60 sono centenari, 365 provengono da altri Paesi
Di questi 59.121 sono maschi e 64.127 femmine.
Inoltre 365 (130 maschi e 235 femmine) provengono da altri paesi dell’Unione europea; il più rappresentato è la Romania (228, di cui 102 maschi e 126 femmine). Seguono la Polonia (35, di cui 3 maschi e 32 femmine), la Francia (18, di cui 7 maschi e 11 femmine), la Germania (17, di cui 2 maschi e 15 femmine), la Bulgaria (16, di cui 6 maschi e 10 femmine), la Spagna (13, di cui 4 maschi e 9 femmine), la Repubblica Ceca (8, tutte femmine), l’Ungheria (6, tutte femmine), la Grecia (5, di cui 3 maschi e 2 femmine), i Paesi Bassi (4, di cui 1 maschio e 3 femmine), il Regno Unito, la Svezia e il Belgio (3, di cui 1 maschio e 2 femmine per quanto riguarda Regno Unito e Svezia, tutte femmine per quanto riguarda il Belgio), l’Austria (2, tutte femmine), la Danimarca, il Portogallo, la Slovenia e la Slovacchia (1, femmine).
I ragazzi e le ragazze che in occasione delle elezioni amministrative di domenica avranno l’opportunità di recarsi alle urne per la prima volta sono 477 (247 maschi e 230 femmine); 3 di loro (1 maschio e 2 femmine) compiranno i diciotto anni proprio il 5 giugno.
Gli elettori con cento o più anni sono invece 60, di cui 7 maschi e 53 femmine. Il più anziano è una donna di 107 anni.