Il candidato del centrosinistra incontra i sindacati: «Amareggiato per l’esclusione da piazza del Popolo, un fatto che non dovrà ripetersi»
In merito alla situazione Versalis, il candidato sindaco ha ascoltato e raccolto istanze e aggiornamenti da parte dei sindacati. «Il numero di persone occupate, i volumi produttivi ed economici che uno stabilimento come Versalis e, più complessivamente, che tutte le aziende del polo chimico ravennate rappresentano, sono un valore inestimabile per il nostro territorio. Eni ha aperto una vertenza, dichiarando che cerca un partner in Versalis e annunciando di fatto un disimpegno nella chimica: è una scelta miope che vede me e l’amministrazione attuale contrari e perplessi. Nel nostro comparto chimico, abbiamo anche altre aziende come la Yara, controllata dal fondo statale norvegese, a riprova del beneficio della presenza del pubblico all’interno di realtà industriali e a tutela dei posti di lavoro. L’idea di questo incontro è manifestarvi da subito la mia ferma volontà, in caso di mia elezione, di convocare immediatamente un tavolo con i sindacati per fare il punto formalmente sulla vertenza Versalis Ravenna. Saremo al fianco dei lavoratori per scongiurare l’uscita di Eni o, in subordine, per vigilare sull’eventuale ingresso di altri partner, evitando che entrino soggetti poco affidabili».
In merito al futuro del comparto, il candidato sindaco ha inoltre dichiarato: «Mi è chiaro che la priorità assoluta è rappresentata dall’investimento, che attendiamo da troppo tempo, SBR Solution che ci farebbe diventare un’eccellenza nel settore delle gomme con una delle produzioni più avanzate in Europa. Si parla tanto di chimica verde, e concedetemelo, anch’io sono appassionato a questa definizione, che manda un messaggio di sostenibilità e che aiuta anche l’opinione pubblica ad abbassare le resistenze verso gli insediamenti produttivi. L’SBR Solution ha queste caratteristiche di sostenibilità e quindi di avvicinamento al percorso “verde” della chimica ravennate, che non deve rinnegare se stessa, ma deve migliorare le sue performance produttive unitamente a quelle di sostenibilità ambientale. La prossima amministrazione dovrà attivarsi inoltre per costruire una rete di relazioni con i più importanti gruppi industriali nazionali alla ricerca d’investitori solidi e affidabili. La chimica nel nostro territorio è un tema fondamentale anche nell’abito della formazione e nel futuro dei nostri giovani a Ravenna abbiamo già un ITIS (Istituto tecnico Industriale Statale) che si conferma eccellenza nella chimica di alta qualità e dobbiamo continuare a promuovere percorsi formativi che alzino il livello di professionalizzazione, anche in relazione con l’università, per garantire alle aziende che investono qualità delle risorse umane, e ai nostri ragazzi un futuro di lavoro qualificato sul territorio».