, con uno dei due finito all’ospedale per una ferita all’addome.

Al via i lavori per il nuovo impianto idrovoro che dovrà evitare nuovi allagamenti

Hanno preso il via a Cervia i lavori per la realizzazione del nuovo impianto idrovoro alla foce del canale di scarico Madonna del Pino, situato tra viale Oriani e viale Vittorio Veneto, a cura del Consorzio di Bonifica della Romagna. Si tratta di un intervento ingegneristico di alto profilo, finalizzato alla messa in sicurezza dell’abitato di Cervia e Milano Marittima dai rischi di allagamento: l’impianto idrovoro scarica infatti all’interno del portocanale di Cervia le acque di una vasta porzione del territorio comunale.

I lavori, che dureranno complessivamente circa un anno e mezzo e avranno un costo complessivo di oltre 1,5 milioni di euro, rientrano nelle opere di somma urgenza finanziate dal Commissario straordinario della Presidenza del Consiglio dei Ministri a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023.

I lavori, che partono nella stagione estiva per consentire alla ditta esecutrice l’esecuzione delle operazioni edilizie strutturali più impegnative, consistono nella realizzazione di un nuovo impianto di pompaggio e nella realizzazione dei locali tecnici, indispensabili alla gestione dell’impianto idrovoro, posizionati su Viale Vittorio Veneto, in fregio al canale.

Al fine di lavorare in sicurezza, per la realizzazione dei lavori si renderà necessario modificare temporaneamente la disciplina della circolazione stradale. In particolare su viale Vittorio Veneto, nel tratto stradale ricompreso tra via Paisiello e Viale Oriani, dove si concentreranno le maggiori opere, è necessario istituire un tratto a senso unico in direzione sud con uscita su Viale Oriani, mentre chi percorre Viale Oriani avrà l’obbligo di procedere dritto e svoltare nelle vie adiacenti. Con l’avanzamento dei lavori, potrà rendersi necessario operare altre modifiche alla viabilità, che verranno puntualmente comunicate, deviando il traffico sulle strade adiacenti ai tratti interessati dai lavori.

«Per realizzare l’opera idraulica che la città attende da anni – si legge in una nota del Comune -, sarà necessario intervenire su alcuni pini domestici, per i quali non è stato possibile adottare soluzioni di salvaguardia compatibili con le prioritarie esigenze progettuali». Il Consorzio di Bonifica della Romagna procederà nella stagione autunnale ad un piano di compensazione (ancora in fase di definizione), che prevede di piantare pini domestici «di dimensioni ragguardevoli» in zone del territorio urbano in cui è necessario un miglioramento del verde.

«Si tratta di un lavoro di fondamentale importanza per la sicurezza idraulica futura della città, anche alla luce degli episodi che hanno coinvolto Cervia durante l’alluvione di maggio 2023 – hanno dichiarato gli assessori ai Lavori Pubblici Mirko Boschetti e al Verde Federica Bosi -. Siamo naturalmente consapevoli che l’avvio delle opere in stagione turistica potrà comportare alcuni disagi alla popolazione e ai turisti, ma sarà nostro preciso impegno mantenere un costante dialogo con i tecnici del Consorzio di Bonifica della Romagna, per trovare rapidamente soluzioni condivise».

Traffico merci: giugno in calo, ma nel primo semestre 2025 l’aumento è del 5,2 percento

Il porto di Ravenna nel periodo gennaio-maggio 2025 ha movimentato complessivamente 11,1 milioni di tonnellate, in aumento del 6,7 percento rispetto allo stesso periodo del 2024. Il mese di giugno appena concluso è in calo dell’1,8 percento rispetto allo stesso mese dello scorso anno, ma la stima del primo semestre del 2025 – che dovrebbe raggiungere una movimentazione complessiva di quasi 13,3 milioni di tonnellate – è un aumento di circa il 5,2 percento rispetto allo stesso periodo del 2024.

Analizzando le merci per condizionamento, nei primi cinque mesi del 2025 si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) – con una movimentazione pari a 9 milioni di tonnellate – sono aumentate del 7,4 percento rispetto allo stesso periodo del 2024. Nell’ambito delle stesse, le merci unitizzate in container, con un milione di tonnellate, sono cresciute dell’8 percento; negativo il risultato per le merci su rotabili (657.015 tonnellate), in calo del 10,6 percento; mentre i prodotti liquidi, con una movimentazione di 2.037.777 tonnellate, sono aumentati del 3,8 percento rispetto allo stesso periodo del 2024.

I contenitori, con 92.941 Teu, sono incrementati del 5,5 percento rispetto al 2024 e in crescita anche la merce trasportata in container, pari a 1.041.280 tonnellate (+8 percento). Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 187, è in leggera diminuzione dell’1,6% rispetto al 2024.

Dal mese di maggio è cominciata la vera stagione crocieristica e complessivamente nei primi 5 mesi del 2025 si sono registrati 17 scali (2 in meno rispetto al 2024) per un totale di 30.772 passeggeri (+1,6 percento).

Università, 101 posti letto per gli studenti fuori sede a tariffe calmierate

Sono nel complesso 101 i posti letto messi a bando da Fondazione Flaminia in collaborazione con il Comune di Ravenna per l’anno accademico 2025/2026. Possono concorrere all’assegnazione gli studenti non residenti iscritti ai corsi di laurea del Campus di Ravenna, dell’Accademia di Belle Arti e dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G.Verdi” di Ravenna.

Il bando di assegnazione è disponibile su www.fondazioneflaminia.it. Le domande devono essere inviate entro il 12 settembre.

I posti a concorso si trovano nei plessi di via Nino Bixio, via Le Corbusier e via d’Azeglio. Il prezzo della retta va da un minimo di 145 ad un massimo di 215 euro più le spese per la stanza doppia, e da un minimo di 185 a un massimo di 270 euro più le spese per la singola. Le tariffe degli alloggi non hanno subito aumenti e sono mantenute calmierate per agevolare gli studenti fuorisede del campus.

«In questi anni – ha dichiarato la presidente di Fondazione Flaminia Mirella Falconi– abbiamo aumentato il numero dei posti letto a prezzi calmierati e cercato soluzioni che consentissero di far fronte ai bisogni abitativi degli studenti in attesa dello studentato Isola San Giovanni. Oggi possiamo dire che la situazione è sotto controllo, non ci sono criticità e siamo soddisfatti dei risultati ottenuti consapevoli di dover continuare a lavorare per rendere l’esperienza formativa degli studenti sul nostro territorio sempre migliore».

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