Le riflessioni del consigliere dopo lo studio Nomisma sui dragaggi
Guerra non esclude di richiedere la convocazione di un consiglio o una commissione straordinaria sul tema. E aggiunge: «Ma non basta. Sul versante politico, per rispondere a questo appello, i nuovi amministratori del Comune di Ravenna dovranno lavorare sui piani urbanistici per trovare adeguate destinazioni nelle aree retro portuali e sul territorio in modo da rispondere a questa necessità. Ma senza mai escludere le destinazioni a mare laddove non sia possibile trovare soluzioni a terra e le caratterizzazioni lo consentano. Indispensabile un impianto per il trattamento dei fanghi nocivi di dimensioni tali da gestire i materiali dragati per il mantenimento dei fondali». Insomma, conclude Guerra, toccherà alla nuova legislatura «a trovare valide soluzioni che, negli ultimi dieci anni, nonostante Sindaco e Vice Sindaco siano stati sempre gli stessi, non si sono trovate».