martedì
26 Agosto 2025

Mirabilandia festeggia i 25 anni di “Scuola di polizia” con stuntman e 150 mezzi

Scuola Di Polizia MirabilandiaDue giorni, 12 show, 2 parate, 150 mezzi tra auto e moto: sono questi i numeri di “Extreme Riding Experience”, l’evento organizzato per celebrare i 25 anni di “Scuola di Polizia”, lo storico stunt show di Mirabilandia.

L’appuntamento è per sabato 24 e domenica 25 settembre. Oltre allo spettacolo di “Hot Wheels City-La nuova sfida”, in programma i nuovi spettacoli di Drift Car, Ape Car e Bob Cat Show e una parata di Harley-Davidson. Le strade di Mirabilandia saranno la cornice anche per auto tuning, ape car, auto Abarth e auto drifting.

«Per un parco divertimenti festeggiare i 25 anni di uno spettacolo è davvero una grande successo – commenta Riccardo Capo, direttore generale di Mirabilandia -. Il nostro stunt show ha riscosso da subito un grande consenso tra il pubblico di tutte le età. Nel corso degli anni abbiamo avuto diversi partner che ci hanno aiutato ad offrire sempre uno spettacolo di altissimo livello. Abbiamo messo in piedi una grande squadra di stuntmen e stuntwoman con professionisti internazionali ormai affezionati ai loro ruoli e sempre alla ricerca di nuove evoluzioni per sorprendere gli spettatori».

Sfilata di auto d’epoca nel Faentino e nel Lughese con il Gran Premio Nuvolari

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Un passaggio del Gp Nuvolari da Faenza

Passa anche in provincia di Ravenna la 32esima edizione del Gran Premio Nuvolari, manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche.

Nel pomeriggio di oggi, venerdì 16 settembre, la “carovana” passerà per Brisighella, mentre nella mattinata di domenica 18 settembre le auto storiche in arrivo da Rimini (destinazione Mantova per il traguardo finale) transiteranno da Faenza (alla scuderia Alpha Tauri in particolare) e poi nei centri di Lugo e Conselice.

Info e programma a questo link.

Energia e caro bollette, in Regione tavolo di crisi permanente con le parti sociali

Diverse le proposte avanzate, tra cui l’istituzione di una task force dedicata alle fonti rinnovabili

Foto IncontroEnergia150922 2Per far fronte all’emergenza del caro-energia, ai pesanti rincari delle materie prime, per venire incontro in modo tempestivo alle esigenze di aziende e famiglie e promuovere un rapido e profondo rinnovamento nel solco delle energie rinnovabili, la Regione Emilia-Romagna ha promosso la nascita di un tavolo di crisi permanente con le parti sociali.

Un tavolo operativo sull’impatto dei costi dell’energia sul sistema delle imprese e del lavoro che si è riunito ieri (15 settembre) per la prima volta in viale Aldo Moro e al quale hanno partecipato il presidente Stefano Bonaccini, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi, l’assessore alle Attività Produttive, Vincenzo Colla, e i rappresentanti di sindacati e associazioni imprenditoriali.

Diverse le proposte avanzate, tra cui, l’istituzione in Regione di una task force dedicata alle fonti rinnovabili, trasversale agli assessorati competenti, che sarà messa al servizio degli enti locali e dei territori. Il suo scopo sarà quello di informare e coordinare gli interventi in un ambito che in questo periodo è in rapido mutamento dal punto di vista regolatorio e normativo. L’obiettivo che si è posta la Regione è la produzione 2.500 Mega Watt da rinnovabili in Emilia-Romagna in più entro il 2026, ovvero di raddoppiare la produzione attuale e arrivare a 5mila MW, in linea con quanto definito nel Patto per il Lavoro e il Clima.

Prosegue inoltre l’impegno sulle Comunità Energetiche Rinnovabili. Dopo aver approvato la legge istitutiva, tra le prime regioni d’Italia, presto in Giunta il via libera alla delibera sulla costituzione del Tavolo Comunità Energetiche e per il sostegno alla progettazione e investimenti delle Comunità energetiche rinnovabili.

