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    Categoria: politica

Un convegno sul turismo a Lido di Savio «Ma per il settore non avete fatto nulla»

Alla vigilia dell’evento parte l’attacco al sindaco del presidente nazionale di Assohotel: «Alle parole non sono seguiti i fatti…»

“Ravenna turismo 2015, una sfida per la crescita” è il titolo dell’incontro pubblico che si svolgerà mercoledì 15 aprile alle 15 all’hotel Vistamare di Lido di Savio.

Il convegno si aprirà con i saluti del sindaco Fabrizio Matteucci e sono previsti gli interventi dell’assessore al Turismo del Comune Massimo Cameliani, del dirigente al Turismo della Provincia Alberto Rebucci, del responsabile provinciale Cna turismo Nevio Salimbeni, del responsabile sindacale provinciale Confartigianato Antonello Piazza, del presidente comunale di Confesercenti Gianluca Gasperoni, del rappresentante di Confcommercio Bruno Tagliavini e del rappresentante di Confindustria Gilles Donzellini. Al termine è previsto l’intervento dell’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini.

«L’incontro di mercoledì – dichiara l’assessore Cameliani promotore dell’evento – ha l’obiettivo di fare il punto sulle nostre risorse turistiche attraverso il confronto con le realtà associative. Il mio auspicio è che si prevenga a strategie di rilancio condivise e innovative sia per il turismo della città d’arte che dei nostri lidi. Sono particolarmente soddisfatto che questo convegno si svolga in una delle strutture più colpite dall’alluvione di febbraio, a dimostrazione della grande energia e dell’ottimismo che contraddistingue la nostra mentalità e che mi auguro sia anche lo spirito col quale affronteremo il dibattito».

Alla vigilia del convegno, però, su Facebook è già polemica con il presidente nazionale di Assohotel-Confesercenti, l’albergatore ravennate Filippo Donati, che si scaglia contro il sindaco Matteucci: «”La sfida per la crescita”, signor sindaco – scrive Donati facendo riferimento al titolo del convegno –, andava accettata all’inizio del mandato e non trattata alla fine, potrei dirle che basterebbe chiedere scusa al Turismo per come lo avete trattato sia lei che la sua giunta. Avete fatto del Turismo una questione di parole, di buoni propositi, di dichiarazioni, alle quali però nulla è seguito, solo il silenzio. Il suo secondo mandato è stato un mandato all’insegna della retorica, il Turismo invece oltre che delle parole ha bisogno di fatti, il turismo va sostenuto, aiutato, misurato; non avete fatto nulla di tutto questo, anzi, avete inserito la tassa di soggiorno, non vi siete nemmeno avvicinati alla speranza di vedere il “Biglietto Utile” , siete riusciti perfino a cantare vittoria per avere ottenuto il treno lumaca per l’Expo di Milano (misera fusione di due regionali, elemosina pura da parte delle ferrovie regionali), avete aperto un ufficio informazioni turistiche a Palazzo Rasponi in Piazza Kennedy, aperto due ore al giorno e chiuso al martedi… davvero voi credete di essere titolati per parlare di “Sfide per la crescita”? Vogliamo parlare della diminuzione degli sbarchi di crocieristi? Vogliamo parlare di come state spendendo (e non investendo) il ricavato della tassa di soggiorno? Vogliamo parlare di un settore che se minimamente gestito avrebbe potuto attenuare lo stato di crisi della città? Ma voi della giunta lo sapete qual é il tasso di occupazione delle camere degli alberghi nel comune di Ravenna? Io dico di no, diversamente non mettereste tra le vostre priorità l’apertura di nuovi alberghi o almeno lo fareste dopo avere previsto una congrua uscita dal mercato tramite lo svincolo di alcune strutture che non riescono più a stare sul mercato».