domenica
07 Dicembre 2025
piano del traffico

E in centro a Ravenna la sosta si pagherà solo fino alle 18.30

La mini-rivoluzione entro l'estate. Poi via libera alla Ztl in via Pascoli(ma Largo Firenze è salvo), stop invece per quella di via Paolo Costa

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L’obiettivo è approvare in consiglio comunale l’aggiornamento del Piano generale del traffico urbano del Comune di Ravenna entro il mese di maggio. Si tratta del cosiddetto Pgtu 2014, che segue quello del 2007, le cui linee guida sono state approvate quasi due anni fa da Palazzo Merlato. Ne abbiamo parlato con l’assessore alla Mobilità, Enrico Liverani, che da inizio anno ha preso il posto di Andrea Corsini, passato come noto in giunta regionale.

Lo spauracchio, soprattutto per le associazioni di categoria dei commercianti, quando si parla di Pgtu è sempre rappresentato dall’ampliamento delle zone a traffico limitato (Ztl) in centro storico. «Ma non vogliamo imporre chiusure dall’alto – dice Liverani – anche se è chiaro che il Pgtu prosegue su una visione ben precisa riguardo all’accessibilità, la sicurezza e la sostenibilità della mobilità di Ravenna e in particolare del suo centro storico, cercando di evitare attraversamenti inappropriati». Meno auto in centro, d’altronde, è stato uno degli slogan elettorali di questa Amministrazione, che si concretizzerà in particolare con l’imminente chiusura di piazza Kennedy (vedi articoli correlati). E nei dibattiti negli ultimi mesi sono entrate anche via Paolo Costa e via Giovanni Pascoli, per cui il Comune sta pensando alla Ztl. «Per quanto riguarda via Paolo Costa (la traversa di via di Roma che porta fino alla torre civica, ndr), vista l’alta concentrazione di negozi e attività, sentite le associazioni di categoria, abbiamo deciso di non forzare e ne riparleremo al massimo in futuro. Su via Pascoli, invece, visto il bassissimo numero di esercizi commerciali e l’elevato passaggio di auto al giorno (circa 6mila, secondo i dati del servizio Mobilità del Comune, ndr) che spesso utilizzano la strada come attraversamento per raggiungere via di Roma, riteniamo che la Ztl aperta solo per i residenti possa essere una cosa positiva». Via Pascoli (traversa di via Renato Serra che si imbocca nei pressi dell’ex macello) è però anche l’unica via percorribile per raggiungere Largo Firenze, il parcheggio più a ridosso del centro storico di Ravenna. «Parcheggio che vogliamo mantenere accessibile per ravennati e turisti – assicura l’assessore – e quindi studieremo metodi già praticati in altre città, in grado di annullare la multa per le auto che dimostreranno (con l’ausilio di strumenti tecnologici, ndr) di aver parcheggiato o anche solo di aver cercato parcheggio in Largo Firenze».

In attesa di quella in via Pascoli, di certo una nuova telecamera di Sirio – l’unica prevista al momento – entrerà in vigore a breve all’ingresso di via Cavour, vicino a Porta Adriana (la telecamera è la stessa rimasta inattiva per anni in via Cura, ora tra l’altro non più Ztl), fondamentale anche per la nuova modulazione pensata dal Comune per l’entrata e l’uscita dei mezzi dei fornitori dei negozi, in orari meno impattanti sulla “passeggiata” di ravennati e turisti, dice Liverani.

Restando in tema Ztl, la richiesta delle associazioni di categoria dei commercianti è anche quella di ridurne gli orari, lasciando in particolare transitare liberamente le auto dalle 18.30 in avanti, ma Corsini aveva sempre rigettato l’idea e Liverani sembra per ora sulla stessa lunghezza d’onda. C’è però nel nuovo Piano del traffico un’apertura alle associazioni riguardo alla sosta a pagamento. La giunta, infatti, rivela l’assessore, ha deciso di far passare dalle 20 alle 18.30 l’orario fino a cui si dovrà pagare la sosta, «per favorire l’arrivo in centro in orari serali e renderlo così ancora più vivo», commenta Liverani. Un’operazione – che potrebbe realizzarsi già entro l’estate – sostenibile anche economicamente da parte del Comune grazie a una rimodulazione delle tariffe nei parcheggi vicini a piazza Kennedy («senza però aumentare le tariffe in vigore», assicura Liverani) e sulla base dei dati a disposizione, che vedono i ravennati parcheggiare molto meno nell’ultima ora e mezzo a pagamento.

Infine, da segnalare la mappatura sugli accessi di edifici, principalmente pubblici, con barriere architettoniche o comunque difficoltà per disabili, «per avere il quadro reale della situazione»: una mappa che verrà inserita nel nuovo Piano del traffico.

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