Saranno promossi a breve tre bandi regionali per un totale di 45 milioni di euro per contributi per la riqualificazione energetica e l’introduzione di rinnovabili: 15 milioni saranno destinati a fondo perduto per le piccole e medie imprese emiliano-romagnole (che rappresentano il 94% del tessuto produttivo regionale) e alla costituzione di Comunità energetiche rinnovabili, un altro da 30 milioni dedicato ad enti pubblici per la riqualificazione del proprio patrimonio edilizio.

Già entro ottobre, infine, si concluderà l’iter di approvazione del Piano triennale di attuazione 2022-2024 del Piano energetico regionale 2030.
Complessivamente, il Programma regionale Fesr prevede investimenti per la riqualificazione energetica e l’introduzione di rinnovabili pari a oltre 190 milioni di euro: 108 per il sistema delle imprese, 63 per gli edifici pubblici, 12,5 per le Cev.

Durante l’incontro è stata condivisa anche la necessità di avanzare al governo nazionale  la  richiesta di una moratoria sulla restituzione della quota ammortamenti dei mutui, come era stato previsto durante l’epoca Covid: «una misura necessaria per guadagnare tempo, un’operazione ponte verso il 2023 per evitare di scaricare su famiglie e aziende il pesantissimo impatto causato dall’enorme aumento di bollette e costi energetici, con il rischio di una tenuta dell’intero sistema sociale e produttivo», scrivono dalla Regione. Particolarmente urgente è considerata anche l’emanazione, da parte del governo, del provvedimento che definirà le aree idonee a ospitare gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.

Il sistema regionale chiede poi all’Esecutivo nazionale di proseguire il lavoro in Europa per arrivare alle misure necessarie, a partire dal prezzo unico del gas.

Dal premio Oscar Piovani al fascismo di Scurati: la festa di Rai Radio 3 a Ravenna

Dal 29 settembre al 2 ottobre il canale culturale trasmetterà in diretta dal teatro Alighieri, con spettacoli e incontri aperti al pubblico

Nicola Piovani
Nicola Piovani

Il premio Oscar Nicola Piovani, Stefano Massini, vincitore dei Tony Awards, Antonio Scurati ed Elena Stancanelli, il violoncellista Mario Brunello e la pianista Rita Marcotulli.

Sono solo alcuni dei protagonisti della Festa di Radio 3, “RavennaInOnda” che si terrà dal 29 settembre al 2 ottobre a Ravenna.

Le voci di Radio 3 tesseranno il racconto di questi giorni all’insegna della cultura e della musica: il palinsesto del canale culturale della Rai, infatti, andrà in onda dal vivo, dal teatro Alighieri.

E poi concerti classici, lirici, jazz, pop, eventi teatrali, presentazioni di libri, itinerari d’arte, informazione, scienza.

Si parte il 29 settembre con un’anteprima della festa: il concerto dedicato a Lucio Dalla dal titolo “L’anno che verrà”, al teatro Alighieri, con Peppe Servillo, voce, Javier Girotto, sax soprano e sax baritono, Natalio Mangalavite, pianoforte tastiere e voce.

Venerdì 30 si entrerà nel vivo con una delle trasmissioni storiche di Rai Radio 3, Fahrenheit I libri e le idee. I programmi Tutta la città ne parla, Radio 3 Mondo, Radio 3 Scienza, Expat Storie di italiani nel mondo si alterneranno dal vivo con eventi che avranno per protagonisti  scrittori, attori, cantanti, musicisti, giornalisti e i conduttori di Rai Radio3, tutti rigorosamente a ingresso libero.

Il maestro Piovani sarà protagonista il 30 alle 19.10, a seguire, alle 21, Stefano Massini proporrà in anteprima “Manhattan Project”. Il giorno dopo, Elena Stancanelli presenta alle 15 il suo romanzo su Raul Gardini; a seguire la lectio su “fascismo, populismo e letteratura” di Antonio Scurati.

Tra i protagonisti anche scrittori e artisti ravennate, tra cui Matteo Cavezzali, Eraldo Baldini, le Albe, Elena Bucci, Fanny&Alexander.

Laura Pausini si difende: «Aborro il fascismo. Ma “Bella Ciao” è strumentalizzata»

La cantante di Solarolo dopo le polemiche: «Volevo evitare di essere trascinata in campagna elettorale…»

Laura PausiniLaura Pausini torna sul suo discusso rifiuto di cantare Bella Ciao.

