«Il Pd pensa a un nuovo maxi ospedale a Cesena. E Ravenna sarà indebolita»

Ancisi (Lpr) critica i campanilismi all’interno dell’Ausl Romagna
e ribadisce la necessità di investimenti al Santa Maria delle Croci

«Non se ne parla pubblicamente, in attesa che passino le elezioni comunali del 5 giugno a Ravenna e Rimini, ma il Pd che governa la sanità della Regione ha già in animo di costruire il nuovo maxi ospedale di Cesena a Pievesestina. Ne sarebbero indeboliti gli altri principali ospedali del territorio. Tra questi, soprattutto quello di Ravenna». Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna che compone la coalizione di centrodestra a sostegno di Massimiliano Alberghini, solleva dubbi e perplessità sull’organizzazione sanitaria del territorio romagnolo compresa in una unica Ausl.

«La sanità pubblica locale continua ad essere incentrata sulle vecchie quattro Ausl di Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini. In questa logica di campanile, Cesena è più forte politicamente di Ravenna, ma anche più partecipe e incisiva nelle scelte politiche. Di qui, il suo progetto ambizioso di realizzare un ospedale nuovo in sostituzione del vecchio Bufalini, il quale, a causa della posizione e della struttura, non può essere rimodulato o ampliato».

La domanda centrale secondo Ancisi è cosa s’intenda realizzare a Pievesestina considerando un bacino di soli 200mila abitanti: «Un ospedale idoneo per la sola area cesenate o piuttosto una struttura sovradimensionata e tecnologicamente avanzata a servizio dell’intera Romagna, una sorta di polo d’eccellenza?». Il decano dell’opposizione ravennate storce il naso pensando al secondo scenario: «Il Santa Maria delle Croci è il più grande e col maggiore bacino di utenti della Romagna che ha bisogno di nuovi importanti rafforzamenti delle infrastrutture, delle tecnologie, della dirigenza e del personale. Permangono le logiche campanilistiche e prevale come sempre, la politica più forte e incisiva degli altri capoluoghi della Romagna rispetto a quello ravennate, totalmente succube della Regione a marca Pd».

Sullo sfondo «i soliti interessi economici meno commendevoli: quelli immobiliari legati alla riconversione edilizia delle aree appetibili centrali di Cesena lasciate dal vecchio Bufalini; e quelli cementizi, che vedono gli aspiranti costruttori già in corsa verso la realizzazione della nuova gigantesca struttura. I soliti noti stanno affilando i coltelli».

RFM 2024 PUNTI DIFFUSIONE AZIENDE BILLB 14 05 – 08 07 24
SAFARI RAVENNA BILLB 13 – 19 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24