In autunno al via la lista civica che si propone come «alternativa al Pd»
Vista l’ampiezza dei temi si tratta evidentemente di qualcosa di più di uno o due progetti concreti da mettere in campo (come ad esempio quello della riqualificazione della scuola elementare Pasini, che ha avuto un certo credito…), piuttosto di una piattaforma politica. Una strategia per la città che potrebbe sostanziare, con altri impegnativi indirizzi programmatici (dal lavoro alle imprese, dalle infrastrutture alla riforma della “macchina comunale“…), questa lista civica che secondo Bucci dovrebbe essere alternativa al sistema Pd, avere ambizioni di governo e, pur di vincere, tentare di allearsi e apparentarsi con altre formazioni politiche di centrodestra: da Forza Italia alla Lega, alla civica “Ravenna Insieme”.
L’obiettivo è aggregare il maggior numero possibile di elettori moderati ma anche i delusi del centrosinistra. Tuttavia Bucci non esclude un dialogo coi grillini, anche se sa che è quasi impossibile e che i 5 Stelle potrebbero, pur da soli, riuscire a costringere il Pd al ballottaggio.
Sicuramente con la nascita della lista elettorale legata alla Pigna, Bucci lascerà Forza Italia, dove peraltro non ha mai avuto importanti incarichi di partito e di cui non nasconde l’ormai ineluttabile crisi di consensi. Resta l’incognita del candidato Sindaco. All’esordio della Pigna si era palesata la figura dell’ingegnere navale Giovanni Ceccarelli – stimato professionista estraneo ai partiti che curiosamente ricorda quell’Ezio Fedele Brini il quale per la prima (e l’ultima) volta costrinse al ballottaggio l’allora candidato a sindaco della sinistra ravennate, Pier Paolo D’Attorre – ma a quanto pare Ceccarelli non ha ancora sciolto le riserve per accettare un tale incarico. Maurizio Bucci ha affermato comunque che la lista civica ha a disposizione una rosa di validi potenziali amministratori, ma il prescelto scenderà in campo solo dopo che sarà reso noto il candidato a sindaco del Partito Democratico.