Con un post social su Twitter, in italiano e in spagnolo, tenta di far chiarezza una volta per tutte affermando due principi: di non aver voluto cantare un brano in passato strumentalizzato politicamente e, allo stesso tempo, condannando il fascismo.

«Volevo esporre il mio punto di vista dopo le polemiche. In una situazione televisiva estemporanea, leggera e di puro intrattenimento, ho scelto di non cantare un brano inno di libertà ma più volte strumentalizzato nel corso degli anni in contesti politici diversi tra loro. Come donna, prima che come artista, sono sempre stata per la libertà e i valori ad essa legati. Aborro il fascismo e ogni forma di dittatura. La mia musica e la mia carriera hanno dimostrato i valori in cui credo da sempre».

«Volevo – scrive Pausini – evitare di essere trascinata e strumentalizzata in un momento di campagna elettorale così acceso e sgradevole, purtroppo non è stato così. Rispetto il mio pubblico e continuerò a farlo, con la libertà di scegliere come esprimermi». (ANSA.it)

Eolico in mare: modificata la bozza decreto, Agnes può ancora contare sui contributi

Il progetto per le 75 pale in Adriatico prevede le fondazioni sul fondale e ora il testo da approvare le include tra quelle finanziabili

Il progetto Agnes per l’installazione di un maxi parco eolico in mare al largo della costa di Ravenna può ancora ambire a ottenere i contributi pubblici per la realizzazione (costo complessivo stimato 1,8 miliardi di euro). La bozza del decreto Fer2 (fondo energie rinnovabili) era stata modificata in modo da escludere gli impianti con fondazioni fisse in mare ma nel giro di breve è arrivato il dietrofront. Il testo però, come riporta l’articolo firmato da Andrea Tarroni su Il Corriere Romagna di oggi, non è stato ancora approvato e andrà al voto della Conferenza unificata la prossima settimana.

Il progetto Agnes, come è noto, prevede la realizzazione di un parco eolico offshore oltre le 12 miglia da 200 Mw di potenza installata, di fotovoltaico galleggiante per 100 Mw di potenza, e di un impianto per la produzione di idrogeno verde.

Ravenna Coraggiosa esprime il proprio apprezzamento per le modifiche introdotte nel decreto denominato Fer 2. Il senatore Vasco Errani ha dichiarato: «Abbiamo lavorato in queste ore d’intesa con il sindaco di Ravenna per correggere il decreto ed assicurare che si possa realizzare l’investimento su Ravenna conosciuto come Progetto Agnes. Aver raggiunto questo risultato è dunque importantissimo, ora si tratta di accelerare al massimo i tempi per la realizzazione del progetto Agnes nel pieno rispetto delle normative ambientali vigenti».

Il segretario provinciale di Confartigianato, Tiziano Samorè, si sente di esternare sul tema: «Il Paese ha necessità di avviare davvero la fase esecutiva della transizione energetica, di garantirsi fonti energetiche sicure, oltre che ecocompatibili. La vista di alcune pale eoliche, lontane 22 chilometri dalla spiaggia non pone alcun problema né di tipo ambientale, né di tipo paesaggistico o architettonico».

Vendemmia, Coldiretti: «Buone rese produttive, ma esplosi i costi di produzione»

Le bottiglie in vetro sono aumentate del 50 percento, per i concimi nei vigneti il rincaro è arrivato al 170 percento

VendemmiaUna bottiglia di vetro costa fino al 50 percento in più rispetto allo scorso anno, il prezzo dei tappi è cresciuto del 20 percento per quelli di sughero e del 40 per altri materiali, per le gabbiette degli spumanti gli aumenti sono nell’ordine del 20 percento, etichette e cartoni di imballaggio registrano rispettivamente rincari del 35 e del 45 percento. Senza dimenticare che nei vigneti si registrano rincari che vanno dal 170 percento dei concimi al 129 percento per il gasolio. Coldiretti mette in fila gli aumenti che dovranno affrontare le aziende vinicole che stanno vendemmiando in queste settimane. Le previsioni di vendemmia dell’Ismea, Assoenologi e Unione Italiana Vini che ipotizzano una sostanziale stabilità produttiva.

