domenica
24 Agosto 2025
verso il voto

Movimento 5 Stelle: senza certificazione in arrivo la lista civica di Michela Guerra?

Alla prima riunione del meetup dopo la decisione dello staff centraleprevale la voglia di andare avanti. «I nostri elettori non votano altri»

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Si è svolta la prima riunione dei membri del meetup che avevano eletto Michela Guerra candidata sindaco ma a cui è stata negata la certificazione del Movimento 5 Stelle, che come noto non comparirà alle elezioni ravennati (vedi articoli correlati). E, racconta Pietro Vandini, tra i promotori del progetto e portavoce in Comune del Movimento dopo l’elezione nel 2011, alla maggior parte dei presenti non piace l’idea di interrompere il lavoro fatto finora, di «abbandonare»  tanti elettori che secondo Vandini non sarebbero comunque disposti a votare né i partiti in campo ma nemmeno due liste come La Pigna o Ravenna in Comune, troppo marcate politicamente a destra e sinistra. E soprattutto l’idea di lasciare per cinque anni il governo della città al Pd e l’opposizione alla Lega.

E dunque? Dunque si affaccia appunto l’ipotesi di una lista civica che candidi Michela Guerra a sindaco, che veda tra i candidati consiglieri gran parte di quelli che già erano stati scelti dal meetup del Movimento 5 Stelle e che avrebbero per la maggior parte espresso l’intenzione appunto di proseguire il percorso intrapreso anche senza vessillo grillino.

Naturalmente non manca chi invece ha già detto di voler restare solo come attivista del meetup senza recidere il cordone con il Movimento in prospettiva delle prossime tornate elettorali. Anche dopo quello che è successo, dopo una “bocciatura” così clamorosa? «Anche per me è così – conferma Vandini – difficile dopo otto anni pensare di mandare tutto all’aria. Il movimento non è solo di Grillo e Casaleggio ma anche di tutte quelle persone che hanno contribuito alla costruzione del progetto, non è solo un simbolo ma anche e soprattutto ideali e principi precisi». Resta che sono stati loro i primi responsabili che hanno deciso di non scegliere tra le due liste presentate da Ravenna senza fornire spiegazioni. La decisione che apre all’ipotesi appunto di una lista civica che, secondo Vandini, dovrebbe e potrebbe prendere vita solo con una squadra di nomi di peso pronti ad appoggiare pubblicamente Michela Guerra e a spendersi in eventuali ruolo di governo della città e rispetto ai quali pare siano in corso contatti.

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