«Noi siamo il Ravenna!». A gridarlo, al microfono da un palco in piazza del Popolo, davanti ai tifosi festanti – in una scena al limite del surreale – è nientemeno che Ariedo Braida, 78 anni, tra i più grandi dirigenti sportivi degli ultimi 30-40 anni in Italia. Chi l’avrebbe mai detto.
D’altronde, chi l’avrebbe mai detto che a pochi mesi da una partita contro il Mezzolara (per dirne una), si sarebbe presentato il nipote di Raul Gardini a comprare il club e a promettere ai tifosi di portarlo in Seria A, dove non è mai stato.
Sono momenti da sogno per i tifosi giallorossi, quelli dell’inizio di una nuova avventura: il nuovo Ravenna Fc di Ignazio Cipriani si è presentato alla città in piazza, appunto, davanti a centinaia di persone, con gli ultras con sciarpe e bandiere, arrivati in corteo, cantando e trascinando poi anche tutti gli altri presenti in piazza.
Gli abbonamenti, ha detto il direttore generale Paolo Scocco sul palco – intervistato da un disinvolto Massimiliano Montaguti, presentatore della serata – intanto sono arrivati a 1.850, un piccolo record per il club, che ora punta a superare quota 2mila.
Tra le altre novità annunciate nel corso della presentazione, l’apertura di uno store dedicato al Ravenna Fc in pieno centro, al Mercato Coperto.