«Nella nostra provincia – commenta Michele Tampieri, giovane produttore vitivinicolo e Dirigente di Coldiretti Ravenna – le rese produttive, nonostante un’inedita stagione meteoclimatica caratterizzata dalla forte siccità, sono buone, così come la qualità delle uve. I problemi sono legati semmai ai costi di produzione che sono letteralmente esplosi, a partire da quelli energetici sostenuti per irrigare durante i mesi primaverili ed estivi». Problemi anche per l’acquisto di macchinari, soprattutto quelli in acciaio, prevalenti nelle cantine, per i quali è diventato impossibile persino avere dei preventivi.

Una situazione che mette a rischio un sistema che a partire dalla vendemmia offre opportunità di lavoro a 1,3 milioni di persone impegnate direttamente in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale, sia per quelle impiegate in attività connesse e di servizio. Secondo una ricerca di Coldiretti, per ogni grappolo di uva raccolta si attivano ben diciotto settori di lavoro dall’industria di trasformazione al commercio, dal vetro per bicchieri e bottiglie alla lavorazione del sughero per tappi, continuando con trasporti, accessori, enoturismo, cosmetica, bioenergie e molto altro.

«Da difendere c’è l’intero patrimonio vitivinicolo locale con Ravenna – spiega il Direttore della Coldiretti provinciale, Assuero Zampini – che rappresenta la provincia con la più ampia superficie vitata della regione. Serve – conclude – un intervento immediato che garantisca alle imprese di avere il massimo degli aiuti al fine di scongiurare il rischio concreto di un crack del comparto dato che l’aumento dei costi colpisce duramente l’intera filiera”.​

È l’ora dell’Ironman: 7mila in gara, fuochi di artificio, strade e scuole chiuse

Si comincia il 15 settembre con la sfilata degli atleti da 72 nazioni diverse e la corsa notturna di 5 km. Sabato 18 il clou della gara

RAVENNA 23/09/2017. IRON MAN CERVIA
La prima frazione si è svolta in mare, sulla distanza di 3.8 km

Al via a Cervia il lungo fine settimana dell’Ironman Italy Emilia-Romagna, l’evento d triathlon “più partecipato al mondo”. Sono circa 7mila gli atleti iscritti alle gare del 17 e 18 settembre, provenienti da 72 nazioni. Proprio in omaggio al carattere internazionale della manifestazione sportiva giovedì 15 alle 18 si terrà la sfilata dei triatleti, in rappresentanza della propria nazione, dalla Rotonda della Pace lungo viale Roma, in piazza Garibaldi. Il corteo sarà accompagnato dai Musicanti di San Crispino.

La sera, alle 21, è invece in programma la Night Run, corsa notturna non competitiva di 5 km, che partirà dal bagno Fantini. Venerdì 16 settembre l’appuntamento è sempre al Fantini Club, alle 15, per la seconda edizione dell’Ironkids: i giovanissimi di età compresa tra i 5 ed i 15 anni potranno vivere l’emozione di raggiungere l’arco di arrivo; la corsa, non competitiva, si svolge sulla sabbia, su una distanza che varia in base all’età, da un minimo di 250 fino a 1000 metri. E in segno di benvenuto agli atleti giunti da tutto il mondo, l’Amministrazione comunale ha organizzato, alle ore 21.30, uno spettacolo di fuochi d’artificio sulla spiaggia.

Sabato 17 settembre sarà poi la volta dell’Ironman di lunga distanza: gli atleti nuotano per 3,8 chilometri in acque libere, poi pedalano per 180 km e infine corrono una maratona (42 km). La partenza è in programma alle 7.30 dalla spiaggia libera, mentre l’arrivo è al bagno Fantini. I primi atleti dovrebbero arrivare verso le 15.

Domenica 18 settembre la grande kermesse del triathlon si chiude con l’edizione regionale dell’Ironman 70.3, detta “half distance” (partenza alle ore 12 dalla spiaggia libera) e l’evento di triathlon della serie 5150, la distanza olimpica (partenza alle 13.30 dalla spiaggia libera).

Una curiosità: tra i partecipanti anche il cosiddetto “paziente 1” di Codogno, che nel 2020 restò per tre settimane in Rianimazione a causa del Covid, prima persona in Italia a cui fu diagnosticato.

