venerdì
20 Giugno 2025
storie di calcio

Il ristoratore che vola in Estonia per giocare la Conference League

Aron Giacomoni dell'osteria Piazza Nova è un giocatore della sammarinese Virtus, impegnata contro i professionisti del Flora Tallinn nei preliminari della competizione Uefa

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Virtus Tallinn
La formazione della Virtus scesa in campo contro il Flora Tallinn (Giacomoni è il capitano, secondo da sinistra in alto)

Un ristoratore di Bagnacavallo ai preliminari di Conference League. Capita grazie al campionato sammarinese, dove le squadre sono composte da giocatori dilettanti ma – come è giusto che sia – partecipano comunque alle competizioni europee della Uefa. E così può capitare che tra un turno e l’altro di lavoro a PiazzaNova, l’osteria di piazza Nuova, di cui è tra i titolari, Aron Giacomoni – calciatore dilettante con un passato anche tra i prof (e un campionato di serie D vinto con il Ravenna…) – si appresti a volare in Estonia, per affrontare con la sua Virtus Acquaviva la gara di ritorno del secondo turno preliminare di Conference League contro il Flora Tallinn. Sfida ancora apertissima, tra l’altro, dopo lo 0-0 dell’andata. «Loro sono già alla ventesima di campionato e hanno il privilegio di poter pensare solo al calcio – ci racconta Giacomoni, che all’andata era il capitano – noi invece abbiamo tutti un altro lavoro e riusciamo a dedicare agli allenamenti solo pochi giorni alla settimana. Diciamo che dal punto di vista atletico non c’è paragone, ma all’andata siamo riusciti a buttare il cuore oltre l’ostacolo e quasi quasi potevamo anche vincerla: ci proveremo anche al ritorno».

Aron Giacomoni Virtus Tallinn

Giacomoni – quasi 37enne – la scorsa stagione ha vinto il campionato con la Virtus (primo storico successo per la società sammarinese con sede nel castello di Acquaviva) guadagnandosi l’accesso addirittura alla prestigiosa Champions League, da cui la squadra neroverde è stata però nettamente eliminata al primo turno preliminare dalla FCSB, l’ex Steaua Bucarest. «Io non ero in lista perché in Romania non potevo proprio andare, con i turni al ristorante per me non è stato possibile stare in trasferta quattro giorni con i miei compagni. Per Tallinn invece la società è riuscita a organizzare un volo charter che ci permette di partire la mattina di lunedì e rientrare già il martedì notte dopo la partita, così sono riuscito a farmi coprire al lavoro».

In Champions, Giacomoni aveva però già giocato. «Con il Tre Penne, nel 2019, al mio primo campionato a San Marino. Abbiamo perso contro il Santa Coloma (squadra di Andorra, ndr)…». La decisione di giocare a San Marino arriva anche per la pandemia. «Il loro campionato non era stato inizialmente interrotto dal Covid e quindi ne ho approfittato per continuare a giocare, vicino a casa. In questo modo ho potuto portare avanti anche il mio lavoro nel mondo della ristorazione, prima come responsabile di sala e poi da titolare, investendo insieme ad altri due soci nel rilancio dell’osteria di Piazza Nuova. Dopo il calcio, la mia passione è sempre stata quelle del cibo e del vino».

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