Mancherà Renzi, ma di big del Pd e del governo ce ne saranno tanti alla Grande Festa provinciale del partito che prende l’avvio venerdì 28 agosto, con esponenti della maggioranza e di minoranza per una carrellata in questo complicato momento del partito.
Si comincia infatti sabato 29 agosto con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, uomo vicinissimo al Premier, che sarà allo spazio dibattiti alle 21. Sempre dalle file del governo arriva anche l’ospite di domenica 30 agosto, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, autore del celeberrimo Jobs Act, al centro del dibattito politico nazionale da mesi, mentre lunedì 31 un terzo ministro sarà sul palco, quello delle Politiche agricole, Maurizio Martina. Il 1 settembre il fedelissimo di Renzi Lorenzo Guerini, vicesegretario del partito.
Unico politico locale a salire sul palco sarà Fabrizio Matteucci, sindaco di Ravenna, insieme al sindaco di Firenze che ha preso il posto di Renzi, Dario Nardella, e al sindaco di Cagliari Massimo Zedda per un incontro a tre dal titolo “L’Italia dei Comuni”.
Il 4 settembre tornerà Paolo di Castro, membro della commissione europea, mentre sabato 5 settembre c’è lo sfidante di Renzi alle ultime primarie, oggi tra i leader della minoranza interna al partito, Gianni Cuperlo, alle 21, mentre il 7 settembre sarà la volta dell’ex segretario, anche lui fortemente polemico con l’attuale premier e un tempo molto seguito e apprezzato da queste parti Pierluigi Bersani, alle 18.30. Alle 21 si confronteranno invece l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini con il sottosegretario Sandro Gozi su Bolkenstein e fondi europei.
Doppio appuntamento anche il 6 settembre per parlare di immigrazione con Cecil Kyenge alle 18.30 e sul lavoro alle 21 con Cesare Damiano, altra vecchia conoscenza dei ravennati. Nei giorni a seguire si parlerà poi di istruzione con Manuela Ghizzoni, di antifascismo e Arrigo Boldrini con il presidente nazionale Anpi Carlo Smuraglia, di legalità con Anna Rita Leonardi.
Ancora dalla minoranza del Pd arriverà poi il 10 settembre l’ex capogruppo Pd dimissionario Roberto Speranza, mentre alle 21 dell’11 settembre ci sarà Matteo Orfini, in questo momento direttamente alle prese con la questione di Mafia Capitale.
Tra gli eventi di maggior rilievo ci sarà inoltre il ritorno di Maria Elena Boschi, ministro impegnata direttamente nella tanto travagliata riforma del Senato. Appuntamento per il 12 alle 18.30.
L’ultima domenica di festa (13 settembre) alle 21 sul palco salirà l’ex presidente della regione Emilia Romagna Vasco Errani, big che ha da poco confermato la propria vicinanza politica a Bersani ma che è anche in predicato, secondo notizie di stampa, di entrare a breve al governo.
A chiudere la kermesse ci sarà infine il ministro della Giustizia Andrea Orlando.
In programma inoltre alcuni appuntamenti alle 18.30 e alle 21 sotto il titolo Il festival nazionale della Pd della cultura, iniziativa progettata dal Pd appunto nazionale di cui ancora non è noto il programma nel dettaglio.