L’amministrazione comunale di Cervia, infine, anche quest’anno ha adottato due provvedimenti per agevolare l’evento. Il primo riguarda la chiusura straordinaria di nidi e scuole dell’infanzia, pubblici e privati e delle scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale nella giornata del 17 settembre. Il secondo è quello relativo alla sospensione della sosta a pagamento nelle giornate del 16, 17 e 18 settembre, per agevolare i cittadini nel parcheggiare il proprio mezzo, considerando anche la chiusura totale o parziale di alcune strade per lo svolgimento delle gare.

Chiusure che coinvolgeranno, tra le altre, diverse strade provinciali (la 254, la 71 bis e la 6). Le modifiche alla viabilità saranno in vigore dalle 6 di sabato 17 settembre fino al cessare delle esigenze di corsa e dalle 10.30 di domenica 18 settembre (la E45 sarà invece chiusa dalle 5 di sabato e dalle 9.30 di domenica). Lungo tutto il percorso saranno istituiti presidi con personale dell’organizzazione e forze dell’ordine; sarà inoltre apposta la segnaletica stradale indicante i percorsi di deviazione. Nei giorni scorsi inoltre nelle zone coinvolte sono stati distribuiti volantini per dare notizie dell’evento, informare i residenti e le attività commerciali e produttive e per dare consigli utili al fine di organizzarsi nei giorni precedenti alle gare.

Per quanto riguarda il territorio del comune di Ravenna saranno interessate le frazioni di Castiglione di Ravenna, Casemurate, Matellica e Mensa Matellica in particolare lungo la strada provinciale 254 Bagnolo-Salara. I percorsi alternativi sono lungo la via Dismano.

Un nuovo poliambulatorio pediatrico e ostetrico: il 17 settembre inaugura Genesia

In via Sansovino a Ravenna una trentina di professionisti per 20 specializzazioni

Genesia Ingresso Con BambiniA Ravenna apre Genesia, un poliambulatorio pediatrico e ostetrico. Inaugurazione sabato 17 settembre alle 15.30: i cittadini potranno visitare gli spazi in via Sansovino e conoscere in prima persona i medici che vi lavoreranno.

Lo staff di Genesia è costituito da una trentina di professionisti, per 20 specializzazioni (dalla neuropsichiatria infantile all’ortopediatria, dalla cardiologia alla ginecologia, passando per l’osteopatia, la logopedia, l’ortopedia, la psicoterapia, solo per citarne alcune). Il poliambulatorio focalizza la propria attività alla nascita e all’età pediatrica, dove la medicina e il concetto di cura è un insieme di attenzioni a tutti gli aspetti che concorrono alla salute dei bambini, attraverso percorsi di diagnosi, prevenzione, cura, riabilitazione e mantenimento.

Sotto la direzione sanitaria del dottor Angelo Antonellini, sono sette le aree di intervento di Genesia in cui operano trasversalmente medici e personale sanitario: concepimento, gravidanza, età evolutiva, neuro-sviluppo, riabilitazione, sviluppo visivo, psico-nutrizione. Genesia è la realizzazione di un progetto voluto e concretizzato dalla Dottoressa Caterina Bucci, specializzata nel trattamento riabilitativo osteopatico e nella riabilitazione in ambito ostetrico, neonatale e pediatrico.

«Abitacoli silenziosi e radio a volume alto, non ci rendiamo conto della velocità»

Il presidente dell’Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale in Emilia-Romagna aspetta con fiducia il 2024 quando sui nuovi veicoli dovrebbero essere obbligatori limitatori, alcol test per l’accensione e scatola nera

Incidente Cotignola 2«Quando si impara dove sono i velox fissi si rallenta solo in quel punto. È diverso con uno strumento mobile che porta in strada le pattuglie, perché aumenta la percezione del controllo e fa capire che non ci sono solo punti prestabiliti». Mauro Sorbi è il presidente dell’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale in Emilia-Romagna e dice di non essere un amante delle postazioni fisse per la rilevazione della velocità. «Hanno un effetto deterrente più efficace i box colorati che vengono installati lungo le strade. L’automobilista sa che in ognuno di quelli potrebbe esserci l’apparecchio mentre passa e alza il piede dal gas».

Ma Sorbi attende con impazienza il momento in cui si darà esecuzione a un provvedimento europeo che è già stato rimandato più volte: «Le auto di nuova costruzione in Europa dovranno avere tre nuove dotazioni obbligatorie: la scatola nera, l’alcol lock che impone di misurare il tasso alcolemico prima di mettere in moto e un limitatore che regola la velocità massima a quella del tratto di strada che si percorre, anche se si potrà disattivare. Sono tre strumenti utilissimi. Dovevano essere montati dal 2022, poi è slittato al 2023 e ora già al 2024. Speriamo».

3Il presidente dell’Osservatorio non ha dubbi sul peso degli eccessi di velocità sulla sicurezza stradale: «Si può notare da un dato: sono aumentate le uscite di strada in autonomia. Al volante si va sempre più veloci perché si ha sempre meno la percezione di farlo: ora gli abitacoli sono insonorizzati e le autoradio alzano il volume in automatico all’aumentare della velocità, si arriva ai 50-60 km orari in un attimo». Ma secondo Sorbi non è solo questione di prestazioni tecniche dei veicoli. C’è altro ed è legato all’attualità: «Ci siamo confrontati anche con degli psicologi e c’è la convinzione che la pandemia abbia aumentato l’aggressività al volante. Abbiamo la smania di arrivare prima possibile per non sprecare tempo, non tolleriamo più le file che invece sono tornate ad aumentare dopo la calma dei periodi di lockdown. E anche la crisi economica spinge tutti a correre di più per le strade per fare più cose». Una fretta che si manifesta in un tipo di incidente: «Aumentano i frontali, che sono conseguenza di sorpassi. Non possiamo più stare dietro a qualcuno, dobbiamo superare anche in punti pericolosi».

Incidente MolinettoLa spinta a schiacciare sul gas, nei casi più pericolosi, viene anche da qualche bicchiere di troppo: «Chi guida in stato di ebbrezza è portato a rispettare ancora meno i limiti. E questo è un fenomeno che nel periodo estivo aumenta. Eppure in farmacia si vendono alcoltest monouso attendibili che costano 2 euro. Basterebbe usarli».

E mentre le auto fanno sempre prima a raggiungere alte velocità, le città si riempiono di quartieri con limite di velocità ai 30 orari: «Ma mettere dei “bolloni” con scritto 30 sull’asfalto se poi non hai il personale per fare i controlli non serve a niente. Anzi, aumenta il senso di impunità. Mancano pattuglie in strada che facciano controlli e diventa inutile introdurre divieti se non c’è modo di farli rispettare».

Incidente Mortale RussiIntanto però è in vigore dal 2021 il decreto attuativo del Governo che stabilisce come distribuire le entrate dai velox nelle casse pubbliche: «Una volta si diceva che i Comuni li usavano per fare cassa e salvare i bilanci. Ora il 50 percento deve andare per forza al miglioramento della sicurezza stradale, in qualunque forma e ogni ente deve comunicare le cifre entro il 31 maggio».

Insomma la sicurezza stradale avrebbe bisogno di interventi e il quadro per destinare le risorse c’è. «Eppure io non ho trovato un rigo dedicato a questi temi nei programmi elettorali delle forze politiche alle prossime elezioni. Forse non è un tema popolare che raccoglie voti».

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Nei primi otto mesi dell’anno in provincia di Ravenna sono morte 24 persone in incidenti stradali (ben 7 in una sola settimana all’inizio di agosto): undici erano in auto, sette in moto, tre ciclisti e tre pedoni. Uno su quattro è deceduto dopo un’uscita autonoma di strada. I maschi erano 20 e le donne 4. Nello stesso periodo del 2021 il totale dei decessi era stato 16 (14 maschi e 2 femmine), di cui 5 automobilisti, 3 scooteristi, 5 ciclisti, 2 pedoni. In entrambi i periodi non ci sono stati decessi tra guidatori di mezzi pesanti. Sempre secondi i dati forniti dall’Osservatorio per la sicurezza stradale regionale, al 19 luglio scorso in provincia erano attive 270mila patenti di guida di cui 250mila di categoria B. È interessante unotare che una patente su quattro è intestata a una persona che ha più di 65 anni.

Dal parrucchiere la domenica per aiutare le donne che lottano contro il cancro

Iniziativa Ior a Lugo: con un’offerta minima di 10 euro si può avere una piega e il ricavato andrà per realizzare parrucche per chi sta affrontando la calvizie da terapia

parrucchiere generica
parrucchiere generica

Dal parrucchiere di domenica per aiutare le donne che lottano contro il cancro. L’Istituto oncologico romagnolo (Ior) ripropone l’iniziativa “Una Piega per lo Ior”. Il 18 settembre dalle 9 alle 15.30 un gruppo di parrucchieri del territorio metterà a disposizione la propria esperienza in piazza dei Martiri: a fronte di un’offerta minima di 10 euro i professionisti di bellezza si prenderanno cura del look di chiunque vorrà partecipare offrendo acconciatura, shampoo e smalto. Il ricavato verrà interamente devoluto a sostegno del Progetto Margherita dello Ior, il servizio di fornitura gratuita di parrucche oncologiche per le donne che affrontano l’effetto collaterale più riconoscibile delle terapie: la calvizie.

Si tratta di un’attività molto importante, che mira a difendere la bellezza, la femminilità, l’identità delle pazienti colpite dalla malattia. I numeri testimoniano quanto sia utilizzato: nel 2021, nonostante la pandemia, ben 352 donne ne hanno usufruito, di cui 100 nella sola provincia di Ravenna.

L’evento si svolgerà all’interno della XXVIII edizione di “Bassa Romagna in Fiera”, la biennale di agricoltura, artigianato, industria e commercio che coinvolge il centro storico di Lugo, e si svolgerà in collaborazione con l’Associazione Provinciale di Confartigianato Ravenna e CNA Territoriale di Ravenna: sponsor tecnici invece Open Space e Davines, che forniranno i prodotti.

«”Una Piega per lo IOR” è il tipico esempio di quanto il volontariato dell’Istituto Oncologico Romagnolo sia intraprendente e creativo – spiega il Direttore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi – le parrucchiere volontarie del Progetto Margherita hanno deciso di proporre queste giornate in occasione del nostro progetto di crowdfunding “La Mia Mamma è Bellissima”: il successo e la partecipazione di popolo è stata tale che non solo ciclicamente viene riproposto, ma addirittura le persone che ci seguono ce lo chiedono. “Una Piega per lo IOR” si inscrive benissimo in una mission più ampia che stiamo portando avanti ultimamente su tutta la Romagna: trovare un posto, all’interno dei percorsi di cura oncologici, per la bellezza, nella consapevolezza che l’obiettivo finale della guarigione deve andare di pari passo con la preservazione della massima qualità di vita possibile per il paziente. Il Progetto Margherita è la dimostrazione lampante di quanto sia importante questo aspetto: una parrucca non sposta le prospettive di sopravvivenza di una donna colpita da tumore, ma può essere decisiva e far la differenza per non permettere alla malattia di privarle della loro identità e socialità. I parrucchieri, nella loro attività di volontariato, possono toccare con mano quanto sia importante il loro aiuto per le pazienti, dunque tanta intraprendenza nel sostegno di questa attività non mi stupisce: tuttavia l’altruismo e la generosità non va mai data per scontata, quindi ringrazio una volta di più chi dedicherà alcune ore del proprio tempo e metterà gratuitamente a disposizione la propria professionalità a favore della causa di chi soffre. Spero vivamente che, come sempre, le persone premieranno questa iniziativa e si presenteranno numerose».

Mondiali, bronzo per Baldassarri alla palla. Finali nastro e clavette su Raisport

La 21enne ravennate si inchina solo a Raffaeli e Varfolomeev. Al cerchio è ottava

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La ginnasta ravennate Milena Baldassarri alla palla (foto FGI)

La ravennate Milena Baldassarri comincia i Mondiali di ginnastica ritmica in Bulgaria con un bronzo nella specialità della palla. Solo ottava invece al cerchio. Davanti alla 21enne la connazionale Sofia Raffaeli (oro in entrambe le specialità) e la tedesca Darja Varfolomeev. Stasera, 15 settembre, dalle 20 in diretta su Raisport le finali di nastro e clavette. Baldassarri può raggiungere ancora il podio nella kermesse resa imprevedibile dall’assenza delle atlete russe. La giornata odierna definirà anche le diciotto partecipanti al All Around di sabato.

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